Chiesa di Sant'Antonio di Padova (Terni)

chiesa di Terni

La chiesa di Sant'Antonio di Padova è un santuario di Terni, costituente parrocchia e edificata a partire dal 1923. È generalmente considerata la parrocchia "operaia" a causa della sua posizione, tra la stazione e l'acciaieria, che ne fa solitamente meta di lavoratori e, al contempo, un luogo aperto all'accoglienza e alla carità, seguendo lo spirito della comunità francescana[1].

Chiesa di Sant'Antonio di Padova
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione  Umbria
LocalitàTerni
Coordinate42°34′02.64″N 12°39′09.19″E{{#coordinates:}}: non è possibile avere più di un tag principale per pagina
ReligioneCristiana cattolica di rito romano
TitolareAntonio di Padova
DiocesiDiocesi di Terni-Narni-Amelia
Consacrazione1935
ArchitettoCesare Bazzani
Stile architettoniconeoromanico e neorinascimentale
Inizio costruzione1923
Completamento1935
Sito webwww.santantonioterni.it/

Storia

L'edificio è opera dell'architetto Cesare Bazzani ed è stato realizzato fra il 1923 e il 1935. Dal 13 giugno 2010[1], con decreto del vescovo Vincenzo Paglia, è Santuario Antoniano dei Protomartiri Francescani, ossia i santi martiri Berardo, Ottone, Pietro, Accursio e Adiuto, la cui morte fu motivo della vocazione francescana di sant'Antonio di Padova.

Opere

Nella chiesa sono conservate le reliquie dei suddetti santi, raffigurati, assieme a scene della loro vita, da una grande tavola di Piero Casentini. Di fronte c'è un reliquia del corpo di sant'Antonio e una tavola sempre di Piero Casentini con una nuova iconografia del Santo di Padova. Tra le opere presenti si segnalano una tela dipinta a olio raffigurante Santa Rita da Cascia, realizzato nel 1938 dalle Suore Francescane Missionarie di Maria di Roma; un mosaico raffigurante San Francesco d'Assisi, San Luigi IX e Santa Elisabetta d'Ungheria eseguita dalla Scuola Vaticana del Mosaico; una statua di Padre Pio da Pietralcina eseguita da artisti di Ortisei, in provincia di Bolzano. La ''Via crucis'' in rame sbalzato, come le porte, sono opera di Nadia Lucidi, mentre le ventidue vetrate policrome di Vittorio Cecchi rappresentano temi sacri tra cui le virtù teologali, ossia fede, speranza e carità, episodi della vita di san Francesco, la prudenza e la temperanza, simboli di sant'Antonio quali il giglio, la barca, i libri, i miracoli.

Note

Bibliografia

  • Esperia Urbani, Protomartiri Francescani, Velar - Elledici, Gorle 2009.
  • Giuseppe Cassio, Oltre Assisi. Con Francesco nella Terra dei Protomartiri attraverso l'Umbria Ternana, Velar - Elledici, Gorle 2010.
  • Dai Protomartiri francescani a sant'Antonio di Padova. Atti della Giornata Internazionale di Studio (Terni, 11 giugno 2010), a cura di L. Bertazzo - G. Cassio, Ed. Centro Studi Antoniani, Padova 2011.
  • Giuseppe Cassio, Chiesa di Sant’Antonio in Terni. Santuario antoniano dei Protomartiri francescani, Velar - Elledici, Gorle 2011.

Immagini

<gallery> Immagine: IMG_0140 Santuario Protomartiri francescani.JPG|Navata centrale Immagine: Immagine 015 Protomartiri francescani - altare.jpg|Altare Protomartiri francescani Immagine: IMG 3570 Casentini Protomartiri.JPG|Piero Casentini, Protomartiri francescani Immagine: IMG_4398 Protomartiri francescani reliquie.JPG|Reliquiario dei Protomartiri francescani Immagine: IMG 4382 S. Antonio e Sacro Cuore.JPG|Piero Casentini, S'Antonio e Sacro Cuore Immagine: IMG_0130San Francesco con i santi Luigi IX e Elisabetta.JPG|San Francesco d'Assisi con Luigi IX e Elisabetta d'Ungheria Immagine: IMG_0106 s. Rita Terni.JPG|Santa Rita da Cascia (particolare)

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