Scipio Slataper
Scipio Slataper è uno tra i più importanti scrittori della ricca storia letteraria di Trieste.
Nato nella città giuliana il 14 luglio 1888, si trasferì a Firenzeper studiare. Qui si laureò in Lettere, con una tesi su Ibsen. Essendo entrato in contatto negli anni universitari con i giovani letterati italiani che ruotavano attorno alla rivista "La Voce", fondata da Giuseppe Prezzolini, vi collaborò assiduamente,pubblicando numerosi articoli.
Partito volontario,come molti altri triestini, morì in un'azione per la quale si era offerto volontario, il 3 dicembre 1915 combattendo sul monte Podgora (Gorizia), tra le file dell'Esercito italiano.
Opere
Il mio Carso pubblicato su "La Voce nel 1912 è la sua opera più importante, l'unico romanzo della sua breve carriera, interrotta prematuramente dalla guerra che lo vide morire giovanissimo. Nel 1921 fu tradotto in francese da Benjamin Cremieux.
Pubblicazioni postume:
- Ibsen( con introduzione di A.Farinelli) ed. Bocca, Torino 1917
- Scritti letterari e critici( raccolti da Giani Stuparich) , " La Voce" Roma 1920
- Scritti politici ed. A.Stock, Roma 1925
- Lettere ed Buratti Torino 1930 (a cura di e con un'introduzione di Giani Stuparich) .Ripubblicate con il titolo Alle tre amiche nel 1938.