Cimitero monumentale degli Angeli
Il cimitero monumentale degli Angeli o cimitero degli Angeli a Caltanissetta è il cimitero cittadino che venne costruito alla fine dal 1878. nelle vicinanze della chiesa di Santa Maria degli Angeli, del annesso convento dei frati Minori Osservanti e del castello di Pietrarossa.

Spiccano per il loro valore architettonico e artistico le cappelle gentilizie delle famiglie nobiliari: Amato-Salvati, Calafati, Difìglia, Falduzza, Giarrizzo, Lanzirotti, Mazzone, Messina-Sapienza, Trigona della Floresta e Testasecca. Quest'ultima tra tutte si distingue per la sua monumentalità ma sopratutto per la presenza della madonna del Tripisciano.[1]
Tra gli artisti che hanno contribuito all'edificazione di monumenti sepolcrali si ricordano il: Biangardi e il Tripisciano; mentre tra tutte le opere marmoree spicca la Madonna sul trono con il bambino del Tripisciano di cui si può ammirare una copia in gesso nell'omonimo museo cittadino, e due copie in marmo nella chiesa di Notre Dame di Parigi e nella Chiesa del Corpus Domini di Milano.
Il cimitero degli Angeli è uno dei due cimiteri di Caltanissetta, l'altro è il piccolissimo cimitero dei Carusi presso la miniera Gessolungo creato a ricordo di una disgrazia mineraria del 12 novembre 1881 dove persero la vita 19 carusi di cui nove rimasero senza nome.
Note
- ^ Cappella Testasecca, su cittadicaltanissetta.com. URL consultato il 3-05-2014.