Luigi Di Ruscio
Luigi Di Ruscio (Fermo, 27 gennaio 1930 – Oslo, 23 febbraio 2011) è stato un poeta italiano.
Biografia
Autodidatta (consegue soltanto la licenza di quinta elementare), svolge diversi mestieri, e studia da solo classici americani, francesi e russi, la filosofia greca, saghe della mitologia nordica, l'opera di Benedetto Croce. Nel 1953 una giuria presieduta da Salvatore Quasimodo gli assegna il premio Unità. Nel 1957 si trasferisce in Norvegia, dove lavora per quarant'anni in una fabbrica metallurgica, e si sposa con una cittadina norvegese, da cui avrà quattro figli.
Oltre alla produzione libraria, ha collaborato con lavori poetici e interventi in prosa a varie riviste e giornali (tra gli altri: "Momenti", "Il Contemporaneo", "Realismo lirico", "Ombre rosse", "Alfabeta", "il manifesto", "Azimuth").
Opere (selezione)
- Non possiamo abituarci a morire, prefazione di Franco Fortini, Schwarz, Milano 1953
- Le streghe s'arrotano le dentiere, prefazione di Salvatore Quasimodo, Marotta, Napoli 1966
- Apprendistati, Bagaloni, Ancona 1978
- Istruzioni per l'uso della repressione, presentazione di Giancarlo Majorino, Savelli, Roma 1980
- Epigramma, Valore d'uso, Roma 1982
- Enunciati, presentazione di Eugenio De Signoribus, Stampa dell'arancio, Grottammare 1993
- Palmiro, presentazione di Antonio Porta, Lavoro Editoriale, Ancona 1986; poi Baldini&Castoldi, Milano 1996
- Firmum, Pequod, Ancona 1999
- L'ultima raccolta, prefazione di Francesco Leonetti, Manni, Lecce 2002
- Le mitologie di Mary, LietoColle, Foloppio (CO) 2004
- Poesie Operaie, prefazione di Angelo Ferracuti e Massimo Raffaeli, EDIESSE, Roma 2007
- L'Allucinazione, Cattedrale, Ancona 2007
- L'Iddio ridente, prefazione di Stefano Verdino, editrice Zona, Arezzo 2008
- Cristi Polverizzati, prefazione di Andrea Cortellessa e Angelo Ferracuti, Le Lettere, Roma 2009
- La neve nera di Oslo, prefazione di Angelo Ferracuti, Ediesse, Roma 2010
- Palmiro, a cura di Massimo Raffaeli, Ediesse, Roma, 2011
- Le sue poesie compaiono anche nelle antologie:
- Poesia e Realtà, a cura di Giancarlo Majorino, Savelli, Roma 1977; poi Marco Tropea Editore, Milano 2000
- Poesia degli anni settanta, a cura di Antonio Porta, Feltrinelli, Milano 1979-1980
- Centanni di letteratura, a cura di Giancarlo Majorino, Liviana, Padova 1984
La critica
Tra i suoi recensori (su quotidiani e riviste come Il manifesto, Liberazione, L'Unità, Corriere della Sera, Il Messaggero, Panorama, Il Ponte, La Stampa, La Repubblica, Il Riformista, Allegoria), si ricordano Aldo Capasso, Enrico Falqui, Eugenio De Signoribus, Paolo Volponi, Angelo Ferracuti, Massimo Raffaeli, Roberto Roversi, Sebastiano Vassalli, Biagio Cepollaro, Stefano Verdino, Francesco Leonetti, Silvia Ballestra, Andrea Cortellessa, Flavio Santi, Massimo Gezzi, Walter Pedullá, Giorgio Falco, Emanuele Zinato.
Franco Fortini ha scritto che le sue «poesie di miseria e fame, di avvilimento e di rivolta, nascono da un'esperienza diretta e ne sono la trascrizione; la loro tematica non si distingue da quella della poesia del Quarto Stato che, nei primi decenni del secolo è stata nel nostro paese, almeno di intenzioni, assai feconda [...] E questi versi sono insomma un documento umano delle aree depresse, di quella parte di noi stessi depressa che chiede, da generazioni, il riconoscimento iniziale del volto umano».[1]
Per Salvatore Quasimodo, «Di Ruscio è uomo d'avanguardia nel senso positivo, cioè della fede nell'attualità e per la violenza del discorso. La follia non è in lui un'accademia che inaridisce l'ispirazione nel bunker dei versi premeditati [...] Le poesie di Luigi Di Ruscio sono nell'angoscia di un crescendo della simbolica mania di persecuzione dell'autore che non ama distrarsi per selezionare una bella pagina da auditorium. Al marchigiano non importa niente che lo si legga o no; il ritmo sordo e perpendicolare nella forma, nei suoi versi viene da una rigorosa ragione di contenuto».[2]
Note
- ^ Franco Fortini, Prefazione a Non possiamo abituarci a morire, Schwarz ed., Milano 1953
- ^ Salvatore Quasimodo, Introduzione a Le streghe si arrotano le dentiere, Marotta, Napoli 1966
Collegamenti esterni
- Lettera originale di Italo Calvino a Luigi Di Ruscio, 1969
- Quattro poesie da Istruzioni per l'uso della repressione (Savelli, 1980), su poiein.it
- Poesie di Non possiamo abituarci a morire e frammento della prefazione di F. Fortini, su officinae.net
- Video: Luigi Di Ruscio, poeta della condizione operaia, RassegnaOnline, Youtube
- official web page
- Silvia Ballestra legge "Palmiro" al termine della manifestazione "Ad Alta Voce"
- Stefano Verdino su Le Mitologie del Mary
- Blogs About Luigi Di Ruscio
- Massimo Gezzi su Cristi polverizzati e la narrativa di Di Ruscio
- Video: Luigi Di Ruscio, Oslo, Agosto 2010, a Cura di Alessandro Ansuini e Marika Bortolami, Youtube
- Video:Luigi Di Ruscio, Ritorni, di Luana Trapè,Youtube