Provincia di Massa-Carrara
La provincia di Massa e Carrara è una provincia italiana della Toscana di 199.330 abitanti. È la decima ed ultima provincia toscana per numero di abitanti, ed è all'ottavo posto tra le dieci province toscane per la superficie.
Provincia di Massa e Carrara provincia | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Amministrazione | |
Capoluogo | Massa |
Presidente | Osvaldo Angeli (PD) dal 25-5-2003 |
Data di istituzione | 1859 |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 44°02′00″N 10°08′00″E |
Superficie | 1 156 km² |
Abitanti | 199 330 (31-12-2012) |
Densità | 172,43 ab./km² |
Comuni | 17 comuni |
Province confinanti | Parma, Reggio Emilia, Lucca, La Spezia |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 54100 |
Prefisso | 0585, 0187 |
Fuso orario | UTC+1 |
ISO 3166-2 | IT-MS |
Codice ISTAT | 045 |
Targa | MS |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
È la più settentrionale della regione, confina a ovest con la Liguria (provincia della Spezia), a nord con l'Emilia-Romagna (provincia di Parma e provincia di Reggio Emilia), a sud-est con la provincia di Lucca e si affaccia sul mar Ligure a sud-ovest.
Storia
La provincia di Massa e Carrara venne istituita nel 1859, con decreto dittatoriale di Carlo Farini[1], in previsione dei plebisciti di annessione al Regno di Sardegna degli ex ducati (Parma, Modena) e delle ex quattro legazioni pontificie (Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì) d'oltre Appennino (territori poi individuati come regione Emilia-Romagna). La provincia di Massa e Carrara fu suddivisa amministrativamente in tre circondari: Massa e Carrara (ex domini estensi del ducato di Modena), Pontremoli (ex territori del granducato di Toscana)[2] e Castelnuovo di Garfagnana (ex domini estensi del ducato di Modena).
Fino al censimento del 1871 era compresa tra le province dell'Emilia, solo col censimento della popolazione del 1881 venne annoverata tra quelle toscane.
Nel 1923 furono staccati dalla provincia i comuni di Calice al Cornoviglio e Rocchetta di Vara, (facenti parte del circondario di Massa e Carrara) che entrarono a far parte della nuova "provincia della Spezia" nel 1923)[3] e tutti i 17 comuni del circondario di Castelnuovo di Garfagnana, che furono assegnati alla provincia di Lucca[4]. La provincia di Massa e Carrara restò in attesa di una compensazione e riorganizzazione territoriale (fu ipotizzata la formazione di una cosiddetta provincia del marmo caratterizzata da comuni attività estrattive e manifatturiere che avrebbe dovuto estendersi nella zona di costa fino a comprendere i comuni della Versilia). La riorganizzazione territoriale della provincia, iniziata negli anni venti, alla fine degli anni trenta sembrava doversi inevitabilmente concludere con una diversa ristrutturazione amministrativa, così da risultare più funzionale a tutta l'area apuo versiliese sia per: interessi economici (attività manifatturiere e turistiche), servizi sociali (colonie marine), infrastrutture (strade litoranee) . Tale radicale trasformazione amministrativa si stava configurando nel 1938/39 con la creazione di una grande Zona industriale per l'appena costituito grande comune unico di Apuania (ex ambiti amministrativi dei comuni di Carrara, Massa e Montignoso) e per i limitrofi comuni versiliesi ma tale processo fu bruscamente interrotto dallo scoppio della seconda guerra mondiale.
Nel 1938 i comuni di Carrara, Massa e Montignoso vennero fusi nell'unico comune di Apuania[5] e in quello stesso anno fu istituita la "zona industriale apuana", che incluse nel relativo consorzio (C.Z.I.A.) anche i comuni della vicina Versilia. La provincia assunse il nome di provincia di Apuania[6].
Nel 1946 con decreto luogotenenziale (Umberto II di Savoia) il nuovo comune di Apuania fu sciolto e la provincia non riprese la sua antica denominazione "Massa e Carrara" ma quello "Massa-Carrara": Massa-Carrara o Massa di Carrara era invece l'appellativo con il quale veniva definita la città di Massa a partire dal Settecento fino all'istituzione nel 1938 del comune di Apuania per distinguerla dalle altre località omonime. Il capoluogo provinciale fu posto nel ricostituito comune di Massa, anche se alcuni uffici e strutture di dimensione provinciale rimasero a Carrara, che dal 1938 era parte dell'unico comune di Apuania.
Con il Decreto-legge 22 dicembre 2008, n. 200, convertito nella Legge 9 del 2009 sulla semplificazione normativa, sono stati annullati sia il regio decreto del 1938 che il decreto luogotenenziale del 1946, determinando di fatto l'abbandono della denominazione di "provincia di Massa-Carrara" e il ripristino di quella antica.
Geografia
La provincia di Massa e Carrara si suddivide convenzionalmente in due zone principali, distinguibili soprattutto dal punto di vista geografico:
- la parte costiera della provincia è costituita dalla Riviera (la Riviera Apuana, ovvero i comuni di Massa, Carrara e Montignoso);
- la parte continentale del territorio è costituito dalla Lunigiana (questa zona confina con la Liguria e l'Emilia-Romagna).
Tranne una breve fascia costiera, che ha come pianure la Riviera Apuana, lunga 14 km con le sue lunghe e chiare spiagge formate da finissimi granelli di ghiaia e comprendente i comuni di Montignoso, Massa e Carrara, e la Versilia, la provincia è prevalentemente montuosa e collinare. Un elemento caratteristico della provincia sono le Alpi Apuane, montagne che raggiungono un'altezza massima di 1946,9 m nel monte Pisanino e da cui si estrae il celebre marmo di Carrara. All'interno della provincia è presente la Lunigiana, una vallata delimitata dall'Appennino a nord e dalle Alpi Apuane a sud, nella quale scorre il fiume Magra.
Orografia
Denominazione | Altitudine (m s.l.m.) |
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Monte Tambura | 1889 |
Monte Marmagna | 1851 |
Monte Orsaro | 1830 |
Pizzo d'Uccello | 1781 |
Monte Sagro | 1749 |
Monte Spiaggi | 1549 |
Monte del Giogo | 1518 |
Monte Borgallo | 1127 |
Denominazione | Altitudine (m s.l.m.) |
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Passo della Cisa | 1039 |
Passo del Cerreto | 1281 |
Passo del Lagastrello | 1200 |
Passo del Brattello | 953 |
Passo del Cirone | 1255 |
Passo del Vestito | 1009 |
Passo della Focolaccia | 1809 |
Passo dei Due Santi | 1392 |
Comuni
Appartengono alla provincia di Massa e Carrara i seguenti 17 comuni:
Comune | Stemma | Popolazione |
---|---|---|
Aulla | File:Aulla-Stemma.png | 10.743 |
Bagnone | 1.945 | |
Carrara | File:Carrara-Stemma.png | 65.760 |
Casola in Lunigiana | File:Casola in Lunigiana-Stemma.png | 1.085 |
Comano | File:Comano-Stemma.png | 769 |
Filattiera | 2.427 | |
Fivizzano | File:Fivizzano-Stemma.png | 8.815 |
Fosdinovo | File:Fosdinovo-Stemma.png | 4.854 |
Licciana Nardi | File:Licciana Nardi-Stemma.png | 4.975 |
Massa | 70.144 | |
Montignoso | File:Montignoso-Stemma.png | 10.439 |
Mulazzo | 2.567 | |
Podenzana | 2.125 | |
Pontremoli | 7.942 | |
Tresana | 2.093 | |
Villafranca in Lunigiana | 4.819 | |
Zeri | 1.273 |
Enti e comunità montane
Il territorio della provincia di Massa e Carrara è amministrato anche da enti sovracomunali quali comunità montane ed enti parco.
Denominazione | Zona geografica | Sede amministrativa | Sito istituzionale |
---|---|---|---|
Comunità Montana Lunigiana | Lunigiana | File:Fivizzano-Stemma.png | [1] |
Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano | Appennino Tosco-Emiliano | File:Fivizzano-Stemma.png | [2] |
Parco naturale regionale delle Alpi Apuane | Alpi Apuane | [3] |
Comuni più popolosi
I primi sei comuni della provincia per abitanti sono:
Stemma | Città | Popolazione (ab) |
Superficie (km²) |
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Massa | 70.947 | 94 | |
File:Carrara-Stemma.png | Carrara | 65.552 | 71 |
File:Aulla-Stemma.png | Aulla | 11.236 | 59 |
File:Montignoso-Stemma.png | Montignoso | 10.549 | 16 |
File:Fivizzano-Stemma.png | Fivizzano | 8.537 | 180 |
Pontremoli | 7.776 | 182 |
Trasporti e vie di comunicazione
Linee ferroviarie
La provincia apuana è percorsa da tre linee ferroviarie:
- La linea Pisa – La Spezia – Genova.
- La linea Parma-La Spezia detta Pontremolese.
- La linea Aulla-Lucca.
Linee stradali
Autostrade
Le autostrade che attraversano la provincia di Massa e Carrara sono:
- l'A12, chiamata Azzurra, che lungo la costa collega la provincia a Rosignano Marittimo e a Genova;
- l'A15 che collega l'A1 e l'A12, attraversando la Lunigiana.
Strade statali, regionali e provinciali
La provincia è attraversata da importanti strade di comunicazione che collegano l'Italia alla Francia e l'Italia tirrenica alla Pianura Padana.
Strade Statali
- S.S. 1 "Aurelia"
- S.S. 62 "della Cisa"
- S.S. 63 "del Valico del Cerreto"
Strade Regionali
- S.R. 445 "ex S.S. 445 della Garfagnana"
- S.R. 446 "ex S.S. 446 di Fosdinovo"
- S.R. 665 "ex S.S. 665 Massese", che attraversa il passo del Lagastrello, anticamente assimilabile alla cosiddetta "strada delle cento miglia"
Strade Provinciali
- S.P. 330 "ex S.S. 330 di Buonviaggio"
- S.P. 432 "ex S.S. 432 della Bocca di Magra"
Amministrazione
L'amministrazione provinciale ha sede a Massa in piazza Aranci nel Palazzo Ducale e condivide l'edificio con la Prefettura.
Periodo | Presidente | Partito | Carica | Note | |
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1994 | 25 maggio 2003 | Franco Gussoni | centro-sinistra | Presidente | |
26 maggio 2003 | in carica | Osvaldo Angeli | Partito Democratico | Presidente |
Stemma provinciale
File:Provincia di Massa-Carrara-Stemma.png
"D'azzurro, alla catena di monti, al naturale, nascente dalla punta dello scudo; al di sopra un montante d'argento sormontato da una stella d'oro. Motto "Extollunt marmora lunam".»
Lo stemma è stato approvato con l'apposito decreto datato al 24 marzo 1938.
Onorificenze
La provincia di Apuania (dal 1946 Massa e Carrara) è tra le città decorate insignite della medaglia d'oro al valor militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale.
— settembre 1944 – aprile 1945.
Note
- ^ Dal libro "Raccolta officiale delle leggi e decreti del dittatore delle Province Modenesi e Parmensi 9 novembre - 31 dicembre 1859
- ^ Decreto 27 dicembre 1859, n. 79
- ^ Regio Decreto 2 settembre 1923, n. 1913
- ^ Regio Decreto 9 novembre 1923, n. 2490
- ^ Regio Decreto Legge 16 dicembre 1938, n. 1860, art. 1
- ^ Regio Decreto Legge 16 dicembre 1938, n. 1860, art. 2
Voci correlate
Galleria fotografica
-
Carrara: il Teatro degli Animosi
-
Carrara: la trecentesca casa di Emanuele Repetti
-
Veduta di Pontremoli con la cupola della Cattedrale e il campanile
Altri progetti
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