Comitato olimpico nazionale italiano

organismo di governo dello sport in Italia

Il CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) è un'organizzazione, nata tra il 9 e il 10 giugno 1914 come parte del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), con lo scopo di curare l'organizzazione e il potenziamento dello sport italiano attraverso le federazioni nazionali sportive e in particolare la preparazione degli atleti al fine di consentirne la partecipazione ai giochi olimpici; altro importante obiettivo del CONI è la promozione dello sport nazionale.

Comitato Olimpico Nazionale Italiano
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Fondazione1914
NazioneItalia (bandiera) Italia
ConfederazioneComitato Olimpico Internazionale (dal 1915)
SedeItalia (bandiera) Roma
PresidenteItalia (bandiera) Giovanni Malagò
Sito ufficialewww.coni.it

Giuridicamente è un ente pubblico, posto sotto la vigilanza del Ministero per i beni e le attività culturali, ed è la confederazione delle federazioni sportive nazionali e delle discipline sportive associate (artt. 1 e 2 del d.lgs. 8 gennaio 2004 n. 15).

Storia

Federazioni e discipline

Il CONI riconosce:

Lo sport per disabili è affidato al Comitato Italiano Paralimpico (CIP), da cui dipendono 20 Federazioni Sportive Paralimpiche[3].

Sono affiliate al CONI 95.000 società sportive. Il numero di tesserati è di 11 milioni. Gli organi di governo del CONI sono il Consiglio nazionale e la Giunta.

Per il quadriennio 2013-2017 la giunta, oltre al presidente, risulta così composta: Giorgio Scarso (vicepresidente vicario), Luciano Buonfiglio (vice presidente), Abete, Achini, Anesi, Barelli, Chimenti, Pigozzi, Sturani, Talento. Rappresentanti degli atleti sono Fiona May e Alessandra Sensini, mentre rappresentante dei tecnici è Valentina Turisini. Rappresentante del Comitato Italiano Paralimpico (CIP), è Luca Pancalli.

Società

Elenco dei Presidenti del CONI

Componenti italiani del CIO

Il primo componente italiano del CIO fu il conte napoletano Mario Lucchesi-Palli, che partecipò al I congresso della Sorbona, venendo eletto all'assemblea, da cui, però, si dimise pochi mesi dopo. Suo successore fu un altro napoletano, il duca Riccardo Carafa d'Andria, anch'egli testimone della nascita del CIO e presente, in qualità di dirigente, alle prime olimpiadi del 1896 ad Atene.

Durante più di 110 anni sono stati molti gli italiani ad essersi susseguiti all'assemblea del CIO e ad essere stati attivi partecipi dell'evoluzione del movimento sportivo internazionale. Fra questi tocca in particolare citare Paolo Thaon di Revel, il quale si batté strenuamente - e con efficacia - per far assegnare all'Italia i giochi invernali del 1956 e quelli estivi del 1960.

Gli italiani che attualmente fanno parte dell'assemblea del CIO sono 3 e, precisamente, Franco Carraro (dal 1982), Mario Pescante (dal 1994) e Ottavio Cinquanta (dal 1996).

Onorificenze sportive rilasciate dal CONI

Note

Voci correlate

Collegamenti esterni