Dora Baret (Córdoba, 7 luglio 1940) è un'attrice argentina, attiva nel cinema, in teatro e in televisione.

Biografia

Dora Carmen Barrera meglio conosciuta come Dora Baret è un'attrice nasce il 7 luglio 1940 a Huerta Grande, zona panoramica nella Provincia di Córdoba vicino a La Falda. I suoi genitori, immigrati spagnoli, furono trasferiti alla sezione Floresta di Buenos Aires quando aveva sei anni e lei cominciò a frequentare scuola di recitazione a 14 anni. Era una ballerina di talento nel tango amatoriale nei suoi anni dell'adolescenza, ed eseguito con Francisco Canaro, Juan D'Arienzo e Osvaldo Pugliese, tra gli altri.

Conosciuto da allora come Dora Baret, ha iniziato a lavorare nel cinema come comparsa in La venenosa, e le è stato offerto il suo primo ruolo cinematografico in Hugo del Carril del 1958 dramma, Una Cita con la vida (Un appuntamento con la vita), in quello stesso anno, ha incontrato il suo futuro marito, Carlos Gandolfo. Fumatrice di lunga data, Dora Baret si è ammalata di un cancro al seno nel 2003, e lo ha combattuto con successo. Oggi dirige una scuola di recitazione. Dora ha continuato a lavorare in teatro, e nel 2007, ha guadagnato un premio 'ACE latina' per il suo ruolo da protagonista in Luz de gas (Gas Lamp).

I suoi due figli sono anche personaggi dello spettacolo: Matías Gandolfo è diventato un attore, l'altro figlio è noto al pubblico argentino come Emanuel il Mago.

Carriera

Ha studiato presso la Scuola dello Spirito Santo quartiere Floresta e il Collegio Nazionale di Commercio n °19 Caballito, poi iniziò a dedicarsi alla recitazione. Ha iniziato la sua carriera nel 1958 in Veleno di Miguel Martínez Morayta. Ha partecipato a 32 film, tra cui Dar volto, Parchi Intimità (dove è stata la prima volta protagonista), The Mary, Processo all’infamia, Cari amici, tra gli altri. Nei primi anni sessanta ha ruoli di supporto in film di registi come José Martínez Suárez e Leopoldo Torre Nilsson. Per il suo ruolo in I gauchos ebrei è stata nominata 'Migliore Attrice' per La Prensa Latina New York. Negli anni sessanta ha anche recitato in alcuni fotoromanzi italiani. Nel 1980 ha recitato in Che cosa è caduta? ed è stata nominata come 'Migliore Attrice' per il suo ruolo in My Days con Veronica. Ha fatto le sue migliori performance in Cari amici e Sophia. Tra i suoi maestri ci sono Hedy Crilla, Agostino Alezzo e Juan Carlos Gené. Ha inoltre partecipato a teatro, in opere come Invito al Castello di Jean Anouilh, La Sposa di outsider, Tre buone donne, The New World e nella televisione a cicli come Alta commedia, Bianca, Agustina e Romina, tra gli altri. In Celeste ha dato vita a Teresa Visconti, la cattiva principale della storia: era un personaggio che doveva ricordare il pubblico, per come ha fatto soffrire Celeste. Ha rubato il bambino di Celeste per darlo a sua figlia Rita, non curandosi che fosse suo nipote, ha torturato il marito nascondendo il nome del vero padre dei suoi figli, ha causato la morte dello stesso marito dopo averne provocato la paralisi a letto. Dopo qualche anno riprende il personaggio in Celeste 2 dove l'odio e il rancore di Teresa arriva al punto di ordinare il rapimento e l'omicidio di Celeste. Nel 2008 è stata nominata per il premio Martín Fierro per il suo ruolo in Is ferro. Nell’aprile 2009 è stata la protagonista del film Aporia, diretto da Rodolfo Carnevale, un dramma ambientato negli anni 1930-1950, dove interpreta il personaggio di Amapola, con sceneggiatore Nicholas Manservigi. Per questo lavoro, è stato premiata 'Miglior Attrice Straniera' nell'Independent Film Festival di New York.

Filmografia

Televisione