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Voce principale: Dragon Ball.

Il manga Dragon Ball contiene una lunga lista di personaggi creati da Akira Toriyama, ai quali se ne aggiungono altri creati dagli sceneggiatori delle opere derivate quali gli adattamenti del manga Dragon Ball e Dragon Ball Z, e i numerosi film e videogiochi. La serie prende posto nello stesso universo immaginario nel quale è ambientato Dr. Slump & Arale, ragione per cui in un'occasione in essa è comparso quasi tutto il cast della precedente opera di Toriyama.

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I personaggi principali della saga di Majin Bu.

Creazione

I primi personaggi della serie sono basati sul classico della letteratura cinese Il viaggio in Occidente: Son Goku deriva da Sun Wukong, Bulma dal monaco Sanzang, Olong da Zhu Wuneng e Yamcha da Sha Wujing.

Personaggi principali

I personaggi principali del manga Dragon Ball sono molto variabili: fra tutti infatti, l'unico personaggio ad essere definibile "principale" per l'intero arco narrativo dell'opera è Son Goku. Dragon Ball infatti ha subito nel tempo una evoluzione che lo ha portato dall'essere un'opera incentrata sulla demenzialità ad una più seria, basata sui combattimenti ambientati in un mondo futuristico e fantascientifico. Per questa ragione alcuni dei personaggi protagonisti delle prime saghe quali Pual ed Olong hanno visto il proprio spazio ridursi in favore di altri quali Yamcha, Crilin e Thenshinhan. Successivamente, con la rivelazione della natura aliena di Goku il ruolo di principali combattenti (e quindi di protagonisti) è andato ai saiyan Goku e Vegeta ed alla loro progenie, tanto che essi nella saga di Majin Bu saranno gli unici a scendere in campo contro tale nemico.

Son Goku

  Lo stesso argomento in dettaglio: Son Goku.

Goku è il protagonista del manga. Puro di cuore, ama molto mangiare, allenarsi e mettersi in competizione combattendo forti avversari. Nonostante la sua immensa forza egli non agisce mai egoisticamente ma al contrario salva più volte la Terra e l'universo dalle forze del male. Nel crearlo Toriyama si è basato su Son Wukong, personaggio coprotagonista de Il viaggio in Occidente: pur non essendo infatti una scimmia, Goku possiede una coda scimmiesca e, come Wukong, combatte facendo uso di un bastone in grado di allungarsi e vola su una nuvola dorata. Allenato da Muten, Goku viverrà via via sempre più forte, arrivando perfino a sconfiggere il Grande mago Piccolo rinato durante il 23º Torneo Tenkaichi, dando prova di essere divenuto finalmente il più forte del mondo. Cinque anni dopo Goku scopre di essere un saiyan di nome Kakaroth e che la sua missione originale era conquistare la Terra. Per salvare suo figlio Gohan dal proprio fratello Raditz Goku si allea con Piccolo ed infine si sacrifica per permettere a quest'ultimo di uccidere il malvagio extraterrestre. A partire da questo momento Goku subisce una enorme escalation di potere che lo porterà in poco tempo a tramutarsi in un Super Saiyan ed a sconfiggere Freezer (giudicato fino a quel momento un essere praticamente onnipotente), ad affrontare Cell ed infine ad uccidere Majin Bu, uno degli esseri più potenti della storia dell'intero universo.

Vegeta

  Lo stesso argomento in dettaglio: Vegeta.

Son Gohan

  Lo stesso argomento in dettaglio: Son Gohan.

Trunks

  Lo stesso argomento in dettaglio: Trunks.

Son Goten

  Lo stesso argomento in dettaglio: Son Goten.

Bulma Brief

  Lo stesso argomento in dettaglio: Bulma Brief.

Crilin

  Lo stesso argomento in dettaglio: Crilin.

Pan

  Lo stesso argomento in dettaglio: Pan (personaggio).

Antagonisti

Pilaf e sottoposti

Pilaf

  Lo stesso argomento in dettaglio: Pilaf (personaggio).

Primo antagonista apparso nella storia, Pilaf desidera impossessarsi delle Sfere del Drago per diventare il re del mondo. Per raggiungere questo obbiettivo prima si scontra ben due volte con Goku ed i suoi compagni, venendo sconfitto in entrambi i casi. Al fine di raggiungere il proprio scopo, egli arriva a liberare il Grande Mago Piccolo dal thermos in cui era rinchiuso, venendo però tradito da quest'ultimo una volta divenuto per lui inutile. Pilaf è supportato da due sottoposti: Mei e Shu.

Mai

Mai (マイ?, Mai) è una giovane donna dai lunghi capelli corvini al servizio di Pilaf. Differentemente da altri personaggi femminili di Dragon Ball, Mai non è dotata di particolare avvenenza, ed il suo stile di abbigliamento si basa su capi tipicamente militari. Combatte facendo uso di una pistola o guidando dei mecha fornitegli da Pilaf. Come Pilaf e Shu, anch'essa riappare molto invecchiata nel primo episodio di Dragon Ball GT. In giappone è doppiata da Eriko Tamura, mentre nell'edizione italiana da Roberta Gallina Laurenti (Merak) e da Beatrice Margiotti (JTV).[1]

Shu

Shu (シュー?, Shū) è una volpe antropomorfa ninja al servizio di Pilaf. Porta con se una katana, ma non lo si è mai visto combattere facendone uso, in compenso al è capace di far uso di esplosivi e di pilotare i mecha fornitigli da Pilaf. Come Pilaf e Mai, anch'egli riappare molto invecchiato nel primo episodio di Dragon Ball GT. È doppiato in originale da Tessyo Genda e da Marco Balzarotti nel doppiaggio Merak.[1]

Red Ribbon

Il Red Ribbon (レッドリボン軍 ?, Reddo Ribon Gun) (Esercito del Fiocco Rosso nel doppiaggio italiano dell'adattamento animato) è un'organizzazione criminale paramilitare avente come leader il Comandante Red. L'obbiettivo dell'organizzazione è ottenere il dominio del mondo, ma ciò nonostante il motivo per cui Red desidera le sfere è poter esprimere il desiderio di diventare più alto, in quanto egli è affetto da nanismo. Come affermato da Bulma, prima che fosse distrutto da Goku la sua potenza era tale da non permettere nemmeno all'esercito e alla polizia di sconfiggerlo. Sebbene Goku ne abbia distrutto la sede centrale ed abbia ucciso la maggior parte dei suoi membri, uno dei suoi scienziati, il Dottor Gero ha costruito una serie di androidi e cyborg con lo scopo di vendicarsi del saiyan.

Comandante Red

Segretario Black

Generale White e sottoposti

Generale White
Murasaki
C-8/Ottone
Sproing

Generale Blue

Colonnello Yellow

Colonnello Violet

Capitano Silver

Famiglia demoniaca

La famiglia demoniaca è costituita dal Grande Mago Piccolo e dai suoi figli. Di natura malvagia, i loro componenti agiscono allo scopo di conquistare il mondo. Secondo quanto detto sia da Karin che da Dio, le vittime della famiglia demoniaca non possono riposare in pace e vagano per l'eternità senza una meta.[2][3]

I membri della famiglia demoniaca compaiono per la prima volta nel Volume 12 del manga; sono degli esseri simili ai demoni il cui unico scopo è quello di conquistare il mondo attraverso la violenza e la brutalità.Con la sola eccezione di Pianoforte, creato per essere un consigliere, i suoi membri sono guerrieri molto forti e alcuni di loro dispongono di ali per volare.

Il Grande Mago Piccolo

  Lo stesso argomento in dettaglio: Grande Mago Piccolo.

È il leader della famiglia demoniaca, nonché padre di tutti i membri.

Pianoforte

Pianoforte o Piano (ピアノ?, Piano) è il consigliere del Grande Mago Piccolo, nonché suo diretto servitore. Viene introdotto nel 136º capitolo di Dragon Ball, corrispondente al 102º episodio dell'adattamento animato. A differenza degli altri demoni creati da Piccolo, non è un combattente bensì un essere intelligente e dotato di una certa dose di saggezza. Il suo aspetto è quello di un umanoide basso, verdastro e con la testa di uno pterodattilo.[4] Quando il Grande Mago Piccolo ringiovanisce, è lui ad affermare che da giovane il suo sarebbe divenuto invincibile.[5] Muore schiacciato dal suo padrone, volatogli contro a causa di un calcio di Goku.[6] È doppiato in italiano da Stefano Albertini.

Tamburello

Tamburello o Tamberin (タンバリン?, Tanbarin) è il secondo figlio del Grande Mago Piccolo. Viene introdotto nel 136º capitolo di Dragon Ball, corrispondente al 102º episodio dell'adattamento animato. Ha l'aspetto di un umano con una bocca larga, senza naso, con le orecchie appuntite, ali di pipistrello sulla schiena, la pelle coperta di squame verdi e una cresta verde sulla testa.[7] È stato creato (in un momento non mostrato) per uccidere i combattenti che hanno partecipato agli scorsi Tornei Tenkaichi. Per adempiere al suo scopo ruba l'elenco degli iscritti al torneo dei dieci anni precedenti, uccidendo Crilin che aveva tentato di fermarlo.[8] Son Goku lo insegue ma, a causa della stanchezza dovuta all'appena concluso torneo, viene facilmente sconfitto.[9] Uccide alcuni combattenti, tra cui Nam e Giran[10] e nell'adattamento animato Dragon Ball anche Re Chapa, Pamput, Bacterian e l'Uomo Lupo.[11] Viene poi informato da Piccolo della morte di Cembalo; gli viene così ordinato di vendicare il compagno.[12] Nell'adattamento animato questo evento avviene proprio quando Tamburello stava combattendo contro Yamcha, scontro non portato a termine proprio per il ritiro del demone, un attimo prima di dare al ragazzo il colpo di grazia.[13] Giunto sul luogo in cui Cembalo è stato ucciso, Tamburello affronta nuovamente Goku, ma viene sconfitto ed ucciso dal giovane, ora in piene forze.[14] Il suo livello di combattimento è 160.[15] Può volare, grazie alle sue ali ed è in grado di effettuare attacchi col Ki, come un raggio energetico sparato dalla bocca (l'unico attacco ad aver causato la distruzione della Nuvola d'Oro)[16] e possiede la telecinesi. La sua tecnica più forte consiste nel concentrare l'aura nella mano destra e sferrare un potente attacco perforante.[senza fonte] Inoltre dimostra di possedere una notevole forza fisica; riesce infatti a distruggere la tecnica Spaghetto Catarroso di Giran, che lo teneva imprigionato, con grande facilità.[17] È doppiato in giapponese da Ryusei Nakao e in italiano da Gianluca Iacono.[1]

Cembalo

Cembalo o Cymbal (シンバル?, Shinbaru) è uno dei servi del Grande Mago Piccolo. Viene introdotto nel 137º capitolo di Dragon Ball, corrispondente al 104º episodio dell'adattamento animato. Viene creato da Piccolo col preciso scopo di recuperare per lui le Sfere del Drago e la lista dei partecipanti dei 3 tornei Tenkaichi precedenti. Ha l'aspetto di un grosso drago verde con due corna in testa[18]. Come il suo compagno Tamburello è in grado di volare, possedendo delle ali sulla schiena. Sembra non saper utilizzare il Ki, ma ha la capacità di lanciare fulmini dalle mani.[19] Viene facilmente ucciso, dopo un breve combattimento, con un colpo di spada da Yajirobei[20], a cui doveva rubare la sfera del drago, per poi essere cucinato e mangiato dallo stesso Yajirobei.[21] Il suo livello di combattimento è 140.[15] È doppiato in italiano da Pietro Ubaldi.

Tamburo

Tamburo o Drum (ドラム?, Doramu), chiamato Drug nel doppiaggio italiano, è l'ultimo tra i sicari creati dal malvagio Grande Mago Piccolo. Il suo aspetto è simile a quello di Tamburello (anche i loro nomi sono simili), solo che è obeso e privo di ali[22]; infatti è l'unico servitore del Grande Mago Piccolo che apparentemente non sa volare. Viene creato dal Grande Mago Piccolo per sbarazzarsi di Tenshinhan, dato che non lo riteneva degno di morire per sua mano. Essendo stato creato dopo il ringiovanimento del padre, il demone risulta essere molto più forte dei suoi compagni, riuscendo a dimostrarsi superiore a Tenshinhan e sconfiggendolo dopo che questi esaurisce tutte le sue forze, fallendo con la tecnica Mafuuba[23]. Il ragazzo viene però salvato da Goku[24], il quale uccide Tamburo con un solo calcio in faccia, distruggendogli la testa.[25] Sembra non sia in grado ne di volare ne di utilizzare il Ki, ma possiede grande forza, resistenza ed un'elevata velocità, nonostante sia di corporatura massiccia. Il suo livello di combattimento è 235.[15] È doppiato in italiano da Tony Fuochi.

Impero di Freezer

Freezer

  Lo stesso argomento in dettaglio: Freezer (personaggio).

Freezer (フリーザ?, Furīza), noto anche come "Lord Freezer", è il comandante in capo di un vasto impero multiplanetario da lui governato tramite l'ausilio di numerosi sottoposti mercenari, a lui fedeli per timore del suo immenso potere. Egli infatti è, al momento del suo concepimento da parte dell'autore, l'essere più potente dell'intero universo. Egli è un personaggio chiave dell'opera: non solo è colui che distruggendo il pianeta Vegeta ha quasi estinto i saiyan, ma avendoli precedentemente assoldati per le sue opere di conquista Freezer è, almeno indirettamente, colui che ha causato l'arrivo di Son Goku sulla Terra. Infine il DNA di Freezer e di suo padre è stato usato per creare Cell.

Zarbon

Zarbon (ザーボン?, Zābon) è il consigliere di Freezer nonché, insieme a Dodoria, una delle sue due guardie del corpo. Viene introdotto nel 247º capitolo di Dragon Ball, corrispondente al 44º episodio di Dragon Ball Z ed al 19° di Dragon Ball Kai. È un'extraterrestre umanoide, che differisce dai sapiens per i capelli verdi, la pelle azzurra e gli occhi gialli. Piuttosto alto, ha un fisico snello e dotato di una discreta muscolatura, ed è dotato di un aspetto affascinante, tanto da fare colpo su Bulma Brief.[26] Per Zarbon la bellezza è un'ossessione: egli infatti è capace di utilizzare una trasformazione in grado di renderlo estremamente più forte, ma anche orrendo, motivo per cui evita di farvi ricorso.[27] Oltre a ciò si dimostra altezzoso, arrivando a colpire con un calcio uno dei sottoposti di Freezer pur di evitarne il corpo scagliato nella sua direzione.[28] o tralasciando di verificare se Vegeta fosse sopravvissuto o meno al combattimento contro di lui per evitare di bagnarsi[29] Il suo abbigliamento è molto particolare: egli infatti oltre che indossare lo scouter e la e la tuta da combattimento fa uso di vistosi orecchini, porta degli scaldamuscoli rosa su avambraccia e gambe ed indossa un lungo mantello celeste.

Dal punto di vista cronologico, Zarbon appare per la prima volta nello special Dragon Ball Z: Le origini del mito dove ricopre già il ruolo di braccio destro di Freezer. In tale pellicola viene rivelato che è stato Zarbon a suggerire a Freezer che i saiyan sarebbero potuti divenire un pericolo. Successivamente egli assiste alla distruzione del pianeta Vegeta per mano del suo padrone. Venticinque anni dopo egli si reca su Namecc per prendere parte alla spedizione per la conquista delle Sfere del drago, ma dopo aver sconfitto Vegeta in un duello viene battuto e ucciso da ques'ultimo in un secondo scontro. Riappare in Dragon Ball GT in occasione della fuga dei defunti dagli inferi.

Le sue capacità guerrierie sono notevoli: egli possiede infatti un livello di combattimento di 23.000[30] il che lo rende uno dei più potenti servi di Freezer, ed inoltre può volare ed utilizzare il Ki, ma non è capace di manipolare la propria aura, né di percepire quelle altrui. Inoltre, se necessario, egli può ricorrere ad una trasformazione che ne aumenta notevolmente la massa muscolare e la forza combattiva, grazie alla quale sconfigge Vegeta con estrema facilità.

Oltre che nel manga, nei relativi adattamenti animati e nel sovracitato speciale, Zarbon appare anche nei film Dragon Ball Z: Il diabolico guerriero degli inferi e Dragon Ball: Episode of Bardock e nei videogiochi Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi, Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 2, Dragon Ball Z: Ultimate Tenkaichi e Budokai Tenkaichi 3. In Budokai Tenkaichi 2 Zarbon è protagonista di una realtà alternativa che lo vede schierarsi al fianco di Son Goku contro Freezer allo scopo di ottenere l'eterna giovinezza, ma finisce col perire nella distruzione di Namecc provocata dalla lotta fra Freezer e Cooler. In un'altra ucronia di Budokai Tenkaichi 3 difende Freezer dall'attacco di numerosi saiyan, ma viene ucciso da Bardack.

È doppiato in giapponese da Sho Hayami in Dragon Ball Z e nello speciale Le origini del mito, e da Hiroaki Miura in Dragon Ball Kai e nello spinoff Episode of Bardock. In italiano è doppiato da Claudio Moneta. Nella 1ª edizione dello speciale Le origini del mito è doppiato Francesco Bulckaen.[31]

Dodoria

Dodoria (ドドリア?, Dodoria) è, insieme a Zarbon, una delle due guardie del corpo di Freezer. Viene introdotto nel 247º capitolo di Dragon Ball, corrispondente al 44º episodio di Dragon Ball Z ed al 19° di Dragon Ball Kai. Dodoria è un'extraterreste umanoide, ma oltre alla struttura del corpo bipede, ha ben poco in comune con i sapiens: egli infatti ha una pelle squamosa color magenta, tre dita per mano (cinque negli adattamenti animati e videolugichi), orecchie a punta, numerosi spuntoni su avambracci e sulla testa e voluminose labbra blu. Dodoria ha un corpo tozzo ed obeso. Dodoria è iracondo, violento e spietato: quando infatti Moori distrugge gli scouter dei sottoposti di Freezer egli afferma che avrebbe massacrato tutti i presenti, e così fa, uccidendo quattro namecciani in pochi attimi con grande ferocia. Dodoria non mostra pietà nemmeno per gli infanti, dato che quando stava per uccidere Dende il suo unico rammarico era stato il fatto che non si sarebbe divertito ad assassinare un bambino.[32] Ciò nonostante Dodoria si dimostra essere un vile: consapevole infatti della propria inferiorità rispetto a Vegeta egli cerca prima di evitare lo scontro bluffando, dopodiché tenta di salvarsi la vita rivelando che era stato Freezer a distruggere il pianeta Vegeta.[33]

Dal punto di vista cronologico, Dodoria appare per la prima volta nello special Dragon Ball Z: Le origini del mito dove ricopre già il ruolo di guardia del corpo e sicario di Freezer. In tale pellicola Dodoria viene incaricato di uccidere Bardack ed i suoi uomini su Mith, ma la sua missione fallisce in quanto Bardack, da lui creduto morto, sopravvive. Successivamente egli assiste alla distruzione del pianeta Vegeta per mano del suo padrone. Venticinque anni dopo egli si reca su Namecc per prendere parte alla spedizione per la conquista delle Sfere del drago, ma viene facilmente ucciso da Vegeta. Riappare in Dragon Ball GT in occasione della fuga dei defunti dagli inferi.

Le sue capacità guerrierie sono notevoli: egli possiede infatti un livello di combattimento di 22.000[30] il che lo rende uno dei più potenti servi di Freezer, ed inoltre può volare ed utilizzare il Ki, ma non è capace di manipolare la propria aura, né di percepire quelle altrui.

Oltre che nel manga e nei relativi adattamenti animati, Dodoria appare nei videogiochi Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 2, Budokai Tenkaichi 3, Dragon Ball: Raging Blast 2 eDragon Ball Z: Ultimate Tenkaichi.

È doppiato in originale da Yukitoshi Hori. In Dragon Ball Kai invece ha la voce di Takashi Nagasako, che lo ha poi doppiato anche in Episode of Bardock. Nell'edizione italiana è doppiato da Luca Bottale[31], mentre nella 1ª edizione dello speciale Le origini del mito ha la voce di Roberto Stocchi.

Kyui

Kyui (キュイ?, Kyui, Kiwi o Cui) a seconda delle trasliterazioni è un guerriero al soldo di Freezer. Viene introdotto nel 246º capitolo di Dragon Ball, corrispondente al 42º episodio di Dragon Ball Z ed al 19° di Dragon Ball Kai. Kyui è un extraterrestre umanoide dalla squamosa pelle violacea, avente come segni caratteristici due barbigli simili a quelli di un pesce gatto e delle grandi strutture cilindriche ai lati della testa, la quale è priva di capelli e presenta un'evidente solco fra i due emisferi.

Kyui appare per la prima volta su Freezer #79 quando informa Vegeta della spedizione di Freezer su Namecc,[34] dopodiché si mette all'inseguimento del saiyan divenuto un traditore.[35] Giunto sul pianeta viene ucciso da Vegeta[36]

Le sue capacità guerriere sono notevoli: egli possiede infatti un livello di combattimento di 18.000[37] il che lo rende uno dei più potenti servi di Freezer, ed inoltre può di volare ed utilizzare il Ki, ma è incapace di manipolare la propria aura ne di percepire quelle altrui.

Oltre che nel manga e nei relativi adattamenti animati, Kyui appare anche nel film Dragon Ball Z: Il diabolico guerriero degli inferi e nei videogiochi Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 2, Budokai Tenkaichi 3, Dragon Ball: Raging Blast 2 eDragon Ball Z: Ultimate Tenkaichi.

È doppiato in originale da Kōji Totani. In Dragon Ball Kai invece ha la voce di Eiji Takemoto. Nell'edizione italiana è doppiato da Pino Pirovano.

Apool

Squadra Ginew

Squadra Ginew (ギニュー特戦隊?, Ginyū Tokusentai) è il più potente gruppo di guerrieri al servizio di Freezer, unico nell'universo a loro superiore per forza combattiva.[38] la squadra prende il nome dal suo leader, il Capitano Ginew. Seppur nominata precedentemente da Freezer,[39] La Squadra Ginew viene introdotta nel 272º capitolo di Dragon Ball, corrispondente al 61º episodio di Dragon Ball Z ed al 28° di Dragon Ball Kai. Malgrado siano visibilmente feroci e spietati, i cinque guerrieri sono estremamente poco seri e grotteschi, tanto da mettere in imbarazzo lo stesso Freezer: usano appariscenti pose e coreografie per presentare i loro nomi[40], scommettono barrette di cioccolato o caramelle su chi vincerà un duello, bevono il tè alle cinque secondo lo stereotipo britannico e giocano alla morra cinese per decidere chi sarà a combattere.[41]

La Squadra Ginew venne convocata da Freezer su Namecc sia per porre rimedio alla distruzione degli scouter da parte di Moori, sia per recuperare le sfere del drago, sia per catturare ed uccidere Vegeta, Crilin e Son Gohan, colpevoli di aver ostacolato Freezer nel suo tentativo di impossessarsi delle sette sfere. Giunto sul pianeta il team assolverà ai primi due compiti in brevissimo tempo, ma l'arrivo di Son Goku sul pianeta causò la loro sconfitta: di essi infatti sopravvisse solo Ginew intrappolato nel corpo di una rana, mentre gli altri quattro componenti sono stati uccisi tutti da Vegeta.

Ginew
Rikoom
Butter
Jeeth
Guldo

Saiyan

Vegeta
Nappa

Nappa (ナッパ?, Nappa) è il compagno di squadra di Vegeta, di cui in passato fu il mentore. Viene introdotto nel 204º capitolo di Dragon Ball, corrispondente al 5º episodio di Dragon Ball Z ed al 3° di Dragon Ball Kai. È un saiyan, cioè un extraterrestre umanoide il cui aspetto è identico a quello degli esseri umani, fatta eccezione per la presenza di una coda. La peculiarità di Nappa è la sua corporatura: egli infatti è dotato di grande altezza e di una enorme massa muscolare, caratteristiche volute da Akira Toriyama allo scopo di trarre in inganno i lettori spingendoli a credere che Nappa avesse un livello di combattimento superiore a quello del minuto Vegeta.[42] Altre sue caratteristiche sono l'assenza di capelli, i lunghi baffi sottili e gli occhi neri. Come per tutti i saiyan, il nome Nappa è un gioco di parole su un tipo di verdura: deriva infatti dall' inglese nappa, cavolo cinese.

Dal punto di vista cronologico, Nappa appare per la prima volta nello special Dragon Ball Z: Le origini del mito dove ricopre il ruolo di tutore di Vegeta. Grazie a tale ruolo egli è uno dei pochi saiyan a sopravvivere al genocidio voluto da Freezer, in quanto quest'ultimo voleva continuare a servirsi del principe dei saiyan. Ventitre anni dopo Vegeta e Nappa vengono a conoscenza dell'esistenza delle sfere del drago, ragion per cui decidono di recarsi sulla Terra per ottenere l'immortalità. Qui Nappa da immediatamente dimostrazione della propria crudeltà distruggendo una intera metropoli senza alcuna ragione, dopodiché egli affronta in combattimento Piccolo, Son Gohan, Crilin, Tenshinhan e Jiaozi, sconfiggendoli tutti con relativa facilità. In procinto di dare il colpo di grazia a Gohan, Nappa viene fermato da Son Goku che ingaggia battaglia con lui. Accecato dall'ira, inizialmente Nappa viene ripetutamente colpito da Goku, dopodiché, calmatosi, si dimostra pari all'avversario. Ciò nonostante Vegeta gli ordina di ritirarsi e Nappa decide di approfittarne per attaccare Gohan e Crilin, ragion per cui Goku decide di ricorrere al Kaioken per fermarlo, spezzandogli la schiena. A quel punto Vegeta lo uccide poiché "Un saiyan che non può combattere è assolutamente inutile!"[43] Nappa ricompare brevemente in Dragon Ball GT in occasione dell'evasione dei malvagi dagli inferi, ma viene nuovamente ucciso da Vegeta.

Le sue capacità guerriere sono discrete: ufficialmente egli possiede un livello di combattimento di 4.000[30] ma ciò cozza col fatto che egli, quando è calmo, è capace di tenere testa a Son Goku (dotato di un livello superiore a 8.000), il quale afferma che lo scontro fra loro sarebbe potuto andare per le lughe.[44] Come tutti i saiyan egli possiede l'abilità di trasformarsi in un Oozaru durante i pleniluni e può usufruire dello Zenkai Power. Oltre a ciò egli si dimostra capace di manipolare il Ki, ma non è ne in grado di sopprimere il proprio ne di percepire quello altrui.

In lingua giapponese è doppiato da Shōzō Iizuka in Dragon Ball Z e da Tetsu Inada in Dragon Ball Kai. In lingua italiana è doppiato da Riccardo Lombardo in Dragon Ball Z e da Sergio Matteucci in Le origini del mito.

Raditz
Team di Bardack
Bardack
Panbukin
Seripa
Toma
Toteppo
Re Vegeta

Re Vegeta (ベジータ王?, Bejīta Ō) è il Re dei Saiyan, nonché padre di Vegeta. Viene introdotto nell'adattamento animato Dragon Ball Z, mentre nel manga viene solo citato.[45] È un saiyan, cioè un extraterrestre umanoide il cui aspetto è identico a quello degli esseri umani, fatta eccezione per la presenza di una coda. Simile al figlio nel'aspetto, egli si differenzia da quest'ultimo per il colore dei capelli e per la presenza di barba e baffi. Il nome Vegeta è un gioco di parole: deriva infatti dall' inglese vegetable, cioè vegetale.

Dal punto di vista cronologico, Re Vegeta appare per la prima volta nell'OAV Dragon Ball Z Gaiden: Saiyajin zetsumetsu keikaku e nel relativo remake, dove viene mostrato nell'atto di guidare i saiyan nella distruzione degli Tsufuru e nella conquista del pianeta Plant, che in suo onore viene rinominato Vegeta. Successivamente appare nel film Dragon Ball Z: Il Super Saiyan della leggenda dove, timoroso dalla enorme forza del neonato Broly ne ordina l'esecuzione insieme a quella del padre Paragas. L'ultima apparizione avviene nel 78° episiodio di Dragon Ball Z, durante il quale viene mostrata la sua uccisione da parte di Freezer a bordo dell'astronave di quest'ultimo.

Il livello di combattimento di Vegeta è sconosciuto ma, stanto a quanto affermato da Vegeta esso era inferiore a quello posseduto dal principe da bambino.[45] Come tutti i saiyan egli possiede l'abilità di trasformarsi in un Oozaru durante i pleniluni e può usufruire dello Zenkai Power. Oltre a ciò egli si dimostra capace di manipolare il Ki, ma non è ne in grado di sopprimere il proprio ne di percepire quello altrui.

In lingua giapponese è doppiato da Banjo Ginga. In lingua italiana è doppiato in Dragon Ball Z da Enrico Bertorelli, mentre in Il Super Saiyan della leggenda da Achille D'Aniello nella versione Dynit e da Pietro Ubaldi nella versione Mediaset.

Re Cold

Cell e gli androidi

Cell

  Lo stesso argomento in dettaglio: Cell (personaggio).

Dottor Gelo

«Scegli pure il posto dove vuoi morire, Son Goku!»

Il Dottor Gelo (ドクター・ゲロ?, Dokutā Gero), noto anche come Cyborg Numero 20 (人造人間20号?, Jinzōningen Nijugō), abbreviato in C-20, è lo scienziato creatore di Cell e di altri androidi e cyborg costruiti allo scopo di assassinare Son Goku per vendicare la distruzione del Red Ribbon, di cui faceva parte in passato.[47] Viene introdotto nel 247º capitolo di Dragon Ball, corrispondente al 126º episodio di Dragon Ball Z ed al 59° di Dragon Ball Kai.

Introdotto da Trunks del futuro che ne narra il ruolo nella creazione dei cyborg, il Dottor Gelo fece la sua prima comparsa nel manga circa tre anni dopo, quando insieme a C-19 iniziò a devastare un'isola a nove chilometri a sud-ovest della Città del Sud. Imbattutosi in Yamcha Gelo lo ferì gravemente[48], dopodiché assistette alle lotte fra C-19 e Son Goku e quella fra C-19 e Vegeta. Resosi conto di non poter fronteggiare il saiyan Gelo tentò prima di fuggire[49], poi di assorbire l'energia di Piccolo che venne salvato da Son Gohan[50]. A quel punto viene sconfitto dal namecciano, che gli mozza un braccio, ma sfruttando l'arrivo di Bulma sul luogo il cyborg riesce a creare un diversivo ed a fuggire in direzione del suo laboratorio[51], dove riattiva C-17 e C-18[52]. Questi due cyborg avevano però il difetto di odiare Gero e di esserne ribelli, ragione per cui egli si era munito di un telecomando di arresto per fermarli, ma non appena C-17 ne ha occasione strappa il dispositivo dalla mano di Gelo per poi uccidere il proprio creatore[53][54]. Oltre ai cyborg dal numero 1 al 19, Gelo ha progettato Cell, una forma di vita artificiale creata mescolando i DNA dei più potenti guerrieri mai apparsi sulla Terra. Portato avanti da un computer, tale progetto sopravviverà alla porte del suo ideatore. In passato Gelo era stato membro del Red Ribbon, per il quale aveva costruito C-8.[55]

Il Dottor Gelo è un uomo di etnia caucasica di età avantaza, ma ciò nonostante ha un corpo magro e slanciato. Alcune caratteristiche peculiari del suo aspetto sono i lunghi baffi e capelli bianchi, i penetranti occhi azzurri e l'assenza di sopracciglia. Come per C-19 il suo abbigliamento si ispira alla divisa militare cosacca. Bulma Brief afferma che Gelo è molto famoso fra gli scienziati a causa della sua genialità, ma che è considerato molto antipatico,[56] mentre nell'adattamento animato Dragon Ball Z il Dr. Brief afferma che se il suo genio fosse stato dedicato al bene il mondo sarebbe stato un posto migliore.[57] Oltre che per il suo desiderio di vendetta nei confronti di Goku, Gelo si distingue per la sua crudelta: egli infatti non esita a compiere un genocidio distruggendo un'intera città per provocare i propri avversari.

Desiderando la vita eterna, Gelo ha istruito C-19 perché lo trasformasse in un cyborg:[58][59] grazie a ciò, nonostante l'aspetto esile egli è dotato di capacità fisiche sovraumane, nonché dell'abilità di assorbire il Ki degli avversari toccandoli con le mani o intercettandone gli attacchi energetici, ma ciò nonostante egli non è in grado di competere con Piccolo o Vegeta. Oltre a ciò, la sua natura di cyborg fa si che il suo Ki non possa essere percepito dagli avversari.

È doppiato in giapponese da Kouji Yata e in italiano da Oliviero Corbetta.[31]

Majin Bu, Babidy e sottoposti

Majin Bu

  Lo stesso argomento in dettaglio: Majin Bu.

Babidy

Darbula

Yamu

Spopovitch

Yakon

Pui Pui

Bibidy

Altri personaggi

Garlic Jr.

Garlic Jr. (ガーリック・ジュニア?, Gārikku Junia) è un personaggio esclusivo dell'anime che appare per la prima volta nel primo film di Dragon Ball Z. Suo padre venne imprigionato da Dio nel regno delle tenebre, lasciando Garlic Jr. con un profondo sentimento di rancore e desiderio di vendetta. Riesce ad ottenere le sette Sfere del Drago, desidera l'immortalità e inizia la sua ricerca di vendetta. Viene sconfitto da un infuriato Gohan, che spinge Garlic Jr. nella Zona Morta (デッド ゾーン?, Deddo Zōn), una dimensione alternativa aperta da lui stesso. Garlic Jr. è l'unico personaggio originale dei film ad apparire anche nella serie TV Dragon Ball Z. In essa, Garlic Jr. si libera utilizzando il Pianeta dei Demoni (魔凶 惑星?, Makyō Wakusei) come fonte di alimentazione, portando agli eventi della saga di Garlic Jr.. Dopo aver fatto il lavaggio del cervello a tutti gli esseri viventi del mondo con la Polvere Magica (アクアミスト?), viene ancora una volta intrappolato nella Dead Zone dopo la distruzione del Pianeta dei Demoni. Garlic Jr. è doppiato in giapponese da Akira Kamiya nel film e da Shigeru Chiba nell'anime. I doppiatori italiani sono invece Ambrogio Colombo (doppiaggio originale del film) e Giovanni Battezzato (ridoppiaggio del film e anime).

Nel film, Garlic Jr. ha tre scagnozzi di nome Nikkī (ニッキー?), Sansho (サンショ?) e Ginger (ジンジャー?, Jinjā). Essi rapiscono per lui Gohan, e attaccano e sconfiggono Piccolo prima che lui torni a combattere accanto a Goku. Nikkī e Ginger vengono uccisi insieme dalla Kamehamaha di Goku, mentre Sansho viene ucciso da Piccolo. Quando torna nell'anime, Garlic Jr. è accompagnato da un nuovo gruppo di scagnozzi noti come i Quattro Re (四天王 の 魔族?, Shiten'nō Mazoku). Gassyu (ガッシュ?, Gasshu) è il loro capo, con la pelle azzurra e dei capelli bianchi con una pettinatura in uno stile simile a quella di Vegeta. Vinegar (ビネガー?, Binegā) è un demone grande e muscoloso di colore viola chiaro con i capelli lunghi e le corna. Tard (タード?, Tādo) è anch'egli muscoloso, ma con la pelle marrone, lunghi capelli rossi e un paio di corna da toro. Zoldo (ゾルド?, Zorudo) è il più piccolo, con la pelle rossa. Aiutano Garlic Jr. a prendere il posto di Dio e combattono Crilin e Gohan, ma alla fine tutti e quattro vengono uccisi da quest'ultimo.

Cooler

Cooler (クウラ?, Kuura) è un personaggio esclusivo dell'anime che appare nel quinto e sesto film di Dragon Ball Z come antagonista principale. Egli è il fratello di Freezer che si reca sulla Terra per vendicarsi di Goku. Anche se ammette che non gli è mai piaciuto suo fratello, sente di aver bisogno di punire colui che ha rovinato l'onore della sua famiglia. Benché trasformato nella sua forma finale, ben superiore a quella di suo fratello visto che Cooler vanta nella forma finale un livello di 470.000.000, quasi cinque volte più forte rispetto a Freezer che al 100% arrivava a 120.000.000, infatti lo stesso Goku sorpreso e spaventato dalla potente trasforzione di costui ammette pienamente che la forza del fratello minore non era niente. Viene sconfitto da Goku Super Saiyan. Ritorna nel sesto film, dopo aver combinato i suoi resti con il Big Gete Star (ビッグゲテスター?, Biggu Gete Sutā), una macchina senziente di dimensioni planetarie. Questo gli dà la possibilità di creare una quantità indefinita di "Metal-Cooler" (メタルクウラ?, Metaru Kuura), che hanno la capacità di ripararsi e migliorarsi costantemente. Cooler cerca di consumare il pianeta Neo Namek, ma alla fine viene distrutto dagli sforzi di Goku e Vegeta. Cooler fa anche una breve apparizione in Dragon Ball GT, mentre un guerriero fantasma che si spaccia per lui appare negli OAV Dragon Ball Z Gaiden: Saiyajin zetsumetsu keikaku e Dragon Ball: Piano per lo sterminio dei Super Saiyan. È doppiato in giapponese da Ryūsei Nakao, mentre in italiano da Maurizio Reti (doppiaggi originali) e Claudio Moneta (ridoppiaggi).

Broly

Broly (ブロリー?, Burorī) è un personaggio esclusivo dell'anime che appare nell'ottavo e decimo film di Dragon Ball Z come antagonista principale, mentre l'undicesimo ha come antagonista il suo clone. Nacque con un potere più grande di molti Saiyan adulti d'elite, e da adulto era mentalmente instabile, in parte a causa del pianto del neonato Goku nell'incubatrice accanto alla sua quando nacquero, in parte a causa di eventi traumatici durante la sua infanzia (tra cui un'esecuzione sfiorata a causa del suo potere e, poco dopo, il genocidio di Freezer) e in parte perché il suo potere era così estremo. Alla fine diventa il "Super Saiyan Leggendario" (伝説の超サイヤ人?, Densetsu no Chō Saiya-jin) raccontato nelle leggende (questo stadio di Super Saiyan, raggiunto solo da Broly, è caratterizzato da un'elevata massa muscolare e un'aura verdognola), con le sue tendenze distruttive che possono essere soffocate solo da uno speciale dispositivo di controllo creato dagli scienziati per il padre, Paragas (パラガス?, Paragasu). Nell'ottavo film, dopo che Paragas ha attirato Vegeta, Goku e i loro compagni su un altro pianeta, Broly riconosce Goku e va su tutte le furie, distruggendo il dispositivo di controllo e trasformandosi nell'inarrestabile Super Saiyan Leggendario portando il suo livello di combattimento a 1.400.000.000. Egli prende a pugni senza sforzo i Super Saiyan Goku, Vegeta, Gohan e Trunks, nonché Piccolo, prima di uccidere suo padre. Viene infine sconfitto da Goku, ma in qualche modo riesce a salvarsi fuggendo con una navicella. Nel decimo film, Broly atterra sulla Terra e resta congelato fino a quando il pianto di Goten, figlio di Goku, lo risveglia. Egli viene ucciso dalla Kamehameha combinata di Gohan, Goten e (stranamente) il defunto Goku, venendo respinto verso il Sole. Nell'undicesimo film, però, dei suoi campioni di sangue finiscono nelle mani di un industriale, che crea un clone, "Bio-Broly" (バイオブロリー?, Baio Burori). Il clone finalmente si sveglia e viene a contatto con del bio-liquido, trasformandolo in una specie di bio-mutante. Viene infine ucciso da Goten, Trunks e Crilin. In giapponese Broly è doppiato da Bin Shimada, mentre in italiano è doppiato da Mario Bombardieri (doppiaggi originali) e Luca Sandri (ridoppiaggi).

Personaggi di Dragon Ball GT

Macchine mutanti

Baby
  Lo stesso argomento in dettaglio: Baby (personaggio).
Dottor Myuu
Generale Lilde
Squadra Sigma

Draghi malvagi

Ii Shenron
  Lo stesso argomento in dettaglio: Ii Shenron.

Note

  1. ^ a b c http://www.antoniogenna.net/doppiaggio/anim/dragonball.htm
  2. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 14, pag. 76
  3. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 18, pag. 37
  4. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 12, pag. 41
  5. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 12, pagina 170
  6. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 13, pagina 163
  7. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 12, pag. 46
  8. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 12, pagina 30
  9. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 12, pag. 51
  10. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 12, pag. 111
  11. ^ Dragon Ball ep. 103 Il ritorno di Al Satan e Dragon Ball ep. 104 Dov'è Goku?
  12. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 12, pag. 113
  13. ^ Dragon Ball ep. 106 Cymbal deve essere vendicato
  14. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 12, pag. 130
  15. ^ a b c Daizenshū#7 Daijiten
  16. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 12, pag. 126
  17. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 12, pag. 110
  18. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 12, pag. 67
  19. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 12, pag. 98
  20. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 12, pag. 100
  21. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 12, pag. 102
  22. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 13, pag. 128
  23. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 13, pag. 138
  24. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 13, pagg. 139 - 140
  25. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 12, pag. 14
  26. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 23 pag.41
  27. ^ Dragon Ball Deluxe, vol 22 pag. 145
  28. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 22 pag. 13
  29. ^ Dragon Ball Deluxe, vol 22 pag. 161
  30. ^ a b c Kanzentai - Battle Power Guide
  31. ^ a b c http://www.antoniogenna.net/doppiaggio/anim/dragonballz.htm
  32. ^ Dragon Ball Deluxe vol. 22 pag. 37
  33. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 22 pagg. 61 - 73
  34. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 21 pag. 85
  35. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 21 pag. 103
  36. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 21 pagg. 116 - 127
  37. ^ Dragon Ball Deluxe vol. 21, pag. 103 e pag. 121
  38. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 24 pag. 90
  39. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 22 pag. 152
  40. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 23 pagg. 108-110
  41. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 23 pagg. 124 - 125
  42. ^ Intervista di Nirazaki Tihashiberi ad Akira Toriyama su Super Otaku Magazine Issue #289
  43. ^ Dragon Ball Deluxe vol. 19 pagg. 138 - 152
  44. ^ Dragon Ball Deluxe vol. 19 pagg. 137
  45. ^ a b Dragon Ball Deluxe vol. 25 pagg. 103 - 104
  46. ^ Dragon Ball Deluxe, volume 29 pagina 29
  47. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 31 pag. 25
  48. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 29 pag. 16
  49. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 29 pagg. 104 - 108
  50. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 29 pagg. 119 - 123
  51. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 29 pagg. 142 - 143
  52. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 29 pagg. 175 - 176
  53. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 29 pagg. 178 - 179
  54. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 30 pagg. 12 - 13
  55. ^ http://www.kanzenshuu.com/forum/viewtopic.php?f=8&t=11680
  56. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 29 pag. 150
  57. ^ Dragon Ball Z ep. 173 Il ritorno di Dende e delle sfere del drago
  58. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 29 pag. 177
  59. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 30 pag. 7