Gneo Pompeo Strabone

militare romano
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Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo geografo greco, vedi Strabone.

Gneo Pompeo Sex. f. Strabone, (in latino Gnaeus Pompeius Strabo) spesso citato come Strabone o Pompeo Strabone, fu un Romano proveniente dalla provincia rurale del Picenum.
Fu il primo del suo ramo dei Pompei a raggiungere lo stato senatoriale a Roma, nonostante il pregiudizio anti-rurale del Senato Romano.
Fu questore in Sicilia nel 104 a.C..
Dopo aver dimostrato il suo talento militare, Stabone percorse il Cursus honorum e divenne console nell'anno 89 a.C., durante la Guerra Sociale.

Strabone comandò le forze Romane contro gli Alleati Italici nel nord dell'Italia. Dopo un lungo assedio conquistò la città di Ascoli, trucidò i capi della rivolta e mandò in esilio parte dei suoi abitanti.

Le sue tre legioni Romane furono determinanti nella vittoria di Roma.
Da CIL 06, 37045 sappiamo che fece concedere la cittadinanza ad un gruppo di cavalieri Ispanici che si era distinto al suo comando durante la guerra civile, iscrivendoli nelle varie tribù romane.

Nell'89 promuove la Lex Pompeia de Transpadanis, che concede il diritto latino anche ai Transpadani.

Dopo il consolato e la guerra, Strabone si ritirò nel Picenum con i suoi veterani.

Rimase lì fino all'87 a.C., quando rispose all'appello di Silla che voleva il suo appoggio contro Gaio Mario. Strabone assediò Roma, ma morì prima di combattere la battaglia. Il figlio di Strabone, il famoso Pompeo Magno, si mise a capo delle legioni del padre e le ricondusse nel Picenum.