Club Atlético Vélez Sarsfield
Il Club Atlético Vélez Sarsfield, noto semplicemente come Vélez Sarsfield o Vélez, è una società polisportiva con sede a Liniers, sobborgo di Buenos Aires. È famosa soprattutto per la sua sezione calcistica.
Vélez Sarsfield Calcio ![]() | |
---|---|
![]() | |
El Fortín (il Fortino) | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | ![]() |
Dati societari | |
Città | Buenos Aires |
Nazione | ![]() |
Confederazione | CONMEBOL |
Federazione | ![]() |
Campionato | Primera División |
Fondazione | 1910 |
Presidente | ![]() |
Allenatore | ![]() |
Stadio | José Amalfitani (El Fortín) (49.747 posti) |
Sito web | www.velezsarsfield.com.ar |
Palmarès | |
![]() | |
Titoli nazionali | 10 Campionati Argentini |
Trofei internazionali | 1 Coppe Libertadores 1 Recope Sudamericane 1 Coppe Intercontinentali 1 Coppa Interamericana 1 Supercoppa sudamericana |
Si invita a seguire il modello di voce |
Il Vélez Sarsfield venne fondato nel 1910 nel barrio Floresta, vicino ad una stazione ferroviaria denominata nel 1869 "Dalmacio Vélez Sarsfield", in onore dell'autore della prima bozza del Codice Civile argentino. Il club partecipò alla prima divisione amatoriale nel 1919 (secondo posto), facendovi parte fino all'avvento del professionismo nel 1931. Retrocesso solo una volta, nel 1941, ritornò nella massima serie nel 1943.
Storia
Le origini
La fondazione del Vélez risale al 1910. Fu in un giorno di pioggia quando tre giovanotti si rifugiarono sotto la tettoia della Stazione Ferroviaria di Floresta a causa di un temporale estivo. Questi tre ragazzi erano Julio Guglielmone, Martin Portillo e Nicolas Martín Moreno. Proprio loro decisero di fondare un nuovo club con il semplice piano di associarsi e prendere parte a qualche campionato.
Dopo il temporale, i ragazzi andarono a casa di Martín Moreno, che si trovava ad un tiro di schioppo dalla stazione di Floresta. La stazione di Floresta era l'ultima fermata di una vecchia ferrovia che univa il quartiere con il far west.
I giovani, con l'aiuto di un gruppo di altri uomini, decisero di fondare il Club Atlético Argentino de Vélez Sarsfield e nominarono Luis Barredo primo presidente. Il loro primo campo fu un pezzo di terreno situato tra l'avenida Provincias Unidas, oggi Avenida Juan Bautista Alberdi, l'avenida Convencion, oggi Avendia Jose Bonifacio, e l'avenida Mariano Acosta y Ensenada.
Dopo aver fondato la società, era necessaria una divisa. Questo fu il motivo per cui scelsero magliette bianche, poiché erano le più facili da reperire. Comunque, quella tenuta venne modificata due anni più tardi. Il 3 febbraio 1912 scelsero maglie color blu mare e pantaloncini bianchi.
A dispetto dell'entusiasmo per questa piccola rivoluzione all'interno del quartiere, le cose non andavano come ci si aspettava. Non poterono iscriversi al campionato argentino. Il nome venne modificato: fu tolto l'aggettivo Argentino dalla denominazione originale del club. Da allora il club mantiene lo stesso nome, Club Atlético Vélez Sarsfield.
Verso la fine del 1912, la direzione decise di prendere in affitto un nuovo campo, situato nel quartiere di Mataderos, nell'Avenida Tapalque, tra Escalada e l'Avenida Chascomus. Un mulino a vento forniva l'acqua per gli spogliatoi.
Nel 1914, dovette essere attuato un altro trasferimento: il campo venne spostato nel quartiere di Villa Luro. Il 14 marzo, anche a causa della crescita degli immigrati italiani tra i membri del club, la divisa fu cambiata di nuovo. I nuovi colori adottati furono il verde, il rosso e il bianco, i colori del Tricolore. Da quel momento, la squadra giocò con una maglia a strisce verdi, bianche e rosse.
L'ammissione al campionato
La società entrò finalmente a far parte del campionato argentino nel 1918, ed ebbe una performance sbalorditiva già al primo anno in massima serie. Il Vélez chiuse in terza posizione, solo 4 punti sotto il River Plate e i Defensores Belgrano. All'esordio, il Vélez sconfisse l'Independiente 2-1. Nel 1920, la squadra chiuse al sesto posto su 19 squadre. Oltre a questo, il Vélez poté vantare il proprio unico capocannoniere dell'era amatoriale, tal Santiago Carreras che segnò 20 gol. Qualche mese dopo, in nazionale argentina venne convocato per la prima volta un giocatore del Vélez. Quest'uomo era Jose Bofia, che il 25 maggio 1921 giocò nella gara in cui l'Argentina dominò sul Cile per 4-1 a Valparaiso.
Carlos Bianchi e gli anni '90
Probabilmente il più importante giocatore e allenatore nella storia del team è stato Carlos Bianchi. Con lui in campo, il Vélez vinse il suo primo titolo, nel 1968, e lo stesso Bianchi fu capocannoniere del campionato argentino nel 1970, nel 1971 e di nuovo nel 1981. Come allenatore, Bianchi guidò il Vélez a vincere tre campionati (Clausura 1993, Apertura 1995 e Clausura 1996), la Coppa Libertadores nel 1994, la Coppa Intercontinentale nello stesso anno e la Copa Interamericana nel 1996. La Coppa Intercontinentale venne vinta contro il Milan, battuto per due gol a zero con le realizzazioni di Roberto Trotta e di Omar El Turco Asad.
Gli anni novanta sono indubbiamente il miglior periodo della storia del Vélez, che vinse nove titoli, sia nazionali che internazionali. In quegli anni importanti giocatori come il portiere paraguaiano José Luis Chilavert, l'attaccante Omar Asad e il centrocampista Claudio Husaín (che ha giocato anche nel Napoli) vestirono la maglia del Vélez.
XXI secolo
Dopo alcuni anni privi di risultati, il club è riuscito a conquistare nel 2005 il titolo (il Torneo Clausura). Guidato in campo dall'ex Laziale e Udinese Lucas Castromán, il Vélez si è classificato tra l'altro secondo nell'Apertura 2004, dietro al Newell's Old Boys. Il 5 luglio 2009, con la vittoria per 1 a 0 sull'Huracan all'ultima giornata,il Velez si aggiudica il campionato di Clausura. Il Velez si aggiudica il clausura 2011 grazie ad un'ottima squadra che ha dominato tutto il campionato.
Rivalità
Il Vélez Sarsfield non ha rivali diretti. I tifosi del Vélez non amano nessuna altra squadra argentina, in primis il San Lorenzo e poi tutte le altre cosiddette "grandi" Boca Juniors, River Plate, Independiente e Racing Club. Il Ferrocarril Oeste, squadra con base nel quartiere di Caballito, viene considerato il rivale storico del Vélez, contro il quale giocava "il derby dell'ovest" della città di Buenos Aires. Questa rivalità è andata diminuendo dato che le due squadre giocano in serie differenti (non giocano contro dal 2000, quando il Vélez batté il Ferrocarril Oeste in trasferta per 1-0). Un altro club odiato dai "Fortineros", nonostante i pochi incontri disputati, è sicuramente Nueva Chicago, formazione che rappresenta il quartiere Mataderos confinante con Liniers.
Palmarès
Titoli nazionali
- Torneo Nacional: 1
- Torneo Apertura: 1
- Torneo Inicial: 1
- Primera División: 1
Titoli internazionali
Stadio
Il Vélez Sarsfield gioca le partite interne nello Stadio José Amalfitani. Lo stadio prende il nome dallo storico presidente del club, José Amalfitani, in carica per più di trent'anni, e può contenere 49.747 persone. L'impianto viene utilizzato frequntemente anche per concerti e gare della nazionale di rugby argentina. Lo stadio è situato nella 9200 Juan B. Justo avenue, nel sobborgo di Liniers, a pochi passi dalla stazione ferroviaria di Liniers.
Lo stadio è stato uno degli impianti utilizzati per i Mondiali 1978 svoltisi in Argentina, ed è soprannominato El Fortín, avendo fama di essere un campo quasi inespugnabile.
Tifosi
I tifosi del Vélez sono solitamente conosciuti come Los Fortineros o "La Pandilla de Liniers" . La tifoseria è aumentata moltissimo negli anni '90 dopo le molte vittorie. Uno degli ultimi sondaggi mostra come il Vélez sia la sesta squadra più popolare nel paese.
La tifoseria Fortinera proviene per la maggior parte dalla Buenos Aires ovest e dai dintorni di Liniers, con le gare casalinghe che tradizionalmente attirano migliaia di spettatori. Il fatto che lo stadio sia ad un tiro di schioppo dalla stazione ferroviaria di Liniers spinge i tifosi a percorrere distanze anche lunghe in treno. I tifosi arrivano in treno da General Rodriguez, da La Reja, da Moreno, da Merlo, da San Antonio de Padua, da Castelar, da Moron e da Ramos Mejia fino a Liniers.
Rosa Attuale
Template:Inizio rosa di calcio
|- | style="text-align: right;" |1 | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |P |Germán Montoya
|- | style="text-align: right;" |13 | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |P |Sebastián Sosa
|- | style="text-align: right;" |25 | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |P |Alan Aguerre
|- | style="text-align: right;" | | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |P |Gonzalo Yordan
|- | style="text-align: right;" | | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |D |Gaston Diaz
|- | style="text-align: right;" |2 | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |D |Fernando Tobio
|- | style="text-align: right;" |3 | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |D |Emiliano Papa
|- | style="text-align: right;" |6 | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |D |Sebastián Domínguez
|- | style="text-align: right;" |15 | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |D |Mariano Bíttolo
|- | style="text-align: right;" |21 | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |C |Agustin Allione
|- | style="text-align: right;" |22 | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |D |Emanuel Olivera
|- | style="text-align: right;" |27 | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |D |Lautaro Gianetti
|- | style="text-align: right;" |34 | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |C |Leandro Fioravanti
|- | style="text-align: right;" |35 | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |C |Jeremías Flordelmundo
|- | style="text-align: right;" |5 | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |C |Fabián Cubero
|- | style="text-align: right;" |29 | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |C |Lucas Romero |} | style="vertical-align:top; width:50%" |
N. | Ruolo | Calciatore | ||
---|---|---|---|---|
10 | C | Federico Insúa | ||
11 | C | Alejandro Cabral | ||
17 | C | Franco Razzotti | ||
18 | C | Francisco Cerro | ||
19 | C | Juan Silis | ||
20 | C | Brian Ferreira | ||
23 | C | Leandro Desábato | ||
24 | C | Iván Bella | ||
12 | A | Lucas Pratto | ||
9 | A | Mauro Zárate | ||
19 | A | Ezequiel Rescaldani | ||
7 | A | Jonathan Copete | ||
21 | A | Jorge Correa | ||
26 | A | Eduardo Pucheta | ||
28 | A | Ramiro Cáseres |
|}
Giocatori celebri
Presidenti
- 1910-1913: Luis Barredo
- 1913-1914: Plácido Marín
- 1914: Roberto Piano
- 1914-1917: Eduardo Ferro
- 1917-1919: Antonio Marín Moreno
- 1919: Eduardo Ferro
- 1920-1921: Antonio Marín Moreno
- 1921-1923: Esteban Aversano
- 1923-1925: José Amalfitani
- 1925-1932: Enrique D'Elías
- 1932-1935: Nicolás Marín Moreno
- 1936-1937: Juan C. Sustaita
- 1937: Narciso Barrio
- 1938-1939: Nicolás Marín Moreno
- 1937-1938: Inocencio Bienati
- 1940-1941: Roberto L. Orstein
- 1941-1969: José Amalfitani
- 1969: Leonardo Pareja
- 1969-1970: Domingo M. Trimarco
- 1970-1976: José R. Feijóo
- 1976: Domingo M. Trimarco
- 1976-1979: Osvaldo Guerrero
- 1979-1985: Ricardo Petracca
- 1985-1991: Francisco Antonio Pérez
- 1991-1993: Ricardo Petracca
- 1993-1996: Héctor Gaudio
- 1996-1999: Raúl Gámez
- 1999-2002: Carlos E. Mousseaud
- 2002-2005: Raúl Gámez
- 2005-in carica: Álvaro Balestrini
Record
- Gol
- Carlos Bianchi (206)
- Juan José Ferraro (111)
- Norberto Conde (108)
- Agustín Cosso (95)
- Pedro Larraquy (82)
- Juan Carlos Carone (76)
- Miguel Ángel Benito (74)
- Patricio Camps (70)
- Omar Pedro Roldán (60)
- Omar Wehbe (56)
- José Oscar Flores (45)
- Presenze
- Pedro Larraquy (455)
- Ángel Allegri (384)
- Raúl Cardozo (353)
- Carlos Bianchi (324)
- Luis Gallo (317)
- Armando Ovide (310)
- Juan Bujedo (288)
- Fabián Cubero (284)
- Mario Lucca (281)
- José Luis Chilavert (270)
- Christian Bassedas (267)
- Capocannonieri del campionato
- Salvador Carreras: 1920
- Agustín Cosso: 1935
- Norberto Conde: 1954
- Juan Carlos Carone: 1965
- Omar Wehbe: Nacional 1968
- Carlos Bianchi: Nacional 1970, Metropolitano 1971, Nacional 1981
- Jorge Comas: Nacional 1985
- Esteban González: Campeonato 90-91
- José Oscar Flores: Torneo Clausura 1995
- Rolando Zárate: Torneo Clausura 2004
- Mauro Zárate: Torneo Apertura 2006
- Santiago Silva:Torneo Apertura 2010
Altri sport
Il Vélez ha due formazioni di pallavolo, sia quella maschile che quella femminile, nella prima divisione argentina. Inoltre compete nella pallacanestro, nell'hockey su prato e in altre discipline.
Collegamenti esterni
- (ES, EN) Sito ufficiale