Giancarlo Abete

imprenditore, politico, dirigente sportivo italiano e allenatore

Template:Membro delle istituzioni italiane Giancarlo Abete (Roma, 26 agosto 1950) è un imprenditore, politico e dirigente sportivo italiano.

Giancarlo Abete

Presidente della F.I.G.C.
In carica
Inizio mandato2 aprile 2007
PredecessoreGuido Rossi
Successorein carica

Dati generali
Partito politicoDemocrazia Cristiana

Dal 2 aprile 2007 è stato presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio.[1]

Biografia

Figlio del cavalier Antonio Abete e di Maria Basile, entrambi di origini sannite, compie studi classici al liceo "Massimo" di Roma e si laurea in Economia e Commercio alla Sapienza.

È fratello di Luigi Abete, ex presidente di Confindustria e ora presidente della Banca Nazionale del Lavoro. È sposato e ha due figlie.[2]

Carriera

È stato deputato nella ottava, nona e decima legislatura, dal 1979 al 1992, con la Democrazia Cristiana[3].

È imprenditore nel settore grafico, editoriale e dell'informazione (il nome Abete grafica è stato anche stampato sulle schedine del Totocalcio), presidente e componente del consiglio di amministrazione di diverse società del Gruppo Abete ed inoltre ha ricoperto il ruolo di presidente dell'Unione Industriali Roma e Lazio dal 1994 al 2000 e di Federturismo Confindustria dal 1999 al 2003. Ha anche fatto parte della giunta di Confindustria del Lazio fino al 2001.[4].

Dal 1989 al 1990 è stato a capo del settore tecnico della FIGC e in seguito della Lega Professionisti Serie C, fino al 1997. Per due volte (dal 1996 al 2000 e dal 2001 al 2006) è stato vicepresidente della Federazione. Alle elezioni del 2000 ottenne la maggioranza del 67% dei voti, ma fu posto il diritto di veto.

Ha fatto parte, come capo delegazione, della vincente spedizione italiana ai Mondiali di Germania 2006.

È stato eletto presidente FIGC il 2 aprile 2007, con 266 voti su 271, succedendo al periodo di commissariamento di Luca Pancalli. È presidente nazionale UCID - Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti.

Il 22 marzo 2011 viene eletto vicepresidente UEFA.[5]

Il 14 gennaio 2013 viene rieletto presidente della FIGC con il 94,34 % dei voti, essendo anche l'unico candidato in corsa, e viene così riconfermato fino al 2017.[6] In occasione del Gran Galà del calcio AIC del 27 gennaio 2013 annuncia di non volersi ricandidare al termine del mandato (2017).[7]

Onorificenze

Altri progetti

Note

  1. ^ Figc, Abete eletto presidente, su tgcom.mediaset.it. URL consultato il 19-08-2011.
  2. ^ Presidenza FIGC, la biografia di Abete, su calciomalato.blogosfere.it. URL consultato il 19-08-2011.
  3. ^ IX Legistlatura 1983-87, su senato.it. URL consultato il 09-05-2011.
  4. ^ Confindustria: Lazio, Giancarlo Abete eletto presidente, su adnkronos.com. URL consultato il 09-05-2011.
  5. ^ UEFA: Giancarlo Abete è il nuovo vicepresidente della Confederazione, su nanopress.it. URL consultato il 19-08-2011.
  6. ^ ABETE ANCORA A CAPO DELLA FIGC sportmediaset.it, 14 gennaio 2013
  7. ^ ORE 23.10 ABETE: «NON MI RICANDIDO» tuttosport.it, 28 gennaio 2013

Collegamenti esterni