Frecce Tricolori
Le Frecce Tricolori, il cui nome per esteso è Pattuglia Acrobatica Nazionale, costituente il 313º Gruppo Addestramento Acrobatico, sono la pattuglia acrobatica nazionale (PAN) dell'Aeronautica Militare Italiana, nate nel 1961 in seguito alla decisione dell'Aeronautica Militare di creare un gruppo permanente per l'addestramento all'acrobazia aerea collettiva dei suoi piloti.
Con dieci aerei, di cui nove in formazione e uno solista, sono la pattuglia acrobatica più numerosa del mondo, ed il loro programma di volo, comprendente una ventina di acrobazie e della durata di circa mezz'ora, le ha rese le più famose[1].
Frecce Tricolori 313º Gruppo Addestramento Acrobatico | |
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Descrizione generale | |
Attiva | 1º marzo 1961 - oggi |
Nazione | ![]() |
Forza armata | Aeronautica Militare Italiana |
Sede/QG | Aeroporto di Rivolto |
Sito internet | http://www.aeronautica.difesa.it/pan |
Componenti | |
Comandante | Maggiore Jan Slangen |
Capoformazione | Capitano Mirco Caffelli |
Solista | Capitano Fabio Capodanno |
Simboli | |
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Flotta | |
Velivoli usati | 10 Aermacchi MB-339PAN (9 in formazione ed 1 solista) |
Fonti citate nel corpo del testo | |
voci di pattuglie acrobatiche presenti su Wikipedia |
Dal 1982 utilizzano gli Aermacchi MB-339PAN, e la sede è l'aeroporto di Rivolto (UD).
Storia
Le origini
In Italia la prima scuola di volo acrobatico venne fondata nel 1930 a Campoformido per iniziativa del colonnello Rino Corso Fougier, comandante del 1º Stormo: la prima formazione consisteva in cinque Fiat C.R.20 e già l'8 giugno 1930 alla prima manifestazione aerea, chiamata "Giornata dell'Ala", questi aerei si esibirono in una "bomba", una figura analoga alla bomba attuale.
Negli anni precedenti alla seconda guerra mondiale la pattuglia della Regia Aeronautica partecipò a varie manifestazioni. Da notare è che nel 1932 si impiegarono apparecchi Breda Ba.19, nel 1934 Fiat C.R.30 e dal 1936 Fiat C.R.32.
Dopo l'inevitabile parentesi del periodo 1939-1945 la pattuglia acrobatica fu sciolta e si riformò nel dopoguerra, anche se non ufficialmente inquadrata come pattuglia acrobatica. Fu infatti il 51º Stormo, equipaggiato con aerei statunitensi P-51D Mustang ed inglesi Spitfire Mk.IX, il primo ad esibirsi con tre Spitfire all'aeroporto di Padova nel settembre 1947. L'entusiasmo di questi piloti venne presto seguito da alcuni loro colleghi del 5º Stormo, che formarono un'altra pattuglia acrobatica basata su aerei Spitfire[2].
Nel 1950 si formò una pattuglia chiamata "Cavallino Rampante", costituita da quattro piloti del 4º Stormo dotati di velivoli D.H.100 Vampire, che due anni dopo debuttò in Belgio nel corso di una manifestazione NATO.
Parallelamente a questo reparto, nel 1953 si istituì il "Guizzo", proveniente dal 5º Stormo e operativo su aerei F-84G Thunderjet. Questa unità partecipò riscuotendo notevole successo a vari show in tutta Europa, grazie anche al ritorno della manovra acrobatica chiamata "bomba": i quattro piloti alla sommità di un looping in formazione si gettarono in picchiata in direzioni opposte richiamando l'aereo solamente in prossimità del suolo[3]. La notorietà del Guizzo crebbe a tal punto che nel 1955 gli venne dedicato un film chiamato "I quattro del getto tonante" (in onore del Thunderjet), e fu proprio grazie a questo film che il reparto cambiò ufficialmente nome in "Getti Tonanti", continuando ad esibirsi fino al 1956, quando vennero sostituiti dalle "Tigri Bianche" del 51º Stormo, montate sempre su F-84G.
Dopo un anno di successi, questa nuova pattuglia acrobatica cedette il passo alla rinata Cavallino Rampante ed ai suoi nuovi F-86E Sabre, che inizieranno l'attività il 19 maggio 1957 all'aeroporto di Torino-Caselle raggiungendo l'apice con l'esibizione al salone internazionale dell'aeronautica e dello spazio di Parigi-Le Bourget. Tante vittorie artistiche derivarono anche dal fatto che, per la prima volta in Italia, si usò un apparato generatore di fumi bianchi, con i quali le figure acrobatiche vennero messe particolarmente in risalto[4]. Il 1957 vide anche l'entrata in scena di due nuovi reparti acrobatici: i "Diavoli Rossi" ed i "Lanceri Neri". I primi erano in organico al 6º Stormo, e con i loro F-84F Thunderstreak ottennero un grande consenso tra la popolazione, come dimostra un loro tour effettuato negli Stati Uniti d'America; i secondi invece provenivano dalla 2ª Aerobrigata, dimostrando, con l'ausilio degli F-86E, grande abilità operativa, che li portò a volare anche in Iran nel 1959 al cospetto dello Scià Mohammad Reza Pahlavi.
Nel 1959 fu anche ricostituita la formazione dei Getti Tonanti equipaggiata con F-84F, la cui livrea verrà modificata nel 1960 con i cinque cerchi della bandiera olimpica in occasione dei giochi della XVII Olimpiade tenutisi a Roma.
La nascita delle Frecce Tricolori
Verso la fine del 1960 si decise di terminare questa turnazione tra i vari stormi e di fondare un reparto la cui specifica finalità fosse formare la pattuglia acrobatica nazionale e, selezionando i migliori piloti dei vari reparti.
Il maggiore Mario Squarcina, leader dei Diavoli Rossi fu incaricato così dallo Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare di costituire la Pattuglia Acrobatica Nazionale (P.A. N.) composta da piloti provenienti da tutti i reparti dell'Aeronautica Militare. Il 313º Gruppo Addestramento Acrobatico fu fondato il 1º marzo 1961 nell'aeroporto di Rivolto con Squarcina comandante. Le Frecce Tricolori volarono su F-86E Sabre fino al 1963. L'organico, inizialmente non numeroso come quello odierno, fu allargato nel 1963 a nove elementi più il solista, aggiungendo anche la possibilità di usare fumi colorati. L'anno seguente arrivarono i cacciabombardieri Fiat G.91PAN, per poi passare nel 1982 sugli attuali MB-339PAN.
Il 28 agosto 1988 la PAN fu protagonista dell'incidente di Ramstein, in cui persero la vita tre piloti e 67 spettatori. Pochi giorni dopo due dei tre piloti deceduti avrebbero dovuto testimoniare al processo per la strage di Ustica, e questo fu motivo di vari sospetti circa la reale natura di "incidente" dell'accaduto.
Nonostante questa sventura, la PAN è oramai un biglietto da visita dell'Italia e dell'Aeronautica Militare nel mondo e per molti italiani è un motivo d'orgoglio, tanto che quando nel maggio 2006 la senatrice Lidia Menapace in un'intervista le definì inutili, rumorose ed inquinanti e ne chiese lo scioglimento, subito si levarono numerose proteste da parte di tutti gli schieramenti politici[5][6]. Il successo delle Frecce Tricolori è attestato anche dalla scelta della casa motociclistica Aprilia che, per promuovere la propria attività, l'11 marzo 2005 stipulò il gemellaggio con il reparto dell'Aeronautica Militare. Nel 2010, come riconoscimento per i 50 anni delle Frecce Tricolori, la casa automobilistica Pagani Automobili ha realizzato una serie limitata in tre esemplari della supercar Zonda, chiamata appunto Pagani Zonda Tricolore, con livrea in carbonio a vista blu, cerchi dorati e bandiera tricolore sul cofano anteriore.
Attualmente il comandante della formazione è il Maggiore Jan Slangen[7], succeduto 25 ottobre 2012 al Colonnello Marco Lant, già capoformazione del Gruppo.
Programmi di volo e selezione dei piloti
Le Frecce Tricolori hanno tre programmi di esecuzione delle acrobazie: alto, basso, e piatto, a seconda delle condizioni meteorologiche e alle caratteristiche dell'area dell'esibizione[1].
Il programma alto viene scelto quando la base delle nuvole si trova sopra i 1.000 m ed è caratterizzato dall'esecuzione delle figure acrobatiche interamente sul piano verticale; il programma basso viene preferito invece quando le nubi non superano i 500 – 600 m e non si compiono manovre verticali (come looping o la bomba); infine, la variante piatto prevede passaggi della formazione a bassa quota.
Da alcuni anni, quando possibile, le esibizioni della PAN si chiudono con la formazione al completo che disegna nel cielo un tricolore lungo cinque km mentre dagli altoparlanti a terra la voce di Luciano Pavarotti intona il finale di Nessun dorma per l'intera durata del passaggio. La prima realizzazione di questa manovra avvenne a Pratica di Mare (Roma) durante la cerimonia di addio all'F-104 Starfighter e questo valse alle Frecce Tricolori il record mondiale per la bandiera nazionale più lunga mai realizzata. Anche per questo motivo, l'8 settembre 2007, sfrecciando nel cielo di Modena, le Frecce Tricolori resero omaggio a Pavarotti del quale si era appena svolto il funerale[8][9].
Solo i migliori piloti accedono alle Frecce Tricolori: ogni anno se ne selezionano uno o due scelti tassativamente tra chi ha più di 1.000 ore di volo, e una volta entrati devono seguire un programma addestrativo d'inserimento graduale[10].
Programma alto
Di seguito le figure della formazione e del solista per il programma alto[11]
Figura 1:
- Formazione: Decollo, ricongiungimento e Schneider
Figura 2:
- Formazione: Looping a triangolone
Figura 3:
- Formazione: Cardioide
- Solista: Separazione
Figura 4:
- Formazione: Decollo, ricongiungimento
- Solista: Tonneau in quattro tempi
Figura 5:
- Formazione: Tonneau sinistro a diamante
- Solista: Tonneau, rovescio-diritto-rovescio
Figura 6:
- Formazione: Ventaglio ed Apollo 313
- Solista: 5 Tonneaux
Figura 7:
- Formazione: Cuore
- Solista: Tonneau - Rovescio - Tonneau
Figura 8:
- Formazione: Incrocio del cuore
- Solista: Tonneau - Schneider - Uscita negativa
Figura 9:
- Formazione: Pony 4 e 5 a posto e looping a calice
- Solista: Tonneau lento
Figura 10:
- Formazione: Tonneau destro a cigno
- Solista: Schneider rovescia
Figura 11:
- Formazione: Arizona
- Solista: Scampanata
Figura 12:
- Formazione: Bull’s eye
- Solista: Lomçovak
Figura 13:
- Formazione: Doppio tonneau
Figura 14:
- Formazione: Apertura bomba
- Solista: Incrocio
Figura 15:
- Formazione: Incrocio della bomba
Figura 16:
- Formazione: Ricongiungimento
- Solista: Tonneau e looping con carrello estratto
Figura 17:
- Formazione: Schneider destra
- Solista: Volo folle
Figura 18:
- Formazione: Alona con carrello estratto
- Solista: Incrocio
Caratteristiche degli aerei
La livrea degli MB-339PAN usati dal Gruppo è data dalla caratteristica banda tricolore che attraversa la fiancata dell'aereo su sfondo blu. L'addome dell'aeroplano è grigio chiaro mentre i numeri di formazione sono degli adesivi gialli. Ai classici Aermacchi MB-339 A in forza all'Aeronautica Militare Italiana sono stati tolti i serbatoi delle estremità alari per due ragioni:
- penalizzerebbero le prestazioni acrobatiche dei velivoli, in particolare i tonneau veloci a causa di una massa non indifferente posta lontana dall'asse di rotazione;
- renderebbero più problematico il mantenimento della formazione stretta durante le manovre acrobatiche, inibendo in parte la visuale del velivolo accanto al quale si vola e privando così i "gregari" di punti di riferimento precisi per il mantenimento della posizione.
Vengono così ideate le taniche subalari miste, contenenti sia l'olio di vaselina per le fumate che una certa quantità di carburante per compensare parzialmente la riduzione di autonomia causata dalla rimozione delle "tip tanks" di estremità. Serbatoi subalari di carburante più grandi (pylon tank), già previsti all'origine, possono essere installati sui piloni subalari esterni per i voli di trasferimento a lungo raggio. In occasione della prima crociera in USA-Canada (1986), vennero allestite speciali tip tank a sezione cilindrica, di capacità molto superiore a quella delle originali tip tank a sezione ellittica. Tali tip tank cilindriche, aggiunte ai nylon tank, forniscono un'autonomia adeguata alle grandi tappe nel nord-Atlantico, permettendo anche una digressione su un eventuale aeroporto alternato.
Il fumo colorato viene generato per dispersione, ed è composto da olio di vaselina a cui vengono aggiunti pigmenti non inquinanti. La fuoriuscita di tale composto avviene attraverso un tubicino posto nello scarico posteriore dell'aeroplano. Nel 2013 è stato rivelato che il successore dell'MB-339PAN sarà l'Alenia Aermacchi M.345 HET (High Efficiency Trainer).[12]
Riconoscimenti
- Il 17 luglio 2005 le Frecce Tricolori vincono il premio come miglior esibizione al Royal International Air Tattoo e il Principe Faysal bin al-Husayn di Giordania ha consegnato al reparto il prestigioso premio "The King Hussein Memorial Sword", la spada simbolo del proprio paese assegnata alla migliore dimostrazione aerea[13].
- Il 19 agosto 2005 ricevono a Mosca presso il Salone internazionale aeronautico la Medaglia d'argento al merito aeronautico.
- Durante la celebrazione della "Giornata della Qualità Italia", alla quale hanno partecipato i rappresentanti del Comitato Leonardo, il Presidente della Repubblica ha consegnato il "Premio Leonardo" 2008 alla carriera alle Frecce Tricolori.
- Il 7 dicembre 2010 il Ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha consegnato alla Frecce Tricolori il "Winning Italy Award" 2010 in riconoscimento all'Alta Eccellenza raggiunta tesa a promuovere e valorizzare l’immagine dell’Italia nel mondo
Curiosità
Un aereo delle Frecce Tricolori è ospitato sulla portaerei USS Intrepid, adibita a museo (NYC) e appare nel telefilm Royal Pains (serie 3 episodio 10) nell'episodio l'aereo è il primo sullo sfondo quando viene inquadrato il "Generale".
Formazioni
Durante le esibizioni la formazione della pattuglia acrobatica è solitamente composta da 10 velivoli, denominati "Pony", targati ognuno con un numero che va da 1 a 10:[14][15]
- Pony 0 - Comandante
- Pony 1 - Capo Formazione
- Pony 2 - 1° Gregario Sinistro
- Pony 3 - 1° Gregario Destro
- Pony 4 - 2° Gregario Sinistro
- Pony 5 - 2° Gregario Destro
- Pony 6 - 1° Fanalino
- Pony 7 - 3° Gregario Sinistro
- Pony 8 - 3° Gregario Destro
- Pony 9 - 2° Fanalino
- Pony 10 - Solista
- Pony 11 - Supervisore Addestramento Acrobatico
Qui di seguito vengono elencate le varie formazioni che si sono succedute negli anni di storia delle Frecce Tricolori[16].
Anno | Velivolo | Pony 0 Comandante |
Pony 1 Capo Formazione |
Pony 2 1° Gregario Sx |
Pony 3 1° Gregario Dx |
Pony 4 2° Gregario Sx |
Pony 5 2° Gregario Dx |
Pony 6 1° Fanalino |
Pony 7 3° Gregario Sx |
Pony 8 3° Gregario Dx |
Pony 9 2° Fanalino |
Pony 10 Solista |
Pony 11 Resp. Add. Acrobatico |
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1961 | F-86E Sabre | Squarcina | Scala Squarcina Pisano |
Sabbatini | Vianello | Imparato | Panario | Ferri | Ferri | ||||
1962 | F-86E Sabre | Squarcina | Pisano | Cumin Goldoni |
Vianello Anticoli Barbini |
Ferrazzutti | Anticoli Turra |
Panario Colucci Turra |
Cumin | Linguini | Colucci | ||
1963 | F-86E Sabre | Squarcina | Cumin | Goldoni Giardini Ferrazzutti |
Barbini Linguini |
Ferrazzutti Goldoni |
Colucci Anticoli |
Turra Liverani |
Goldoni | Anticoli Barbini |
Liverani | ||
1964 | Fiat G.91PAN | Di Lollo | Cumin | Giardini | Linguini | Ferrazzutti | Anticoli | Turra | Goldoni | Barbini | Liverani | Di Lollo | |
1965 | Fiat G.91PAN | Di Lollo | Cumin | Giardini | Linguini | Ferrazzutti | Schievano | Liverani | Meacci | Barbini | Anticoli | Di Lollo | |
1966 | Fiat G.91PAN | Di Lollo | Cumin Di Lollo |
Giardini Ferrazzutti |
Linguini | Ferrazzutti Purpura |
Schievano | Anticoli | Meacci Ferrazzutti |
Barbini Zanazzo |
Bonollo | Franzoi | Di Lollo |
1967 | Fiat G.91PAN | Di Lollo | Cumin | Ferrazzutti | Linguini | Purpura | Schievano | Anticoli | Zardo | Zanazzo | Bonollo | Franzoi | Di Lollo |
1968 | Fiat G.91PAN | Cumin | Franzoi | Purpura Barberis Jansa Zardo |
Linguini | Jansa Barberis |
Montanari Schievano |
Anticoli Bonollo |
Zardo | Schievano Pettarin |
Bonollo Schievano |
Ferrazzutti Zanazzo |
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1969 | Fiat G.91PAN | Cumin | Franzoi | Purpura | Linguini Santilli |
Barberis | Montanari | Bonollo | Zardo | Pettarin | Jansa | Ferrazzutti | |
1970 | Fiat G.91PAN | Sburlati | Franzoi | Purpura | Santilli | Gallus | Montanari | Bonollo | Zardo Gays |
Pettarin | Jansa | Ferrazzutti | |
1971 | Fiat G.91PAN | Sburlati | Franzoi Sburlati |
Purpura | Santilli | Gallus | Montanari | Bonollo | Gays | Pettarini Caruso |
Jansa | Ferrazzutti | |
1972 | Fiat G.91PAN | Sburlati | Franzoi | Purpura | Santilli | Palanca | Montanari | Bonollo | Gays | Caruso | Gallus | Ferrazzutti | |
1973 | Fiat G.91PAN | Zardo | Zardo | Gaddoni | Montanari | Palanca | Boscolo | Bonollo | Gays Purpura |
Caruso | Gallus Santilli |
Ferrazzutti | |
1974 | Fiat G.91PAN | Zardo | Gallus Zardo |
Gaddoni | Montanari | Palanca | Boscolo | Bonollo | Poffe Gallus |
Senesi | Santilli Gallus Senesi |
Ferrazzutti Purpura |
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1975 | Fiat G.91PAN | Franzoi | Gallus | Gaddoni | Boscolo | Carrer | Ruggiero | Montanari | Petri | Valori | Palanca | Purpura | |
1976 | Fiat G.91PAN | Franzoi | Gallus | Soddu | Liva | Carrer | Ruggiero | Montanari Gaddoni |
Petri | Valori | Gaddoni Bernardis |
Purpura | |
1977 | Fiat G.91PAN | Barberis | Gallus | Soddu | Liva | Carrer | Ruggiero | Gaddoni | Petri | Petri Valori |
Bernardis Montanari |
Boscolo | Barberis |
1978 | Fiat G.91PAN | Barberis | Gallus | Carrer Purpura Gaddoni |
Liva | Purpura Di Pauli |
Ruggiero | Gaddoni Montanari |
Petri | Valori | Montanari Bernardis |
Boscolo | Montanari Purpura |
1979 | Fiat G.91PAN | Barberis | Gallus | Petri Brovedani Purpura Posca |
Liva Ruggiero Raineri Montanari |
Purpura Posca Bernardis |
Raineri Valori Liva |
Montanari Brovedani |
Posca | Posca Valori |
Bernardis | Purpura Boscolo |
|
1980 | Fiat G.91PAN | Salvi | Gallus Salvi |
Brovedani | Liva | Posca | Raineri | Montanari | Molinaro | De Podestà | Valori | Purpura | |
1981 | Fiat G.91PAN | Salvi | Gallus Salvi Montanari |
Brovedani Posca |
Raineri Accorsi |
Posca | Accorsi De Podestà |
Montanari De Podestà Gorga Brovedani |
Molinaro | De Podestà | De Podestà | Purpura Molinaro |
Purpura |
1982 | MB-339PAN | Salvi | Montanari Posca |
Naldini | Accorsi | Gorga Nutarelli Brovedani |
Gropplero De Podestà |
Brovedani Gropplero |
Molinaro Gropplero Nutarelli |
Gropplero Moretti |
Molinaro Gropplero |
Molinaro | |
1983 | MB-339PAN | Bernardis | Posca | Naldini | Accorsi | Nutarelli | De Podestà | Brovedani | Gorga Molinaro |
Moretti Gropplero |
Gropplero | Molinaro | |
1984 | MB-339PAN | Bernardis | Posca | Naldini | Accorsi | Zanovello Gorga |
Moretti Gropplero |
Brovedani Nutarelli |
Zanovello Nutarelli |
Moretti Petrini |
Nutarelli | Molinaro | |
1985 | MB-339PAN | Bernardis | Naldini | Nutarelli | Accorsi | Zanovello Alessio |
Moretti Petrini |
Brovedani | Alessio | Petrini | Gropplero | Molinaro | |
1986 | MB-339PAN | Bernardis | Naldini | Nutarelli | Moretti Accorsi |
Zanovello Alessio |
Accorsi Petrini Moretti |
Brovedani | Alessio | Petrini | Gropplero | Molinaro | |
1987 | MB-339PAN | Raineri | Naldini | Zanovello | Accorsi | Alessio | Vivona | Brovedani | Guzzetti | Petrini | Gropplero | Nutarelli | |
1988 | MB-339PAN | Raineri | Naldini | Alessio | Accorsi | Guzzetti | Vivona | Brovedani Gropplero |
Rosa | Miniscalco | Gropplero Tricomi |
Nutarelli | |
1989 | MB-339PAN | Lorenzetti | Moretti | Guzzetti | Accorsi | Rosa | Vivona | Gropplero | Coggiola | Miniscalco | Tricomi | - | Montanari |
1990 | MB-339PAN | Lorenzetti | Moretti | Coggiola | Vivona | Rosa | Miniscalco | Gropplero | Boiardi | Walzl | Tricomi | Guzzetti | Montanari |
1991 | MB-339PAN | Moretti | Zanovello | Coggiola | Tricomi | Rosa | Miniscalco | Vivona | Boiardi | Walzl | Fiore | Guzzetti | |
1992 | MB-339PAN | Moretti | Zanovello | Boiardi | Tricomi | Coggiola | Walzl | Vivona | Rossi U. | Danielis | Fiore | Rosa | |
1993 | MB-339PAN | Zanovello | Miniscalco | Boiardi | Fiore | Rossi U. | Walzl | Vivona | Papa | Danielis | Valoti | Rosa | |
1994 | MB-339PAN | Zanovello | Miniscalco | Papa | Fiore | Rossi U. | Danielis | Walzl | Giovannelli | de Rinaldis | Valoti | Rosa | Vivona |
1995 | MB-339PAN | Miniscalco | Fiore | Papa | de Rinaldis | Valoti | Danielis | Walzl | Fiaschi | Marzaroli | Rossi U. | Giovannelli | Vivona |
1996 | MB-339PAN | Miniscalco | Fiore | Papa | de Rinaldis | Valoti | Danielis | Walzl | Fiaschi | Marzaroli | Miotto | Giovannelli | |
1997 | MB-339PAN | Fiore | Rossi U. | Papa | de Rinaldis | Fiaschi | Marzaroli | Walzl | Tarantino | Miotto | Zanotelli | Giovannelli | |
1998 | MB-339PAN | Fiore | Rossi U. | Zanotelli | Miotto | Fiaschi | Marzaroli | Papa | Tarantino | Barassi | Adamini | Giovannelli | |
1999 | MB-339PAN | Rossi U. | de Rinaldis | Tarantino | Miotto | Fiaschi | Adamini | Papa | Ferrante | Barassi | Zanotelli Tammaro |
Marzaroli | |
2000 | MB-339PAN | Rossi U. | de Rinaldis | Tarantino | Barassi | Ferrante | Adamini | Fiaschi | Tammaro | Miotto | Rossi A. | Marzaroli | |
2001 | MB-339PAN | de Rinaldis | Tarantino | Tammaro | Barassi | Ferrante | Adamini | Fiaschi | Rossi A. | Floreani | Lant | Marzaroli | |
2002 | MB-339PAN | de Rinaldis | Tarantino | Tammaro | Floreani | Rossi A. | Barassi | Fiaschi | Lant | Capponi | Braga | Ferrante | |
2003 | MB-339PAN | de Rinaldis | Tarantino | Lant | Floreani | Rossi A. | Capponi | Barassi | Tammaro | Pagliani | Braga | Ferrante | |
2004 | MB-339PAN | Tarantino | Tammaro | Lant | Floreani | Rossi A. | Braga | Barassi | Cavelli | Pagliani | Capponi | Ferrante | |
2005 | MB-339PAN | Tarantino | Tammaro | Lant | Pagliani | Cavelli | Braga | Barassi | Slangen | Floreani | Paoli | Rossi A. | |
2006 | MB-339PAN | Tarantino | Tammaro | Slangen | Paoli | Cavelli | Braga | Pagliani | Lant | Ciacchi | Zoppitelli | Rossi A. | |
2007 | MB-339PAN | Tammaro | Lant | Slangen | Paoli | Cavelli | Zoppitelli | Pagliani | Capodanno | Ciacchi | Martin | Rossi A. | Braga |
2008 | MB-339PAN | Tammaro | Lant | Slangen | Ciacchi | Capodanno | Zoppitelli | Pagliani | Cafelli | Martin | Paoli | Cavelli | |
2009 | MB-339PAN | Tammaro | Lant | Caffelli | Paoli | Capodanno | Ciacchi | Zoppitelli | Slangen | Martin | Centioni | Cavelli | |
2010 | MB-339PAN | Lant | Slangen | Caffelli | Martin | Capodanno | Ciacchi | Zoppitelli | Farina | Centioni | Barbero | Cavelli | |
2011 | MB-339PAN | Lant | Slangen | Caffelli | Martin | Farina | Centioni | Zoppitelli | Bortoluzzi | Barbero | Ciacchi | Capodanno | Cavelli |
2012 | MB-339PAN | Lant | Slangen | Caffelli | Martin | Farina | Centioni | Zoppitelli | Bortoluzzi | Barbero | Gheser | Capodanno | Ciacchi |
2013 | MB-339PAN | Slangen | Caffelli | Farina | Barbero | Bortoluzzi | Gheser | Zoppitelli | Semproniel | Centioni | Vit | Capodanno | Martin |
2014 | MB-339PAN | Slangen | Caffelli | Semprionel | Vit | Farina | Gheser | Bortoluzzi | Salvatore | Zanlungo | Barbero | Capodanno | Centioni Zoppitelli |
Anno | Velivolo | Pony 0 Comandante |
Pony 1 Capo Formazione |
Pony 2 1° Gregario Sx |
Pony 3 1° Gregario Dx |
Pony 4 2° Gregario Sx |
Pony 5 2° Gregario Dx |
Pony 6 1° Fanalino |
Pony 7 3° Gregario Sx |
Pony 8 3° Gregario Dx |
Pony 9 2° Fanalino |
Pony 10 Solista |
Pony 11 Resp. Add. Acrobatico |
Piloti Caduti
Di seguito l'elenco dei piloti periti in incidenti con le Frecce Tricolori.[17]
Grado | Pilota | Velivolo | Posizione | Circostanza | Data |
---|---|---|---|---|---|
Capitano | Massimo Raffaello Scala | F-86E Sabre | Pony 3 | Addestramento Rivolto |
3 maggio 1961 |
Capitano | Mauro Venturini | F-86E Sabre | Addestramento Rivolto |
30 agosto 1961 | |
Sergente Maggiore | Eugenio Colucci | F-86E Sabre | Pony 9 | Manifestazione Aerea Forlì |
5 maggio 1963 |
Capitano | Raffaele D'Andretta | Fiat G.91PAN | Pony 6 | Addestramento Rivolto |
22 marzo 1967 |
Capitano | Valentino Jansa | Fiat G.91PAN | Pony 9 | Addestramento Palmanova |
22 settembre 1971 |
Capitano | Angelo Gays | Fiat G.91PAN | Pony 7 | Manifestazione Aerea Pratica di Mare |
2 giugno 1973 |
Tenente | Sandro Santilli | Fiat G.91PAN | Pony 9 | Addestramento Rivolto |
14 marzo 1974 |
Tenente | Ivano Poffe | Fiat G.91PAN | Pony 7 | Addestramento Rivolto |
14 marzo 1974 |
Capitano | Graziano Carrer | Fiat G.91PAN | Pony 4 | Addestramento Rivolto |
12 luglio 1978 |
Capitano | Piergianni Petri | Fiat G.91PAN | Pony 2 | Manifestazione Aerea Mildenhall (Inghilterra) |
27 maggio 1979 |
Tenente Colonnello | Antonio Gallus | Fiat G.91PAN | Pony 1 | Addestramento Rivolto |
2 settembre 1981 |
Tenente | John Miglio | MB-339PAN | Pony 7 | Addestramento Rivolto |
20 febbraio 1985 |
Tenente Colonnello | Mario Naldini | MB-339PAN | Pony 1 | Manifestazione Aerea Ramstein (Germania) |
28 agosto 1988 |
Capitano | Giorgio Alessio | MB-339PAN | Pony 2 | Manifestazione Aerea Ramstein (Germania) |
28 agosto 1988 |
Tenente Colonnello | Ivo Nutarelli | MB-339PAN | Pony 10 | Manifestazione Aerea Ramstein (Germania) |
28 agosto 1988 |
Tenente Colonnello | Paolo Scoponi | MB-339PAN | Pony 0 | Addestramento Rivolto |
12 dicembre 1988 |
Galleria fotografica
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Le Frecce Tricolori sopra il castello Estense di Ferrara
Note
- ^ a b Caliaro 2005, p. 25
- ^ Caliaro 2005, pp. 14-15
- ^ Caliaro 2005, pp. 15-16
- ^ Caliaro 2005, pp. 17-18
- ^ Lidia Menapace, Ancora Frecce Tricolori, su rifondazione.org. URL consultato il 16 marzo 2008.
- ^ Repubblica.it, Difesa, bocciata la Menapace la Cdl vota per De Gregorio, su repubblica.it. URL consultato il 16 marzo 2008.
- ^ Frecce Tricolori: Slangen neocomandante - Friuli Venezia Giulia - ANSA.it
- ^ Repubblica.it, In 100.000 a rendere omaggio a Pavarotti, su repubblica.it. URL consultato il 16 marzo 2008.
- ^ estense.com, Funerali Pavarotti. L'ultimo saluto dalle Frecce Tricolori, su estense.com. URL consultato il 16 marzo 2008.
- ^ Caliaro 2005, p. 31
- ^ Il portale dell'Aeronautica Militare - Manovre 1-3
- ^ Antonio Calabrese, Il nuovo sistema addestrativo dei piloti dell'Aeronautica Militare, in Rivista Aeronautica, vol. 89, n. 6, Roma, Ministero della Difesa, 2013, pp. pp. 46-48.
- ^ Pagine di Difesa, Frecce Tricolori premiate al Royal International Air Tattoo, su paginedidifesa.it. URL consultato il 16 marzo 2008.
- ^ Alla scoperta delle Frecce Tricolori, su theaviationist.com. URL consultato il 6 dicembre 2011.
- ^ Le "Frecce Tricolori", su ilvolo.net. URL consultato il 6 dicembre 2011.
- ^ Un tricolore lungo 50 anni, p. 98
- ^ Circolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale - Per non dimenticare
Bibliografia
- Luigino Caliaro, Frecce Tricolori, in Pattuglie acrobatiche, Mondovì, Edizioni Gribaudo, 2005, ISBN 88-8058-873-7.
- Un tricolore lungo 50 anni, Aeronautica Militare Italiana, 2010.
Voci correlate
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