Tony Pagliuca
Antonio Pagliuca, conosciuto anche come Tony Pagliuca (Pescara, 1º ottobre 1946), è un musicista italiano.
Antonio Pagliuca | |
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Nazionalità | ![]() |
Genere | Rock progressivo Pop Musica classica Rock progressivo italiano |
Periodo di attività musicale | 1968 – in attività |
Strumento | Organo Hammond, Sinth Mini Moog e pianoforte |
[www.tonypagliuca.com Sito ufficiale] | |
Biografia
Antonio Pagliuca,è nato a Pescara il 1º ottobre 1946, non aveva ancora due anni quando con la madre Silvia D'Isidoro raggiunge il papà Aldo che aveva trovato lavoro come autista ai Monopoli di Stato a Marghera. Nei primi anni sessanta impara da autodidatta a suonare la fisarmonica e l'organo elettronico, formando un gruppo chiamato "Ciao Amici". Tra il 1966 e il 1967 suona, insieme a Michi Dei Rossi, nel complesso beat Gli Hopopi e successivamente con I Delfini che hanno già all'attivo diverse uscite discografiche.
Nel 1968 entra stabilmente come tastierista nel gruppo de Le Orme, giusto in tempo per l'affermazione al disco per l'estate 1968 con il gettonatissimo brano Senti l'estate che torna. Nello stesso anno incide il concept album Ad gloriam, considerato il manifesto della psichedelia italiana, in bilico tra sonorità beat e atmosfere roccheggianti d’oltre oceano. Nel 1969 Dave Baker sostituisce Michi alla batteria e incoraggia Tony ad insistere sulla nuova formazione a trio ed è proprio Dave a far conoscere il gruppo inglese The Nice. Tony è più che convinto che la musica beat è ormai al tramonto e che il nuovo pop sinfonico proveniente dall'Inghilterra sarà a breve un successo anche in Italia.
Parte per Londra ed incontra Armando Gallo, giornalista e fotografo della rivista specializzata Ciao 2001, che lo introduce nell'ambiente della Londra post Beatles. Tornato a Venezia invita i compagni de Le Orme (Aldo Tagliapietra e Michi Dei Rossi) a sperimentare e sviluppare nuovi linguaggi musicali fino alla nascita di Collage con la produzione artistica di Gianpiero Reverberi, il disco che fa da apripista a tutta la musica progressive italiana. Il successo di pubblico e di critica è unanime e nel giro di pochi mesi Le Orme, sotto contratto della multinazionale Philips, incidono il loro terzo album, Uomo di pezza, il cui singolo, Gioco di bimba, balza in cima alle classifiche della hit parade.
L'anno successivo è la volta di Felona e Sorona, una rock opera in cui si scontrano idealmente due pianeti opposti simboli del bene e del male, considerato da tutti gli esperti del settore come uno dei migliori dischi di musica progressiva mai pubblicati al mondo. Questo concept-album viene stampato anche in inglese con la traduzione di Peter Hammill (VDGG) ed è seguito da una trionfale tournée in Inghilterra.
Nel 1974 Le Orme incidono Contrappunti, secondo alcuni la vetta compositiva del trio Pagliuca-Tagliapietra-Reverberi e contemporaneamente immettono sul mercato il primo microsolco live della musica italiana. Tra il 1975 ed il 1978 Le Orme si orientano verso sonorità rock di facile presa, conquistando più volte i vertici della classifica dei dischi più venduti (Amico di ieri, Canzone d’amore, Verità nascoste, Storia o leggenda, tutti registrati all’estero). Gli anni settanta si concludono con un radicale cambio di rotta e nel pieno dell'esplosione disco-music, Pagliuca e compagni si presentano con Florian in veste acustica e con strumenti classici anticipando così di un ventennio la moda unplugged di molti gruppi rock contemporanei. Nel decennio successivo Le Orme tornano agli strumenti elettronici e alla forma canzone varcando i confini italiani della popolarità grazie alle partecipazioni ai Festival di Sanremo del 1982 e del 1987.
Negli anni novanta Pagliuca lascia Le Orme per intraprendere la carriera solista. Incide dischi di natura avanguardistica prevalentemente strumentali, come Io Chiedo (che contiene la canzone profetica sul disastro ecologico) del 1990, realizzato totalmente al computer, Immagin-arie con ospiti Mirela Zorici e Robin Ruggero e la liturgica La notte della stella.
Dal 2002 Tony Pagliuca torna all'attività concertistica alternando le esibizioni soliste a collaborazioni con i più importanti artisti aperti alla sperimentazione. Il 2 settembre 2003 a Venezia in Campo Pisani, Tony è all’organo Hammond in una rielaborazione jazz di " Pictures at an exhibition " di Mussorsgky, insieme al Massimo Donà Quintet con ospite Francesco Bearzatti. Nella primavera 2004 Pagliuca ancora all'organo Hammond dirige una sorta di saga musicale affiancando il gruppo jazz di Massimo Donà Quintet a uno dei colossi della musica progressive, ovvero David Jackson ex Van Der Graaf Generator . Dal tour viene ricavato Re-Collage, Cd autoprodotto dal club "I Passi di Tony Pagliuca". Nel 2004 appuntamento con la letteratura dove Tony è al pianoforte con il cantante poeta Elio Pecora. Il 28 dicembre suona con Lello Gnesutta al basso, Marco Campigotto, Patrizio Fariselli (ex Area) e Francesco Di Giacomo (Banco del Mutuo Soccorso) al Parco della Musica di Roma alla rassegna "50 anni di Rock in Italia".
Il 24 agosto 2005 a Pescara con Tolo Marton alla chitarra, Eddy de Fanti batteria, vibrafono, Nicholas Myall, violino chitarra, Marco Trentin, violoncello, basso elettrico, Massimo Bellio, canto. Il 22 settembre al Prog. Lab. di Lecco l’esordio in duetto, Tony al pianoforte e David Jackson al sax. Il 22 ottobre suona con Chris Cutler (batteria Henry Cow) e Hugh Hopper (basso elettrico Soft Machine) al convegno nella Facoltà di Musicologia dell’Università di Cremona: Le procedure compositive nei gruppi di progressive rock.(work-shop). Il 25 maggio 2006 Tony, per festeggiare i 40 anni di attività, si esibisce al Prog. Fest di Lugagnano (Vr) assieme a David Jackson, Nic Potter (ex Van Der Graaf Generator) e Tolo Marton.
Nel 2007 Pagliuca incontra il giovane Giovanni Allevi che lo incoraggia a ripresentare con nuovo vigore il suo sogno: il ritorno al pianoforte. Nel 2009 pubblica il suo primo lavoro per pianoforte, CD Apres Midi (Familyarti).
Discografia
Con le Orme
- 1969 - Ad gloriam (CAR Juke Box)
- 1970 - L'aurora delle Orme (CAR Juke Box)
- 1971 - Collage (Philips)
- 1972 - Uomo di pezza (Philips)
- 1973 - Felona e Sorona (Philips) - Pubblicato anche in inglese
- 1974 - In concerto (live)
- 1974 - Contrappunti (Philips)
- 1975 - Smogmagica (Philips)
- 1976 - Verità nascoste (Philips)
- 1977 - Storia o leggenda (Philips)
- 1979 - Florian (Philips)
- 1980 - Piccola rapsodia dell'ape (Philips)
- 1982 - Venerdì (Philips)
- 1990 - Orme (Philips)
Come solista
Note
Voci correlate
- Rock progressivo
- Rock progressivo italiano
- Classico- New Classic- Neo Classic