Commagene


La Commagene (greco: Kομμαγηνή, Kommagênê; armeno: Կոմմագենէ) è una regione dell'Asia Minore, posta nella moderna Turchia sud-orientale, al confine con la Siria.
Storia
Già città-Stato luvia (Kummuhi, XII secolo a.C.) dopo la caduta dell'Impero ittita, fece parte dell'antica Armenia, in particolare della provincia di Sofene, ma, sotto i Seleucidi, Sofene e Commagene furono separate e andarono a costituire il Regno di Sofene.[1][2]
Successivamente, attorno al 163 a.C., i Seleucidi staccarono la Commagene dalla Sofene: in quello stesso anno, il satrapo locale, Tolomeo di Commagene, si dichiarò sovrano del Regno di Commagene, con capitale Samosata (rinominata Antiochia di Commagene). Il regno rimase indipendente fino al 72, quando Vespasiano la inglobò nella provincia romana di Siria.[3][1]
Fino alla fine del I secolo a.C., la popolazione della regione era linguisticamente ed etnicamente armena.[4]
Note
Bibliografia
- Toumanoff, Cyril, Studies in Christian Caucasian History, Georgetown University Press, 1963.
- (EN) Mark Chahin, The Kingdom of Armenia, Routlege, 2001, ISBN 0700714529.
Voci correlate
Altri progetti
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