Discussione:Canone televisivo
L'elenco degli apparecchi "atti o adattabili" è quello che propone la RAI, ma non esiste nessuna normativa che lo avvalori.
Il caos normativo è evidenziato in particolare dalla ADUC, che elenca anche una serie di interrogazioni parlamentari finora senza risposta, e che dopo una lunga indagine, dalla quale si evince che nessun organo istituzionale è in grado di dare una risposta chiara a che cosa si intenda per "atto o adattabile", ha inviato una "richiesta di interpello" all'Agenzia delle Entrate, ad oggi senza risposta.
Propongo quindi che qualche volenteroso si legga il materiale qui disponibile: pagine ADUC sul canone televisivo.
Nota: anche se l'iniziativa dell'ADUC è certamente non-NPOV, la documentazione che propone è molto chiarificatrice sulla situazione normativa attuale.
Saluti a tutti.
scorporazione
ho scorporato la parte riguardante l'italia in una pagina a parte ed ho iniziato la traduzione dalla pagina in inglese --Time9 (msg) 15:13, 7 apr 2010 (CEST)
Modifica voce
Buongiorno, questo è il mio primo intervento per cui non so da dove iniziare. Volevo segnalare che la voce sul canone contiene un'inesattezza, o quantomeno è in contrasto con la stessa in un'altra lingua. In poche parole: la Francia è evidenziata nella cartina come una nazione dove c'è il canone ma non la pubblicità, quando, vedendo la voce in francese, si vede chiaramente che il 24% degli introiti televisivi è coperto da pubblicità. http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Ressources_audiovisuel.jpg
