Kanna (Inuyasha)

Versione del 24 apr 2014 alle 21:31 di Inufan (discussione | contributi) (La spada dalle scaglie di drago)

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«Se molti anni ancora mi sarà concesso di vivere nel nostro arduo mondo, il ricordo di questa splendida luna a lungo serberò!»
Kanna
File:Kanna (InuYasha).png
Kanna nell'ultima stagione dell'anime
UniversoInuyasha
Nome orig.神無 (Kan'na)
Lingua orig.Giapponese
AutoreRumiko Takahashi
StudioKyoto Animation
EditoreShogakukan
1ª app.Manga: volume 15
Anime: episodio 41
1ª app. inShonen Sunday
Editore it.Star Comics
Voce orig.Yukana Nogami
Voci italiane
Caratteristiche immaginarie
Alter ego
Speciedemone del nulla
SessoFemmina
Etniagiapponese
Luogo di nascitacamera da letto di Hitomi Kagewaki
Data di nascitasconosciuta

è un personaggio immaginario e uno dei principali antagonisti della serie manga e anime Inuyasha, creato da Rumiko Takahashi.

Biografia

Erroneamente considerata la sorella minore di Kagura, la piccola Kanna è in realtà la prima emanazione creata dal malvagio Naraku, l'antagonista principale della serie, direttamente dal suo corpo, grazie alla forza che ha ottenuto dalla Sfera dei Quattro Spiriti ancora incompleta, che Kikyo gli ha consegnato, dopo averla sottratta a Kagome. La traduzione letterale di Kanna è "Senza Dio".[2]

È nata nella camera da letto di Hitomi Kagewaki, il giovane signore del castello, di cui Naraku ha preso il posto. Prima era un semplice pezzo di carne del suo corpo. Quando Naraku ha aumentato il suo potere malvagio e acquisito questa capacità, ha messo un ammasso di carne viva e pulsante in un grosso vaso, ed è così che è nata. Tuttavia, nonostante Naraku sia un mezzodemone ragno, Kanna è un demone vero e proprio, poiché l'ammasso di carne faceva parte del Kodoku, un demone creato e inglobato allo scopo di rigenerare il suo corpo. Essendo semplicemente un'emanazione del suo corpo e nient'altro, lei è parte di Naraku e quindi non avrebbe alcuna difficoltà a farla tornare a essere di nuovo com'era prima, tutt'uno col suo corpo.

Demone del nulla, ha le sembianze di una pallida bambina, alta 117 cm[3], con una lunga chioma nivea, completamente vestita di bianco e con lo sguardo spento e perso nel vuoto. Ha gli occhi neri e senza le pupille, anche se, nella copertina del volume 49, le ha. Sui due lati della testa, ha due fiori bianchi e con cinque petali. Quando è comparsa la prima volta, indossava un paio di sandali bianchi, ma poi, durante tutto il resto della serie, è sempre scalza. Nell'anime, invece, li ha portati fino alla morte. Anche lei sulla schiena ha il segno del ragno, identico a quello di Naraku e Kagura. Diversamente da Kagura e Juromaru[4], il suo cuore non è nella mano destra di Naraku, né vi è mai fatta menzione. Invece, nell'anime, Naraku lo tiene nella mano sinistra. Tuttavia, diversamente da quello di Kagura e Juromaru, che è un cuore normale, con le vene e le arterie collegate al polso e alla parte superiore della mano, il suo ha l'aspetto di un grosso sasso di vetro ed emana una luce blu scuro. Inoltre, è stato proprio Naraku a farla esplodere, frantumando il suo cuore, o almeno così viene lasciato intendere dall'anime.[5]

Essendo il nulla, non possiede alcun odore né aura, e quindi i nemici non si accorgono mai della sua presenza. Quindi, anche se è una creatura nata da Naraku, tutto il suo corpo non emana il suo stesso fetore demoniaco. Non risente dell'aria velenosa di Naraku. Kagura la riprende spesso, dicendole che non deve arrivarle alle spalle così all'improvviso, poiché la spaventa. Non prova emozioni ed esegue sempre fedelmente gli ordini di Naraku, che si fida di lei, molto più di Kagura, e per questo motivo la utilizza per eseguire lavori delicati, come la custodia del suo cuore fisico. Lei sa che la sua vita e la sua morte risiedono nelle mani di Naraku ed è soltanto lo strumento del suo volere.

È dotata di uno specchio magico, capace di rubare le anime sia degli esseri umani che dei demoni. Inoltre, può riflettere ogni attacco delle armi nemiche, grazie alla superficie dello specchio. L'unico colpo che non è in grado di riflettere sono le frecce sacre delle miko. Infatti, anziché essere riflesse, vengono solo assorbite dallo specchio, perché sono fatte di anime. Può anche essere utilizzato per prevedere il futuro o per seguire eventi che accadono lontano, e quindi per spiare i movimenti dei nemici.

Distruggere la spada di Inuyasha

  Lo stesso argomento in dettaglio: Tessaiga.

La sconfitta di Inuyasha

La ragione per cui Naraku ha creato questa bambina è una sola, cioè distruggere Tessaiga, la potente spada di Inuyasha, il protagonista della serie. Infatti, per uccidere il suo grande nemico, Naraku deve prima disarmarlo completamente, ora che è finalmente riuscito a controllare e a usare al massimo della sua potenza la tecnica segreta chiamata Taglio del Vento, la fenditura creata dai flussi di energia che si incrociano, in grado di uccidere cento demoni con un solo colpo.

Sua sorella Kagura è stata creata proprio per recuperare informazioni sulla spada di Inuyasha. Grazie al colpo che ha ricevuto, riuscendo a salvarsi per un pelo, Naraku ha potuto comprendere il segreto della sua tecnica, ed è proprio quella notte, ancora prima del ritorno di Kagura, che la manda già in viaggio, accompagnata da cinque Saimyosho. La prima parte del suo piano consiste nel sistemare i compagni di viaggio di Inuyasha, soprattutto Kagome, poiché è stato proprio con l'aiuto delle sue frecce sacre che è riuscito a distinguere il Taglio del Vento e a usare Tessaiga.[6]

Il giorno dopo, seduta sul ramo di un albero e con quattro Saimyosho attorno, usa il suo specchio per tenere d'occhio i movimenti di Inuyasha e dei suoi compagni. Per mettere in atto il suo piano, decide di servirsi di Koharu, una povera ragazzina di quattordici anni, innamorata di Miroku da tre anni. Quella notte, dopo che Miroku l'ha raccomandata al vecchio capovillaggio e sta già partendo, mentre corre in lacrime a salutarlo, Koharu si ritrova Kanna davanti all'improvviso. La sua anima viene così risucchiata, passando sotto il suo controllo, ma, per evitare che Inuyasha e i suoi compagni se ne accorgano, le fa ricomparire le pupille. Per completare l'opera, risucchia anche le anime di tutti gli abitanti del villaggio, mettendoli così a disposizione di Kagura, come scudo umano. Ovviamente, Inuyasha non sente odore di demoni nel villaggio e quindi non si accorge del suo arrivo.[7]

Inuyasha e Miroku vanno a combattere contro i corpi senz'anima degli abitanti del villaggio, mentre Sango si prende cura di Koharu e anche di Kagome nella casa del capovillaggio. Kanna esce finalmente allo scoperto. Sango le lancia contro Hiraikotsu, ma lei riesce facilmente a respingerlo, colpendola in pieno petto e facendola svenire. Poi, mentre Koharu la tiene ferma da dietro, inizia a prendere l'anima di Kagome.[8] Purtroppo, però, il suo specchio non riesce a contenerla tutta, ma almeno la ragazza non riesce più a muoversi e questo le consentirà di prendere i due frammenti della Sfera che porta con sé. Tuttavia, mentre si avvicina per prenderli, con sua grande sorpresa, Kagome si riprende di colpo, puntandole contro una delle sue frecce: non capisce dove prende tutta questa forza. Shippo la minaccia che, se fa un altro passo, ordinerà a Kirara di sbranarla. Per fortuna, prima che Shippo si rifletta nel suo specchio e perda la sua anima, Kanna sente i passi di Miroku ed è costretta a scappare. Sotto il suo influsso, Koharu lo ferisce con una falce al braccio destro, ma lui la tramortisce.[9]

Ora che Inuyasha è rimasto a combattere da solo contro Kagura, per Kanna è giunto il momento di portare a termine il suo compito. Giunta di nascosto sul campo di battaglia, fa dileguare gli abitanti del villaggio e Kagura riduce di proposito il suo potere sul vento. Da lontano, Shippo la nota dietro a Kagura, ma non riesce ad avvertire Inuyasha in tempo, che è caduto nella trappola. Kagura lo attacca con la Danza delle Lame del Vento e lui con il Taglio del Vento. Kanna si mette allora davanti a sua sorella e gli riflette contro il suo colpo. Inuyasha fa appena in tempo a sorprendersi dalla vista della bambina, ed ecco che viene investito, quasi in pieno, in tutto il corpo, rimanendo ferito in modo gravissimo. Per fortuna è ancora vivo, perché Tessaiga gli ha salvato la vita, ma le sue lesioni sono troppo gravi e non può muoversi. A questo punto, compare Naraku, contento di averlo finalmente sconfitto così facilmente.[10]

Miroku vuole usare il suo Foro del Vento, ma Naraku gli fa notare che rischia solo di risucchiare l'anima di Kagome e quelle degli abitanti del villaggio, che ora sono rinchiusi all'interno dello specchio di Kanna. Dopo che Naraku ha soddisfatto la sua curiosità sulla nascita di Kanna e Kagura, il monaco deve combattere contro i corpi degli abitanti del villaggio. Prima che Kagura, per ordine di Naraku, riesca a tagliare la testa di Inuyasha, per farla vedere a Kikyo come un souvenir, arriva Kagome, in groppa a Kirara, riuscendo a purificare le sue lame del vento. Di conseguenza, la sua anima sta uscendo dallo specchio. Infuriata perché Naraku ha osato ferire Inuyasha e continua a deriderlo, Kagome non lo perdonerà mai e ha ancora energie sufficienti per brandire il suo arco. Kanna è pronta a fargli da scudo con il suo specchio. Inuyasha e Shippo cercano di convincere Kagome a non farlo, dal momento che è riuscito a respingere persino il colpo di Tessaiga, ma, naturalmente, Kagome è disposta a rischiare, solo per difendere Inuyasha, perché le sue frecce colpiscono solo i malvagi.[11]

Kanna non riesce a respingere la freccia di Kagome, che viene invece risucchiata. Lo specchio riflette la sua immagine e la sua anima continua a venire risucchiata, ma, proprio come pensa Kagome, non le dà più ascolto. Inizia a rompersi e, se non fa uscire subito le anime che contiene, andrà in frantumi. Dopo che tutte le anime sono finalmente tornate nei loro corpi, Kagome dice a Miroku di aprire il Foro del Vento, costringendoli alla fuga e lasciando Inuyasha, in fin di vita, sul campo di battaglia. Per ora Naraku li risparmierà, ma avverte Inuyasha di non dimenticare che la creazione di Kagura e Kanna è solo una piccola parte del potere che la Sfera dei Quattro Spiriti gli ha conferito.[12] Il nostro eroe è triste che la sua amata Tessaiga è stata battuta.[13]

Dopo la sconfitta del suo grande nemico, nel castello, la si vede solo usare il suo specchio per mostrare a Naraku o a Kagura i movimenti dei loro nemici.[14][15][16][17][18][19][20][21][22]

Inuyasha contro Ryukotsusei

Nell'anime, Kanna ricompare proprio quando mostra al suo padrone i movimenti di Inuyasha e del vecchio Myoga, spiati da un Saimyosho: il protagonista deve trafiggere il cuore del feroce Ryukotsusei, un demone drago imprigionato da suo padre durante un combattimento, per rendere nuovamente leggera Tessaiga. Naraku lo trova piuttosto interessante e allora, visto che nessuno - lei, Kagura, Goshinki, Juromaru, Kageromaru - è stato veramente capace di uccidere Inuyasha, di eliminarlo per sempre, decide di provarci anche con questo Ryukotsusei.[23] Tuttavia, dopo aver vinto un difficile combattimento, per Inuyasha non sarà possibile usare il Bakuryuha per fare letteralmente a pezzi Kanna, essendo il colpo che fa perno sulla forza demoniaca dell'avversario e lei non ha un'aura demoniaca.

La barriera del Monte Hakurei

Dopo che la Lama Rossa di Tessaiga è riuscita a infrangere la sua barriera, Naraku si è rifugiato all'interno del Monte Hakurei. Non avendo aura, Kanna è fortunata e può muoversi a piacimento all'interno della potente barriera sacra del monte, generata dalla mummia del monaco Hakushin. È allora che le fa riprendere indirettamente il vero scopo della sua esistenza. Infatti, deve aiutare Bankotsu, il capo dei Sette Mercenari, a far diventare più forte la sua gigantesca alabarda Banryu, che non può battere la spada di Inuyasha. Kohaku gliela presenta ai piedi del monte. Con il suo specchio, gli mostra Sesshomaru, il fratello maggiore di Inuyasha, e Kohaku gli dice che Naraku vuole che lo eliminino. Per riparare l'intaccatura del Taglio del Vento, Kanna gli fa inserire i due frammenti della Sfera che il suo compagno Renkotsu ha sottratto di nascosto a Kagome.[24] Kohaku e Kanna sanno che Inuyasha sta andando sull'isola sacra di Hijirijima e gli chiedono di andare lì ad affrontarlo. Tuttavia, il loro piano fallisce e Hakushin utilizza il suo dokko per teletrasportare Bankotsu nel tempio ai piedi del monte, all'interno della barriera. Kanna raccoglie il dokko e lo posa sul tavolo delle offerte all'altare della mummia di Hakushin.[25] In seguito, insieme a Kohaku[26][27] e Kagura[28][29], Kanna osserva solo Miroku e Sango, cha stanno salendo sul monte. Dopo il crollo, da lei previsto, si dilegua insieme a Kohaku.[30]

In seguito, dopo che Akago ha rapito Kagome, lui e Kagura vanno a nascondersi in un vecchio tempio di montagna, dove trovano Kanna ad aspettarli. Ella consegna a Kagura un frammento contaminato della Sfera dei Quattro Spiriti e il neonato le ordina di usarlo su Kagome, così sarà completamente in loro potere, ma Inuyasha torna appena in tempo da lei.[31] Furioso per quello che le ha fatto, lo attacca con il Taglio del Vento, ma lui può generare una barriera come quella di Naraku, proteggendo anche Kanna e Kagura, essendo tra le braccia di quest'ultima. Grazie alla barriera, il Taglio del Vento viene intrappolato dalla sua aura demoniaca e glielo riflette contro, ma Inuyasha e i suoi compagni si allontanano appena in tempo, mentre il tempio viene completamente distrutto. Kanna, Kagura e il neonato fuggono via, prima con la barriera e poi con la piuma di Kagura.[32]

Proteggere il cuore di Naraku

La notte in cui il maestro Shinsen, il bonzo di un tempio, ha tagliato il corpo del bambino in due parti, su una rupe, Kagura, guidata dai Saimyosho, trova Kanna ad aspettarla su una rupe. Kagura pensa che sia venuta a rimproverarla per conto di Naraku, ma quest'ultimo l'ha mandata per prendere il suo cuore umano, che è racchiuso nella metà sinistra del bambino, e difenderlo da Inuyasha. Prima di andarsene, ordina a Kagura di difendere lei l'altra metà, perché, in fondo, è così che doveva andare.[33] In seguito, nell'anime, con in braccio il bambino addormentato, la si vede insieme a Naraku e a Kohaku.[34][35]

Una notte, in un castello di umani, la giovane signora ha dato alla luce suo figlio, che purtroppo è già morto e quindi sono tutti disperati. D'un tratto, però, dalla porta aperta della stanza dove ha partorito, con il suo specchio, Kanna risucchia le anime di tutti coloro che l'hanno assistita nel parto, cioè un vecchio, due donne di mezza età e una ragazzina. La signora non capisce cosa succede, ma Kanna le dice che il bambino non è morto e che è quello che Kohaku, dietro di lei, tiene in braccio, che non si è ancora ripreso e ha bisogno di dormire.[36] Naraku ordina a Kohaku di rimanere al castello con Kanna e difendere il bambino, spacciato come l'erede tanto atteso del signore del castello, che ha giurato che lo difenderà a costo della vita, così inizia a lavorare come garzone. La signora non riesce a ricordare se Kanna e Kohaku erano soltanto un sogno.[37][38][39]

Quella notte, la principessa Abi e il suo stormo d'uccelli demoniaci attaccano il castello. Sul portone d'ingresso del castello incendiato, Kanna sente dai soldati che il padrone è stato ucciso, così avverte Naraku che il castello è caduto, mandandogli un'immagine con il suo specchio.[40] La signora cerca di fuggire da Kohaku, manovrato da Naraku, ma, appena scese le scale dell'ingresso al castello, si ritrova davanti Kanna, che riflette la sua immagine nello specchio e le prende l'anima, recuperando così il bambino addormentato. Sulla sua piuma, Kagura la vede, ma poi è già sparita.[41] Per proteggere il neonato da Inuyasha, ora deve andare a nascondersi in una caverna, su una montagna.

Dopo che Tessaiga ha ottenuto la forza Kongosoha, Kanna e il bambino non possono più contrastarlo con la loro barriera. In seguito, con il neonato addormentato in braccio in una grotta, il suo specchio sulla parete le mostra Asuka e Kocho, gli spiriti servitori di Kikyo, che si stanno avvicinando. Per ordine di Naraku, Hakudoshi manda Kohaku ad aiutarla. Kohaku, che è riuscito a liberarsi dall'incantesimo di Naraku e a recuperare i suoi ricordi, sa che lei dev'essere con il neonato e finalmente saprà dove si trova. Quella notte, le due bambine volano poco lontano dal suo nascondiglio, ma, prima che lo scoprano, per ordine dei Saimyosho, Kohaku le elimina con la sua falce a catena. Mentre Naraku tiene impegnati Inuyasha e Kikyo, Kanna deve andare a nasconderlo in un'altra grotta, su una montagna oscura.[42] Il giorno dopo, il neonato si risveglia e Kanna lo fa parlare con Naraku, venuto per consegnargli Fuyouheki, una pietra nera anti-aura, rubata al demone montagna Gakusanjin, che assorbirà la sua aura demoniaca e la nasconderà, così che nessuno possa individuarlo.[43]

In seguito, con il suo specchio, mostra al neonato il combattimento tra Inuyasha e Moryomaru, il demone che Hakudoshi ha creato mettendo insieme i corpi di altri demoni. Dopo che Hakudoshi ha preso i cristalli di aura spiritica di Gakusanjin che aveva Miroku, vanno a nascondersi nella grotta. Vedendo che la forte aura demoniaca dei cristalli che il neonato desiderava è svanita, Kanna capisce allora che erano un modo per trovare la pietra anti-aura e il neonato glielo conferma. Hakudoshi lascia loro Moryomaru per servirsene come meglio credono. Moryomaru si china davanti a lei, mentre Kanna gli mostra il neonato, dicendogli che gli darà un'anima, visto che ne è privo e si muove solo grazie al potere dell'Haku, cioè la parte impura dell'anima umana che fa muovere il corpo.[44]

Successivamente, Kanna tiene nascosto apposta il bambino sulla montagna sacra a oriente, in un tempio circondato da una fortissima aura demoniaca, dove vive il grande monaco Goryomaru con i suoi accoliti, in modo che il cristallo non reagisca alla sua presenza. Quando Kagura, Inuyasha e compagni lo scoprono, Kanna fugge insieme ad Hakudoshi, proteggendosi con la sua barriera dal Taglio del Vento. Il demone del nulla si fa appositamente seguire da Kagura e, di conseguenza, da Inuyasha e i suoi compagni, per condurli in un Oni di roccia, che si trova in una gola oscura, poco distante dal monte sacro. Si rivelerà essere una trappola di Naraku, che ha scoperto il tradimento di Kagura e vuole approfittarne per uccidere Inuyasha e i suoi compagni.[45] Prima che arrivino, Naraku le ordina di portare altrove il suo cuore.

In una valle della montagna più distante, accompagnata da tre Saimyosho, Kanna sta portando al sicuro il neonato, quando all'improvviso s'imbatte per puro caso in Kikyo, la quale capisce così che quello è il cuore di Naraku.[46] Kikyo punta l'arco verso di lei, che non sa che fare, ma viene attaccata dall'alto da uno dei tentacoli di Moryomaru, la presenza maligna che l'ha condotta fin lì. Kanna ne approfitta per fuggire davanti a lei, grazie al fumo prodotto dai brandelli del corpo scomposto di Moryomaru, che è precipitato a terra. Kikyo le lancia una freccia mortale, sicura che non gli sfuggiranno, ma Kanna riesce a evitarla, gettandosi in un precipizio e venendo salvata nel vuoto dai brandelli del corpo di Moryomaru. Kikyo li ha persi di vista e non sente più la presenza di Moryomaru, grazie alla sfera che il neonato teneva in mano.[47] Per portare a termine il compito che le è stato assegnato, Kanna ha celato il cuore di Naraku all'interno di Moryomaru, facendolo diventare così un'armatura resistente, che si muove secondo il volere del neonato.[48]

Nell'anime, grazie al suo specchio, Naraku osserva il tradimento di Kagura e Hakudoshi. Kanna sembra preoccupata per Kagura.[49] Dopo averle ucciso la sorella, Naraku gliela rimpiazza con Byakuya, l'illusionista. Esattamente come Kagura, il compito del suo nuovo fratello minore è raccogliere informazioni sulla spada di Inuyasha.

La spada dalle scaglie di drago

Un giorno, Kanna è immobile sulla cima di una piccola rupe su delle montagne alberate. In quel momento, le arrivano alle spalle da sinistra i demoni di Naraku e persino i Saimyosho, che la stanno inseguendo. Nel fitto bosco vicino, un giovane monaco errante vede Kanna e pensa che i demoni la divoreranno. Il suo vecchio maestro le urla di stare attenta. Kanna sente le sue urla e si volta a sinistra, vedendo così i demoni che passano. Uno di loro la urta con la testa alla spalla sinistra, facendola così precipitare dalla rupe. I due monaci assistono impauriti.[50] Nel bosco sottostante, dopo essersi ripresa dalla caduta e sfuggita a cinque Saimyosho, Kanna piena di ferite guarda dentro il suo specchio e vede il corpo completamente distrutto di Moryomaru nello scontro con Inuyasha, Kikyo e Sesshomaru. Arrivata all'entrata della grotta dove sta cercando di rigenerarsi in una fonte di aura velenosa, Moryomaru sorpreso le chiede cosa è venuta a fare lì e lei gli risponde che è fuggita da Naraku. In quel momento, sviene con lo specchio sotto la faccia davanti a lui, che è ovviamente sorpreso dalle sue parole.[51]

Moryomaru, incredulo della volontà di Kanna, usa il suo potere per scrutare nell'anima, scoprendo che dice la verità. Inoltre, Kanna lo sorprende dicendogli con lo sguardo crudele che Naraku morirà per primo. Si rimette in piedi e gli mostra con il suo specchio Kinka e Ginka, due fratelli demoni che pensano solo a combattere tra loro, poiché i loro corpi sono fortemente legati insieme e il solo modo per dividersi è che uno di loro due muoia. Kanna dice a Moryomaru che la sua armatura diventerà ancora più forte e lui capisce soddisfatto che gli sta dicendo di divorare quei due.[52]

Quella notte, Kanna lo accompagna al nido di Kinka e Ginka, in una enorme grotta sulle montagne, ma in quel momento arrivano anche Inuyasha e i suoi compagni, che sono sorpresi di trovarli insieme e pensano che anche Kanna abbia tradito Naraku, visto che vuole aiutare Moryomaru.[53] Durante la battaglia, Moryomaru usa la sua corazza per protegge lui e Kanna dal Taglio del Vento di Inuyasha, che distrugge il nido di Kinka e Ginka. Kanna gli rivela che Naraku ha reso più forte Tessaiga dalle scaglie di drago, una spada che è in grado di assorbire tutto il potere dei demoni.[54] Moryomaru capisce così che quella di Kanna è stata una recita davvero ingegnosa ordita da Naraku, che apparentemente ha lo scopo di far potenziare Moryomaru e Inuyasha, così da farli uccidere a vicenda: gli piace e accetta la sfida.[55]

Da lontano, circondata da otto Saimyosho, Kanna usa il suo specchio per mostrare tutta la battaglia a Naraku, ma le cose vanno oltre i suoi propositi, visto che Moryomaru riesce a inglobare solo Ginka, mentre Kinka, prima di morire, si fonde spontaneamente con Tessaiga. Quando Inuyasha colpisce la corazza con Tessaiga dalle Scaglie di Drago avvolta dalle fiamme di Kinka, il fuoco risveglia i fulmini di Ginka dentro Moryomaru e anche il neonato nascosto all'interno del suo corpo rischia grosso. La barriera del neonato stava per infrangersi e per Naraku è stato un errore grossolano e rischioso.[56]

Nell'anime quest'arco di storia è molto diverso. Kanna e Inuyasha sono stati sostituiti da Byakuya, che stava osservando Moryomaru, e Sesshomaru, che ha sentito l'odore di Naraku su Byakuya. Inoltre, Moryomaru ha ucciso e assorbito entrambi i demoni gemelli per ordine del bambino, poiché la ferita che gli aveva procurato il Soryuha di Sesshomaru si era riaperta a causa di Tessaiga dalle Scaglie di Drago, ottenendo così un nuovo potere: i dardi di diamante uniti alla fiamma e al fulmine.[57]

Lo scontro finale con Inuyasha

Un giorno, mentre è immerso con la sua barriera nella lava di un vulcano, Naraku si accorge che al centro della Sfera intrisa della sua malvagità c'è ancora una piccola scintilla di purezza che non scompare. Questo unico punto di luce darà forza alla spada di Inuyasha e metterà in pericolo la sua esistenza. Anche se è morta, Kikyo può ancora danneggiarlo. Deve quindi distruggere l'arma che teme tanto prima di prendere l'ultimo frammento, quello che tiene in vita Kohaku. Stavolta manda avanti Kanna che, grazie al suo potente specchio, metterà in grosse difficoltà il mezzo demone.

Nel bosco vicino, Kanna siede un po' triste sul ramo di un albero, con lo specchio tra le braccia e otto Saimyosho intorno. In quel momento, soffia il vento e pensa che sia Kagura. Giunge però Byakuya, che ha un messaggio per lei da Naraku. Ha detto che vada da Inuyasha e compagni e liberi lo specchio. Kanna capisce che è il momento di far assaggiare a Inuyasha il vero potere del suo specchio. Per stanare la sua vittima designata si reca su un monte e posa il suo specchio al centro di un lago vicino, facendolo brillare di una strana luce quando cala il sole.

Al tramonto del terzo giorno, Inuyasha e i suoi compagni lo vengono a sapere da due anziani contadini di un villaggio della zona e si precipitano. Non essendoci traccia di aura demoniaca, non dicono che quella luce sia opera di un demone. Appena arrivati sulla sponda del lago e notato lo specchio, da dentro questo fuoriesce un demone. Inuyasha nota Kanna sull'altra sponda e capisce che Naraku l'ha mandata contro di loro. Estrae quindi Tessaiga e Kanna la indica con la mano sinistra al suo demone. Inuyasha non capisce il suo gesto, ma il demone lo abbaglia con lo sguardo. Per Inuyasha è una sciocchezza, se pensa che basti a ingannare i suoi occhi, e lo attacca con il Taglio del Vento, ma stranamente non si sprigiona. Con loro grande stupore, il demone stacca delle propaggini dalla mano destra e così anche lui brandisce Tessaiga.[58]

Miroku avverte Inuyasha di fare attenzione, perché quell'essere non è altro che lo specchio di Kanna trasformato e la Tessaiga che ha in mano ha di sicuro qualche significato. Per Inuyasha è solo lo stupido demone di uno specchio e la sua Tessaiga non è niente più che un riflesso, quindi non si lascerà ingannare. Vuole fargli prendere Kongosoha ma, come poco fa, il colpo non parte. Con lo sguardo un po' crudele, Kanna porta la mano destra all'altezza del viso e il demone lancia il Taglio del Vento, facendo tornare normale anche l'acqua del lago. Inuyasha e i suoi compagni vanno subito via: Inuyasha e Kagome sopra Shippo trasformato in pallone, Miroku e Sango in groppa a Kirara. Quindi non ha preso solo la forma della spada, ma anche il suo potere. Kanna e il suo demone li lasciano andare per il momento.

Grazie ai Saimyosho Kanna individua la grotta in cui il gruppo dei buoni si è rifugiato in una barriera, che infrange con Tessaiga Rossa, e riprende il combattimento. Inuyasha non potendo fare affidamento sui poteri di Tessaiga, inconsapevolmente si trasforma in demone, ma ne mantiene la lucidità, questo perché è stata la spada a cercare il suo potere demoniaco per permettergli di affrontare l'avversario.

Sfruttando il suo potere di demone Inuyasha riesce a ferire più volte il demone dello specchio, ma i danni di questi sembrano sparire improvvisamente un attimo dopo. In realtà tutti i danni che subisce vengono trasferiti a Kanna che colpo dopo colpo sta cadendo a pezzi, perdendo anche una mano. Dopo aver bersagliato più volte Inuyasha colpendolo con un raggio demoniaco lanciato dall'ombra del suo specchio rischiando di frantumare la Tessaiga originale, Inuyasha riesce a spezzare la falsa lama riprendendo tutti i suoi poteri.

La battaglia sembra finita a questo punto, ma Naraku ordina a Kanna di farsi esplodere portando all'altro mondo i suoi nemici. Inuyasha salva Kagome e se stesso parandosi con la barriera di Tessaiga. Di Kanna non rimane niente se non la polvere e qualche frammento del suo specchio. Una scheggia che si era impiantata in un occhio di Kagome, rivela alla ragazza le ultime parole di Kanna, ossia una premonizione sulla morte di Naraku ucciso dalla luce dei quattro spiriti, e il suo sentimento di non voler morire nonostante ella fosse una creatura dell'evanescenza apparentemente priva di emozioni. Kagome alla fine dice di avere visto, prima che Kanna morisse, la sua anima.

Nell'anime sono stati aggiunti più ricordi di Kanna verso Kagura, e inoltre viene lasciato intendere che sia Naraku a farla esplodere stringendo una gemma (che dovrebbe rappresentare il suo cuore), nella versione cartacea invece non vi è alcun riferimento al cuore di Kanna, ne viene mostrata questa gemma, e Naraku si limira a darle l'ordine di esplodere.

Inuyasha ha recuperato il potere dall'essere dello specchio, ma non ha ancora verificato se Tessaiga è davvero tornata come prima.[59] Per questo, subito dopo che la battaglia con Kanna volge al termine, usa Kongosoha contro il cadavere di un terribile demone divoratore d'ossa.[60]

Tessaiga e Tenseiga

  Lo stesso argomento in dettaglio: Tenseiga.

Anche se alla fine Kanna è morta, il destino che la lega alla spada di Inuyasha non è ancora stato spezzato. Infatti, grazie a Byakuya[61], Naraku riesce a scoprire che Tenseiga, la spada di Sesshomaru, è solo una parte di Tessaiga e vuole farlo combattere contro Inuyasha per poi cercare di rendere innocue entrambe le spade. Così, in ricordo di Kanna, Byakuya consegna a Sesshomaru un frammento del demone dello specchio, l'ultimo rimasto e ormai sul punto di polverizzarsi. Tramite esso sarà possibile assorbire il potere di Tessaiga. Basterà cospargere Tenseiga della polvere della scheggia sminuzzata. Sesshomaru sa benissimo che è solo uno dei soliti trucchi di Naraku, però forse questo invito vale la pena di accettarlo, ma non per uccidere senza pietà Inuyasha, come spera il nemico, ma solo per verificare chi sia il legittimo erede di Tessaiga.[62]

Apparizioni nei movie

 
Copertina della versione home video italiana.

Kanna compare solo nel secondo film, Il castello al di là dello specchio. Inoltre, nella copertina del DVD, la si vede riflessa proprio sulla lama destra della spada di Inuyasha, insieme a Naraku e Kagura.

Naraku la usa come araldo per uno dei suoi piani più pericolosi. Infatti, ha intenzione di assorbire il corpo di Kaguya, un demone che ha divorato una dea immortale, e avere così vita eterna. Cinquant'anni prima Miyatsu, il nonno paterno di Miroku, era riuscito a sigillarla dentro uno specchio chiamato "lo specchio della vita", che giace sepolto in una pagoda nascosta in una grotta nel folto del "bosco della perdizione". Così, soltanto per farla uscire allo scoperto, Naraku si fa uccidere dal Taglio del Vento di Inuyasha, nascondendosi in realtà dietro la spalla sinistra di Kohaku, dove si trova il frammento della Sfera che lo tiene in vita, in modo da nascondere la sua grande aura maligna.

Il compito di Kanna è di fare in modo che Kagura rompa l'incantesimo del nonno di Miroku, con la scusa che Kaguya può mostrargli la vera libertà, così che il suo più grande desiderio di sempre sia realmente esaudito. Così, grazie a Kanna, Kagura raccoglie tutti gli oggetti che Kaguya cerca e li getta nei cinque laghi della regione del Monte Fuji: il ramoscello delle sfere di Hōrai nel Lago Yamanaka, il globo della gola di drago nel Lago Seishin, la veste del cane di fuoco di Inuyasha nel Lago Honsei, la madreperla della rondine di Kohaku nel Lago Nishi e il calice di pietra del Buddha di Kikyo nel Lago Kawaguchi.

Successivamente, nel suo castello delle illusioni oltre lo specchio nel lago, Kagura cerca di ribellarsi alla sua nuova padrona. Kanna usa quindi il suo specchio per risucchiare la sua anima, ma in realtà finge apposta che non funzioni, perché deve rubarle un po' della sua energia per far rivivere Naraku. Infatti, attraverso l'immagine di un ragno rosa, il suo specchio riesce a trasmetterla al corpo di Kohaku. L'incantesimo dello "specchio d'acqua stagnante" di Kaguya spazza via Kanna e Kagura, facendole precipitare nel buio profondo del lago, dove non riescono più a muoversi.

Grazie a lei, Naraku fuoriesce dalla spalla di Kohaku, però Inuyasha e i suoi compagni riescono a sventare il suo piano.

Curiosità

  • Difficilissimo non paragonare Kanna con il suo secondo fratello minore, il grande Goshinki. Infatti, anche lui era stato creato da Naraku con un unico scopo, cioè quello di distruggere Tessaiga, ed era riuscito a spezzarla con le sue zanne. Inoltre, a quanto pare, nelle mani di Sesshomaru perseguitava Inuyasha anche sotto forma della spada Tōkijin, forgiata da Kaijinbo usando le sue zanne, ed era morto definitivamente quando si era spezzata durante lo scontro con Moryomaru.
  • Per quanto riguarda invece il suo aspetto e il suo specchio, ricorda parecchio la giovane Shiori, una bambina mezzodemone pipistrello con la sfera di corallo di sangue che generava una potente barriera.

Note

  1. ^ Volume 18: capitolo 6 La barriera di terra. Non compare invece nell'anime.
  2. ^ (EN) Furinkan - Inuyasha Characters; Kanna
  3. ^ Altezze dei personaggi di Inuyasha
  4. ^ Volume 17: capitolo 6 Il quarto. Nell'anime, invece, questa scena è stata omessa.
  5. ^ Inuyasha The Final Act episodio 11.
  6. ^ Volume 15: capitolo 8 La misteriosa Kagura.
  7. ^ Volume 15: capitolo 9 Koharu.
  8. ^ Volume 15: capitolo 10 Kanna.
  9. ^ Volume 16: capitolo 1 Lo scudo umano.
  10. ^ Volume 16: capitolo 2 Il capovolgimento.
  11. ^ Volume 16: capitolo 3 La luce degli Shikon.
  12. ^ Kanna e Kagura non hanno fatto altro che preparare il terreno per il loro fratello minore, il grande Goshinki. Naraku lo manda contro Inuyasha, approfittando del fatto che le ferite, riportate nello scontro con Kanna, non sono ancora guarite completamente.
  13. ^ Volume 16: capitolo 4 La freccia.
  14. ^ Volume 18: capitolo 5 Gelosia. Mostra al suo padrone Inuyasha e Kikyo abbracciati. Nell'anime, invece, questa scena è stata omessa.
  15. ^ Volume 20: capitolo 10 Il controincantesimo. Mostra a Naraku la sconfitta di Tsubaki, la sacerdotessa nera, da parte di Inuyasha e dei suoi compagni.
  16. ^ Volume 21: capitolo 3 L'odore di Naraku. Mostra a Kagura i movimenti di Koga, che ha sentito il fetore di Naraku ed è arrivato tanto vicino al castello, essendo il giorno in cui perde la sua forza di mezzo demone.
  17. ^ Inuyasha episodio 67. Mostra a Naraku la fuga di Kagura.
  18. ^ Volume 21: capitolo 7 Il segreto del mezzo demone. Porta Kagura nel piano interrato del castello, sotto al quale c'è un'altra stanza, dove si trova Naraku.
  19. ^ Inuyasha episodio 69. Assiste con Naraku alla nascita di Muso.
  20. ^ Volume 21: capitolo 10 L'uomo senza volto. Mostra al suo padrone Inuyasha e Muso, che alla fine si sono incontrati.
  21. ^ Inuyasha episodio 70. Mostra a Naraku i movimenti di Kikyo, spiata da tre Saimyosho.
  22. ^ Volume 23: capitolo 1 Il rapimento di Rin. Mostra a Naraku che ha in pugno Sesshomaru.
  23. ^ Inuyasha episodio 53.
  24. ^ Volume 26: capitolo 6 Il taglio della Banryu.
  25. ^ Volume 26: capitolo 10 Sokushinbutsu.
  26. ^ Volume 27: capitolo 5 La memoria di Suikotsu.
  27. ^ Inuyasha episodio 116.
  28. ^ Volume 27: capitolo 7 La grotta del monte Hakurei.
  29. ^ Volume 28: capitolo 6 Le due presenze.
  30. ^ Inuyasha episodio 123.
  31. ^ Volume 29: capitolo 7 Suggestione.
  32. ^ Volume 29: capitolo 8 Il cuore rifiutato.
  33. ^ Volume 30: capitolo 5 La divisione.
  34. ^ Inuyasha episodio 144.
  35. ^ Inuyasha episodio 146.
  36. ^ Volume 31: capitolo 5 Il tridente.
  37. ^ Volume 31: capitolo 6 La terra del grande monaco.
  38. ^ Volume 32: capitolo 3 Il castello.
  39. ^ Inuyasha episodio 152.
  40. ^ Volume 32: capitolo 4 L'ordine.
  41. ^ Volume 32: capitolo 5 Il ricordo della colpa.
  42. ^ Volume 34: capitolo 8 Gakusanjin.
  43. ^ Volume 34: capitolo 9 La pietra anti-aura.
  44. ^ Volume 35: capitolo 4 Ciò che è stato rubato.
  45. ^ Volume 36: capitolo 4 La morte di Goryomaru.
  46. ^ Volume 36: capitolo 7 L'uso della Sfera degli Shikon.
  47. ^ Volume 36: capitolo 8 Una presenza maligna.
  48. ^ Volume 37: capitolo 4 L'evasione.
  49. ^ Inuyasha The Final Act episodio 1.
  50. ^ Questi due monaci erranti erano già comparsi nel volume 38: capitolo 7 La cavità nel petto.
  51. ^ Volume 42: capitolo 7 L'aura sacra.
  52. ^ Volume 42: capitolo 8 Kinka e Ginka.
  53. ^ Volume 42: capitolo 9 Un forte legame.
  54. ^ Volume 42: capitolo 10 L'effetto del sangue.
  55. ^ Volume 43: capitolo 1 I due fratelli in trappola.
  56. ^ Volume 43: capitolo 3 La fusione.
  57. ^ Inuyasha The Final Act episodio 5.
  58. ^ Volume 48: capitolo 7 Lo specchio.
  59. ^ Volume 49: capitolo 3 Ossa.
  60. ^ Volume 49: capitolo 6 Veleno demoniaco.
  61. ^ Volume 50: capitolo 7 Dopo di che...
  62. ^ Volume 51: capitolo 1 Un frammento di demone.

Voci correlate