Elezioni generali in Uruguay del 2004

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Le elezioni presidenziali e parlamentari dell'Uruguay 2004 si svolsero domenica 31 ottobre per la scelta del nuovo Presidente della Repubblica e del rinnovamento del Congresso Nazionale dell'Uruguay composto dalla Camera dei deputati (99 seggi) e dal Senato (31 seggi). Le operazioni di voto si svolsero nella piena tranquillità.

Queste elezioni sono state precedute da elezioni primarie che si sono svolte all'interno delle varie formazioni politiche. Nel 1997 attraverso una riforma costituzionale le elezioni primarie di devono svolgere per legge qualora ci fossero più candidature all'interno dei rispettivi partiti. Se invece il partito ha scelto all'unanimità il proprio candidato e se non ce ne sono altre allora non è necessario riccorrere a questa elezione.

Il candidato della sinistra Tabaré Vázquez risultò vincitore con il 51,67% dei voti al primo turno. Il risultato ufficiale è stato fornito dalla Corte elettorale dell'Uruguay il 6 novembre 2004 e due giorni dopo Vázquez è stato proclamato presidente. Il 1º marzo del 2005 è entrato nel pieno delle sue funzioni succedendo al presidente uscente Jorge Batlle.

Assieme alla carica di presidente è stato eletto anche il vicepresidente ossia Rodolfo Nin Novoa assieme ai membri del Congresso. Il partito di sinistra e centro-sinistra Frente Amplio Uruguay assieme ad altre formazioni alleate ha conquistato 52 dei 99 deputati ottenendo la maggioranza assoluta. Il principale partito d'opposizione uscito dalle elezioni è il nazionalista e pragmatico Partido Nacional Uruguay che conquista al Senato ben 36 seggi, il Partido Colorado Uruguay ottiene invece 10 deputati e infine il Partido Independiente de Uruguay ottiene una sola rappresentanza. Per quanto riguarda il Senato i risultati sono i seguenti: FAU 17 senatori, PNU-Blancos 11, PCU 3. Oltre alle elezioni presidenziali e parlamentari si è votato anche a un referendum riguardo al mantenimento del servizio idrico sotto controllo statale e l'opzione favorevole ha prevalso con oltre il 60% dei consensi.

Definizione delle candidature

I candidati delle rispettive forze politiche sono stati nominati tramite elezioni primarie nazionali svoltesi domenica 27 giugno del 2004. La tornata elettorale è stata caratterizzata da una intensa campagna elettorale perché queste elezioni sono un primo test elettorale prima delle presidenziali del mese di ottobre. Con queste elezioni è stato possibile conoscere l'equilibrio all'interno tra le correnti delle varie forze politiche.


Frente Amplio

 
Tabaré Vázquez

Dopo le sconfitte subite nelle elezioni del 1994 per poco più di 2 punti percentuali e dopo la sconfitta al ballottaggio del 1999 Tabaré Vázquez si ripresenta per la terza volta consecutiva alle elezioni con lo stesso candidato alla vicepresidenza ossia Rodolfo Nin Novoa un ex blanco appartenente all'area più eterodossa e di sinistra del suo ex partito.

Tabaré Vázquez ha presentato un programma di centro-sinistra particolarmente incentrato sulla politica di prevenzione sociale e su una politica economica che permettesse al paese di uscire dalla gravosa crisi economica provocata dal crack della vicina Argentina e da una politica liberista del Partido Colorado Uruguay. Tabaré Vázquez durante la campagna elettorale si è recato in visita in Argentina, in Brasile, negli Stati Uniti e anche in Europa. Ma in particolare si è recato per concludere la sua campagna elettorale in Argentina dove si calcola vivano circa 400.000 uruguaiani che hanno il diritto di voto per il loro paese[1].

All'interno del partito non sono state avanzate candidature alternative a quelle dell'ex sindaco della capitale in quanto favorito per la corsa presidenziale. Dopo la proclamazione come candidato presidenziale il Frente ha deciso di coalizzarsi con il partito di centro-sinistra Nueva Mayoría per poter ampliare l'area politica definita come progressista.

Vázquez punta a vincere le elezioni al primo turno al fine di non dover proseguire la campagna elettorale perché sarebbe più impegnativa perché i colorados potrebbero appoggiare i blancos che sono favoriti come principale partito dell'opposizione[2].


Vázquez ideologicamente si pone al centro-sinistra dello scenario politico nazionale e rivendicando le sue affinità con altri leader della sinistra democratica del continente come Ricardo Lagos in Cile e Lula da Silva in Brasile.

Tuttavia molti esprimono dubbi sull'eventuale conduzione economica del futuro governo di Vázquez perché le correnti radicali potrebbero condizionare la gestione[3].

Partido Nacional

 
Jorge Larrañaga

I principali sfidanti nelle primarie del Partido Nacional Uruguay sono l'ex Presidente Luis Alberto Lacalle, l'unico esponente blanco ad essere stato eletto dal ritorno alla democrazia nell'Uruguay, e Jorge Larrañaga senatore e candidato dell'area più centrista del partito. Lacalle si caratterizza come esponente di destra. Un'altra candidata del partito è stata Cristina Maeso.

Entrambi i candidati hanno giudicato negativa l'esperienza di governo di coalizione con il Partito Colorado Uruguay schierato su posizioni troppo liberiste e contrarie all'ideologia nazionalista e hanno condiviso la scelta di dimissioni di tutti i ministri blancos appartenenti al governo di Jorge Batlle.

Alla fine Jorge Larrañaga prevale leggermente sul candidato conservatore Luis Alberto Lacalle e conducendo la sua campagna elettorale su temi più moderati e più eterodossi in campo economico accettando anche l'intervento dello stato nell'economia nelle situazioni di emergenza per il paese.

Partido Colorado

 
Guillermo Stirling

Il Partido Colorado Uruguay è lo storico partito di governo dell'Uruguay ed ha alternato posizioni che vanno dalla destra fino al centro-sinistra. Tuttavia i colorados a partire dal 2002 stanno subendo una grave emorragia di consensi dovuti all'impopolare governo di Jorge Batlle ritenuto responsabile della crisi economica del paese a causa delle sue posizioni troppo liberali in politica economica. Per tale motivo l'alleanza eterogenea con lo storico partito avversario ossia i Nacional-Blancos, nata per contrastare l'ascesa della sinistra rappresentata dal Fronte Ampio, si è sfaldata.

L'ex ministro dell'Interno Guillermo Stirling è risultato vincitore della competizione interna ma già dalle elezioni primarie si è intuito che il partito non solo non sarebbe riuscito a rinconquistare il governo dell'Uruguay ma non sarebbe neppure il principale partito dell'opposizione.

Il partito si schiera su posizioni di centro-sinistra ma sarà invano perché la maggior parte dell'elettorato colorado si è schierato o con i blancos oppure con i frenteamplisti.

I Colorados intanto annunciano che in caso di ballottaggio ripeteranno l'alleanza con il Partido Blanco e di proseguire quindi un'eventuale governo di centro-destra.

Partido Independiente

 
Pablo Mieres

In origine il partito si chiamava Nuevo Espacio ma a seguito della scissione della componente più di sinistra del partito che ha deciso di costituire la lista Nueva Mayoría e di allearsi con il Frente Amplio Uruguay, la componente più moderata ha deciso di fondare il partito Partito Independiente schierato su posizioni di centro progressista e liberale-progressista. Il candidato del partito è Pablo Mieres.

Tuttavia la maggior parte dell'elettorato intravende tale partito come una formazione di orientamenti di centro-destra perché deciso a non schierarsi con il Fronte Ampio.

Partido Intransigente

Candidato Victor Lissidini.

Unión Cívica

Aldo Lamorte è il candidato del partito Unione Civica, di orientamento conservatore e cristiano democratico e uno dei possibili alleati del Partido Nacional Uruguay in un eventuale ballottaggio.

Partido Liberal

Julio Vera candidato del piccolo partito liberale.

Partido de los Trabajadores

Candidato del partito di estrema sinistra Rafael Fernández.


Risultati

I risultati testimoniano che non è necessario ricorrere al ballottaggio perché il candidato progressista Tabaré Vázquez ha ottenuto la maggioranza dei voti popolari (51,67%) ma i risultati definitivi che provano che non occorre il secondo turno si avranno solo a circa l'89% delle schede scrutinate quando il candidato ottiene circa il 50,7%[4].

Il Partido Nacional si conferma come il secondo partito del paese con circa il 35% dei consensi e quindi ottenendo il migliore risultato dal 1989, anno della vittoria del blanco Luis Alberto Lacalle con il 38% dei consensi. Il Partido Colorado crolla e ottiene solo il 10% dei consensi ossia il risultato più basso nella storia di questa storica formazione politica dell'Uruguay.

Si noti che il partito di Vázquez ottiene la maggioranza assoluta sia alla Camera dei deputati sia al Senato.

Risultati presidenziali ufficiali

Risultati ufficiali[5]

Candidato Partito Voti % Risultato Seggi camera Seggi senato
1 Tabaré Vázquez Frente Amplio (sinistra) 1.124.761 51,67 Presidente 52 17
2 Jorge Larrañaga Partido Blanco (destra) 764.739 35,13 36 11
3 Guillermo Stirling Partido Colorado (centro-destra) 231.036 10,61 10 3
4 Pablo Mieres Partido Independiente (centro-sinistra) 41.011 1,89 1 -
5 Victor Lissidini Intransigente (populista) 8.572 0,39 - -
6 Aldo Lamorte Unione Civica (centro-destra) 4.859 0,22 - -
7 Julio Vera Liberal (centro) 1.548 0,07 - -
8 Rafael Fernández Partito Operaio (estrema sinistra) 513 0,02 - -
Totale voti validi 2.177.039 100
voti nulli 21.541 1,0
schede bianche 31.031 1,4
totale voti 2.229.611 100
totale dei votanti iscritti alle liste 2.488.004 10,39% astensione 99 31

Fonte: Corte Electoral Corte Electoral - Consultas de Escrutinio Corte Electoral - Elecciones Nacionales de 2004

Note