Penne nere
Penne nere è un film del 1952 diretto dal regista Oreste Biancoli.
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Paese di produzione | Italia |
Durata | 95 min |
Genere | storico |
Regia | Oreste Biancoli |
Soggetto | Oreste Biancoli |
Sceneggiatura | Giuseppe Driussi |
Musiche | Francesco Mander, diretta da Franco Ferrara |
Scenografia | Ottavio Scotti |
Interpreti e personaggi | |
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Trama
Due giovani, Pieri Cossutti (Marcello Mastroianni) e Gemma Vianello (Marina Vlady), vivono il loro amore nel paese di Stella, un borgo alpino posto accanto a una grande diga, sul confine tra Italia e Austria. La Seconda guerra mondiale provoca il richiamo alle armi di Pieri e di suo fratello Olinto (Guido Celano), che deve lasciare la moglie (Vera Carmi) e il piccolo figlio. Durante un bombardamento muore il padre di Gemma, che a quel punto viene accolta nella casa dei Cossutti. Al momento dell’Armistizio dell’8 settembre, Pieri ed Olinto sono in Albania, da dove – con altri soldati italiani che si rifiutano di arrendersi ai tedeschi - iniziano una lunga marcia per rientrare in patria. Tra gli stenti, il gruppo via via si riduce e anche Olinto muore. Pieri e pochi altri arrivano a Stella e riescono a impedire, con coraggio, che i tedeschi facciano saltare la grande diga. Gemma è ferita e Pieri decide di sposarla in punto di morte. La donna però, contro ogni previsione, si riprende e i due vivranno finalmente la loro compiuta storia d’amore.