Jan Kiepura
Jan Wiktor Kiepura (Sosnowiec, 16 maggio 1902 – Harrison, 15 agosto 1966) è stato un tenore e attore polacco.
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Biografia
Kiepura nacque a Sosnowiec, città del sud della Polonia che proprio in quegli anni ricevette la nomina a centro cittadino, da madre ebrea e da padre polacco.
Portato per la musica, cantò nel coro della scuola. Tuttavia, poiché i genitori volevano per lui un'educazione universitaria, si trasferì a Varsavia nel 1920, dove si iscrisse alla facoltà di legge dell'Università di Varsavia. Tutto ciò, però, non poté arrestare l'astro nascente che, pur trovando concorrenza a Varsavia (vi erano due importanti tenori allora), riuscì ad ottenere un discreto seguito che gli garantì un buon esordio.
Agli inizi della sua carriera si esibì in dodici musical tra cui O czym się nie myśli (1926), Neapol, śpiewające miasto (1930) e Zdobyć cię muszę (1933). Il suo repertorio lirico includeva Rigoletto, La bohème, Turandot e Carmen, che interpretò in alcuni grandi teatri europei prima e statunitensi poi, da quando si trasferì a New York.
Al Wiener Staatsoper debutta nel 1926 come Mario Cavaradossi in Tosca (opera) con Maria Jeritza seguito da Calaf in Turandot diretto da Franz Schalk con Maria Nemeth, nel 1927 Der Fremde nella premiere di Das Wunder der Heliane di Erich Wolfgang Korngold con Lotte Lehmann, nel 1929 Il duca di Mantova in Rigoletto e nel 1938 Don José in Carmen.
Nel 1936 Kiepura sposò il soprano lirico Marta Eggerth. I due si esibirono insieme in qualche opera e in alcuni concerti. Incisero anche diversi dischi e girarono qualche film.
Al Metropolitan Opera House di New York debutta nel 1938 come Rodolfo ne La bohème con Bidu Sayão, poi Don José in Carmen con Bruna Castagna ed Ezio Pinza, Il duca di Mantova in Rigoletto con Lawrence Tibbett e Lily Pons diretto da Ettore Panizza, nel 1939 Des Grieux in Manon (Massenet).
Il 15 agosto del 1966, all'età di 64 anni, Jan Kiepura si spense improvvisamente a seguito di un inaspettato attacco di cuore. In quel periodo stava lavorando, sempre con la moglie, ad un album per il quale aveva già scritto alcune canzoni. Per un certo tempo la moglie si ritirò dalla vita pubblica ma successivamente comparve come attrice in un altro film, il primo e l'ultimo dopo la morte di Jan.
Filmografia
- La città canora (1931)
- Questa notte o mai più (1932)
- Aspetto una signora (1934)
- E Lucean le stelle (1935)
- Amo tutte le donne (1935)
- Al sole (1936)
- Il fascino di Bohème (1937)
- Addio Mimì! di Carmine Gallone (1947)
- Valzer d'Amore (1949)
- Das Land des Lächelns, regia di Hans Deppe e Erik Ode (1952)
Altri progetti
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