Uccelli d'Italia (film)

film del 1985 diretto da Ciro Ippolito

Uccelli d'Italia è un film del 1985 diretto dal regista Ciro Ippolito ed interpretato dagli Squallor; il titolo è infatti tratto da quello di un noto album del gruppo.

{{{titolo}}}
Paese di produzioneItalia
Durata75'
Generecommedia
RegiaCiro Ippolito
SoggettoCiro Ippolito
SceneggiaturaCiro Ippolito, Daniele Pace, Alfredo Cerruti
ProduttoreLux International
FotografiaGiuseppe Berardini
MontaggioCarlo Croglio
MusicheToto Savio
ScenografiaAntonello Geleng, Massimo Corevi
CostumiValeria Valenza
Interpreti e personaggi

Trama

Uno scrittore (interpretato da Giancarlo Bigazzi) è in crisi creativa, e davanti alla macchina da scrivere continua a fumare sigarette e a buttare via abbozzi di romanzi, subendo gli sfoghi della moglie insoddisfatta e le richieste dei due figli punk.

Le storie che gli vengono in mente sono i vari episodi del film, tutti ispirati in realtà a canzoni degli Squallor.

Gli episodi sono inframezzati da finti spot pubblicitari di telenovele come "I Visitors" o "Anche i ricchioni piangono", in onda sul canale televisivo "Italia culo"[1].

Colonna sonora

Oltre ad alcune canzoni degli Squallor (tra cui Tombeado, Al Traditore, Ne Me Tirez Plus) nella colonna sonora sono presenti anche tre brani dei Village People: Sex Over The Phone, Power Of The Night e I Won't Take No For An Answer.

La canzone nei titoli di testa è A Chi Lo Do Stasera degli Squallor.

Collegamenti esterni

Note

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema