Stazione di Gozzano

stazione ferroviaria italiana, attivata nel 2011

La stazione di Gozzano è una stazione ferroviaria situata nell'omonimo comune in Piemonte e posta lungo la ferrovia Domodossola-Novara.

Gozzano
stazione ferroviaria
L'ingresso alla stazione di Gozzano
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
LocalitàVia Padre Picco, Gozzano
Coordinate45°44′40.66″N 8°26′26.04″E{{#coordinates:}}: non è possibile avere più di un tag principale per pagina
LineeDomodossola-Novara
Storia
Stato attualein uso
Anno attivazione2011
Caratteristiche
Tipofermata in superficie, passante
Binari2
GestoriRete Ferroviaria Italiana
Dintornicentro storico di Gozzano

Strutture e impianti

La gestione degli impianti è affidata a Rete Ferroviaria Italiana.

La stazione dismessa

Gozzano
 
Il fabbricato viaggiatori, oggi in stato di abbandono
Localizzazione
Stato  Italia
LocalitàPiazza Marconi 1, Gozzano[1]
Coordinate45°44′40.66″N 8°26′26.04″E{{#coordinates:}}: non è possibile avere più di un tag principale per pagina
LineeDomodossola-Novara
Storia
Stato attualedismessa e parzialmente smantellata
Anno attivazione1864 [[Categoria:Stazioni ferroviarie attivate nel 1864|]]
Caratteristiche
Tipofermata in superficie-passante
Binari0 (precedentemente: 4 passanti + 1 tronco per servizio merci)
GestoriRete Ferroviaria Italiana
Interscambi
  •   Autobus extra-urbani
  • Nuova stazione di Gozzano
Notecategoria RFI: bronze.
 
Mappa del tracciato ferroviario presso Gozzano risalente al 1915. Sono ben visibili i tracciati (in nero sulla mappa) delle due linee ferroviarie che si dividono presso la stazione. A ovest la ferrovia per Alzo mentre ad est quella per Domodossola.

La stazione, ubicata su viale Parona, fu inaugurata il 10 marzo 1864 insieme alla linea Gozzano-Novara. Fu stazione di testa nonché capolinea fino al 18 agosto 1884, anno dell'ampliamento della rete fino alla fermata di Orta.

In seguito a ciò divenne un'importante stazione di passante, comprendente magazzini e uno scalo merci, poi dismessi negli ultimi anni, nonché dotata di 5 binari. Il tutto era dovuto anche ai collegamenti con la ferrovia Gozzano-Alzo (dismessa nel 1924) e con la linea industriale della Bemberg (rimasta attiva fino al 2008, anno di chiusura dell'azienda).

Fabbricato viaggiatori

Il fabbricato viaggiatori era un edificio color ocra che si sviluppava su due piani fuori terra. Secondo il progetto originale, che fu messo in atto fino agli anni 80 del 1900, vi erano la sala d'aspetto, il deposito bagagli e la sala di movimento collegate da tre porte direttamente alla banchina del binario 1.

{{cghiarire|Con la progressiva perdita di importanza della stazione l'edificio rimase disabitato e la maggioranza delle porte al piano terra fu sbarrata con piastre in metallo o murata. Esso venne chiuso al pubblico in seguito alla diminuzione dell'utenza e negli ultimi anni di attività della stazione risultava non fruibile. L'unica modifica in seguito apportata fu l'aggiunta di una tettoia in ghisa portante sulla sommità orizzontale il logo archetipato delle ferrovie dello stato (il simbolo FS) per riparare la banchina del binario 1.

Salo merci

Scalo merci gozzano.jpg A poca distanza dal fabbricato viaggiatori era ubicato lo scalo merci; esso consisteva in un caseggiato con facciata a capanna e tetto a spioventi sporgenti. Visibili dall'esterno sono le capriate che lo costituiscono. Propinqua ad esso vi è ancora oggi la banchina del carico-scarico servita da un binario tronco ora smantellato.

Negli ultimi anni di attività il servizio merci fu soppresso. Il fabbricato venne murato e rimase a disposizione di RFI insieme al fascio di binari che lo serviva come ricovero per i mezzi di manutenzione della linea.

Criticità

Col passare del tempo e la perdita di importanza i binari funzionanti divennero solamente due e la stazione divenne una fermata impresenziata.

Rappresentavano inoltre un problema i numerosi passaggio a livello (ben 7) distribuiti nell'abitato nel frattempo espansosi.

Per questi motivi la linea è stata deviata e la stazione, che è stata funzionante fino al 2011, dismessa e trasferita.

La nuova stazione

La nuova stazione, ubicata in via Padre Picco, è stata inaugurata il 5 dicembre 2011. Essa è stata costruita nell'ambito della "gobba di Gozzano", variante ferroviaria creata per i motivi precedentemente descritti.

Fabbricato viaggiatori

Il fabbricato viaggiatori è uno stabile sviluppato su un solo piano.

Esso non è fruibile da parte dell'utenza; è diviso dal resto della stazione da una recinzione di ferro ed è utilizzato come deposito dalle ferrovie.[Ma allora che fabbricato viaggiatori sarebbe?]

Impianti

La stazione dispone di due binari e di un sottopassaggio.

Movimento

L'impianto è servito da treni regionali svolti da Trenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Piemonte.

Servizi

La stazione, che RFI classifica nella categoria "Bronze".[2]. offre i seguenti servizi:

  •   Parcheggio auto
  •   Parcheggio bici
  •   Sottopassaggio
  •   Annuncio sonoro arrivo e partenza treni
  •   Accessibilità disabili (senza personale in stazione)
  •   Aree coperte per l'attesa

Collegamenti esterni

Voci correlate

Note

  1. ^ Elenco delle stazioni serviti da Trenitalia
  2. ^ www.rfi.it, Stazioni del Piemonte, su rfi.it. URL consultato l'11-10-2013.