Conqueror

Carro armato pesante britannico
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Il carro Conqueror era un mezzo pesante britannico da combattimento, nato per supportare i Centurion con cannone da 83,4 mm. Costruito negli anni cinquanta, esso ha avuto una carriera limitata, essendo presto stato superato dall'evoluzione delle filosofie tecniche e tattiche nell'impiego dei carri.

Conqueror
[[File:|frameless|center|260x300px]]Conqueror FV214
Descrizione
Equipaggio4
Dimensioni e peso
Lunghezza11,58 m
Larghezza3,99 m
Altezza3,35 m
Peso64,858 t
Propulsione e tecnica
Motorebenzina a 12 cilindri
Potenza810 hp
Rapporto peso/potenza12:1
Trazionecingoli
SospensioniHorstmann
Prestazioni
Velocità34
Autonomia155
Pendenza max60 %
Armamento e corazzatura
Armamento primariocannone da 120mm
Armamento secondario1 mitragliatrice da 7,62
Corazzaturaacciaio saldato, 178mm a 60 gradi a prua
Notegradino 0,91m, trincea 3,35m
History Wars Wepons.com[1]
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Sviluppo

Nel 1946 si decise di sviluppare una nuova famiglia di carri armati universali, denominata FV200, che avrebbe dovuto essere la nuova generazione di MBT per il British Army.Ma la preferenza allo stato pratico venne assegnata alla famiglia Centurion, che erano il mezzo standard della categoria. Tuttavia, esistevano esigenze che i Centurion, pur con il loro cannone da 83 mm derivato dall'88/71 tedesco (quello montato sui Tiger II) e l'adozione di proiettili APDS decalibrati, non erano del tutto in grado di coprire. Così si diede corpo al progetto FV214, che sarebbe stato sviluppato tramite una versione ibrida, il FV221 Caernaevon, che aveva il nuovo scafo e la torre del Centurion.

Alla fine si arrivò a sufficiente esperienza operativa per assemblere il carro completo, chiamato FV214 Conqueror. I carri vennero prodotti tra il 1955 e il 1958, raggiungendo quasi 200 unità.[2]

Tecnica

Si trattava di un carro convenzionale, con motore posteriore e 8 ruote per cingolo di piccolo diametro.Il pilota era nel vano anteriore e al centro, protetto da una paratia corazzata, vi era lo scomparto di combattimento.

Esso aveva una struttura convenzionale, e l'unica differenza era il cannone da 120 mm, con una dotazione di 35 colpi APDS o HESH, entrambi anticarro. Apparentemente il piccolo telemetro era presente sulla cupola del capocarro, che aveva anche una mitragliatrice difensiva da 7,62 o 12,7 mm. Non è chiaro che tipo di sistema di tiro fosse adottato per il cannone principale.

Tutta la struttura era relativamente compatta. Sul davanti vi era una piastra da 130 mm a 60 gradi di inclinazione, la torre aveva una sagoma molto snella, per meglio ottimizzare la resistenza balistica, e vi erano gonne metalliche di protezione per i fianchi del mezzo all'altezza dei cingoli e cassette portadotazioni al di sopra di questi.

 
FV222 Conqueror Mk II

A differenza del contemporaneo carro armato pesante statunitense M103, gli inglesi previdero per il Conqueror all'incirca 30 versioni. Tra questi modelli sperimentali spicca un cannone semovente da 180 mm, l'FV215, un semovente controcarri con artiglieria in casamatta anteriore. Una sorta di Jadgtiger, ma con potenza enormemente aumentata, ed è difficile immaginare le capacità di tale arma, specie con proiettili decalibrati. L'unico mezzo entrato in produzione fu però, come l'M103, il carro da recupero FV222 Mk 1 e Mk 2.[3]

Servizio

 
Conqueror Mark 1 al Bovington Tank Museum

Il mezzo prestò servizio con l'esercito inglese per meno di un decennio, ma l'avvento del cannone L7 da 105 mm, derivato pare dal precedente 83 mm, diede anche ai carri medi Centurion una potenza di fuoco adeguata, e così venne meno quello la necessità del Conqueror.
Effettivamente, il cannone da 105 poteva perforare una corazza da 100 a 60 gradi a 2000 metri, così da distruggere un mezzo come il T-55, mentre l'83 mm riusciva a farcela al massimo a 1 km.

I carri Conqueror vennero peraltro seguiti da altri mezzi con armi da 120 mm, come i Chieftain e i Challenger, pesanti pressappoco quanto il Conqueror. Nonostante una certa somiglianza in termini di massa, calibro, ecc., essi hanno una mobilità maggiore, un'efficienza superiore e, nel caso del Challenger, anche una protezione molto migliorata.

I Conqueror furono radiati nel corso degli anni sessanta.

Note

  1. ^ FV124 Conqueror, su historywarsweapons.com. URL consultato il 23 marzo 2013.
  2. ^ FV214 Conqueror Heavy Tank, su tanks.net. URL consultato il 23 marzo 2013.
  3. ^ FV214 Conqueror, su militaryfactory.com. URL consultato il 23 marzo 2013.

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