Nancy Wake
Nancy Grace Augusta Wake (Wellington, 30 agosto 1912 – Londra, 7 agosto 2011) è stata una partigiana britannica.

Giovinezza
Nata a Roseneath, Wellington, Nuova Zelanda, Wake era la più giovane di sei bambini. Nel 1914, quand'aveva due anni, la sua famiglia si spostò a Sydney, Australia. Più tardi suo padre Charles tornò in Nuova Zelanda e non tornò più, lasciando a sua madre, Ella Wake (1874-1968) il compito di crescere i figli.
A Sydney frequentò la North Sydney Girls High School. A 16 anni andò via di casa a lavorare come infermiera. Con 200£ che ricevette dal testamento di una zia viaggiò a New York, quindi Londra, dove imparò a fare la giornalista.
Negli anni 30 lavorò a Parigi per i giornali Hearst come corrispondente europeo. Assistette all'ascesa del nazismo ed alle violenze contro ebrei, rom, persone di colore e manifestanti nelle strade di Parigi e Vienna.
Durante la guerra
Nel 1937 conobbe Henri Edmond Fiocca (1898–1943), un industriale francese, che sposò il 30 novembre 1939. Quando la Francia fu invasa dai tedeschi vivevano a Marsiglia. Dopo la caduta della Francia negli anni 40, lei divenne messaggero per la Resistenza Francese e più tardi fece parte della rete di fuga del capitano Ian Garrow. La Gestapo la soprannominava il "topo bianco" per la sua abilità nel passare inosservata. La Resistenza Francese dovette essere molto attenta alle sue missioni visto che la sua vita era costantemente in pericolo e la Gestapo intercettava le sue chiamate e la sua posta.
Nel 1943 era la persona più ricercata dalla Gestapo, con una taglia di 5 milioni di franchi sulla sua testa. Quando la rete fu tradita, lei dovette volare via da Marsiglia. Suo marito rimase indietro e più tardi, all'insaputa di Wake, venne catturato, torturato ed ucciso dalla Gestapo il 16 novembre 1943.
Wake fu arrestata a Tolosa ma fu rilasciata quattro giorni dopo. Riuscì, al suo sesto tentativo, ad attraversare i Pirenei verso la Spagna.
Quindi raggiunse il Regno Unito ed entrò nello Special Operations Executive e nella notte del 29-30 aprile 1944 venne paracadutata in Francia, nell'Alvernia, permettendo il collegamento tra Londra ed il gruppo locale di maquisard, comandato dal Capitano Henri Tardivat. Lei coordinò l'attività della resistenza prima dello Sbarco in Normandia e reclutò nuovi membri. Comandò anche l'attacco all'installazione tedesca a Montluçon.
Dall'aprile del 1944 fino alla completa liberazione della Francia, i suoi 7000 maquisard combatterono contro 22000 soldati delle SS, causando 1400 vittime e subendo 100 perdite. I suoi compagni francesi, specialmente Henri Tardivat, ammiravano il suo spirito combattivo, ampiamente dimostrato quando uccise una sentinella delle SS con le mani per non fargli suonare l'allarme durante un raid. Durante un'intervista televisiva negli anni '90, quando le chiesero cosa successe alla sentinella che la vide, Wake semplicemente mosse la mano di traverso alla gola.
Onorificenze
Onorificenze britanniche
Onorificenze straniere
Fonti
- Braddon, Russell. Nancy Wake: The Story of a Very Brave Woman, Quality Book Club, Cassell & Co. Ltd:London, 1956.
- Braddon, Russell. Nancy Wake, Pan Books, London; Sydney, 1958.
- Braddon, Russell. Woman in Arms: The Story of Nancy Wake, Collins, London, 1963.
- Peter Dennis, Grey, Jeffrey; Morris, Ewan; Prior, Robin, The Oxford Companion to Australian Military History, Oxford, Oxford University Press, 1995, ISBN 0-19-553227-9.
- FitzSimons, Peter. Nancy Wake: A Biography of Our Greatest War Heroine, HarperCollins, Pymble, 2002,ISBN 0-00-714401-6.
- Wake, Nancy. Autobiography of the Woman the Gestapo Called the White Mouse, Macmillan Publishers: South Melbourne, 1985, ISBN 0-7251-0755-3.
- "Son and heir in Labor stronghold", Sydney Morning Herald, 12 October 2006 [1]
- "Finally, Nancy gets her gong", Sydney Morning Herald, 3 March 2004 [2]
- "Her only regret:not killing more Nazis", Capital Times, Wellington, 2 June 2010 [3]
- "White Mouse war legend back where she started", The Dominion Post, Wellington, 4 June 2010 [4]
Collegamenti esterni
- Biography
- 1997 Interview with Nancy Wake
- NZ Edge
- Australian War Memorial Biography
- Australian National Archives Photos of Nancy Wake
Controllo di autorità | VIAF (EN) 5112900 · ISNI (EN) 0000 0000 6308 4900 · LCCN (EN) n85375247 · GND (DE) 124137598 · BNE (ES) XX6026117 (data) · BNF (FR) cb13752209z (data) · J9U (EN, HE) 987012502543305171 |
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