Architetture idriche di Ostia antica

Versione del 17 apr 2014 alle 17:45 di Pirrica (discussione | contributi) (refusi, modifiche estetiche, tolti spazio e parentesi superflui)

Impianti termali

Terme pubbliche

 
Frigidario delle Terme del Foro
 
Palestra delle Terme di Nettuno
  • Terme adrianee sotto il Foro della statua eroica (I,XII,2)[1] con resti di una sala ottagonale nel caseggiato della Cisterna (I,XII,4)[2].
  • Terme del Foro (I,XII,6)[3]: impianto termale pubblico, il maggiore di Ostia, dell'epoca Antonino Pio, con restauri in età severiana e costantiniana e alla fine del IV secolo.
  • Terme del Palazzo imperiale[4]: costruite sotto Antonino Pio, probabilmente da Matidia minore, pronipote di Traiano e sorella di Vibia Sabina, moglie di Adriano. Presentano un'ampia palestra, con portici su tre lati. Ad ovest si trovano gli ambienti termali riscaldati, tra cui un calidario con due vasche rettangolari, e a nord il frigidario, con un'ampia vasca con nicchie alle pareti; sul frigidario si aprono altri ambienti a lato di quello con la vasca e sul lato opposto, e ancora a nord un apoditerio con banchi in muratura. Tra gli ambienti di servizio si trova una latrina. Gli ambienti erano pavimentati con mosaici raffinati e le pareti erano rivestite in marmo.
  • Terme di Nettuno (I,IV,2) complesso termale pubblico dedicato nel 139 e con mosaici figurati in bianco e nero di grande estensione e di ottima qualità. Presenta una grande palestra, circondata da un portico colonnato su tre lati, con ambienti sui lati sud ed ovest, sormontati da appartamenti in affitto, e una serie di stanze termali precedute da un disimpegno. Sorse sopra un precedente complesso termale di epoca domizianea, con piscina (natatio) in luogo del disimpegno, che a sua volta aveva rimpiazzato terme poco distanti dell'epoca di Claudio.
  • Terme del Nuotatore
  • Terme di Porta Marina
  • Terme marittime

Terme private aperte al pubblico

  • Terme di Buticoso (I,XIV,8)[5], di epoca traianea, in opera mista. L'accesso doveva avvenire da un vestibolo aperto sul portico verso la via degli Horrea epagathiana, affiancato da taberne. Altri ingressi sono accessibili da nord e dall'area sacra del tempio di Ercole, con cui confina. Una sala lungo il lato orientale presentava banchine in muratura e sulle pareti, ornate di nicchie, una pittura, datata al III secolo, con fronde verdeggianti alternate a grandi vasi gialli, su uno sfondo rosso in signino (per evitare l'umidità degli ambienti termali retrostanti). Da un piccolo vestibolo all'estremità meridionale, con simili pitture, si accede ad un disimpegno con mosaico in bianco e nero dove è raffigurato un nudo maschile con l'iscrizione Epictetus Buticosus, interpretato come il soprintendente delle terme. Da una stanza riscaldata si accede al calidario, con resti del rivestimento in marmo delle pareti e con due vasche laterali; il pavimento presenta un mosaico in bianco e nero con tritone, nereide, mostri marini e pesci. Le mura del calidario sono di grande spessore e forse sorreggevano una cisterna. Oltre il confinante Tempio tetrastilo, dell'area sacra ad ovest, separato dalle terme da un corridoio di servizio, un edificio ha conservato tracce della presenza di una grande ruota per il sollevamento dell'acqua.
  • Terme del Mitra (I,XVII,2)[6]: furono costruite in epoca adrianea ed erano dotate di ampi ambienti di disimpegno e di una serie di stanze termali: il frigidario, con annessa piccola stanza con bacino, conserva resti di un mosaico con Ulisse e le sirene; seguono da nord a sud un tepidario, un sudatorio e un calidario con due vasche. Sono conservati i sotterranei di servizio e a sud del calidario, un impianto con ruote lignee per il sollevamento dell'acqua. Furono restaurate agli inizi del III secolo e trasformate nel IV secolo, quando l'impianto di riscaldamento non doveva essere più funzionante, con l'aggiunta di absidi e di colonne. Nei sotterranei si sono installati un mitreo e una piccola fullonica, mentre alla fine del IV o nella prima metà del V in uno degli ambienti di settentrionali, dopo la distruzione del mitreo nei sotterranei sottostanti, venne installato un oratorio cristiano.
  • Piccole terme (I,XIX,5))[7]: impianto termale di ridotte dimensioni, costruito alla fine del V secolo (con aggiunte nella prima metà del VI, accessibile solo dagli horrea dei Mensores (I,XIX,4), di cui occupa alcuni degli ambienti occidentali e il passaggio che lo separava dall'edificio più ad ovest; si trovava ad un livello superiore rispetto a quello di età imperiale. Si entrava direttamente nel frigidario quadrangolare, con tre vasche semicircolari sporgenti. Si passava quindi ad una serie di piccoli ambienti riscaldati con ingressi obliqui, uno dei quali con vasca, e al calidario, con tre vasche, una ovale e due semicircolari. Alle spalle del calidario era una fornace per il riscaldamento.
 
Mosaico nel frigidario delle terme dei Cisiarii
  • Terme dei Cisiari (II,II,3)[8], appartenenti probabilmente alla corporazione dei carrettieri, adibita al trasporto di passeggeri e merci su carri tra Ostia e Roma. L'impianto venne inserito in epoca adrianea in un complesso commerciale precedente (cosiddetti Magazzini repubblicani (II,II,1-2) e non è stato interamente scavato. Comprende un frigidario, alcuni ambienti riscaldati e un vestibolo con piccolo labrum (vasca), che aveva una ricca decorazione figurata in stucco sul soffitto. Gli ambienti termali sono decorati con mosaici pavimentali figurati in bianco e nero: nel frigidario, con piccola vasca semicircolare, il mosaico rappresenta due cinte murarie concentriche, quella più interna con torri agli angoli sorrette da telamoni disposti sulla diagonale; nello spazio intermedio sono raffigurati carrettieri con carri condotti da muli di cui vengono riportati i nomi e al di sotto tritoni con cavalli marini e nuotatori. In un ambiente riscaldato con abside, sistemato in un restauro del III secolo, è presente un mosaico coevo al restauro con Nereide, amorino e mostri marini. L'altra sala riscaldata, con vasca rettangolare, ha un mosaico con belve e prede. Una sala, con abside al centro del lato sud, conserva un mosaico frammentario con un lottatore e parte di un'iscrizione in greco. Verso sud sono gli ambienti di servizio, tra taberne affacciate sulle strade laterali, con due thermopolia; si conserva una grande ruota per il sollevamento dell'acqua, di cui si sono ritrovati i resti.

Ambienti termali nelle abitazioni

Fontane e cisterne

  • Ninfeo del decumano massimo (I,II,1)[9]: costruito a pianta semicircolare e con colonnato frontale (oggi scomparso), era rivestimento in marmo e probabilmente coperto a semicupola (primo quarto del IV secolo).
  • Ninfeo del Bivio del castrum (I,XIV,1)[10] (340-370): costruito ad un importante incrocio, subito fuori dalle mura occidentali del castrum, presenta pianta trapezoidale. Sul muro di fondo in laterizio, in origine rivestito in lastre di marmo, presentava al centro un nicchia rettangolare e ai lati nicchie semicircolari; davanti al muro era un bacino per l'acqua che doveva zampillare da una statua di amorino su un delfino. Anteriormente era un'area trapezoidale, parzialmente occupata da un portico a pilastri e pavimentata in opera spicata.
  • Ninfeo del portico di Nettuno o della Caupona di Fortunato (II,VI,2)[11]: il tratto terminale del portico di Nettuno, in corrispondenza dell'incrocio tra decumano massimo e via delle Corporazioni, nel terzo quarto del IV secolo venne pavimentato in marmi e chiuso da muri creando un ambiente separato; addossata alla nuova chiusura tra i pilastri del portico, venne realizzata la struttura della fontana, rivolta verso l'interno. La struttura presentava un podio articolato da nicchie: una rettangolare entro una rientranza al centro della parete di fondo, fiancheggiata da due nicchie semicircolari, basse e poco profonde sulla fronte e altre due sui fianchi, il tutto rivestito in marmo. La struttura è stata interpretata come una aggiunta successiva alla caupona di Fortunato.
  • Ninfei del Teatro romano (II,VII,6-7)[12]: fontane semicircolari realizzate negli spazi adiacenti al teatro, lungo il decumano massimo. Vennero costruiti sotto Domiziano e rifatti alla fine del II-inizi del III secolo: forse al solo ninfeo orientale venne aggiunta in epoca successiva una fronte colonnata.
  • Cisterna pubblica su due livelli e con ruota di sollevamento per l'acqua nel caseggiato della Cisterna (I,XII,4)[2].


Fontane e cisterne private

 
Ninfeo nel cortile interno della domus del Ninfeo
  • Cisterna sotterranea accessibile da una scala nel cortile del thermopolium del caseggiato del Thermopolium (I,II,5)[17].
  • Cisterna coperta nel cortile del caseggiato di Diana (I,III,3-4)[18].
  • Pozzo con puteale marmoreo e vasca centrale nel cortile del caseggiato del Larario (I,IX,3)[19].
  • Pozzo e vasche nel cortile dietro il tempio collegiale presso l'aula dei Mensores (I,XIX,3)[20].

Latrine

 
Latrina su via della Forica
  • Latrina su via della Forica: realizzata in due taberne aperte su via della Forica del caseggiato del Triclinio (I,XII,1), con venti sedute e bacino[21].
  • Latrina della palestra delle terme del Foro, con venti sedute[3].
  • Latrine a lato dell'ingresso e all'angolo nord-ovest della palestra nel complesso delle terme di Nettuno (II,IV,2)[22].

Latrine private

  • Latrina in uno degli ambienti di servizio del tempio collegiale (I,X,4)[23].
  • Latrine nel sottoscala del caseggiato dei Triclini (I,XII,1)[21].
  • Latrina in uno degli ambienti della sede collegiale dei mensores (misuratori di grano; I,XIX,3)[20].
  • Latrina nel sottoscala all'ingresso del caseggiato del Balcone a mensole (I,VI,2).[24]
  • Latrina nei sottoscala interni delle case di via dei Vigili (II,III,3-4).[25]

Note

  1. ^ Scheda sul Foro della statua eroica e i precedenti resti sul sito Ostia-antica.org ((EN) ).
  2. ^ a b Scheda sul caseggiato della Cisterna sul sito Ostia-antica.org (EN) .
  3. ^ a b Scheda sulle terme del Foro sul sito Ostia-antica.org (EN) .
  4. ^ Scheda sulle terme del Palazzo imperiale sul sito Ostia-antica.org (EN) .
  5. ^ Scheda sulle terme di Buticoso, sul sito Ostia-antica.org (EN) .
  6. ^ Scheda sulle terme del Mitra, sul sito Ostia-antica.org (EN) .
  7. ^ Scheda sulle Piccole terme, sul sito Ostia-antica.org (EN) .
  8. ^ Scheda sulle terme dei Cisiarii, sul sito Ostia-antica.org (EN) .
  9. ^ Scheda del ninfeo sul decumano massimo sul sito Ostia-antica.org (EN) .
  10. ^ Scheda del ninfeo del Bivio del castrum sul sito Ostia-antica.org (EN) .
  11. ^ Scheda sul ninfeo della Caupona di Fortunato sul sito Ostia-antica.org (EN) .
  12. ^ Scheda sui ninfei del Teatro romano sul sito Ostia-antica.org (EN) .]
  13. ^ Scheda sulla domus del Tempio rotondo sul sito Ostia-antica.org (EN) .
  14. ^ a b Scheda sulla domus di Amore e Psiche sul sito Ostia-antica.org (EN) .
  15. ^ Scheda sul caseggiato I,XIV,9 sul sito Ostia-antica.org (EN) .
  16. ^ a b Scheda sulla caserma dei Vigili sul sito Ostia-antica.org (EN) .
  17. ^ Scheda sul caseggiato del Thermopolium sul sito Ostia-antica.org (EN) .
  18. ^ Scheda sul caseggiato di Diana sul sito Ostia-antica.org (EN) .
  19. ^ Scheda sul caseggiato del Larario sul sito Ostia-antica.org (EN) .
  20. ^ a b Scheda sull'aula dei Mensores sul sito Ostia-antica.org (EN) .
  21. ^ a b Scheda sul caseggiato dei Triclini sul sito Ostia-antica.org (EN) .
  22. ^ Scheda sulle terme di Nettuno sul sito Ostia-antica.org (EN) .
  23. ^ Scheda sul Tempio collegiale sul sito Ostia-antica.org ((EN) ).
  24. ^ Scheda sul caseggiato del Balcone a mensole sul sito Ostia-antica.org (EN) .
  25. ^ Scheda sulle case della via dei Vigili sul sito Ostia-antica.org (EN) .
  26. ^ Scheda sulla Domus della Fortuna Annonaria sul sito Ostia-antica.org (EN) .

Voci correlate