La Vergine degli angeli
La vergine degli angeli è l'inno religioso in sol maggiore che chiude il finale dell'atto II de La forza del destino di Giuseppe Verdi, ambientato nella chiesa della Madonna degli Angeli presso Hornachuelos.
È intonato prima da un coro maschile, irrobustito dalle voci soliste del Padre Guardiano e di Melitone e accompagnato dai violoncelli, e poi da Leonora (soprano), accompagnata dall'arpa.
L'inno viene eseguito anche in forma di concerto, talvolta con l'intero finale II.
La prima soprano a cantarla è stata Caroline Barbot. Altri grandi soprani a cantarla sono stati Teresa Stolz, Rosa Ponselle, Elisabeth Rethberg, Zinka Milanov, Stella Roman, Renata Tebaldi, Mary Curtis Verna, Leonie Rysanek, Eileen Farrell, Gabriella Tucci, Leontyne Price, Lucine Amara e Martina Arroyo.
Trascrizioni e parafrasi
- Amilcare Ponchielli, trascrizione per banda del finale II, op. 270[1]
- Pietro Girompini, trascrizione e variazione per pianoforte del finale II (Canti), op. 69
- Achille Schinelli, trascrizione per voci infantili (Ricordi 1937)
- Luigi Oreste Anzaghi, trascrizione per fisarmonica (Ricordi 1942)
- Renato Tagliabue, trascrizione per soprano solo, coro a 4 voci miste ed organo (Tagliabue 2007)
Nel cinema
- È la colonna sonora del secondo episodio del film Aria, intitolato La virgine degli angeli e diretto da Charles Sturridge.
Curiosità
Il Maestro Giuseppe Verdi si recava spesso a pregare presso un altare minore della Basilica di Cortemaggiore, paese a pochi chilometri dal quale nacque la madre di Verdi Luigia Uttini, su cui campeggia un enorme dipinto intitolato "La resurrezione di Maria", di Francesco Scaramuzza (Parma 1805 - 1886), in cui appare una Vergine portate in cielo da una folta schiera di angeli. Tradizione vuole che sia stato proprio questa magnifica tela ad ispirare al compositore quest'aria.
Note
- ^ Catalogo tematico delle musiche di Amilcare Ponchielli, a cura di Licia Sirch, Fondazione Monteverdi, Cremona 1989, p. 611.