HESA Shafaq
L'HESA Shafaq o Shafagh o Shakhab (in persiano شفق, prima dell'alba) è un velivolo militare che entrerà in servizio nelle forze aeree iraniane, ed è il terzo aereo militare ad essere progettato e prodotto interamente in Iran[1].
Shafaq | |
---|---|
![]() | |
Descrizione | |
Tipo | aereo da addestramento aereo da caccia |
Equipaggio | 1 o 2 |
Costruttore | ![]() |
Utilizzatore principale | ![]() |
Sviluppato dal | M-ATF |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 10,84 m |
Altezza | 4,26 m |
Propulsione | |
Motore | Klimov RD-33 |
Prestazioni | |
Velocità max | 1 150 km/h |
voci di aerei militari presenti su Wikipedia |
Storia
Sviluppo
Lo Shafagh è stato concepito come un velivolo subsonico, non capace quindi di superare la velocità del suono. Gli ufficiali iraniani, collaboratori nel progetto, hanno affermato che probabilmente la fusoliera dello Shafagh sarà ricoperta di un materiale che assorbe le onde radar[2]. Saranno disponibili tre differenti versioni dello Shafagh: una versione a due posti come aereo da addestramento e altre due versioni a posto singolo destinate al ruolo di cacciabombardiere leggero[1].
Lo Shafagh è stato progettato in collaborazione con l'Università di tecnologia di Malek-Ashtar (dalla sezione di progettazione Aviation University Complex, AUC, di Teheran). Agli albori del progetto dello Shafagh, collaborava anche la Russia che poi per ragioni sconosciute si ritirò dal progetto e così l'Iran ultimò in maniera indipendente lo Shafagh. Un modellino in scala 1:7 ha passato con successo i test nel tunnel del vento, di proprietà dell' Università di tecnologia di Malek-Ashtar. Il primo vero prototipo in scala reale dello Shafagh ha iniziato i test nel 2008[2].
Tecnica
Lo Shafagh avrà probabilmente una fusoliera ricoperta di materiale che assorbe le onde radar, il che lo renderà quindi un velivolo potenzialmente stealth. Il cockpit è previsto essere di tipologia molto avanzata e dotato in particolare di uno schermo digitale multifunzione (MFD) a colori; l'aereo inoltre sarà dotato di un seggiolino eiettabile K-36D di fabbricazione russa[2]. Il motore dovrebbe essere il Klimov RD-33 utilizzato già sui MIG-29.