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Rolf-Ulrich Kaiser

giornalista e produttore discografico tedesco
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Rolf-Ulrich Kaiser (Buckow (Märkische Schweiz), 18 giugno 1943) è un giornalista, produttore discografico tedesco, noto per essere una delle figure più importanti della corrente musicale Krautrock, appartenente al progressive.

Vita pubblica

Rolf-Ulrich Kaiser ha studiato letteratura tedesca a Colonia, di seguito è divenuto un apprezzato giornalista musicale. Già nel 1964, ad appena 21 anni, è già collaboratore di alcune importanti riviste musicali tedesche, i suoi articoli dell’epoca, molti dei quali scritti con i più svariati pseudonimi, riguardano tutti la musica folk. Dopo un viaggio negli Stati Uniti nel 1965, scrive il suo primo libro “Das Song-Buch” pubblicato nel 1967, questo contiene una panoramica internazionale relativa alla canzone folk arricchita da interviste a Joan Baez, Pete Seeger e molti altri. Parallelamente all’attività di scrittore e giornalista è co-fondatore, assieme a Henryk Broder, Hans-Jürgen Haug, Hubert Maessen, Rosa Pape, Joachim Sonderhoff e Tom Schroeder, della troupe responsabile del programma prima radiofonico, poi televisivo, “Panoptikum”. Il mensile di cultura musicale andò in onda ininterrottamente dal 1968 al 1975 nelle TV tedesche NDR e WDR. Assieme a Martin Degenhardt e Tom Schroeder organizza nel 1968 il festival musicale denominato “Internationalen Essener Songtage”, in Italia ricordato come “le cinque giornate di Essen”; parteciparono all’evento importanti collettivi musicali ed artisti internazionali dell’epoca come Frank Zappa, The Fugs, Brian Auger. Tuttavia il festival in questione è ricordato come la prima vetrina per formazioni musicali alternative tedesche che sino ad allora non avevano trovato grande spazio d’espressione attraverso i canali ufficiali, tra questi: Amon Düül, Floh De Cologne, Guru Guru (all'epoca ancora denominati Guru Guru Groove), Tangerine Dream e molti altri. A seguito della partecipazione al festival di Essen, che si tenne dal 25 al 29 settembre, tutte le formazioni menzionate ottennero successo in patria e a distanza di pochi anni contratti discografici. Kaiser continua tuttavia l’attività di scrittore di saggi, quaderni e volumi interamente dedicati alla musica, soprattutto a quella di protesta con più di qualche attenzione al rock underground americano e alla controcultura statunitense. Tra i più importanti figurano le monografie dedicate a Frank Zappa “Zapzapzappa das buch der Mothers Of Invention (1968)”, ai Fugs “Fuck The Fugs (1969)”, e una delle prime enciclopedie dedicate alla musica pop “Das buch der neuen Pop-Musik (1969)”, quest’ultimo rimane ad oggi l’unico volume di Kaiser tradotto in lingua italiana pubblicato per la prima volta nel 1971 dalla Arnoldo Mondadori Editore con il titolo "Guida alla Musica Pop". Caratteristica principale del Kaiser critico musicale è la sottile vena ironica e la continua polemica riservata al business musicale; egli è estremamente abile nel condensare molte informazioni e suggerimenti in poche righe, contemporaneamente traccia le linee del percorso artistico di molte formazioni musicali degli anni ’60 portando all’attenzione del lettore la dissoluzione degli ideali propri che affligge l’artista musicista e compositore nel momento in cui lo stesso ottiene il successo commerciale. Tra il 1968 ed il 1969 con il sostegno economico della televisione tedesca WDR e della compagnia area Lufthansa imbastisce il Concorso Musicale “IEST” riservato ai gruppi emergenti; nella giuria apparvero oltre allo stesso Kaiser, Reinhard Hippen e Henryk Broder. Contrariamente a quanto viene riportato da più fonti, Kaiser non fu tra i fondatori dell’etichetta musicale indipendente Ohr, il progetto in questione venne realizzato dai fratelli Thomas e Peter Meisel, già fondatori della casa discografica Hansa Records, in collaborazione con vari produttori musicali tedeschi, utilizzando il sostegno economico della major Metronome Musik GmbH. Rolf-Ulrich Kaiser divenne produttore musicale di alcune formazioni tedesche che pubblicarono inizialmente i loro dischi per la Ohr, tra questi Witthüser & Westrupp, Ash Ra Tempel ed Annexus Quam. Curò inoltre, sempre per la Ohr, la stampa tedesca del disco solista del cantautore olandese Roger Bunn, e la compilazione di quattro raccolte “compilation”. Viene anche ricordato come direttore artistico di un’altra etichetta indipendente, la Pilz; in realtà anche in questo caso le notizie provenienti da varie fonti risultano errate in quanto il direttore della label in questione era Jürgen Schmeisser che, in collaborazione con la major Basf, iniziò la pubblicazione di album musicali di gruppi tedeschi spacciandoli come produzioni indipendenti, nella realtà dietro alle operazioni commerciali Ohr e Pilz vi erano ingenti capitali economici stanziati da Metronome e Basf. Dopo le prime quattro pubblicazioni della Pilz, la Basf obbiettò lo scarso successo di vendite e volendo emulare la concorrente Metronome e soprattutto il successo della sub-label Ohr chiama in soccorso lo stesso Kaiser. Come produttore Rolf-Ulrich Kaiser dirottò su Pilz il duo Witthüser & Westrupp e produsse per la stessa Pilz/Basf i dischi di successo di alcune formazioni quali Bröselmaschine, Hölderlin, Emtidi, Wallenstein e Jerry Berkers. Anche per la Pilz, Kaiser cura la compilazione di una raccolta “compilation” di successo. Dal momento che riuscì nell’intento di lanciare anche l’etichetta Pilz, dopo le notevoli produzioni per la Ohr, Kaiser si convince di essere un ottimo "talent scout" e produttore, propone pertanto alla Metronome Musik GmbH di finanziare un suo personale progetto discografico, la Metronome accetta e nasce in questo modo l’etichetta Kosmische Musik, sub-label Ohr, totalmente finanziata dalla Metronome che ne curò contemporaneamente la distribuzione dei prodotti. Per la sua etichetta Kaiser, assieme alla compagna Gerlinde Lettmann, produsse pochi album ma di grandissimo successo sia per consenso di critica che per le vendite, tra questi due album degli Ash Ra Tempel, un doppio live del duo Witthüser & Westrupp, un album dei Wallenstein e uno dei Mythos. Contemporaneamente produsse, assieme al tecnico del suono Dieter Dierks, tutte le sessioni di registrazione dei cosiddetti “corrieri cosmici”, una serie di dischi (firmati a nome Cosmic Jokers, Sergius Golowin e Walter Wegmüller) realizzati da un supergruppo composto da componenti provenienti dai Wallenstein, dai Witthüser & Westrupp, dai Mythos e con la partecipazione di Klaus Schulze. Fu con queste realizzazioni discografiche che coniò il termine “cosmic music”, o “musica cosmica”, dopo aver coniato il termine “cosmic folk” con la pubblicazione dell’album "Saat" degli Emtidi. Nel 1975, a seguito di una campagna denigratoria elargita gratuitamente attraverso i quotidiani tedeschi da molti dei musicisti che aveva contribuito a lanciare nel panorama musicale internazionale, la Metronome interrompe i finanziamenti verso Kaiser e la sua etichetta Kosmische Musik viene chiusa. In extremis, Rolf-Ulrich Kaiser assieme a Gille Lettmann, cerca di trovare nuovi finanziamenti negli Stati Uniti, non andrà tuttavia oltre un disco promozionale, in realtà una compilation dal titolo “Take Your Headphones”, proposta ad etichette statunitensi realmente indipendenti come ad esempio la ESP-Disk. Nel 1976 gli ultimi dischi in cantiere non pubblicati dalla Kosmische Musik, vengono ceduti all’italiana PDU Records, tra questi gli album “Aguirre” e “Yoga” dei Popol Vuh, la compilation “Perlenklänge” sempre dei Popol Vuh, la compilation “Communication” degli Ash Ra Tempel ed il primo album solista dell'italiano Roberto Cacciapaglia "Sonanze".

La campagna denigratoria

A metà dei ’70 vengono lanciate accuse pesanti contro Rolf-Ulrich Kaiser e la compagna Gille Lettmann; tutti i collettivi musicali e gli artisti prodotti dagli stessi, ad eccezione di Bernd Witthüser e Walter Westrupp, si coalizzano reclamando maggior compenso in denaro e per le royalties, rimproverano inoltre a Kaiser di averli confinati in un ghetto artistico da lui stesso ideato, la “musica cosmica” appunto, genere nel quale non vogliono più riconoscersi. Sembra tuttavia che il fulcro della questione siano stati i nuovi contratti che Tangerine Dream, Ash Ra Tempel e Klaus Schulze avevano firmato con l’etichetta inglese Virgin Records o con altre label non tedesche dovendo in questo modo chiudere i rapporti/contratti per altro ancora aperti sia con l’etichetta Kosmische Musik che con la Ohr. Proprio da Klaus Schulze, da Edgar Froese dei Tangerine Dream e da Manuel Göttsching degli Ash Ra Tempel arrivano le accuse più pesanti. Nei giornali tedeschi dell’epoca si leggono notizie riportanti la cattiva condotta di Rolf-Ulrich Kaiser nei confronti dei giovani musicisti, pagati a detta dei suddetti non in denaro ma attraverso la cessione agli stessi di stupefacenti. La figura di Kaiser, ottimo critico musicale, eccellente talent scout e produttore viene demolita pubblicamente; l’onta verrà rimarcata da Julian Cope nel suo volume dedicato al krautrock “Krautrocksampler” (Inghilterra, 1995) e più di recente nell’enciclopedia “Made in Germany” del compianto Gianluigi Gasparetti (Italia 2012). In tutti gli articoli e nei volumi menzionati tuttavia non è presente alcun contraddittorio tra le parti, la versione di Kaiser in merito alle accuse non è stata mai cercata o voluta.

La vita privata

Quello che lo stesso Rolf-Ulrich Kaiser professò all’interno dei suoi libri, e cioè il tradimento degli ideali artistico-musicali embrionali con l’avvento del successo, si concretizza anche verso la sua figura di produttore. Nel 1976, a seguito della campagna diffamatoria, vide tutte le porte chiudersi dietro e davanti la sua persona. Disgustato dall'ambiente musicale professionale, decide pertanto di ritirarsi dalla scena alzando i ponti anche con i mezzi di comunicazione e la società moderna. Si stabilisce a Colonia assieme alla compagna Gille Lettmann e per un periodo i due vivono della professione di lei che è astrologo e legge le carte. Nel 1979 a seguito di problemi finanziari decide di vendere tutti i diritti musicali di sua proprietà a Bernhard Mikulski proprietario dell’etichetta Pop Import, attuale Zyx Musik GmbH. Dopo la separazione dalla Lettmann, continuando a rifiutare ogni contatto sociale, Kaiser si trova nuovamente in precarie situazioni economiche, in suo aiuto viene l’unico musicista che gli è rimasto accanto e cioè Walter Westrupp che trova al vecchio amico una sistemazione presso un convento di frati cattolici nei pressi di Arnsberg dove ancora oggi risiede in totale anonimato rifiutando ancora interviste ed eventualmente anche la sua versione dei fatti occorsi nella prima metà degli anni ’70.

Leggende metropolitane

Il rifiuto a rilasciare interviste, il lungo periodo di silenzio e la condizione di isolamento volontario di Rolf-Ulrich Kaiser, hanno fatto sorgere un gran numero di inesattezze che riguardano la sua vita privata. Sparse in giornali e in rete si leggono le più svariate dicerie riguardanti il Kaiser del "post successo discografico"; da sfatare sono i falsi miti che lo vorrebbero esser divenuto un bohemien di strada, un uomo afflitto da turbe e problemi psichici a seguito dell’assunzione continua di LSD e un condannato da tribunali. Kaiser non subì alcun processo a seguito delle accuse che diffamarono la sua persona nel 1975, inoltre è completamente infondata la notizia secondo la quale la sua etichetta musicale sia stata chiusa a seguito di una sentenza di un non ben precisato tribunale il cui giudice avrebbe tolto allo stesso detentore la patria potestà dei diritti quale produttore musicale. Gli stessi vennero ceduti volontariamente dallo stesso Kaiser nel 1979.

Libri di Rolf-Ulrich Kaiser in lingua tedesca

  • Das Song-Buch. Damokles-Verlag, Ahrensburg / Paris 1967
  • (Hrsg.:) Protestfibel. Formen einer neuen Kultur. Mit Beiträgen von Klaus Budzinski u. a. Scherz, Bern / München / Wien: 1968
  • Zapzapzappa – das buch der mothers of invention. Kinder der Geburtstagspresse, Köln 1968
  • Fuck the Fugs – das buch der fugs. Kinder der Geburtstagspresse, Köln 1969
  • B. ist doch ein Scheisser. Das beste aus der deutschen untergrundpresse. Kinder der Geburtstagspresse, Köln 1969
  • Underground? Pop? Nein! Gegenkultur! Eine Buchcollage. Kiepenheuer und Witsch, Köln / Berlin 1969
  • Das Buch der neuen Pop-Musik. Econ-Verlag, Düsseldorf / Wien 1969 (2. überarb. u. erw. Aufl. 1970, ISBN 3-430-15155-4; niederländische Ausgabe: De nieuwe pop-muziek. Hoorn, West-Friesland 1970; italienische Ausgabe: Guida alla musica pop. Milano: Mondadori 1971, 2. Aufl. 1974, 3. Aufl. 1978; spanische Ausgabe: El mundo de la música Pop. Barcelona: Barral 1972, 2. Aufl. 1974; portugiesische Ausgabe: O mundo da música pop. Porto: Paisagem 1973)
  • (zusammen mit Gille Lettmann:) Fabrikbewohner. Protokoll einer Kommune und 23 Trips. Droste, Düsseldorf 1970
  • Frank Zappa. Hoorn, West-Friesland 1971.
  • Rock-Zeit. Stars, Geschäft und Geschichte der neuen Pop-Musik. Econ-Verlag, Düsseldorf / Wien 1972, ISBN 3-430-15156-2

Libri di Rolf-Ulrich Kaiser in lingua italiana

  • Guida Alla Musica Pop (Arnoldo Mondadori Editore / Milano 1971)
  • Guida Alla Musica Pop (Oscar Mondadori / Milano 1975)
  • Guida Alla Musica Pop - con un'appendice di Michele L.Straniero sulla canzone italiana di protesta (Oscar Mondadori / Milano 1978)

Produzioni discografiche



Fonti Bibliografiche

  • Eidam, Klaus and Schröder, Rudolf: Die Hit-Fabrik. Chronik eines Berliner Musikverlages. (deutsch: Edition Intro Meisel GmbH. Berlin 2001)
  • Habermas, Jürgen: Strukturwandel der Öffentlichkeit. Frankfurt 1962 (English edition: The Structural Transformation of the Public Sphere)
  • Hermann Haring : Rock aus Deutschland/West – Von den Rattles bis Nena: Zwei Jahrzehnte Heimatklang. (deutsch: Reinbek 1984)
  • Andreas Hub : Das Kraut der frühen Jahre. (deutsch: Rolling Stone, April 1997, p. 42-46)
  • Intuitive Music : Biography Cosmic Jokers. (Web Fanzine, May 7, 2011)
  • Timothy Leary : Flashbacks. (New York NY 1997)
  • Siggi Loch : Plattenboss aus Leidenschaft. (Hamburg 2010)
  • Stefan Morawietz : Kraut und Rüben. TV documentary in six parts. (WDR TV, Cologne 2006)
  • Stefan Morawietz : Roboter essen kein Sauerkraut. (Arte TV, Strasbourg 2008)
  • Archie Patterson : The Mythos of Rolf-Ulrich Kaiser. (Web Fanzine, May 23, 2011)
  • Werner Pieper : Kaiser Schmarrn süß/sauer. In: Pieper, Werner (deutsch: Alles schien möglich – 60 Sechziger über die 60er Jahre und was aus ihnen wurde; p. 50-55. Löhrbach 2007)
  • Ingeborg Schober : Tanz der Lemminge – Amon Düül II: Eine Musikkommune in der Protestbewegung der 60er Jahre. (deutsch: Reinbek 1979)
  • Sounds - Rivista Pagine 66-77. (deutsch: 1827 Kritiken. Frankfurt/M. 1979)
  • Spiegel 41/1968: Größtes Ding. In: Der Spiegel, October 7, 1968, p. 213-214.
  • Spiegel 29/1970: Zirpt lustig. In: Der Spiegel, July 13, 1970, p. 126.
  • Spiegel 43/1971: Szene - Popmusik. In: Der Spiegel, October 18, 1971, p. 177.
  • Spiegel 7/1973: Szene - Leary-Gesang. In: Der Spiegel, February 12, 1973.
  • Spiegel 40/1973: Prinzip der Freude. In: Der Spiegel, October 1, 1973, p. 186-188.
  • Stiftung Haus der Geschichte der Bundesrepublik Deutschland (deutsch: Melodien für Millionen – Das Jahrhundert des Schlagers. Bonn 2008)
  • Walter Westrupp : 68er nach Noten. (deutch WEB LINK)
  • Julian Cope: Krautrocksampler. One Head´s Guide to the Great Kosmische Musik — 1968 Onwards. London 1995 ISBN 0-9526719-1-3 (deutsch: Löhrbach 1996, ISBN 3-925817-86-7)
  • Werner Pieper: Alles schien möglich. 60 Sechziger über die 60er Jahre und was aus ihnen wurde. Der Grüne Zweig 252., Löhrbach: Werner Pieper und The Grüne Kraft 2007, S. 50–55 ISBN 978-3-925817-52-6
  • Gianluigi Gasparetti "Oöphoi" : Made In Germany; Psichedelia, rock progressivo e musica cosmica. 1967-1979 (italiano: Edizioni Applausi) ISBN 978-88-89571-10-1 (2012)
  • Julian Cope: Krautrocksampler. Guida personale alla grande Musica Cosmica. (italiano: Edizioni Lain, 2006)
  • Enrico Bassi : Il krautrock e la Musica Cosmica (italiano: Edizioni Musica Diagonale, 1991)

Collegamenti esterni

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