Gary Hall (1974)

nuotatore statunitense
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(inglese)
«Diabetes doesn’t have to stand between you and your dreams»
(italiano)
«Il diabete non deve stare tra voi e i vostri sogni»

Gary Wayne Hall Jr. (Cincinnati, 26 settembre 1974) è un nuotatore statunitense.

Gary Hall Jr.
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Altezza198 cm
Peso99 kg
Nuoto
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 5 3 2
Mondiali di nuoto 2 3 0
Giochi PanPacifici 4 1 0
Giochi Panamericani 1 0 1

Vedi maggiori dettagli

Ha vinto cinque volte la medaglia d'oro olimpica: 2 volte nei 50 metri stile libero (Sydney 2000 e Atene 2004), tre volte nella staffetta 4x100 sl.

Biografia

Vive a Miami ed è figlio d'arte: il padre Gary Wayne Hall è stato un nuotatore, vincitore di quattro medaglie olimpiche tra il 1968 e il 1976[2]. Suo zio materno Charles Keating III partecipò ai giochi olimpici nel 1976, mentre suo nonno materno Charles Keating fu campione americano nelle 200 yard di nuoto nel 1946.

Carriera

Atlanta 1996

Partecipa alla sua prima olimpiade ad Atalanta, avendo alle spalle sei anni di allenamenti di nuoto, un numero basso rispetto alla media. Durante questi giochi, non ancora ventiduenne, affronta il campione russo Aleksandr Popov per ben 4 volte.

La prima sfida avviene sui 100m stile libero, in cui effettua la migliore partenza, a 50 metri vira primo con 23"43, per poi essere superato da Popov nel finale che vincerà con 48"74, 7 centesimi in meno di Hall. Il giorno dopo si concede una piccola rivincita nella staffetta 4x100 stile libero, vincendo assieme a Jon Olsen, Josh Davis e Brad Schumacher l'oro con 3'15"41, davanti alla Russia, seconda con 3'17"06, sebbene questa si trovi prima a 300 metri Hall recupera poi con la migliore frazione in assoluto: con 47"45 riesce addirittura a fare meglio dello "zar delle piscine", che in terza frazione per la Russia nuota in 47"88.

Il 25 luglio si ripete la sfida tra i due fenomeni dello stile libero veloce sui 50m stile libero, che ancora una volta vede vincitore Popov con 22"13, Hall deve nuovamente accontentarsi dell'argento con 22"26. Come era esattamente successo nelle gare precedenti il giorno dopo i due si riscontrano in staffetta, stavolta quella mista, sebbene la Russia schieri anche il pericoloso Denis Pankratov (oro e record sui 100m delfino) ancora una volta arriva seconda dietro gli Stati Uniti, che vincono con tanto di primato mondiale di 3'34"84, tra l'altro Hall nuoterà un lanciato ancora superiore a quello di Popov: 48"18 contro 48"81.[3]

La squalifica per un anno e la scoperta del diabete giovanile

Nel 1998 viene trovato positivo all'uso della cannabis e viene squalificato per un anno dalla FINA.[4] Nel 1999 gli viene diagnosticato il diabete giovanile, nonostante i pareri contrari dei medici decise di continuare l'attività agonistica. Comincia a studiare e a informarsi su questa malattia e a praticare le cure arrivando a controllarsi la glicemia anche decine di volte al giorno.[5] In precedenza diversi atleti diabetici erano riusciti a vincere le Olimpiadi ma mai nessuno nel nuoto.[6]

Sydney 2000

In occasione delle Olimpiadi di Sydney Gary Hall Jr. riesce a qualificarsi ancora una volta sui 50m e sui 100m stile libero, sui 100m arriva secondo dietro a Neil Walker con 48"84, mentre i 50m li vince in 21"76, nuovo record americano.[7]

Il 16 settembre, si svolge la sua prima finale in programma: la staffetta 4x100 stile libero, dopo la vittoria della squadra USA in semifinale Hall fa una dichiarazione sui rivali australiani: "Li suoneremo come chitarre". Questa affermazione si rivelerà fatale, nella finale infatti, dopo una lotta fino all'ultimo sangue sarà l'Australia a trionfare, strappando anche il record agli Stati Uniti con 3'13"67; Michael Klim, in prima frazione per l'Australia batte anche il record mondiale della gara individuale con 48"18, dando un importante slancio alla sua nazione, che servirà fino alla fine della gara, nonostante Hall supererà poi il giovane Ian Thorpe a 350 metri, quest'ultimo recupererà gli ultimi metri, toccando 19 centesimi prima dell'americano. A fine gara, Klim e gli altri faranno il gesto di suonare la chitarra, in segno di derisione nei confronti degli avversari.

Qualche giorno dopo vince la medaglia di bronzo sui 100m stile libero, dietro all'olandese Pieter van den Hoogenband (48"30) a ancora una volta a Popov (48"69), con il suo tempo di 48"73 riesce però a prendersi una piccola rivincita sul rivale Michael Klim, per quanto questi nella staffetta avesse registrato un tempo da vittoria, nella finale non riesce a salire sul podio, mancandolo per un solo centesimo di secondo.

Due giorni il bronzo arriva la sua prima medaglia d'oro olimpica individuale; sui 50m stile libero arriva primo a pari merito con il connazionale Anthony Ervin, entrambi con 21"98, il vincitore dei 100m van den Hoogenband arriva terzo con 22"03, mentre Popov solo sesto con 22"24.

Chiude l'Olimpiade il 23 settembre, con la staffetta mista, la squadra USA vince con il nuovo record del mondo 3'33"73, davanti all'Australia (3'35"27) e alla Germania (3'35"88), la frazione a stile libero la nuota contro Klim, che riuscirà nuovamente a battere con un lanciato da 47"92, contro il 48"17 del rivale, aumentando ancora di più il distacco tra le due nazioni.[8]

Atene 2004

Ai trials USA 2004 Hall si qualifica nuovamente per le Olimpiadi sui 50m stile libero, arrivando primo con 21"91, sui 100m invece manca di poco la qualificazione classificandosi terzo in finale, dietro a Jason Lezak e Ian Crocker.[9] C'è in seguito una piccola polemica con gli allenatori, che per la staffetta veloce dello stile libero preferiscono sostituirlo nella finale con Michael Phelps, che ha l'obiettivo di vincere 7 o 8 medaglie d'oro per battere o quantomeno eguagliare il record di Mark Spitz di 7 ori in una sola edizione olimpica. Phelps non partecipò alla gara ai trials dovendo già cimentarsi in 6 diverse discipline, tuttavia durante l'anno dimostrò di meritare quel posto essendo stato in grado di battere in due occasioni il campione Lezak.[10][11]

Ad Atene Gary partecipa alla semifinale della 4x100 sl, che gli permetterà di vincere la medaglia, sebbene non direttamente, nuotando l'ultima frazione in 48"73. Nella finale però gli Stati Uniti cominciano nel peggiore dei modi, Ian Crocker nuota la prima frazione in 50"05, il peggior tempo in assoluto, quasi un secondo in più di quanto avesse fatto ai trials (49"06). Gli USA recupereranno in seguito con Michael Phelps (48"74), che si porterà in sesta posizione e poi con Neil Walker (47"97) che toccherà i 300 metri terzo. L'anchor leg Jason Lezak con 47"86 riesce a portare in seconda pozione la squadra a 350 metri, ma viene superato poi da Pieter van den Hoogenband che nuota un notevole lanciato da 46"79. Gli Stati Uniti arrivano così terzi in 3'14"62, il peggior piazzamento in assoluto della nazione ai Giochi Olimpici, all'oro va il sorprendente Sud Africa, che batte il record mondiale con 3'13"17, secondi i Paesi Bassi con 3'14"36.

Il 20 agosto Gary Hall Jr. torna a gioire in cima al podio sui 50m stile libero, in cui con 21"93 batte per un solo centesimo di secondo il croato Duje Draganja e per 9 il sudafricano Roland Mark Schoeman.[12]

Trials 2008

Nel 2008 Hall prova un'ultima volta la qualificazione olimpica sui 50m stile libero, dopo il terzo posto nelle batterie e il quarto nella semifinale, in finale arriva quarto con 21"91, dietro a Garrett Weber-Gale (21"47), Benjamin Wildman-Tobriner (21"65) e Cullen Jones (21"81), mancando così il pass per Pechino, ma dimostrando comunque ancora un'ottima forma nonostante i 33 anni di età.[13]

Palmarès

Atlanta 1996: oro nelle staffette 4x100m sl e 4x100m misti, argento nei 50m sl e 100m sl.
Sydney 2000: oro nei 50m sl e nella staffetta 4x100m misti, argento nella staffetta 4x100m sl e bronzo nei 100m sl.
Atene 2004: oro nei 50m sl e bronzo nella staffetta 4x100m sl.
1994 - Roma: oro nella staffetta 4x100m misti, argento nei 50m e 100m sl.
1998 - Perth: oro nella staffette 4x100m sl e argento nella 4x100m misti.
1995 - Atlanta: oro nei 50m sl, 100m sl e nelle staffette 4x100m sl e 4x100m misti.
1999 - Sydney: argento nei 50m sl.
1995 - Mar del Plata: oro nella staffetta 4x100m sl.
2003 - Santo Domingo: bronzo nei 50m sl.

Note