Parador
Paradores de Turismo de España S.A. è una catena alberghiera spagnola che offre soggiorni in hotel di lusso, perlopiù a quattro stelle, in alcuni casi a tre stelle. Si tratta di una società anonima con lo Stato spagnolo come unico azionista.

Gli hotel della catena si trovano su gran parte del territorio spagnolo, dai Pirenei alle Isole Canarie, e sono situati in edifici di grande interesse storico e artistico, come castelli, monasteri o palazzi storici, riadattati per l'uso alberghiero. Altri Paradores, di più recente apertura, sono stati costruiti appositamente.
Buona parte di questi hotel sono sorti in zone lontane dai classici circuiti turistici. Per questa ragione nessuna delle principali città spagnole, come Madrid, Barcellona, Siviglia o Bilbao, ha nel suo territorio uno di questi hotel così particolari. È però possibile incontrarne uno nelle vicinanze, in località meno frequentate.
Attualmente la Red de Paradores è costituita da 93 hotel.
Storia e obiettivi
Il primo Parador risale addirittura al 1928, quando si creò la "Junta de Paradores y Hosterías del Reino", sotto il patrocinio del re Alfonso XIII. Si tratta del Parador de Gredos, in provincia de Ávila, primo Parador spagnolo. Successivamente furono aperti quelli di Oropesa (Toledo) e di Úbeda (Jaén) nel 1930, Ciudad Rodrigo (Salamanca) nel 1931 e di Mérida nel 1933.
Ebbero un notevole impulso negli anni sessanta, ad opera dell'allora ministro del Turismo Fraga Iribarne [1]. Inizialmente l'obiettivo era stato quello di costruire sotto l'egida dello stato spagnolo una serie di alberghi in località particolarmente interessanti per il turismo ma dove, fino a quel momento, l'impresa alberghiera privata era assente. Si trattava infatti di attrarre turisti in luoghi di grande bellezza o territori con una ricca offerta culturale, storica e artistica. A partire dal primo Parador di cominciò anche a restaurare e riadattare numerosi edifici storici abbandonati trasformandoli in hotel. Attualmente, gli obiettivi dichiarati sono quelli di migliorare l'immagine del turismo spagnolo, recuperare e mantenere il patrimonio storico artistico e favorire lo sviluppo turistico nelle aree con ridotto movimento di turismo.
Anche se in alcune regioni spagnole non esistono Paradores de Turismo, come nelle Baleari, si sta completando l'offerta con nuovi progetti, ad esempio si sta costruendo un nuovo Parador nell'isola di Ibiza. Nelle Isole Canarie c'è un'ampia offerta: il turista può scegliere uno dei Paradores nelle isole de La Gomera, El Hierro, Tenerife, La Palma e Gran Canaria. Anche a Ceuta e Melilla, le due città autonome spagnole nel territorio del Marocco, offrono la possibilità di dormire in un Parador.
I Paradores
Note
Altri progetti
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