Touët-sur-Var
Touët-sur-Var (in italiano Toetto di Boglio, ormai desueto) è un comune francese di 651 abitanti situato nel dipartimento delle Alpi Marittime della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra.
Touët-sur-Var comune | |
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(dettagli)
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Dipartimento | ![]() |
Arrondissement | Nizza |
Cantone | Villars-sur-Var |
Territorio | |
Coordinate | 43°57′N 7°00′E |
Altitudine | 280, 1 043 e 516 m s.l.m. |
Superficie | 14,87 km² |
Abitanti | 651[1] (2009) |
Densità | 43,78 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 06710 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice INSEE | 06143 |
Nome abitanti | Touëtans o Touëtois (FR) Toettani o Toettesi (IT) |
Cartografia | |
Storia
Rannicchiate le une contro le altre, le case secolari di Toetto dalle fondamenta di pietra e dai tetti color ocra di tegole romane, lanciano una sfida al tempo che passa.
Il nome curioso di Toetto (Touët) scaturisce dalla parola ligure «Teba» che significa «roccia».
In effetti, i primi abitanti di tale regione furono i Liguri, ottocento anni e rotti avanti la nostra era.
Essi conoscono il rame ed il bronzo. L'allevamento delle greggi era la loro grande occupazione, poiché il rilievo accidentato ed una terra povera in quanto sassosa non permettevano un'agricoltura prospera.
Mischiati ai Celti, i Liguri caddero sotto la dominazione dei "Eguituri", montanari robusti ed agili, amanti sopra tutto la caccia ed i combattimenti.
Durante parecchi decenni, essi si battono contro i Romani, ma sono vinti dall'imperatore Augusto.
La regione diviene una provincia romana e delle tracce rilevate nel villaggio di Toetto confermano tale stato di fatto.
Quando il cristianesimo s'installa in Gallia, dalla metà del III secolo al VI secolo, Toetto dipende dalla diocesi di Glandèves vescovato prossimo ad Entrevaux.
Nell'alto Medioevo si assiste alle invasioni dei Longobardi e poi dei Saraceni. Dei passaggi di questi ultimi restano dei nomi quali Maurino e Maurel, che significano «nerastro, nero».
I saraceni furono definitivamente cacciati dai luoghi dal conte di Provenza durante il X secolo.
In ricompensa del loro aiuto e fedeltà, i suoi vassalli ricevettero delle terre, ed è così che Toetto spettò al conte di Boglio.
Nel X secolo, infatti, allorchè i saraceni sono scacciati per sempre dalla regione di Provenza dal conte di Provenza, costui dona Toetto ad uno dei suoi vassalli, il conte di Boglio.
Nel XIII secolo, la popolazione del villaggio ammonta a circa quattrocento anime, che si proteggono dietro ad un ponte levatoio, raggruppandosi intorno al piccolo castello, appartenente per metà alla contea di Provenza ed al conte di Boglio.
Il villaggio di Toetto segue quindi la storia della casata comitale di Boglio e, di conseguenza, diviene proprietà di Casa Savoia nel 1388, prima di appartenere poi integralmente agli Stati Sardi più tardi.
Durante il XVIII secolo, essendo stato ucciso il conte di Boglio, i suoi castelli bruciati ed i suoi beni confiscati, il villaggio è infeudato a diversi signori, di cui gli ultimi furono i conti Claretti, ed in seguito a tali occupazioni successive si moltiplicano guerre, saccheggi ed incendi.
Nel 1793, dopo la rivoluzione, Toetto diviene francese, ma ridiventa sardo-piemontese nel 1814, dopo la restaurazione del congresso di Vienna.
Non restano più di quaranta abitanti e la miseria è grande; segue un periodo di stagnazione che esaspera la loro amarezza.
Nel referendum del 1860, i Toettesi o Toettani votano all'unanimità a favore dell'annessione alla Francia.
Tonomastica
Il toponimo Toetto (Touët) del villaggio deriverebbe da «trué» o «porta», le porte di Nizza per certuni; da un radicale preromano d'origine ligure "TOB o TEBA", equivalente a «capanna» per altri.
La località abitata è attestata storicamente come "Castelum Toeti" in un documento del 1108, come "Thoeto" nel 1259, come "El Toet" nel 1536, come "Touët"" nel 1760 in francese e come “Toetto“ in italiano, ed ufficialmente come “Toetto di Boglio“ nel regno di Sardegna e Piemonte e prima ancora nel ducato di Savoia.
Evoluzione demografica
Abitanti censiti

Araldica
Lo stemma del comune di Touët-sur-Var (Toetto di Boglio) è costituito da un blasone tranciato all': 1) d’azzurro alla torre d’oro murata di nero, sormontata d’una stella di otto raggi ugualmente d’oro; al 2) di verde al grappolo d'uva fustato e fogliato d’oro; alla banda ondata d’argento broccante sulla partizione.
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