Detective Conan - L'asso di picche
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Paese di produzione | Giappone |
Durata | 99 min |
Genere | animazione |
Regia | Kenji Kodama |
Sceneggiatura | Kazunari Furuuchi |
Produttore | Michihiko Suwa, Masahito Yoshioka |
Montaggio | Hiroyuki Mitsumoto (Ishigaki Production) |
Musiche | Katsuo Ohno, ZARD |
Animatori | Masaaki Sudoh |
Sfondi | Satoshi Ishino, Masako Tohi, Yasuharu Moriki, Kumiko Shishido |
Detective Conan: L'asso di picche (名探偵コナン 14番目の標的(ターゲット)?, Meitantei Konan - Jūyon-banme no tāgetto, "Detective Conan - Il quattordicesimo bersaglio"), conosciuto anche con il titolo internazionale Detective Conan: The Fourteenth Target, è il secondo lungometraggio dedicato alla serie Detective Conan, uscito in Giappone il 18 aprile 1998. In Italia il film è stato trasmesso per la prima volta con doppiaggio italiano su Italia Teen Television (Sky) il 27 dicembre 2005, poi replicato anche su Hiro e per la prima volta in chiaro su Italia 2 (su quest'ultimo canale diviso in cinque parti da venti minuti circa, dal 2 al 6 luglio 2012, e in seguito nella versione intera) e Boing. È stato proiettato con audio giapponese e sottotitoli in italiano al San Marino Animæ Festival di Città di San Marino ogni giorno dal 7 al 9 dicembre 2012.[1][2]
Titolo
Come avviene anche per i film dal settimo in poi (escluso il sedicesimo), il titolo originale è formato da una parola in giapponese, la particella no (の?) e una parola in inglese, scritta però con i kanji della parola giapponese corrispondente e un furigana che ne modifica la pronuncia: in questo caso la parola giapponese è "hyōteki" (標的? "bersaglio") e la pronuncia è "target" (ターゲット?, tāgetto).
Il titolo italiano del lungometraggio fa invece riferimento a quello del film L'asso di picche (1964) di Miloš Forman.
Trama
Ran sogna la madre che viene ferita da un colpo di pistola e, al suo risveglio la contatta per raccontarle l'accaduto. Le due si accordano per andare a cena con Kogoro e Conan. Qui i quattro incontrano una serie di personaggi famosi.
Una settimana dopo l'ispettore Megure, mentre fa jogging nel parco, viene ferito gravemente da una freccia scagliata da una balestra. Nel cespuglio da dove è partito il colpo viene rinvenuto un pugnale. Lo stesso giorno Eri riceve nel suo studio una scatola di cioccolatini Godiva e pensa che sia stato Kogoro ad inviarli. La cioccolata però è stata cosparsa di veleno e la donna viene ricoverata in ospedale. La polizia trova nella confezione dei cioccolatini un fiore di cartapesta. Un uomo in motocicletta scaglia una freccia e colpisce nella schiena il dottor Agasa dopo averlo attirato fuori casa con una scusa. Conan, che si trova in casa con il dottore, contatta i Detective Boys per riuscire a localizzare il malvivente. Il ragazzo non riesce a catturare il colpevole ma, rientrando sul luogo dell'incidente, trova uno strano oggetto a forma di 8. Conan capisce la logica utilizzata dal malvivente per scegliere le sue vittime: gli oggetti lasciati sulla scena del crimine richiamano alcuni elementi presenti nelle carte da poker ed anche le sillabe che compongono i nomi delle vittime sono legati ai numeri delle carte. Inoltre tutte le persone aggredite appartengono alla cerchia dei conoscenti di Kogoro.
L'ispettore Megure crede che il colpevole delle aggressioni sia Jo Murakami, un omicida che era stato arrestato da Kogoro quando era ancora nella polizia. L'uomo è uscito di prigione da poche settimane e, oltre ad essere un giocatore di poker ed un frequentatore abituale di casinò, è l'unico ad avere un movente. Dalle parole del detective Shiratori, Ran scopre che il sogno che la perseguita è legato ad un suo trauma infantile: Murakami, portato in commissariato dopo l'arresto, aveva preso in ostaggio Eri e Kogoro aveva ferito la donna con un colpo di pistola. Avendo messo in pericolo la vita di un ostaggio, Kogoro era stato costretto a dare le dimissioni dalla polizia.
Conan, mentre ripensa ai fatti accaduti nei giorni precedenti, si accorge che un golfista amico di Kogoro può essere la persona legata alla carta del 10 di picche. L'ispettore Megure, Kogoro e Conan decidono di scortare l'uomo durante durante un volo in elicottero ma, prima dell'atterraggio, il pilota scopre che il collirio che ha utilizzato è stato alterato. Con un atterraggio di fortuna, i quattro riescono a salvarsi. Sull'elicottero viene trovata la carta del 10 di picche.
Ormai certo della colpevolezza di Murakami, l'ispettore Megure chiede a Kogoro di pensare a quali amici possano essere legati alle altre carte. Non conoscendo persone collegate al numero nove, Kogoro si reca da un sommelier suo amico che ha un nome legato al numero otto. Parlando con l'uomo, l'ispettore ed il detective scoprono che questi si deve recare in giornata dal proprietario di un parco divertimenti che nel nome contiene il kanji del numero nove. Ran, Conan, Kogoro, l'ispettore Megure ed il detective Shiratori decidono di accompagnare il sommelier. Il proprietario del parco ha invitato altre quattro persone che, casualmente, hanno nomi legati ai numeri 7, 6, 4 e 2.
Uno degli invitati trova un messaggio sul pavimento del ristorante: il proprietario afferma che tarderà un po' ed invita il sommelier a servire uno dei vini della cantina agli ospiti. Quando il gruppo si reca in cantina, scatta una trappola ed il sommelier evita per un pelo di essere colpito da una freccia. I presenti si meravigliano del fatto che l'assassino stia puntando al numero otto e non al numero nove ma, dopo poco, notano che, nell'enorme acquario che fa da parete al ristorante, galleggia il cadavere del proprietario del locale.
Anche la modella legata alla carta del 7 di picche viene uccisa: la luce salta e la donna, che ha uno smalto fluorescente sulle unghie, viene individuata ed uccisa con un colpo di pugnale alla schiena. Conan osserva il cadavere ed è convinto che l'assassino si trovi tra le persone presenti. Per questo motivo utilizza un trucco per capire chi è il colpevole. Purtroppo però la luce salta nuovamente e, quando l'ispettore preme l'interruttore di emergenza, una bomba esplode all'interno dell'acquario e riempie il locale di acqua.
Ran resta intrappolata sul fondo della stanza e Conan la salva. Il gruppo riesce a liberarsi nuotando attraverso la falla che si è creata con l'esplosione. Una volta all'aria aperta il piccolo detective svela chi è il colpevole, utilizzando la voce di Kogoro. Conan rivela che l'assassino non è Murakami e che le prime aggressioni sono servite unicamente per mascherare il vero obiettivo. Il vero colpevole è il sommelier che, a causa di un incidente provocato dalla modella, ha perso il senso del gusto e non poteva più svolgere il suo lavoro. Messo alle strette, il colpevole prende come ostaggio Ran e provoca altre esplosioni che danneggiano la struttura sui cui si trovano tutte le persone.
Conan riesce ad impossessarsi di una pistola e spara ferendo di striscio Ran. L'assassino abbandona la ragazza e cerca di scappare ma la polizia lo arresta. Ran scopre quindi che il padre, in passato, non aveva sparato per eccesso di fiducia nella sua mira ma aveva ferito apposta la moglie di striscio per assicurarsi che Murakami la lasciasse andare dato che, "per un criminale in fuga, un ostaggio ferito è solo d'intralcio".
Elenco delle vittime e legame con i numeri delle carte da poker
- Jūzo Megure: il nome Jūzo (十三) è composto dai kanji di 10 (十) e 3 (三) e corrisponde alla carta del re di picche;
- Eri Kisaki: Kisaki in giapponese significa regina e corrisponde alla carta della regina di picche;
- Hiroshi Agasa: nel nome Hiroshi (博士) sono presenti i kanji di 10 (十) e 1 (一) e corrisponde alla carta del fante di picche;
- Towako Okano: nel nome Towako (十和子) è presente il kanji di 10 (十) indicata inizialmente dai personaggi come possibile numero 10 che si rivela poi essere Tsuji.
- Hiroki Tsuji: nel cognome Tsuji (辻) è presente il kanji del numero 10 (十) e corrisponde alla carta del 10 di picche;
- Katsuyoshi Asahi: contiene nel suo nome il numero 9;
- Kouhei Sawaki: il kanji della sillaba Kou assomiglia quello del numero 8 e corrisponde alla carta dell'8 di picche;
- Nana Osanai: Nana è uno dei modi in cui si può leggere il numero 7 in giapponese e corrisponde alla carta del 7 di picche (nell'adattamento italiano viene detto che Nana contiene il sette);
- Shishido Eimei: nel nome Shishido (宍戸) è presente il kanji del numero 6 (六) e corrisponde alla carta del 6 di picche;
- Kogoro Mouri: il nome Kogoro (小五郎) contiene il kanji del numero 5 (五) e corrisponde alla carta del 5 di picche;
- Peter Ford: la pronuncia di Ford ricorda four (quattro) e corrisponde alla carta del 4 di picche (l'adattamento italiano dice invece che l'ideogramma del nome Ford ricorda quello del numero quattro);
- Ninzaburo Shiratori: nel nome Ninzaburo (任三郎) è contenuto il kanji del numero 3 (三) che corrisponde alla carta del 3 di picche;
- Minoru Nishina: il cognome Nishina (仁科) contiene il kanji del numero 2 (二) e corrisponde alla carta del 2 di picche;
- Shinichi Kudo: il nome Shinichi (新一) contiene il kanji del numero 1 (一) e corrisponde all'asso di picche.
Personaggi
Colonna sonora
Per questo film il musicista giapponese Katsuo Ohno ha realizzato 36 nuove tracce sonore, utilizzate in seguito anche nel corso della serie dalla seconda stagione italiana. La sigla finale è Shōjo no koro ni modotta mitai ni (少女の頃に戻ったみたいに? "Come se fossi tornata indietro a quando ero una ragazzina"), di ZARD.
Versione italiana
Per la versione italiana intera trasmessa da Italia Teen Television e Hiro sono state mantenute la sigla finale originale e l'introduzione che riassume la storia. Per la versione divisa in parti trasmessa su Italia 2 è stata invece utilizzata, come sigla sia iniziale che finale di ogni parte, la prima sigla italiana nella sua prima versione video. Per questo la versione divisa in parti è priva dell'introduzione che riassume la storia, mantenuta nella versione intera. La versione intera trasmessa da Italia 2 aveva la sigla italiana sia in apertura (con le immagini della prima versione video ed in più alcune immagini prese dall'introduzione che riassume la storia) che in chiusura (sempre con il primo video), e non aveva l'introduzione che riassume la storia. Inoltre, in entrambe le versioni di Italia 2 l'epilogo è stato spostato prima della sigla finale invece che dopo come in originale.
Incassi
Il film ha incassato circa 1 miliardo e 50 milioni di yen, ovvero circa 7 milioni di euro.
DVD
"L'asso di picche" è disponibile in Italia in versione noleggio dal 22 aprile 2008 grazie a Exa Cinema e a Fool Frame, che avevano in programma di distribuire in DVD i primi 10 film di Detective Conan e le prime puntate della serie. Il film doveva essere pubblicato in versione per l'acquisto ma poi non è uscito.
Versione a fumetti
Con i fotogrammi del film è stato prodotto un anime comic in due volumi: il primo è stato pubblicato da Shogakukan il 18 settembre 1998[3] (ISBN 978-4-09-124873-2), il secondo il 17 ottobre[4] (ISBN 978-4-09-124874-9).
Curiosità
- Nell'introduzione che riassume la storia, la donna che il detective Kogoro (in realtà Conan) ha smascherato e fatto arrestare dall'ispettore Megure è Kimie Hayase (37 anni), la colpevole del caso di omicidio premeditato ai danni del marito nell'episodio 80 della seconda stagione dell'anime, uscito solo cinque mesi prima.
Note
- ^ San Marino Anime Festival 7-9/12 I film di Madoka e molto altro, su animeclick.it, AnimeClick.it, 16 ottobre 2012. URL consultato il 16 ottobre 2012. Si noti che il fatto che la proiezione sia in lingua originale con sottotitoli in italiano è annunciato fra i commenti dall'autore della notizia.
- ^ San Marino Anime Festival: online il programma delle proiezioni, su animeclick.it, AnimeClick.it, 19 ottobre 2012. URL consultato il 19 ottobre 2012.
- ^ (JA) Detective Conan film - Il quattordicesimo bersaglio Parte 1, su skygarden.shogakukan.co.jp, Shogakukan. URL consultato il 21 febbraio 2010.
- ^ (JA) Detective Conan film - Il quattordicesimo bersaglio Parte 2, su skygarden.shogakukan.co.jp, Shogakukan. URL consultato il 21 febbraio 2010.