Elsa (Disney)

Personaggio immaginario del film Frozen - Il regno di ghiaccio e di Frozen II

Elsa, anche nota come la Regina delle nevi di Arendelle, è un personaggio immaginario del film d'animazione Frozen - Il regno di ghiaccio, prodotto da Walt Disney Animation Studios.

Elsa
File:ElsaLetItGo.jpg
Elsa in Frozen - Il regno di ghiaccio.
UniversoDisney
Nome orig.Elsa
Lingua orig.inglese
Autori
Character designBill Schwab
StudioWalt Disney Animation Studios
1ª app.27 novembre 2013
1ª app. inFrozen - Il regno di ghiaccio
Voci orig.
Voci italiane
Caratteristiche immaginarie
SpecieUmana
SessoFemmina
Luogo di nascitaArendelle
ProfessioneRegina

Creata dal regista Chris Buck, Elsa è liberamente ispirata alla regina delle nevi dell'omonima fiaba di Hans Christian Andersen.

Sviluppo

Origini e concezione

 
Un'illustrazione della regina delle nevi, il personaggio su cui Elsa è basata.

I primi tentativi di Walt Disney di realizzare un film da La regina delle nevi risalgono al 1943. La storia originale racconta di due bambini, Gerda e Kai, quest'ultimo maledetto dalla negatività dopo essere stato colpito al cuore dalla scheggia di uno specchio magico, e più tardi rapito dalla regina delle nevi.[1][2] Tuttavia, Disney voleva creare una versione credibile e multidimensionale del personaggio del titolo,[3] che avrebbe dovuto essere cattivo.[4] Nella fiaba, ella è descritta come "una donna avvolta in sottilissimi veli bianchi che sembravano formati da milioni di fiocchi di neve brillanti come stelle. Era molto bella e fine, ma fatta di ghiaccio, di un ghiaccio splendente e brillante, eppure era viva; gli occhi osservavano come due chiare stelle, ma non c'era pace né tranquillità in loro".[3] Disney non riuscì a trovare un modo per renderla più "reale" e alla fine abbandonò l'idea del film.[3]

Vari registi tentarono in seguito di riprendere in mano il progetto, tra cui Paul e Gaëtan Brizzi, Dick Zondag, Glen Keane e Dave Goetz. Nel 2011, il regista Chris Buck iniziò a lavorare su un altro adattamento, trovando anch'egli difficoltà con il personaggio della regina delle nevi. Il produttore Peter Del Vecho spiegò che ciò era dovuto principalmente al fatto che era difficile relazionarsi con lei ed era troppo isolata, non avendo relazioni interpersonali. Pertanto, non riuscivano a spiegare le sue motivazioni. Dopo una serie di proposte, qualcuno del team di scrittura suggerì di rendere la regina delle nevi e Anna sorella. "Una volta resici conto che questi personaggi potevano essere fratelli e avere una relazione, è cambiato tutto", dichiarò Del Vecho.[3]

La regina delle nevi, ora con il nome di Elsa, continuò ad essere vista come una nemica,[5] e a maggio del 2013, la Disney diffuse la seguente trama di Frozen:

«Quando Anna viene maledetta da sua sorella, la fredda regina delle nevi, la sua unica speranza di spezzare la maledizione è sopravvivere ad un viaggio pericoloso ma eccitante attraverso un paesaggio ghiacciato e spietato. Accompagnata da un escursionista in cerca di avventure, dalla sua renna con un corno solo e da uno sfortunato pupazzo di neve, Anna deve correre contro il tempo, conquistare gli elementi e combattere un esercito di minacciosi pupazzi di neve se vuole sciogliere il proprio cuore di ghiaccio.[1]»

I primi manoscritti includevano più azioni antagonistiche di Elsa, come gettare intenzionalmente Arendelle in un inverno eterno. Inoltre, veniva mostrata mentre creava un esercito di pupazzi di neve, in modo simile a come la regina delle nevi originale creava la propria armata di fiocchi di neve; il personaggio comico di Olaf era all'inizio un pupazzo di neve più piccolo degli altri, scartato da Elsa perché non intimidatorio.[1][6] In due mesi, però, le sceneggiature vennero modificate per enfatizzare la mancanza di controllo di Elsa sui propri poteri.[7] Olaf diventò l'unico pupazzo creato da Elsa, e un promemoria del legame di amicizia che legava le sorelle durante l'infanzia.[8] Nella versione finale, Elsa crea un unico gigante di ghiaccio di nome Marshmallow, che pone come sua guardia dopo essere stata chiamata mostro a causa dei suoi poteri.[7] Secondo la regista Jennifer Lee, il personaggio è diventato un miscuglio tra Kai e la regina delle nevi, enfatizzando la sua rappresentazione simpatica.[2] Del Vecho aggiunse: "Ci sono momenti in cui Elsa fa cose malvagie, ma poiché se ne capisce il motivo, cioè il desiderio di difendersi, puoi sempre relazionarti con lei".[9]

Aspetto fisico e personalità

Elsa è una ragazza di 21 anni, dai lunghi capelli biondi e tanto chiari da sembrare bianchi, ed altrettanto chiari gli occhi. Fin dalla nascita possiede il controllo della neve e del ghiaccio, nonostante non ne abbia la totale padronanza, soprattutto nei momenti in cui prova forti emozioni.

Proprio l'incapacità di dominare il proprio potere la rende molto riservata, insicura e timida, al contrario della sua estroversa e chiaccherona sorella. Nonostante questo, però, ha dimostrato più volte di essere molto sensibile e di volere molto bene ad Anna: la separazione tra le due sorelle avviene proprio perché Elsa non vuole rischiare di ferire Anna con la perdita del controllo sui suoi poteri.

Apparizioni

Frozen - Il regno di ghiaccio

  Lo stesso argomento in dettaglio: Frozen - Il regno di ghiaccio.

Già dall'inizio dimostra di voler molto bene alla sorellina Anna. Da bambina la colpisce per sbaglio con il ghiaccio, facendole perdere i sensi e trasformando una ciocca dei capelli dorati di Anna in bianchi. Crescendo, Elsa si chiude sempre più in se stessa, evitando ogni rapporto con la sorella e lasciandola nel più totale sconforto.

Diventate adulte, Elsa diventa regina e in seguito ad una lite con Anna, Elsa congela inavvertitamente Arendelle e fugge sulle montagne, dove crea un palazzo di ghiaccio in cui vivere (durante la canzone Let it Go afferma di voler vivere libera, senza preoccupazioni) e subisce una trasformazione radicale: si scioglie i capelli, lascia al vento guanti, mantello e corona e trasforma i suoi vestiti da regina in un lungo abito azzurro. Proprio al castello verrà raggiunta da Anna e Kristoff, intenzionati a farla tornare ad Arendelle.

Dopo diverse avventure, Elsa riesce a dominare i suoi poteri e, ormai riappacificatasi con Anna, che la salva dalla perfidia di Hans, libera Arendelle dall'inverno.

C'era una volta

Al termine dell'ultimo episodio della terza stagione della serie televisiva C'era una volta, Emma Swan e Capitan Uncino portano inconsapevolmente con sé dal passato un'urna appartenuta a Tremotino. L'urna si apre, liberando del ghiaccio liquido che si solidifica diventando Elsa. Questa usa i propri poteri per distruggere ciò che resta della sua prigione e se ne va, lasciando una scia di terreno ghiacciato. È stato confermato che Elsa apparirà nella quarta stagione della serie.[10][11]

Note

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