SPID
Il Sistema Pubblico di Identificazione (SPID) è l'infrastruttura nazionale di autenticazione dei cittadini italiani prevista per l'accesso a servizi online della pubblica amministrazione e dei privati.
Lo SPID è stato previsto nella normativa italiana dall'articolo 17-ter del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69 che ne ha delegato il Governo all'implementazione.
La proposta di un sistema di autenticazione comune, di origine parlamentare, è stata recepita del governo Letta che la ha prevista in sede di conversione del Decreto Fare facendone coordinare l'imlementazione normativa dalla Task Force guidata da Francesco Caio
La caduta del Governo Letta ne ha rinviato l'entrata in vigore; il Governo Renzi ha successivamente confermato la rilevanza del sistema, facendone uno dei punti prevalenti dell'azione di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.
Con l'istituzione del sistema SPID, le pubbliche amministrazioni devono consentire l'accesso online ai propri servizi solo mediante le carte di autenticazione già previste dalla normativa (es. Carta d'identità elettronica o Carta regionale dei servizi), oppure tramite il sistema SPID.
Il sistema SPID e' un insieme aperto di soggetti pubblici e privati che, previo accreditamento da parte dell'AGID (Agenzia per l'Italia Digitale), gestiscono i servizi di registrazione e di messa a disposizione delle credenziali e degli strumenti di accesso in rete nei riguardi di cittadini e imprese per conto delle pubbliche amministrazioni
Le imprese che adottino, per autenticare i propri utenti, il sistema SPID, verranno esonerate da un obbligo generale di sorveglianza delle attivita' sui propri siti.