Vitinia

frazione del comune italiano di Roma Capitale
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Vitinia è una frazione di Roma Capitale, situata in zona Z.XXXI Mezzocammino, nel territorio del Municipio Roma IX.

Vitinia
frazione
Vitinia – Veduta
Vitinia – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lazio
Città metropolitana Roma
Comune Roma Capitale
Territorio
Coordinate41°47′29″N 12°24′25″E
Altitudinem s.l.m.
Abitanti
Altre informazioni
Cod. postale00127
Prefisso06
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Vitinia
Vitinia

Si trova nell'area sud-ovest del comune, esternamente al Grande Raccordo Anulare, fra le vie Ostiense a nord e Cristoforo Colombo a sud.

Storia

Nato nel 1946, è il più vecchio quartiere di Roma tra quelli sorti nel dopoguerra, con il nome di "Risaro"; iniziò ad espandersi sui terreni dei latifondisti Cerato, Di Marzi e Sirimaldi, non abusivamente, bensì con semi-convenzione comunale in atti dal 1948 all'Ufficio del Registro per le opere di urbanizzazione primaria. I primi commercianti già nel 1949 avevano regolare licenza di vendita ed igienico-edilizia sul "viale dei Negozi", attuale via Sarsina. In seguito ha conosciuto il fenomeno dell'abusivismo edilizio, come tutte le periferie delle città italiane.

Il deposito militare di carburanti di Mezzocammino situato a Vitinia è stato scenario di un attacco tedesco durante la seconda guerra mondiale, alle 20:30 dell'8 settembre 1943, poco dopo l'armistizio proclamato alle 19:45 da Badoglio.

Un nucleo autotrasportato di paracadutisti tedeschi della seconda divisione, la 2. Fallschirmjäger Division acquartierata intorno a Pratica di Mare, lancia l'attacco di sorpresa allo sbarramento. Dopo una breve resistenza, i fanti della divisione Piacenza vengono sopraffatti insieme al Battaglione chimico a guardia del deposito carburanti di grande capacità di Mezzocammino, nel quale entrano senza colpo ferire conoscendo la parola d'ordine. Vengono sorpresi e catturati dodici uomini, due cannoni e una macchina mitragliatrice. Nonostante i bombardamenti subiti dagli alleati nel 1944, il Deposito è rimasto in attività fino agli anni ’70, continua ad essere amministrato dall'Esercito Italiano e la sua capacità nelle gallerie in calcestruzzo armato è di circa 15 milioni di litri di carburanti divisi in gasolio e benzina.

Territorio

Vitinia confina a nord con la via Ostiense (al km 14), ad ovest con via di Mezzocammino, a sud con via Cristoforo Colombo, e ad est si affaccia sulla vallata di Malafede (il cui nome deriverebbe dalla vicina selva di Ostia, molto insicura in tempi passati).

Luoghi storici

Nei dintorni di Vitinia era situata la villa di Lucio Fabio Cilone, senatore, console e intimo amico dell'imperatore Settimio Severo (146-211). La presenza della villa è testimoniata dal ritrovamento di una fistola acquaria di piombo che recava la scritta LFABICILONISCV. Nelle vicinanze c'era anche il ponte della Refolta, così detto dalla riserva d'acqua per le magre del pozzo di Malafede, che era uno dei più splendidi ponti romani antichi della campagna romana.

Sembra inoltre che sotto il terreno in cui sorge l'ex deposito militare di carburanti, oggi caserma in dismissione, esista un'area archeologica sepolcrale: il cimitero di san Ciriaco martire, vescovo di Ostia del III secolo.

Odonomastica

Oltre alla via del Risaro, che riporta una denominazione locale, le strade di Vitinia sono dedicate ad alcuni comuni della antica provincia di Romagna.

Edifici di culto

Collegamenti

 È raggiungibile dalla stazione Vitinia.

Persone legate a Vitinia

Collegamenti esterni

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