Mario Botter

restauratore e pittore italiano
«La nostra città: Treviso, egli la conosce casa per casa, chiesa per chiesa, ma la conosce fin dentro, tra le commessure delle pietre. Treviso nel medioevo era una città tra le più gaie d'Italia, e a questa gaiezza della vita corrispondeva un gusto da fiera, da festa, da Carnevale di affrescare le facciate delle case di fregi variopinti e fantasiosi. Poi vennero anni tristi e tutto fu incalcinato.

Egli riscoperse molti di questi affreschi e ne raccolse la testimonianza prima che venissero distrutti dalle cieche esigenze di ammodernare la città. Nelle vecchie chiese si deve a lui la scoperta di affreschi che arricchirono il nostro patrimonio d'opere d'arte. Si può immaginare quanto egli ami la sua città conoscendola nelle midolla delle sue case preziose e quanto egli abbia sofferto quando la guerra vi portò la distruzione dalle radici.»

Mario Botter (Treviso, 18961978) è stato un restauratore e pittore italiano.

Installazione dedicata a Mario Botter nell'omonima piazza a Treviso.

Biografia

Figlio del pittore Girolamo Botter, curò il restauro di moltissimi edifici della città natale documentando la sua opera con importanti acquarelli

A lui è dedicata la piazzetta prospiciente l'ingresso del Complesso di Santa Caterina, sede principale dei Musei civici di Treviso.

Principali interventi di restauro

Opere

  • Treviso: ritrovamenti vari, Accademia Nazionale dei Lincei, Roma, 1952.
  • La villa Giustinian di Roncade, ed. Canova, Treviso, 1955.
  • Ornati a fresco di case trivigiane, Treviso, 1955.
  • La Villa Molin di Vincenzo Scamozzi in Padova, ed. Canova, Treviso, 1961.