Ferrovia Palermo-Messina
Template:Infobox Linea ferroviaria La ferrovia Palermo-Messina (spesso indicata anche come Messina-Palermo) è la direttrice ferroviaria principale della Sicilia settentrionale e collega le due importanti città di Messina e Palermo tra loro e con i centri abitati della costa tirrenica.
La ferrovia è a doppio binario solo per il 48% del suo percorso, ovvero per circa 107 km e a binario unico per i restanti 117 km; è completamente elettrificata a corrente continua a 3000 Volt.
Le principali città toccate sono Bagheria, Termini Imerese, Cefalù, Sant'Agata di Militello, Capo d'Orlando, Patti, Barcellona Pozzo di Gotto e Milazzo.
È gestita da RFI che la classifica come linea complementare[1].
La linea è parte dell'Asse ferroviario 1 della Rete ferroviaria convenzionale trans-europea TEN-T.
Fino al 29 novembre 2001 raggiungeva la massima altitudine nella stazione di Camaro, sul valico dei Monti Peloritani, a circa 133 m s.l.m.. Dopo l'apertura della Galleria Peloritana e della variante la massima altitudine raggiunta dalla linea si trova fra la stazione di Bagheria e quella di Santa Flavia con 53 m s.l.m.
Storia
Tratta | Inaugurazione |
---|---|
Palermo–Bagheria[2] | 28 aprile 1863 |
Bagheria–Trabia[2] | 25 luglio 1864 |
Trabia–Termini Imerese[2] | 20 febbraio 1866 |
Termini Imerese–Fiumetorto[2] | 1º aprile 1869 |
fine tratto comune alle linee per Catania e Agrigento | |
Fiumetorto–Cefalù | 20 aprile 1887 |
Messina–San Filippo | 20 giugno 1889 |
San Filippo–Milazzo | 20 agosto 1890 |
Milazzo–Barcellona | 27 settembre 1890 |
Barcellona-Oliveri | 15 giugno 1891 |
Oliveri-Patti | 25 maggio 1892 |
Patti–Capo d'Orlando | 20 novembre 1893 |
Cefalù–Castelbuono | 25 marzo 1894 |
Castelbuono–Tusa | 20 novembre 1894 |
Tusa–Capo d'Orlando | 16 giugno 1895 |
Il primo tratto, costruito dalla Società Vittorio Emanuele ed aperto il 28 aprile 1863, partiva da Palermo (la cui stazione centrale era in posizione di poco arretrata rispetto all'attuale) e con un percorso di 13 km giungeva a Bagheria. L'anno dopo vennero aperti ulteriori 18 km di ferrovia fino a Trabia e infine nel 1866 il treno giunse a Termini Imerese; ci vollero altri tre anni perché arrivasse a Fiumetorto. Da qui, piegando verso l'interno, raggiungeva Cerda costituendo il primo tratto della ferrovia, di interesse minerario e commerciale, per Lercara e Porto Empedocle. Le difficoltà orografiche del percorso costiero per Messina e soprattutto la crisi finanziaria della Vittorio Emanuele fecero accantonare per il momento ogni ipotesi di proseguimento. Per raggiungere Messina via ferrovia si doveva attendere il 1882 ma tramite un giro lunghissimo via Girgenti (Agrigento), Caltanissetta e Catania.
Quasi vent'anni dopo l'apertura della tratta fino a Fiumetorto i lavori di costruzione della linea tirrenica sicula ripresero a cura della nuova concessionaria, la Società per le strade ferrate della Sicilia, che mise mano ai lavori del primo tratto di linea costiera per Messina attivando, il 20 aprile 1887 i 23,72 km di linea ferrata fino a Cefalù; Fiumetorto divenne una stazione di diramazione dando così inizio all'attuale e più breve collegamento con Messina.
I lavori iniziarono anche dal lato dello Stretto e, nel 1889, entrò in funzione la tratta Messina Scalo-Messina Centrale - Villafranca Tirrena con un tortuoso tracciato di 17,098 km caratterizzato da pendenze molto elevate e gallerie per superare l'ostacolo dei Monti Peloritani. Alla fine del 1890 entrava in funzione la tratta Milazzo-Barcellona, verso la fine del 1891 la tratta San Filippo-Santa Lucia- Novara-Montalbano-Furnari di 21,32 km, nel 1892 si arrivava alla stazione di Patti-San Piero Patti e alla fine del 1893 si arrivava a Capo d'Orlando.
Il 16 giugno del 1895, con l'attivazione della tratta di 49 km tra Capo d'Orlando e Tusa, venne stabilito l'esercizio della intera linea con trazione a vapore come peraltro era avvenuto su tutta la rete siciliana.
Da allora il tracciato ha subito pochi cambiamenti fin quasi alla fine del XX secolo. La seconda guerra mondiale causò gravi danni alla linea in seguito all'avanzata degli Alleati verso Messina nel 1943; presto tuttavia vennero iniziati i lavori di ripristino e con l'avvento delle ALn 772 i treni rapidi della linea vennero velocizzati.
Tra il 1951 e il 1955 si ebbe l'elettrificazione della linea a cui fece seguito il raddoppio tra Palermo e Fiumetorto tratto in comune con la linea per Agrigento e Catania.
Dal 15 ottobre 1955 la trazione sull'intera linea è elettrica a 3000 Volt corrente continua.
Il progetto per il raddoppio della Palermo-Messina avviene in seguito alla Legge 17/1981 del famoso "piano integrativo" ed in particolare al Decreto Ministeriale del 04/10/81 n° 1881 previsto per il raddoppio della tratta Messina–Patti.
Nel 1984, in seguito alla stipulazione della "Convenzione 90/84", sottoscritta tra il Raggruppamento Costanzo (impresa costruttrice) e le Ferrovie dello Stato, le FS affidarono i lavori di raddoppio del tronco "S.Filippo – Terme Vigliatore" e, successivamente, del tronco "Terme Vigliatore – Patti" al "Consorzio A.T.I." costituito dalle imprese Costanzo e I.R.A. Costruzioni Generali.
Nel 1986, iniziarono i lavori di scavo della nuova Galleria Peloritana per il raddoppio della linea Palermo-Messina che avrebbe eliminato il difficoltoso valico dei Monti Peloritani la cui pendenza raggiungeva il 25 per mille e obbligava alla doppia trazione o alla spinta in coda dei treni pesanti.
Tramite il Decreto n° 1238 del 23.10.87, pubblicato nella G.U.R.S. n° 3 del 16.01.1988., fu definitivamente approvato, dall'Assessorato al Territorio e all'Ambiente, il progetto di raddoppio del tronco Messina-Acquedolci con la scelta di mantenere in esercizio anche il vecchio tracciato storico tra Novara M.F. e Patti-San Piero Patti per il solo servizio locale; allo scopo venne realizzato un opportuno bivio tra il nuovo ed il vecchio tracciato realizzato nel territorio di Terme Vigliatore.
Nel 1988 vennero appaltati i lavori di raddoppio della "Galleria Madonna del Tindari" e successivamente, nel 1991, l'intero tronco "Terme Vigliatore – Patti".
Il 29 novembre 1991 fu dismessa la stazione di Milazzo e il 1º dicembre 1991 anche le stazioni di Barcellona C. e Terme Vigliatore attivando il 30 novembre ufficialmente la nuova stazione di Milazzo e il 1º dicembre le due nuove stazioni di Barcellona C. e Terme Vigliatore a completamento del nuovo tronco a doppio binario "San Filippo - Terme Vigliatore".
I lavori per la realizzazione del nuovo tracciato "Bivio Terme Vigliatore - Patti-San Piero Patti", spostato più a monte rispetto al vecchio, procedettero molto lentamente in seguito a difficoltà tecniche nella realizzazione delle numerose gallerie (tra cui la più importante è la "Galleria Madonna del Tindari" di 4,651 km) per un totale di 8,8 km e nella realizzazione del bivio d'interscambio e a scioperi degli operai delle imprese costruttrici.
Il 4 dicembre 1998 venne completata la "Galleria Madonna del Tindari". Il 24 settembre del 2000 veniva dismessa la stazione di San Filippo-Santa Lucia.
Il 29 novembre 2001[3] veniva finalmente inaugurata la Galleria Peloritana di 12,817 km a doppio binario posta tra Villafranca Tirrena e Messina Scalo-Messina Centrale; di conseguenza veniva dismessa la stazione di Camaro e il tracciato afferente.
Dopo una serie di proroghe sulla data prevista di entrata in esercizio del tronco "Bivio Terme Vigliatore - Patti-San Piero Patti", slittata dal 2002 al 23 dicembre 2005 questa è successivamente slittata al 21 febbraio 2006, a causa del sequestro degli impianti operato dalla magistratura in seguito alla morte di un operaio folgorato mentre lavorava agli impianti elettrici presso la sottostazione elettrica di Patti.
Il 3 giugno 2002, viene dismesso parte del vecchio tracciato a semplice binario tra Terme Vigliatore e Novara-Montalbano-Furnari.
Il 7 dicembre 2003, con l'attivazione del doppio binario banalizzato tra Barcellona C. e Novara M.F., viene ufficialmente dismesso il vecchio tracciato a semplice binario tra Terme Vigliatore e Novara-Montalbano-Furnari.
Nel 2004 tra San Filippo-Santa Lucia e Pace del Mela entra in funzione un piccolo tratto di raddoppio.
L'11 dicembre 2005 viene dismessa la stazione di Villabate-Ficarazzelli.
Il 16 dicembre 2005[4] viene attivato il tratto Bivio Terme Vigliatore - Patti-San Piero Patti a doppio binario tra Terme Vigliatore e Novara-Montalbano-Furnari e a semplice binario tra quest'ultima e la stazione di Patti-San Piero Patti per un complesso di oltre 17 km.
Il 21 febbraio 2006, entra in esercizio la nuova variante a doppio binario, "Bivio Terme Vigliatore - Patti-San Piero Patti" riducendo così a 136 km i tratti ancora a semplice binario.
Il 16 marzo 2008 viene dismessa la piccola stazione ferroviaria di Buonfornello.
Nel 2008 entrano in funzione altri due brevi tratti a doppio binario tra Villafranca Tirrena e Pace del Mela e tra Messina Scalo-Galleria Peloritana.
Il 31 luglio 2009 viene attivata la fermata di Ficarazzi[5] e il 9 agosto 2009 il binario dispari del nuovo percoso a doppio binario, di 8 km, tra Rometta Messinese e Pace del Mela con simultanea dismissione della tratta storica e delle stazioni di Roccavaldina - Scala - Torregrotta, Venetico e Spadafora-San Martino[6]. Per tale tratta dismessa sono state avanzate diverse ipotesi di conversione e riutilizzo come pista ciclabile e pedonale, come circorvallazione stradale dei centri abitati o come combinazione delle due proposte[7].
Il 22 novembre 2009[8] entra in funzione il binario pari e le nuove stazioni di Torregrotta e Spadafora[9], completando così, dopo 23 anni, il raddoppio della tratta Messina-Patti-San Piero Patti.
Il 14 dicembre 2009 con l'entrata in vigore del nuovo orario di Trenitalia, viene dismesso l'impianto di Terme Vigliatore, entrato in servizio solo nel 1991.
I lavori nella tratta Fiumetorto-Ogliastrillo iniziati il 15 settembre 2008 dovrebbero terminare entro la fine del 2013[10] mentre i lavori della tratta Ogliastrillo-Castelbuono sono stati appaltati e affidati alla Toto Costruzioni S.p.A., in data 16 aprile 2012, e avranno una durata pari a 72 mesi.[11].
Per i restanti lavori è stato completato lo studio di fattibilità per il raddoppio degli 86 km della tratta Patti-Castelbuono.
Caratteristiche
- Lunghezza: 223+764 km in totale Palermo Centrale - Messina Centrale;
- Pendenze massime:
- 12 per mille tra Barcellona-Castroreale - Bivio Terme Vigliatore
- 12 per mille tra Galleria Oliveri II - Galleria Madonna del Tindari;
- 11 per mille tra Casteldaccia - Santa Flavia-Solunto-Porticello;
- 11 per mille tra Rometta Messinese - Spadafora-San Martino.
- Raggio minimo di curvatura: 400 metri;
- Grado di prestazione: 11
- Velocità massima:
- 180 km/h Villafranca Tirrena-Saponara - Pace del Mela e P.C. Tindari - Galleria Madonna del Tindari;
- 170 km/h Galleria Peloritana;
- 155 km/h Pace del Mela - P.C. Tindari;
- 150 km/h Galleria Madonna del Tindari - Patti-San Piero Patti e Lascari-Gratteri - Campofelice di Roccella;
- 140 km/h Bagheria - Palermo Centrale.
Percorso
Stazioni e fermate | |||||
---|---|---|---|---|---|
0+000 | Palermo Centrale | 15 m s.l.m. | |||
fiume Oreto
| |||||
Linea per Trapani
| |||||
2+903 | Palermo Brancaccio | 23 m s.l.m. | |||
Linea Palermo-Corleone † 1959
| |||||
Villabate-Ficarazzelli † 2005
| |||||
9+270 | Ficarazzi * 2009
| ||||
10+000 | Ficarazzi (vecchia, † ca. 1962)
| ||||
fiume Eleuterio
| |||||
13+206 | Bagheria | 48 m s.l.m. | |||
| |||||
15+661 | Santa Flavia-Solunto-Porticello | 40 m s.l.m. | |||
18+291 | Casteldaccia | 19 m s.l.m. | |||
Fiume Milicia
| |||||
20+368 | Altavilla Milicia | 7 m s.l.m. | |||
Torrente S.Michele
| |||||
Galleria Torre Colonna
| |||||
Galleria Torre Normanna
| |||||
26+796 | San Nicola Tonnara | 15 m s.l.m. | |||
31+286 | Trabia | 21 m s.l.m. | |||
Fiume San Leonardo
| |||||
35+046 | Galleria Termini
| ||||
36+415 | Termini Imerese | 8 m s.l.m. | |||
| |||||
Autostrada A19 - Strada europea E90
| |||||
Fiume Torto
| |||||
43+219 | Fiumetorto termine doppio binario | 10 m s.l.m. | |||
Linea per Agrigento e Catania | |||||
|
variante di Buonfornello * 2011 | ||||
|
46+931 | Buonfornello † 2008 | 8 m s.l.m. | ||
|
Fiume Imera Settentrionale | ||||
|
Autostrada A19 - Strada europea E932 | ||||
|
fine variante | 8 m s.l.m. | |||
Autostrada A20 - Strada europea E90
| |||||
52+685 | Campofelice | 7 m s.l.m. | |||
Torrente Piletto
| |||||
57+728 | Lascari-Gratteri | 12 m s.l.m. | |||
66+794 | Cefalù | 23 m s.l.m. | |||
| |||||
70+571 | Galleria Carbone | 2055 m | |||
| |||||
72+925 | Galleria Sant'Ambrogio
| ||||
74+901 | Galleria Malterpugio | 1629 m | |||
75+434 | Castelbuono | 7 m s.l.m. | |||
| |||||
78+533 | Galleria Santa Maria | 1427 m | |||
Galleria Ponte Arancio
| |||||
81+770 | Pollina-San Mauro Castelverde | 9 m s.l.m. | |||
Fiume di Pollina
| |||||
83+920 | Galleria Pollina | 1744 m | |||
| |||||
88+101 | Galleria Nacchio | 1247 m | |||
89+265 | Tusa | 9 m s.l.m. | |||
Torrente di Tusa
| |||||
| |||||
| |||||
| |||||
95+635 | Torremuzza-Reitano † 1986/1988 | 8 m s.l.m. | |||
Torrente di S.Stefano
| |||||
98+013 | Santo Stefano di Camastra-Mistretta | 8 m s.l.m. | |||
Torrente Caronia
| |||||
106+831 | Caronia | 19 m s.l.m. | |||
113+830 | P.M. Torre del Lauro | 13 m s.l.m. | |||
Sorgente Ramosa
| |||||
Torrente Furiano
| |||||
120+268 | Acquedolci-San Fratello | 11 m s.l.m. | |||
Torrente Inganno
| |||||
125+278 | Sant'Agata di Militello | 7 m s.l.m. | |||
Torrente Rosmarino
| |||||
Torrente Favara
| |||||
129+220 | San Marco d'Alunzio-Torrenova | 6 m s.l.m. | |||
Torrente Platanà
| |||||
132+722 | Zappulla | 5 m s.l.m. | |||
Fiume di Zappulla
| |||||
138+641 | Capo d'Orlando-Naso | 10 m s.l.m. | |||
Galleria S.Martino
| |||||
Torrente S.Gregorio
| |||||
| |||||
| |||||
| |||||
Torrente Santa Carrà
| |||||
Fiumara Naso
| |||||
Fiumara Brolo
| |||||
146+499 | Brolo-Ficarra | 7 m s.l.m. | |||
Torrente Iannello
| |||||
Fiumara Sant'Angelo
| |||||
148+239 | Piraino-Sant'Angelo † 1994/1997 | 7 m s.l.m. | |||
| |||||
| |||||
Fiume Colasacco
| |||||
Torrente Zappardino
| |||||
152+630 | Giojosa Marea | 10 m s.l.m. | |||
156+693 | Galleria Capo Calavà | 1700 m | |||
Torrente Calavà
| |||||
Galleria Pizzicalori
| |||||
Torrente Fetente
| |||||
Galleria Fetente
| |||||
Torrente del Maiaro
| |||||
158+206 | San Giorgio | 9 m s.l.m. | |||
Torrente S. Venera
| |||||
161+327 | Patti Marina † 1994/1997 | 3 m s.l.m. | |||
Torrente di Montagnareale
| |||||
Autostrada A20 - Strada europea E90
| |||||
162+346 | Patti – San Piero Patti inizio doppio binario | 12 m s.l.m. | |||
|
linea diramata/lenta T.Vigliatore - Patti S.P.P. * 2005 | ||||
|
Galleria Ciavola | 127 m | |||
|
164+905 | Imbocco ovest Galleria Madonna del Tindari | 4651 m | ||
|
Galleria Timeto | ||||
|
Autostrada A20 - Strada europea E90 | ||||
|
Torrente Cedro | ||||
|
166+148 | Mongiove Siculo * 1950[12] † 1994/1997 | 9 m s.l.m. | ||
|
Galleria Mongiove | ||||
|
Torrente Tindari | ||||
|
170+173 | Galleria Tindari | 2122 m | ||
|
170+963 | Oliveri-Tindari | 5 m s.l.m. | ||
|
169+556 | Imbocco est Galleria Madonna del Tindari | 4651 m | ||
|
175+570 | P.C. Tindari | |||
|
Galleria Oliveri I | 365 m | |||
|
Galleria Oliveri II | 217 m | |||
|
Torrente Elicona | ||||
|
173+394 | Falcone | 4 m s.l.m. | ||
|
Galleria Guttusa I | 144 m | |||
|
Galleria Guttusa II | 212 m | |||
|
Saia Arancia | ||||
|
Galleria Cavone | 348 m | |||
|
Autostrada A20-Strada europea E90 | ||||
|
Galleria Zura I | 291 m | |||
|
Galleria Zura II | 177 m | |||
|
Galleria Dambona | 799 m | |||
|
178+345 | Novara – Montalbano – Furnari | 23 m s.l.m. | ||
|
Torrente Mazzarrà | termine doppio binario | |||
|
Galleria S.Biagio I | 431 m | |||
|
Galleria S.Biagio II | 67 m | |||
|
Galleria S.Biagio III | 155 m | |||
|
Galleria S.Biagio IV | 283 m | |||
|
Galleria Franchini II/Galleria Franchini I | ||||
|
Galleria Latina | 208 m | |||
|
Galleria Mollerino/Gallerina Mollerino I | ||||
|
181+407 | Galleria M. S.B./Galleria Marchesana/Galleria M. S.B. | 235 m | ||
|
180+296 | linea diramata/lenta T.Vigliatore – Patti S.P.P. * 2005 | |||
|
181+754 | Terme Vigliatore (vecchia) † 1991 | 24 m s.l.m. | ||
|
182+537 | Terme Vigliatore (nuova) † 2009 | |||
|
Torrente Termini | ||||
|
Galleria Sant'Antonio | 143 m | |||
|
184+247 | Barcellona – Castroreale (nuova) | |||
|
186+544 | Barcellona – Castroreale (vecchia) † 1991 | 45 m s.l.m. | ||
|
Torrente Longano | ||||
|
Torrente Idria | ||||
|
Autostrada A20 - Strada europea E90 | ||||
|
Torrente Mela | ||||
|
192+000 | Santa Marina † 1985 | 21 m s.l.m. | ||
|
192+186 | Milazzo (nuova) | |||
|
195+237 | Milazzo (vecchia) † 1991 | 4 m s.l.m. | ||
|
Torrente Floripotema-Corriolo | ||||
|
| ||||
|
San Filippo – Santa Lucia † 2000 | 9 m s.l.m. | |||
197+073 | Pace del Mela | 10 m s.l.m. | |||
|
variante * 2009 | ||||
|
Torrente Muto | ||||
|
tranvia Messina-Barcellona | ||||
|
Fiumara di Niceto | ||||
|
tranvia Messina-Barcellona | ||||
|
200+561 | Torregrotta (nuova, * 2009) | 25 m s.l.m. | ||
|
205+065 | Roccavaldina – Scala – Torregrotta † 2009 | 11 m s.l.m. | ||
|
Galleria Scianina | 810 m | |||
|
Galleria S.Antonino - Beviola - Mortellito | 761 m | |||
|
206+895 | Venetico † 2009 | 11 m s.l.m. | ||
|
Torrente Cocuzzaro | ||||
|
Galleria Grangiara | 360 m | |||
|
Galleria Colazza | 282 m | |||
|
203+772 | Spadafora (nuova, * 2009) | |||
|
208+117 | Spadafora – San Martino (vecchia) † 2009 | 13 m s.l.m. | ||
|
Galleria Malerba | 444 m | |||
|
Galleria Parcheggio | 330 m | |||
|
Galleria Bonsignore | 276 m | |||
|
| ||||
206+012 | Rometta Messinese | 13 m s.l.m. | |||
Torrente Saponara
| |||||
208+132 | Villafranca Tirrena - Saponara | 27 m s.l.m. | |||
Torrente Santa Caterina
| |||||
Torrente Calvaruso | |||||
|
|||||
|
Autostrada A20 - Strada europea E90 | ||||
|
208+746 | Imbocco nord Galleria Peloritana (nuova) | 12817 m | ||
|
Galleria Calamaro | ||||
|
Torrente Gallo | ||||
|
216+084 | Gesso † 1994/1997 | 89 m s.l.m. | ||
|
217+089 | Galleria Pietra Pizzuta | |||
|
217+391 | Imbocco nord Galleria Peloritana (vecchia) | † 2001 | ||
|
219+960 | Imbocco sud Galleria Peloritana (vecchia) | † 2001 | ||
|
223+637 | Camaro † 2001 | 133 m s.l.m. | ||
|
Galleria Spadalara | ||||
|
225+200 | Galleria Montepiselli | |||
|
Galleria Gonzaga | ||||
|
Galleria Petrazza | ||||
|
Galleria dell'Angelo | ||||
|
221+562 | Imbocco sud Galleria Peloritana (nuova) | 12817 m | ||
|
| ||||
linea per Catania
| |||||
Torrente Zaera
| |||||
223+764 | Messina Centrale | 6 m s.l.m. | |||
Messina Marittima
| |||||
Imbarco ferroviario verso la Calabria |
Raddoppio della linea
La linea Palermo-Messina è una linea piuttosto trafficata: coesistono treni regionali, Espressi ed Intercity, ma la maggior parte dei tratti sono a binario semplice, secondo questo schema:
- Palermo - Fiumetorto: 43+19 km a doppio binario
- Fiumetorto - Cefalù Ogliastrillo: 39+671 km a binario semplice (lavori in corso)
- Cefalù Ogliastrillo - Castelbuono: 12+3 km a binario semplice (lavori in corso)
- Castelbuono - Patti: 86+91 km a binario semplice (raddoppio in progetto)
- Patti - Bivio Terme Vigliatore - Messina: 61+42 km a doppio binario
è stata mantenuta in esercizio la tratta storica, così costituita:
- Patti - Novara-Montalbano-Furnari: 15+999 km a semplice binario
- Novara-Montalbano-Furnari - Bivio Terme Vigliatore: 1+951 km a doppio binario
Interventi di riqualificazione
La ferrovia è costruita lungo la costa seguendone il contorno in modo tale, che per raddoppiarla bisogna spesso ricostruire integralmente il tracciato o il secondo binario distaccato dal primo, come è avvenuto tra Patti e Pace del Mela. È ancora attivo, come linea diramata, attraverso il Bivio Terme Vigliatore - Patti-San Piero Patti il vecchio tracciato a semplice binario, tra Novara-Montalbano-Furnari e Patti via Oliveri.
Allo stato attuale, il raddoppio dell'intera linea, sarebbe un intervento necessario e molto importante, dal momento che si tratta della linea principale della Sicilia. La ferrovia è stata suddivisa in più parti, sia da raddoppiare che già tratti raddoppiati, ed infatti, già dal 2009 è possibile percorrere il nuovo tracciato interamente da Messina a Patti. Con la ricostruzione in variante della ferrovia tra Fiumetorto e Castelbuono, la stazione di Cefalù viene realizzata come fermata in sotterraneo con collegamenti tecnologici di trasporto delle persone fino alla attuale piazza della stazione.[13][14].
In questa linea sono attivi i sistemi di sicurezza:
- Sistema di controllo della marcia del treno (SCMT), che controlla la frenatura automatica del treno in caso di eccesso di velocità dei convogli o di ignoramento segnale di via impedita;
- Sistema di Comando e Controllo (SCC), il traffico viene governato da un unico Posto centrale, ovvero da Palermo Centrale, che ha giurisdizione su tutta la linea, caratterizzata da importanti flussi di traffico sia merci, sia passeggeri e da elevate velocità di marcia dei treni;
- Sistema di telecomunicazione mobile (GSM-R), consente sia le tradizionali comunicazioni voce e dati sia lo scambio di informazioni tra i sistemi tecnologici di segnalamento e controllo della circolazione più avanzati.
Il traffico passeggeri è a carattere, per lo più, pendolare e a lunga distanza; viene svolto anche traffico merci ma è in diminuzione anche a causa della smobilitazione dello Stabilimento Fiat di Termini Imerese.
Mezzi di trazione utilizzati
La linea è stata aperta all'esercizio con l'uso della trazione a vapore. Sono state utilizzate, nel tempo, varie locomotive tra cui:
A partire dalla seconda metà degli anni trenta i servizi viaggiatori sono stati migliorati con l'introduzione di automotrici per alcune categorie di treni:
A partire dagli anni cinquanta il servizio passeggeri e merci ha ricevuto un forte impulso con la sostituzione delle locomotive a vapore con locomotive elettriche:
Queste hanno svolto servizio alla trazione della massima parte dei treni fino alla metà degli anni settanta quando sono state affiancate da locomotive del gruppo E.646 per la trazione dei treni più importanti; dai primi anni ottanta queste sono state sostituite da:
Con gli anni duemila e l'accantonamento delle E.626 ed E.636 si è visto l'arrivo delle
- locomotive E.464
- locomotive E.633 e recentemente delle
- locomotive E.632
mentre i precedenti gruppi venivano sostituiti da
Il parco automotrici diesel ormai vetuste veniva sostituito da:
- elettromotrici Ale 840 con rimorchi Le 840
che svolgevano un buon numero si servizi diretti e locali fino all'arrivo, a partire dalla fine degli anni ottanta, da:
e dalla seconda metà degli anni novanta da
Tra gli anni settanta e gli anni novanta i servizi rapidi (poi Intercity) da e per Roma Termini vennero svolti da
Traffico
La linea è percorsa da treni merci e passeggeri di varie categorie, e secondo l'"orario ufficiale di Trenitalia 2011/2012", prevede:
- centosedici regionali sulla relazione: Messina Centrale - Palermo Centrale, così costituiti:
- ventinove regionali: Messina Centrale - Palermo Centrale
- undici regionali: Messina Centrale - Sant'Agata di Militello
- otto regionali: Messina Centrale - Milazzo[15]
- otto regionali: Messina Centrale - Patti-San Piero Patti
- tre regionali: Sant'Agata di Militello - Palermo Centrale
- tredici regionali: Cefalù - Palermo Centrale
- quarantaquattro regionali: Termini Imerese - Palermo Centrale
- sei IntercityNotte: Palermo Centrale - Messina Centrale;
- due Intercity: Palermo Centrale - Messina Centrale;
- due Intercity: Palermo Centrale - Roma Termini;
- due 'Espressi: Palermo Centrale - Messina Centrale.
Lista di stazioni ferroviarie della Palermo - Messina per flusso di passeggeri
La presente lista elenca le stazioni ferroviarie della linea ferroviaria Palermo - Messina, ordinate per flusso giornaliero di passeggeri[senza fonte].
Note
- ^ RFI - Rete in esercizio (PDF), su rfi.it. URL consultato il 4 agosto 2008. Formato sconosciuto: PDF (aiuto)
- ^ a b c d tratta comune alle linee per Catania e per Agrigento
- ^ NUOVA GALLERIA DEI PELORITANI A 100 anni dalla PRIMA, 28 novembre 2001.
- ^ CIRCOLARE COMPARTIMENTALE DI ATTIVAZIONE N° 25/2005 (PDF), 11 novembre 2005.
- ^ Circolare Compartimentale N°10/2009 (PDF), 31 luglio 2009. URL consultato il 19 novembre 2010.
- ^ Da stanotte Rfi utilizzerà la nuova linea con il doppio binario. Dismessa la storica linea ferrata, articolo di "omniapress", dell'8 agosto 2009
- ^ Mariella Di Giovanni, Una strada nel verde sulle dismesse rotaie tra Gesso e Oliveri, in Gazzetta del Sud, 30 maggio 2010. URL consultato il 31 maggio 2010.
- ^ Linea Palermo - Messina: attivato l'ultimo tratto della Messina - Patti-San Piero Patti, in italferr.it, 23 novembre 2009. URL consultato il 23 novembre 2009.
- ^ Linea Messina - Palermo, operative da lunedì le nuove stazioni di Spadafora e Torregrotta, in fsnews.it, 19 novembre 2009. URL consultato il 30 giugno 2010.
- ^ Sito maire tecnimont, su mairetecnimont.it. URL consultato il 02-11-2009.
- ^ TOTO S.p.A. :: News ::
- ^ Ordine di Servizio n. 87 del 1950
- ^ Realizzazione della tratta ferroviaria Fiumetorto-Castelbuono
- ^ Linea ferroviaria Fiumetorto-Cefalù (PA): 32 km di raddoppio ferroviario con n. 5 gallerie naturali
- ^ Sicilia: da oggi sedici nuovi collegamenti tra Messina e Milazzo, su fsnews.it. URL consultato il 31 gennaio 2011.
Bibliografia
- Rete Ferroviaria Italiana. Fascicolo linea 153
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su ferrovia Messina-Palermo