L'anima che guarisce

raccolta di saggi di Stefan Zweig

L'anima che guarisce (Die Heilung durch den Geist) è una raccolta di saggi pubblicata nel 1931 da Stefan Zweig. L'opera comprende le biografie di tre personaggi storici (Franz Anton Mesmer, Mary Baker Eddy e Sigmund Freud) che hanno affrontato il tema della guarigione psichica delle malattie.

L'anima che guarisce
Titolo originaleDie Heilung durch den Geist
AutoreStefan Zweig
1ª ed. originale1931
1ª ed. italiana1931
Generesaggio
Sottogenerestorico
Lingua originaletedesco
Personaggi

Trama

 
Franz Anton Mesmer (1743-1815)
 
Mary Baker Eddy (1821-1910)
File:Sigmund Freud Anciano.jpg
Sigmund Freud (1856-1939)

L'opera è una raccolta di tre biografie di tre personaggi storici, uno dei quali (Sigmund Freud) ancora vivente nel 1931. Stefan Zweig cominciò la redazione dell'opera durante un suo viaggio in Italia nel 1930[1].

Franz Anton Mesmer

Sebbene l'argomento della guarigione psichica delle malattie fosse stato affrontato già nell'antichità e nel Medioevo, per Zweig il primo ad aver affrontato questo problema con metodo scientifico fu Franz Anton Mesmer, un medico tedesco che svolse la sua attività tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo nella Vienna di Maria Teresa. Mesmer, che aveva ottenuto la guarigione di un paziente con l'applicazione di un magnete, utilizzò la nuova terapia con grande successo; accortosi tuttavia che la guarigione avveniva anche senza l'applicazione del magnete, ne attribuì la causa a un fluido che egli credeva di trasmettere ai pazienti. Sebbene per la maggior parte degli scienziati Mesmer sia ritenuto da allora un ciarlatano, per Zweig Mesmer è uno scienziato serio che ha compreso la forza misteriosa che si nasconde nelle creature viventi; al contrario, ciarlatani sarebbero, oltre che i seguaci di Mesmer, gli illuministi con la loro visione meccanicistica dell'uomo.

Mary Baker Eddy

Il più secondo saggio, il più lungo dei tre, è dedicato a Mary Baker Eddy, l'americana fondatrice del Cristianesimo scientista. Tormentata dai postumi di una frattura, ritenuti inguaribili dalla scienza medica dell'epoca, Mary Baker Eddy guarì improvvisamente dalla condizione patologica; si convinse pertanto che la guarigione derivasse non dalla scienza, ma dalla fede. Influenzata dalle teorie di un certo Phineas Quimby, secondo le quali le malattie sarebbero causate da credenze errate mentre uno schema di pensiero corretto permetterebbe la guarigione, Mary Baker Eddy affermò che le malattie sono rappresentazioni mentali erronee dalle quali si guarisce allorché se ne riconosca la natura illusoria. Per la Baker Eddy le malattie, e perfino la morte, non esistono perché l'uomo è fatto a immagine di Dio; compito del terapeuta è pertanto quello di rafforzare la fede. Le teorie della Baker Eddy si diffusero rapidamente e la donna riuscì addirittura a creare in America una nuova Chiesa fondata su questi principi. Nella biografia della Baker Eddy, Zweig non nasconde tuttavia la diffidenza del laico per il fondamento religioso che li sostiene[2].

Sigmund Freud

Argomento del terzo saggio sono la Psicoanalisi e il suo fondatore, il medico austriaco Sigmund Freud. Diversamente dalle altre biografie di Stefan Zweig, in quella di Freud mancano gli aneddoti gustosi e la caratterizzazione psicologica del personaggio, descritto comunque come un gentiluomo austriaco d'altri tempi: un aristocratico, raffinato e freddo studioso teso a elaborare e diffondere «un'idea superiore» e aver donato agli uomini la coscienza di possedere una personalità unica e irripetibile. Le ricerche di Jean-Martin Charcot sull'isteria e le proprie osservazioni personali avevano portato Freud a scoprire che molte malattie dell'anima sono dovute a conflitti che si svolgono nell'intimo dell'individuo; la guarigione è possibile solo portando tale conflitto --che il malato ignora o nasconde a sé stesso-- dalla sfera della subcoscienza a quella della coscienza. Le teorie di Freud sono esposte da Stefan Zweig con serietà e umana comprensione; per Zweig l'influenza di Freud sulla cultura contemporanea è superiore a quella di qualsiasi altro studioso del XX secolo.

In Italia la biografia di Sigmund Freud è stata pubblicata anche separatamente[3]

Edizioni

in lingua tedesca

  • Stefan Zweig, Die Heilung durch den Geist. Mesmer, Mary Baker-Eddy, Freud, Leipzig: Insel, 1931 (è la prima edizione dell'opera)
  • Die Heilung durch den Geist. Mesmer, Mary Baker-Eddy, Freud, Coll. Gesammelte Werke in Einzelbänden Bd. 12, Frankfurt am Main: S. Fischer, 1982, ISBN 3-10-097052-7 (fa parte dell'opera omnia di Stefan Zweig approntata dall'editore Fischer di Francoforte per il centenario della nascita dell'autore)

traduzioni in lingua italiana

  • L'anima che guarisce: Mesmer, Mary Baker Eddy, Sigmund Freud; versione dal tedesco di Lavinia Mazzucchetti, Milano: Sperling & Kupfer, 1931
  • L'anima che guarisce: Mesmer, Mary Baker-Eddy, Freud; traduzione di Lavinia Mazzucchetti rivista da Andrea Landolfi e Cristina Faloci, Roma: E/O, 2005, ISBN 88-7641-662-5

Note

  1. ^ Donald A. Prater, European of Yesterday: A Biography of Stefan Zweig, Oxford: Clarendon Press, 1972, p. 187f.
  2. ^ Roberta Ascarelli, «Stefan Zweig», il manifesto del 13 gennaio 2007
  3. ^ Stefan Zweig, Sigmund Freud; traduzione di Lavinia Mazzucchetti, prefazione di Italo Alighiero Chiusano, Coll. Proposte n. 42, Roma: Lucarini, 1991, ISBN 88-7033-483-X.

Bibliografia

  • Bruno Del Re, «L'anima che opera guarigioni». In: Dizionario Bompiani delle opere e dei personaggi, vol. I (A-Cam), p. 351, Milano: Corriere della Sera, 2005, ISSN 1825-78870
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