Alberto Radius
Alberto Radius (Roma, 1º giugno 1942) è un chitarrista, cantante e produttore discografico italiano.
Alberto Radius | |
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Nazionalità | ![]() |
Genere | Rock progressivo Rock Rock progressivo italiano |
Periodo di attività musicale | fine anni 1950 – in attività |
Strumento | Chitarra |
Gruppi | White Booster Campanino I Quelli Formula 3 Il Volo |
Biografia
Inizia la carriera verso la fine degli anni cinquanta con the White Booster una band con cui si esibiva nelle sale da ballo. In seguito fa parte per due anni dell'orchestra di Mario Perrone[1].
Dopo una pausa per prestare il servizio militare, inizia ad esibirsi nei club di varie città italiane insieme ai due fratelli Gigi e Franco Campanino, con i Campanino, complesso che apre nel 1965 alcune serate dell'Equipe 84.
Si trasferisce quindi a Milano dove suona con gli inglesi Simon & Pennies per passare poco dopo con Quelli, (la band che successivamente diverrà la PFM Premiata Forneria Marconi), dove è stato chiamato per sostituire Franco Mussida impegnato a svolgere il servizio di leva. Con questo complesso Radius incide le prime canzoni e sviluppa un suo personale modo di suonare la chitarra.
Rientrato Mussida, Radius lascia la formazione e, su suggerimento dell'impresario Franco Mamone, insieme con Tony Cicco e Gabriele Lorenzi fonda il complesso Formula 3. Successivamente, dopo l'incontro con Lucio Battisti, il complesso dei F3 debutta con l'etichetta appena fondata dal cantautore, la Numero Uno, incidendo un brano dello stesso Battisti, Questo folle sentimento, che si piazza al quinto posto della classifica dei dischi singoli più venduti in Italia.
Il primo album Dies irae è del 1970 ed è proprio il suono della chitarra di Radius a costituire la trama dell'album. Pur continuando a lavorare e a riscuotere successi con la band, Radius due anni dopo incide il primo album da solista, Radius, alla registrazione del quale contribuiscono alcuni celebri strumentisti della musica rock italiana degli anni settanta tra cui Demetrio Stratos, Giulio Capiozzo, Patrick Djivas (che poco dopo daranno vita agli Area), Franz Di Cioccio e Giorgio Piazza della Premiata Forneria Marconi, Gianni Dall'Aglio e Vince Tempera.
Nel 1974, dopo lo scioglimento dei Formula 3, Radius - insieme a Mario Lavezzi (ex Camaleonti e Flora Fauna & Cemento), Vince Tempera, Gianni Dall'Aglio (ex Ribelli), Bob Callero e all'altro ex Formula 3 Gabriele Lorenzi - fonda una nuova band, Il Volo, prodotta dal duo Mogol-Battisti, che incide due album e che si caratterizza per certe sonorità mediterranee.
Dopo lo scioglimento del complesso Il Volo, nel 1976, Radius incide il suo secondo album solista, Che cosa sei, che segna una svolta musicale nella sua carriera.
L'anno dopo esce il suo album di maggior successo, Carta straccia, grazie soprattutto a Nel ghetto[senza fonte], intenso brano rock che anni dopo verrà reinterpretato dai Fratelli di Soledad e dai Gene Reparto Corse. In contemporanea comincia un'intensa carriera di session man che lo vede al fianco dei maggiori cantanti italiani (lasciò il segno la collaborazione con Giuni Russo), spesso anche in veste di autore e produttore. Nel 1978 apre lo Studio Radius, in cui inciderà i suoi album successivi.
Nel 1986 costituisce i Cantautores, band con cui partecipa a varie trasmissioni televisive di revival musicale e con cui incide due album (Cantautores e La terra siamo noi) in cui convivono vecchi successi e nuovi brani.
A cavallo tra gli anni ottanta e novanta partecipa al programma televisivo di Italia 1 Una rotonda sul mare, condotto da Red Ronnie, nella prima edizione come leader e lead guitarist per accompagnare i cantanti in gara e nella seconda edizione nella duplice veste di accompagnatore e di partecipante alla gara come membro del suo vecchio complesso Formula 3.
Nel 2007, insieme ad Oscar Avogadro, scrive la musica del brano Musica e parole con il quale la cantante Loredana Berté (autrice del testo) partecipa l'anno seguente al 58º Festival di Sanremo. Il brano determina l'eliminazione della cantante dalla gara, dopo la sua esibizione durante la seconda serata, in quanto la canzone si scopre essere una variante, con testo e arrangiamenti diversi, di un precedente brano scritto dagli stessi Radius ed Avogadro. La parte musicale, infatti, era stata già composta nel 1980 e, con un altro testo, interpretata una prima volta, nel 1987, col titolo Solo tu, ai Los Angeles T.F. e una seconda volta, l'anno successivo, col titolo L'ultimo segreto alla cantante Ornella Ventura. Solo questa seconda versione fu effettivamente incisa e depositata alla SIAE e pubblicata nello stesso anno nell'album Sesto senso di Ornella Ventura dalla etichetta discografica NAR International.
Discografia
Formula 3
- Dies irae
- Formula 3
- Sognando e risognando
- La grande casa
- 1990
- King Kong
- Frammenti Rosa
- La casa dell'imperatore
- 25 anni di Lucio Battisti visti da noi
- La folle corsa
Il volo
- Il volo
- Essere o non essere
Solista
Album
- 1972: Radius (Numero Uno, ZSLN 55153)
- 1976: Che cosa sei (CBS, 81476)
- 1977: Carta straccia (CGD, 20008)
- 1979: America goodbye (CGD, 20122)
- 1981: Leggende (CGD, 20236)
- 1982: Gente di Dublino (CGD, 20333)
- 1985: Elena e il gatto (Panarecord, 33328)
- 1987: Frammenti di Alberto Radius (antologia)
- 2004: Please my guitar (Idea, COM 151)
- 2013: Banca d'Italia (Videoradio/Self, VRCD 000835)
45 giri
- 1976: Che cosa sei?/Il respiro di Laura (CBS, 4529)
- 1977: Nel ghetto/Pensami (CGD, 10004)