Yūto Nagatomo

calciatore giapponese

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Yuto Nagatomo
Yuto Nagatomo prima di CSKA Mosca-Inter del 27 settembre 2011
NazionalitàGiappone (bandiera) Giappone
Altezza170 cm
Peso68 kg
Calcio
RuoloDifensore
SquadraInter
Carriera
Squadre di club1
2007-2010FC Tokyo72 (5)
2010-2011Cesena16 (0)
2011-Inter90 (8)
Palmarès
 Coppa d'Asia
OroQatar 2011
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 6 gennaio 2014

Yuto Nagatomo (Saijo, 12 settembre 1986) è un calciatore giapponese, difensore dell'Inter e della Nazionale giapponese.

Con la Nazionale giapponese si è laureato Campione d'Asia nel 2011.

Caratteristiche tecniche

È un terzino di spinta dotato di grande elevazione, corsa, rapidità, agilità e resistenza; è destro di piede ma sa usare anche il sinistro. Schierato nella fascia sinistra infatti può andare al tiro di destro accentrandosi e sfornare cross col sinistro.[1]

In un'intervista ha dichiarato che merito della sua resistenza alla fatica è dovuto alle umeboshi, prugne marinate nel sale, che smaltiscono la fatica in quanto ricche di acido citrico.[2]

Carriera

Club

 
Nagatomo nel 2009

Gli esordi

Suo nonno Yoshida Tatsuo e suo fratello Minoru erano ciclisti professionisti che hanno corso nel Keirin. Gioca a calcio fin da quando frequentava la scuola materna. Si è formato prima alla Saijo Kita Junior High School, alla Higashi Fukuoka High School ed infine nella Meiji University.[3] Mentre frequentava la Saijo Kita Junior High School ha fallito un provino con l'Ehime FC, mentre con la Higashi Fukuoka High School ha partecipato all' All Japan High School Soccer Tournament. Nel 2006, durante la sua militanza con la squadra universitaria, viene spostato di ruolo a terzino. Viene subito scelto per l'All Japan University XI e rappresenta il Giappone all'Universiade tenutasi nel 2007 a Bangkok.

FC Tokyo

Nel 2007 viene selezionato come uno dei giocatori designati per lo sviluppo dalla J-League e dalla JFA. Esordisce in J-League nel 2007 con l'FC Tokyo.[3] Ha giocato inoltre nelle qualificazioni olimpiche con il Giappone U-22. Nel 2008 viene ufficialmente ingaggiato dall' FC Tokyo mentre frequenta ancora la Meiji University. Nei suoi quattro anni con l'FC Tokyo ha totalizzato 84 presenze.

Il 14 luglio 2010 si trasferisce al Cesena, con la formula del prestito per un anno con diritto di riscatto.[4] Tre giorni dopo, il 17 luglio, Nagatomo giocò la sua ultima partita con la maglia del Tokyo, contro il Vissel Kobe, e salutò 25.000 tifosi del Tokyo con un discorso, prima di partire.

Cesena

Fa il suo esordio con la maglia del Cesena il 28 agosto contro la Roma allo Stadio Olimpico di Roma (risultato 0-0) durante la prima giornata di campionato del 2010/2011. Il 28 gennaio 2011 il Cesena riscatta completamente il cartellino del terzino giapponese per 1,7 milioni di euro.[5]

In tutto con la maglia bianconera totalizzerà 16 presenze.

Inter

Il 31 gennaio 2011 passa all'Inter in uno scambio di prestiti con Davide Santon, diventando così il primo calciatore giapponese a vestire la maglia nerazzurra.[6][7] L'esordio di Nagatomo avviene il 6 febbraio 2011 contro la Roma, sostituendo Wesley Sneijder al 73'.[8] Il primo gol con la maglia dell'Inter lo segna il 6 marzo 2011 nel match di Serie A contro il Genoa finito 5-2 a favore dei nerazzurri.[9]

Esordisce in Champions League il 15 marzo 2011, nella vittoriosa trasferta contro il Bayern Monaco, subentrando a Cristian Chivu al minuto 87.[10] Il 2 aprile nel derby perso per 3-0 contro il Milan, tocca quota 100 presenze in carriera mentre il 22 maggio contro il Catania, all'ultima di campionato, mette a segno il suo secondo centro stagionale.

Il 29 maggio 2011 arriva il primo titolo con la maglia dell'Inter: la Coppa Italia battendo in finale per 3-1 il Palermo.

 
Nagatomo con la maglia della nazionale giapponese

Il 30 giugno 2011 con un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale, il Cesena ha dato l'ufficialità del trasferimento definitivo di Nagatomo all'Inter. In cambio, il Cesena ha ricevuto un conguaglio economico di 6,5 milioni di euro più le comproprietà di Luca Garritano e Luca Caldirola, due giocatori provenienti dal settore giovanile nerazzurro.[11] Il 1º luglio arriva in merito anche la conferma ufficiale dell'Inter.[12]. Segna il primo gol nella stagione 2011-12 nella partita contro la Fiorentina vinta dall'Inter per 2-0 il 10 dicembre. Tre giorni dopo decide con un suo goal la sfida contro il Genoa, nel recupero dell'undicesima giornata di Serie A.[13]

La stagione 2012-2013 si apre con una marcatura nella gara contro l'Hajduk Spalato, valida per l'andata del terzo turno preliminare di Europa League.[14] Nella prima partita del girone di Europa League, disputata a Milano contro il Rubin Kazan, segna la rete del definitivo 2-2, con un destro al volo nei minuti di recupero.

Protagonista di buone prestazioni in stagione, il 18 dicembre, nella gara valida per gli ottavi di Coppa Italia vinta per 2-0 contro l'Hellas Verona, si infortuna riportando un risentimento muscolare al polpaccio. Il club decide così di concedergli il permesso anticipato, come fatto anche per Wesley Sneijder e Philippe Coutinho, per recarsi in Giappone per le vacanze natalizie.[15] Il 5 gennaio 2013 l'Inter annuncia con un cominicato che sono stati depositati i documenti per il prolugamento del suo contratto. I nerazzurri e il giocatore giapponese saranno legati fino a giugno 2016.[16].La Stagione 2013-2014 comincia nel migliore dei modi, infatti fa due gol nelle prime due partite, rispettivamente contro Genoa e Catania. Il 9 novembre 2013 segna il suo terzo gol stagionale nella partita Inter-Livorno, vinta 2-0 dai nerazzurri. Il 26 Novembre vince il Premio come miglior calciatore asiatico 2013. Il 22 dicembre 2013, in occasione di un derby terminato 1-0 per i nerazzurri, diventa capitano dell'Inter per la prima volta in carriera, a seguito delle sostituzioni subite da Javier Zanetti prima ed Esteban Cambiasso poco dopo, con quest'ultimo che cede la fascia proprio al giapponese.

Nazionale

Nagatomo durante la sua militanza al Tokyo, il 24 maggio 2008, esordì in nazionale maggiore in una partita amichevole contro la Costa d'Avorio. Segnò il suo primo gol il 13 novembre 2008 in amichevole contro la Siria. Ha giocato anche nella nazionale olimpica alle Olimpiadi 2008.

Due anni dopo ha partecipato con la nazionale maggiore al campionato mondiale in Sudafrica, facendo parte della top 11 del torneo dell'allenatore dell'Arsenal Arsène Wenger.[17] Pochi mesi più tardi ha fatto parte anche della rosa che ha vinto la Coppa d'Asia 2011. Fu tra l'altro suo il cross decisivo che ha consentito il goal di Tadanari Lee nella finale contro l'Australia.

Nel 2013 prende parte alla Confederations Cup in Brasile dove i nipponici vengono eliminati nella fase a gironi.

Statistiche

Presenze e reti nei club

Statistiche aggiornate al 6 gennaio 2014.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe europee Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2007   FC Tokyo J1 0 0 CI 1 0 - - - - - - 1 0
2008 J1 29 3 CI 3 0 - - - - - - 32 3
2009 J1 31 1 CI 4 1 - - - - - - 35 2
2010 J1 12 1 CI 1 0 - - - - - - 13 1
Totale FC Tokyo 72 5 9 1 81 6
2010-gen. 2011   Cesena A 16 0 CI 0 0 - - - - - - 16 0
gen.-giu. 2011   Inter A 13 2 CI 3 0 UCL 3 0 SI - - 19 2
2011-2012 A 35 2 CI 1 0 UCL 7 0 SI - - 43 2
2012-2013 A 25 0 CI 2 0 UEL 8 2 - - - 35 2
2013-2014 A 17 4 CI 1 0 - - - - - - 18 4
Totale Inter 90 8 7 0 18 2 115 10
Totale carriera 178 13 16 1 18 2 212 16

Curiosità

Dall'inizio della sua esperienza all'Inter, è solito festeggiare le sue reti esibendosi in un inchino, atto che nella cultura giapponese denota grande rispetto verso colui al quale l'inchino stesso è rivolto. In più di un'occasione questo è stato eseguito insieme, e fronte a fronte, al capitano Javier Zanetti, in dedica al Giappone. [18]

Palmarès

Club

Competizioni nazionali

FC Tokyo: 2009
Inter: 2010-2011

Nazionale

2011

Individuale

2013

Note

  1. ^ Alla scoperta di Yuto Nagatomo, il nuovo piccolo samurai nerazzurro, su tuttomercatoweb.com, 1º febbraio 2011. URL consultato l'11 novembre 2013.
  2. ^ Il segreto di Nagatomo? Le prugne salate della salute, su gazzetta.it, 7 marzo 2011. URL consultato l'11 novembre 2013.
  3. ^ a b (JA) 長友23歳「天職」証明の日「エトー止めて世界驚かせる」, in asahi.com, 14 giugno 2010. URL consultato il 21 agosto 2010.
  4. ^ Il difensore giapponese Yuto Nagatomo al Cesena Cesenacalcio.it
  5. ^ Il Cesena riscatta Nagatomo, su tuttomercatoweb.com, 28 gennaio 2011. URL consultato il 12 novembre 2013.
  6. ^ Mercato: Yuto Nagatomo è dell'Inter, in FC Internazionale, 31 gennaio 2011.
  7. ^ Nagatomo: "Felice di giocare con l'Inter", in FC Internazionale, 31 gennaio 2011.
  8. ^ Inter 5-3 Roma, su legaseriea.it, Lega Serie A. URL consultato il 1º luglio 2011.
  9. ^ Inter 5-2 Genoa, su legaseriea.it, Lega Serie A. URL consultato il 1º luglio 2011.
  10. ^ (EN) Bayern sunk by last-gasp Inter winner, in UEFA, 15 marzo 2011.
  11. ^ Caldirola e Garritano in comproprietà, in cesenacalcio.it, 30 giugno 2011.
  12. ^ Mercato: Nagatomo, solo Inter, in inter.it, 1° luglio 2011.
  13. ^ Nagatomo usa la testa - L'Inter passa a Genova: è sesta, in gazzetta.it, 13 dicembre 2011.
  14. ^ Hajduk Spalato 0-3 Inter, su it.soccerway.com, Soccerway.com. URL consultato il 3 agosto 2012.
  15. ^ Doppia tegola: Nagatomo e Castellazzi ko. Tornano... Tuttomercatoweb.com, 19 dicembre 2012
  16. ^ Mercato: l'Inter e Nagatomo insieme fino al 2016, su inter.it, www.inter.it. URL consultato il 5 gennaio 2013.
  17. ^ Arsene Wenger - Yahoo! Eurosport
  18. ^ http://www.interlive.it/2012/12/19/inter-zanetti-vi-spiego-linchino-con-nagatomo/

Altri progetti

Collegamenti esterni

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