Spacesynth
Lo Spacesynth (conosciuto anche con i nomi Synthdance, Spacedance o Synthetizer Dance) è un genere di disco music elettronica derivato dalla Italo disco e ispirato ai film di fantascienza.[1]
Spacesynth | |
---|---|
Origini stilistiche | Musica elettronica Italo disco Eurodance New wave High Energy |
Origini culturali | Dalla metà degli anni ottanta all'inizio degli anni novanta in Germania e Italia |
Strumenti tipici | Sintetizzatore tastiere Vocoder |
Popolarità | Media in Europa |
Caratteristiche
Era in voga principalmente negli anni ottanta, grazie all'introduzione dei sintetizzatori elettronici sulla scena musicale. Le principali etichette erano la Made Up Records e la ZYX Records. Rimane tuttora prodotto da alcune etichette indipendenti europee, che continuano a rilasciare brani Spacesynth su vinile o su CD.
Una delle caratteristiche di questo genere è che si concentrava principalmente sulle melodie che sui testi. Vi sono infatti alcuni brani interamente strumentali, mentre nella maggior parte di quelli cantati, le voci vengono modificate attraverso vocoder, facendole sembrare di tipo alieno o comunque non umano, in modo da aumentarne l'effetto fantascientifico.
La fine e il nuovo inizio
All'inizio degli anni novanta, con la progressiva scomparsa della Italo disco e dell'introduzione di generi quali House music e Techno, anche lo Spacesynth cominciò a vacillare, fino a scomparire attorno alla metà del decennio. È stato in seguito riscoperto nella seconda metà degli anni 2000 da etichette indipendenti europee, con nuovi artisti che continuano a produrre brani di questo genere.
Artisti Spacesynth
Tra gli artisti e i gruppi principali si ricordano: Laserdance, Rygar, Koto, Cyber People, Proxyon, Kano, Claudia T., Prodomo, Marco Rochowski, Electron, Galaxy Hunter, Michiel Van Der Kuy e Vanello..