Pietro Rava
Pietro Rava (Cassine, 21 gennaio 1916 – Torino, 5 novembre 2006) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano.
Pietro Rava | |||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | ||||||||||||||||||
Altezza | 175 cm | ||||||||||||||||||
Peso | 77 kg | ||||||||||||||||||
Calcio ![]() | |||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex difensore) | ||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||
Squadre di club1 | |||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||
Legò la sua attività calcistica principalmente alla Juventus, ottenendo i suoi principali successi durante i suoi sedici anni di militanza nel club torinese a cavallo degli anni trenta ed quaranta del XX secolo, indossando la fascia di capitano dal 1942 al 1950. Vincitore del campionato di Serie A 1949-1950 e di due Coppe Italia (1937-1938 e 1941-1942), Rava formò – assieme al terzino Alfredo Foni, tutti e due compagni di squadra e Nazionale – una delle migliori linee difensive di tutti i tempi espresse nel calcio italiano, rivelatosi anche decisiva ai trionfi della Nazionale italiana ai Giochi olimpici 1936 e al campionato del mondo 1938,[1] essendo uno degli unici quattro calciatori italiani – assieme al citato Foni, Sergio Bertoni ed Ugo Locatelli –, ad aver vinto entrambe competizioni.
Iniziò la sua carriera di allenatore in Serie B, una volta conclusa la sua attività agonistica, nel 1952 guidando il Padova. essercizandola senza maggior successo durante oltre un decennio fino al 1963, anno in cui conclude la sua carriera professionista dopo allenare l'Alessandria.[2]
Caratteristiche tecniche
Giocava come terzino sinistro.
Carriera
Crebbe nella Juventus, e in maglia bianconera passò gran parte della sua carriera. Esordì in Serie A il 3 novembre 1935, nella partita del campionato 1935-1936 tra la Fiorentina e i bianconeri, terminata 1-1. Al termine della stagione, fu chiamato da Vittorio Pozzo a partecipare ai Giochi olimpici di Berlino, dove debuttò in Nazionale il 3 agosto 1936 contro gli Stati Uniti (dove venne anche espulso, ma non squalificato per le gare successive)[3] per poi quindi disputare tutte le altre tre partite del Torneo, compresa la vittoriosa finale del 15 agosto all'Olympiastadion per 2-1 contro l'Austria.
Nel 1937 esordì nella Nazionale maggiore. Fu titolare nella squadra che vinse i Mondiali del 1938. In maglia azzurra disputò 30 partite (2 da capitano) tra il 1936 e il 1946, perdendone una soltanto, nel 1939, contro la Svizzera.
Dopo la seconda guerra mondiale, disputò all'Alessandria il campionato 1946-1947, ottenendo anche una nuova convocazione in Nazionale a Milano, il 1º dicembre 1946, successo per 3-2 sull'Austria) per poi ritornare alla Juventus nel 1947. A 34 anni vinse il suo primo e unico scudetto, nella stagione 1949-1950: in quell'anno collezionò 6 presenze. Con i bianconeri arrivò a disputare 321 gare; chiuse la carriera con la maglia del Novara, nel 1951.
Appese le scarpette al chiodo, allenò Padova, Simmenthal-Monza, Carrarese, Sampdoria, Palermo, Cuneo e Alessandria.
Colpito dalla malattia di Alzheimer in tarda età, morì nel 2006, a 90 anni, per i postumi di una caduta[4]; era rimasto l'ultimo superstite della Nazionale campione del mondo nel 1938.
In omaggio a Rava, la Juventus, il 6 novembre 2006, giocò contro il Napoli con il lutto al braccio.[5][6]
Statistiche
Presenze e reti nei club
Stagione | Club | Campionato | ||
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Comp | Pres | Reti | ||
1935-1936 | Juventus | A | 7 | 0 |
1936-1937 | A | 30 | 0 | |
1937-1938 | A | 30 | 0 | |
1938-1939 | A | 12 | 0 | |
1939-1940 | A | 28 | 1 | |
1940-1941 | A | 30 | 1 | |
1941-1942 | A | 30 | 1 | |
1942-1943 | A | 13 | 0 | |
1944 | CAI | 14 | 1 | |
1945-1946 | DN | 36 | 7 | |
1946-1947 | Alessandria | A | 38 | 5 |
1947-1948 | Juventus | A | 29 | 3 |
1948-1949 | A | 38 | 0 | |
1949-1950 | A | 6 | 0 | |
1950-1951 | Novara | A | 22 | 1 |
1951-1952 | A | 3 | 0 | |
Totale carriera | 368 | 20 |
Cronologia presenze e reti in Nazionale
Palmarès
Club
- Juventus: 1949-1950
- Coppa Italia: 2
Nazionale
- Oro olimpico: 1
Onorificenze
Note
- ^ Fabio Monti, FONI, Alfredo, in Enciclopedia Treccani. URL consultato il 19 febbraio 2014.
- ^ Alberto Polverosi, RAVA, Pietro, in Enciclopedia Treccani. URL consultato il 19 febbraio 2014.
- ^ Parodi, op. cit.. Tirrenia-Stampatori, 1999
- ^ A 90 anni è morto Rava l'ultimo campione del '38
- ^ L'Italia e la Juve ricordano Rava – UEFA.com
- ^ La Juventus domani con il lutto al braccio - Napoli - TUTTO MERCATO WEB
- ^ Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana Sig. Pietro RAVA
Bibliografia
- Vladimiro Caminiti, Juventus Juventus. Dizionario storico romantico dei bianconeri, Milano, Edizioni Elle, 1977, p. 191.
- Mario Parodi, Giocavamo senza numero. La Juventus che eravamo noi (Pietro Rava: un terzino lungo in linea di un secolo), Tirrenia-Stampatori, 1999, ISBN 88-7763-449-9.
Altri progetti
- Wikinotizie contiene l'articolo Calcio: è morto Pietro Rava, ultimo campione del mondo 1938, 5 novembre 2006
Collegamenti esterni
- Convocazioni e presenze di Pietro Rava in nazionale, FIGC.
- Dario Marchetti (a cura di), Pietro Rava, su Enciclopediadelcalcio.it (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2011).
- Intervista alla Stampa del 3 novembre 2003
- (DE, EN, IT) Pietro Rava, su Transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
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