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Alessandro Gonzaga (Mantova, 26 agosto 1427Mantova, 16 gennaio 1466) era il terzo figlio maschio di Gianfrancesco I Gonzaga, I marchese di Mantova, e di Paola Malatesta figlia di Malatesta dei Sonetti, signore di Pesaro.

Alessandro Gonzaga
Signore di Castel Goffredo, Castiglione e Solferino
NascitaMantova, 26 agosto 1427[1]
Morte16 gennaio 1466, Mantova
DinastiaGonzaga
PadreGianfrancesco Gonzaga
MadrePaola Malatesta
ConsorteAgnese da Montefeltro
Figlinessuno

Biografia

Fu educato nella "Ca' Zoiosa" di Vittorino da Feltre, costruita dal padre, e ne divenne il discepolo prediletto, facendone un letterato amante del greco e del latino. Fu nominato cavaliere in occasione della visita a Mantova dell'imperatore Sigismondo nel settembre del 1433 quando consegnò le insegne marchionali a suo padre Gianfrancesco Gonzaga, che poté fregiarsi del titolo di I marchese di Mantova.[2]

Era molto religioso e caritatevole verso i suoi simili. Alla morte del padre Gianfrancesco nel 1444, per eredità al marchese[3] Alessandro toccarono le terre di Castel Goffredo assieme a Medole, Castiglione, Ostiano, Canneto, Redondesco, Guidizzolo, Solferino, Ostiano, Volongo, Casalromano e Mariana[4], delle quali terre ottenne l'investitura da Federico III il 21 marzo 1451. Sotto la sua dominazione sorse a Castel Goffredo un feudo imperiale autonomo e distinto da quello di Mantova, ma qui non risiedette mai, lasciando il governo della città al vicario.

 
Castel Goffredo, Piazza Mazzini e torre civica

Nel 1446 sposò Agnese da Montefeltro, figlia di Guidantonio conte di Urbino e di Caterina Colonna, sorella del cardinale Prospero Colonna, umanista, antiquario e mecenate, nipote di papa Martino V, dalla quale non ebbe figli. Rimasto vedovo nel 1456 andò pellegrino in Terrasanta[5] e nel 1457, seguendo la vocazione religiosa entrò, nei frati dell'Ordine di Sant'Ambrogio ad Nemus a Milano, per passare poi nel convento di san Nicolò di Mantova.[6]

Gli Statuti Alessandrini

  Lo stesso argomento in dettaglio: Statuti Alessandrini.

Con decreto del 1º luglio 1457 istituì a Castel Goffredo il mercato settimanale del giovedì e l'annuale fiera di san Luca e nel 1460 rafforzò le mura del castello costruendo il rivellino. Amico e protettore di letterati, resse con prudenza le terre a lui assegnate per le quali emanò uno Statuto contenente norme amministrative, che dal suo nome si chiamò Alessandrino e che rimase in vigore sino al 1796.

Di salute cagionevole, morì improvvisamente nel gennaio 1466 e i suoi possedimenti passarono al fratello Ludovico, detto il Turco, marchese di Mantova.

Note

  1. ^ Giancarlo Malacarne, Gonzaga, Genealogie di una dinastia, Modena, Il Bulino, 2010.
  2. ^ Carlo de' Rosmini, Idea dell'ottimo percettore, nella vita e disciplina di Vittorino da Feltre., Milano, 1845.
  3. ^ Berselli, p. 68. Il Documento conservato presso la Biblioteca Comunale di Mantova inizia con Alexander de Gonzaga marchio.
  4. ^ Lombardia Beni Culturali. Il marchesato, poi ducato di Mantova.
  5. ^ Ruggero Regonini, I Gonzaga signori di Ostiano, Ostiano, 2001.
  6. ^ Roberto Brunelli, I Gonzaga con la tonaca, Ciliverghe, 2005.

Bibliografia

  • Carlo de' Rosmini, Idea dell'ottimo percettore, nella vita e disciplina di Vittorino da Feltre., Milano, 1845.
  • Francesco Bonfiglio, Notizie storiche di Castelgoffredo, Brescia, 1922.
  • Costante Berselli, Castelgoffredo nella storia, Mantova, 1978.
  • Roberto Brunelli, I Gonzaga con la tonaca, Ciliverghe, 2005. ISBN non esistente
  • Guido Sommi Picenardi, Castel Goffredo e i Gonzaga, Milano, 1864. ISBN non esistente.
  • Massimo Marocchi, I Gonzaga di Castiglione delle Stiviere. Vicende pubbliche e private del casato di San Luigi, Verona, 1990.
  • Massimo Marocchi, Storia di Solferino, Castiglione delle Stiviere, 1994. ISBN non esistente.
  • Giancarlo Malacarne, Gonzaga, Genealogie di una dinastia, Modena, Il Bulino, 2010.
  • Ruggero Regonini, I Gonzaga signori di Ostiano, Ostiano, 2001.

Voci correlate