Rivalità calcistica Germania-Italia
La rivalità calcistica Germania-Italia identifica tutti gli incontri tra le Nazionali di Germania (Germania Ovest fino al 1990) e Italia, due fra le squadre più titolate in Europa e nel mondo, che hanno dato vita ad una rivalità che si protrae da decenni.[1][2][3][4][5]

Cenni storici
Le due squadre, insieme, hanno vinto sette coppe del mondo e hanno un totale di dodici presenze nella finale dei campionati del mondo (tante quante tutte le altre nazioni europee messe insieme).[6] Anche per questo motivo le loro sfide sono molto sentite da giocatori, dirigenti, giornalisti e tifosi, tanto che alcuni hanno cominciato a chiamarle "derby d'Europa".[7][8][9][10]
I match giocati tra di loro fanno parte della storia dei tornei mondiali ed europei. In particolare, la semifinale del campionato del mondo del 1970 giocata allo stadio Azteca di Città del Messico è stata definita la partita del secolo (Jahrhundertspiel, Game of the Century, El partido del siglo), commemorata con una placca all’ingresso dell'Azteca.[11]
Le partite Italia-Germania sono state viste per decenni come una sfida tra scuole e filosofie opposte: da una parte una squadra che rappresenta una cultura creativa e disordinata che nonostante la non eccellente capacità di pianificazione riesce a raggiungere grandi obiettivi, dall'altra parte un team basato sul calcolo e l'uso di un attacco strategicamente pianificato che privilegia l’attenzione rispetto all'imprevedibilità. Lo stile di calcio italiano è stato classificato per oltre un secolo in termini binomiali (difesa e contrattacco), mentre la Germania ha uno stile che appare basato sulla forza fisica e un forte gioco d’attacco, però abbastanza prevedibile e quindi controllabile. Il gioco dell'Italia sembra contenere aspetti di brillante improvvisazione, quello della Germania emerge come disciplinato e metodico. Questi stereotipi non sono naturalmente confermati in tutte le partite, ma in alcuni incontri, come la finale dei mondiali del 1982, dove l'Italia ha battuto la Germania per 3-1, grazie al talento tecnico dei suoi giocatori e a un devastante contrattacco, sono risultati particolarmente evidenti.[12]
L’Italia è di gran lunga davanti negli scontri diretti avendo battuto la Germania 15 volte in 32 partite (10 pareggi), mentre la Germania ha vinto 7 volte.[13] La Germania non è mai riuscita a vincere contro l'Italia nei tornei mondiali e europei e non riesce a vincere una partita contro l’Italia, neppure in amichevole, dal 1995.[14] Si tratta di un fatto calcistico molto sentito in Germania, tanto che questo record negativo fa sì che l'Italia sia definita "il più grande incubo calcistico", "una nemesi", e che il Presidente della Federazione Calcistica della Germania (DFB) Wolfgang Niersbach ritenga che un incontro con l'Italia, anche se amichevole, non debba essere considerato soltanto una partita, ma una competizione per "il prestigio e l'onore".[15]
Tornei ufficiali FIFA e UEFA
Per oltre trent'anni le due formazioni non si sono mai affrontate in tornei mondiali e europei. Si deve attendere il primo turno del campionato mondiale del 1962 per avere la prima partita in un torneo mondiale.
Coppa del mondo 1962
Ai campionati del mondo giocati in Cile nel 1962 la sfida non fu emozionante, terminando con un pareggio a reti inviolate che andava bene ad entrambe, poiché le altre avversarie del girone non sembravano inarrestabili. La Germania Ovest vinse poi la partita successiva e passò il turno, mentre l'Italia perse contro la squadra di casa, il Cile, nella famosa battaglia di Santiago, subendo l'eliminazione. Tuttavia, anche in un match dove il pareggio sembrava soddisfare entrambe, le due squadre mostrarono le loro caratteristiche, con gli azzurri in difesa sicura e i tedeschi in un attacco svolto con schemi quantomai prevedibili per l'intero match.[12]
Coppa del mondo 1970
Le due squadre si ritrovano di fronte in un'occasione ben più importante otto anni dopo, per la semifinale del Mondiale 1970, dando vita alla cosiddetta partita del secolo che vide l'Italia qualificarsi per la finale, dopo un emozionante 4-3 in suo favore ai tempi supplementari.[11] Questa è la partita che ha avuto il ruolo mitogenetico e simbolico seminale rispetto alla rivalità delle due scuole calcistiche perché in essa si ritrovano tutte le tattiche e gli stereotipi tradizionali che segnano le competizioni tra Italia e Germania.[12] L'Italia trova il gol con Boninsegna dopo 8 minuti di gioco, e passa il resto dei due tempi regolamentari a contenere il gioco, con la Germania Ovest in un attacco che viene sempre neutralizzato da una difesa attenta e efficace. I tedeschi, tuttavia, riescono a trovare il pareggio nell'ultimo minuto di recupero con Schnellinger, alla sua prima e unica rete in quarantasette partite in nazionale. Nei supplementari avviene una "caccia al gol" che esalta la capacità degli italiani di far fronte all'emergenza, e mostra la capacità di attacco e di resistenza di una Germania Ovest che non si arrende fino all'ultimo secondo. All'inizio dell'overtime gli azzurri, che avevano condotto la gara per i due tempi regolamentari, sembra sotto shock e Müller porta subito in vantaggio i teutonici. Sembra finita per l'Italia, ma Burgnich rimette le sorti della gara in parità. Quindi Riva porta nuovamente in vantaggio gli azzurri, raggiunti ancora da Müller. L'ultimo, definitivo, gol che chiude la sfida è segnato da Rivera, al 111º giro di lancetta, che con un tocco di piatto supera il portiere Maier.
Coppa del mondo 1978
Al Mondiale del 1978 le due squadre si affrontano nel girone di semifinale. L'Italia domina ma i tedeschi riescono a non prendere gol; la partita termina con uno 0-0 che si traduce in una eliminazione per i tedeschi campioni in carica e l'accesso, per l'Italia, alla finale per il terzo posto. Questa sfida fu giocata in controtendenza rispetto alle usuali filosofie di gioco, poiché gli azzurri attaccarono brillantemente per settanta minuti su novanta, senza tuttavia riuscire a cogliere il risultato.[16]
Coppa del mondo 1982
Azzurri in festa nel 1982 in Spagna, dove stavolta vincono in finale grazie al gioco talentuoso e creativo di campioni come Conti, Tardelli e Rossi che sovrastano l'attacco ragionato e metodico, quanto poco incisivo, della Germania Ovest. L'Italia diventa campione del mondo imponendosi nettamente sui tedeschi per 3-1 a Madrid, in una partita che, nel suo svolgersi, si rivela come l'epitome della differenza filosofica tra le due scuole calcistiche. Dopo pochi minuti dall'inizio, Cabrini sbaglia un calcio di rigore. L'Italia non ne risente e controlla la partita con una certa facilità. Al 57º minuto Rossi porta in vantaggio la squadra azzurra con un colpo di testa. Quindi raddoppia Tardelli che si lascia andare a un urlo diventato leggendario. Altobelli porta gli azzurri sul 3-0. All'83º arriva il gol della bandiera per i teutonici, siglato da Breitner. Risultato finale Italia-Germania 3-1.[17]
Europeo 1988
È del 1988 la prima sfida europea: è la prima fase del campionato europeo. Le squadre danno vita a una sfida che finisce 1-1 ed accontenta entrambe le tifoserie; alla fine la Germania Ovest vincerà il girone per differenza reti, e l'Italia sarà seconda, ma entrambe saranno eliminate in semifinale, rispettivamente da Olanda e Unione Sovietica. Si tratta di un periodo di transizione per entrambe le nazionali, e la partita non aggiunge né toglie nulla ai classici stereotipi.[18]
Europeo 1996
Nell'Europeo del 1996 in Inghilterra, l'Italia e l'ormai riunificata Germania sono inserite nello stesso girone. I tedeschi non perdono colpi e sconfiggono nettamente Repubblica Ceca e Russia, mentre gli azzurri battono i russi ma cadono inaspettatamente contro i cechi; l'Italia si presenta così al decisivo scontro diretto con la necessità di dover vincere, mentre i tedeschi sono già qualificati. Per di più nella squadra azzurra si sta svolgendo una specie di rivoluzione culturale in seguito alla gestione di Arrigo Sacchi, che privilegia un gioco d'attacco e il possesso palla. La partita viene così giocata in maniera contraria agli stereotipi e l'Italia attacca fin dall'inizio per cercare il gol-qualificiazione. I tedeschi riescono però a contenere la spinta italiana e la partita finisce 0-0 (con Zola che fallisce un calcio di rigore nei primi minuti). L'Italia deve così fare i bagagli, per la gioia della Germania che poi andrà a vincere il titolo contro i cechi al golden gol.
Coppa del mondo 2006
La semifinale dei mondiali del 2006, giocati in casa dalla Germania, è giocata al Westfalenstadion di Dortmund il 4 luglio del 2006, davanti a 65.000 spettatori. L'Italia vince con due gol segnati alla fine del secondo tempo supplementare, da parte di Grosso e Del Piero; Pirlo, autore dell'assist che ha permesso a Grosso di sbloccare la gara, viene nominato uomo del match. La Germania non aveva mai perso un incontro al Westfalenstadion prima di questa sfida. Risultato finale, Italia-Germania 2-0, con gli azzurri che andranno a vincere il titolo mondiale contro la Francia. La nazionale italiana gioca bene, manovra, e nell'overtime colpisce anche due legni (un palo con Gilardino, e una traversa con Zambrotta). La rivoluzione operata da Sacchi negli anni novanta sembra aver modificato i classici stereotipi.[19][20]
Europeo 2012
Italia e Germania si reincontrano nella semifinale di Euro 2012, la sera del 28 giugno 2012, allo stadio Nazionale di Varsavia. Prima di questo match i tedeschi avevano stabilito uno storico record di 15 vittorie consecutive, inclusi tutti i match dell'Europeo e quelli delle qualificazioni.[21] A dispetto dei pronostici, l'Italia vince l'incontro 2-1 con una prestazione brillante fatta di manovre veloci, fuori dal tradizionale binomio "difesa e contrattacco creativo", grazie a una doppietta di Balotelli nel primo tempo; solo allo scadere la Germania accorcia le distanze con un penalty trasformato da Özil.[22]
Lista degli incontri
Numero | Data | Luogo | Competizione | Incontro | Risultato | |
---|---|---|---|---|---|---|
01 | 1º gennaio 1923 | Milano | Italia | Amichevole | Italia - Germania | 3 – 1 |
02 | 23 novembre 1924 | Duisburg | Germania | Amichevole | Germania - Italia | 0 – 1 |
03 | 28 aprile 1929 | Torino | Italia | Amichevole | Italia - Germania | 1 - 2 |
04 | 2 marzo 1930 | Francoforte sul Meno | Germania | Amichevole | Germania - Italia | 0 – 2 |
05 | 1º gennaio 1933 | Bologna | Italia | Amichevole | Italia - Germania | 3 - 1 |
06 | 15 novembre 1936 | Berlino | Germania | Amichevole | Germania - Italia | 1 – 1 |
07 | 26 marzo 1939 | Firenze | Italia | Amichevole | Italia - Germania | 3 - 2 |
08 | 26 novembre 1939 | Berlino | Germania | Amichevole | Germania - Italia | 5 – 2 |
09 | 5 maggio 1940 | Milano | Italia | Amichevole | Italia - Germania | 3 - 2 |
10 | 30 marzo 1955 | Stoccarda | Germania Ovest | Amichevole | Germania Ovest - Italia | 1 – 2 |
11 | 18 dicembre 1955 | Roma | Italia | Amichevole | Italia - Germania Ovest | 2 - 1 |
12 | 31 maggio 1962 | Santiago | Cile | Coppa del mondo | Italia - Germania Ovest | 0 - 0 |
13 | 13 marzo 1965 | Amburgo | Germania Ovest | Amichevole | Germania Ovest - Italia | 1 – 1 |
14 | 17 giugno 1970 | Città del Messico | Messico | Coppa del mondo | Italia - Germania Ovest | 4 - 3 |
15 | 27 febbraio 1974 | Roma | Italia | Amichevole | Italia - Germania Ovest | 0 - 0 |
16 | 8 ottobre 1977 | Berlino | Germania Ovest | Amichevole | Germania Ovest - Italia | 2 – 1 |
17 | 14 giugno 1978 | Buenos Aires | Argentina | Coppa del mondo | Italia - Germania Ovest | 0 - 0 |
18 | 11 luglio 1982 | Madrid | Spagna | Coppa del mondo | Italia - Germania Ovest | 3 - 1 |
19 | 22 maggio 1984 | Zurigo | Svizzera | Amichevole | Germania Ovest - Italia | 1 – 0 |
20 | 5 febbraio 1986 | Avellino | Italia | Amichevole | Italia - Germania Ovest | 1 - 2 |
21 | 18 aprile 1987 | Colonia | Germania Ovest | Amichevole | Germania Ovest - Italia | 0 – 0 |
22 | 10 giugno 1988 | Düsseldorf | Germania Ovest | Campionato europeo | Germania Ovest - Italia | 1 – 1 |
23 | 25 marzo 1992 | Torino | Italia | Amichevole | Italia - Germania | 1 - 0 |
24 | 23 marzo 1994 | Stoccarda | Germania | Amichevole | Germania - Italia | 2 – 1 |
25 | 21 giugno 1995 | Zurigo | Svizzera | Amichevole | Germania - Italia | 2 – 0 |
26 | 19 giugno 1996 | Manchester | Inghilterra | Campionato europeo | Germania - Italia | 0 – 0 |
27 | 20 agosto 2003 | Stoccarda | Germania | Amichevole | Germania - Italia | 0 - 1 |
28 | 1 marzo 2006 | Firenze | Italia | Amichevole | Italia - Germania | 4 - 1 |
29 | 4 luglio 2006 | Dortmund | Germania | Coppa del mondo | Italia - Germania | 2 - 0 |
30 | 9 febbraio 2011 | Dortmund | Germania | Amichevole | Germania - Italia | 1 – 1 |
31 | 28 giugno 2012 | Varsavia | Polonia | Campionato europeo | Germania - Italia | 1 – 2 |
32 | 15 novembre 2013 | Milano | Italia | Amichevole | Italia - Germania | 1 - 1 |
Statistiche
inclusi incontri contro la precedente Germania federale
Note
- ^ Gian Piero Scevola, "Tra noi e i panzer una rivalità speciale, in ilgiornale.it, 15 novembre 2013.
- ^ Alessio Morra, Germania-Italia story: dal ’70 al 2006 una rivalità che si rinnova nel tempo, in calcio.fanpage.it, 26 giugno 2012.
- ^ Ubaldo Villani Lubelli, L'Inter vince la Champions e riaccende l'eterna rivalità fra Italia e Germania, in loccidentale.it, 23 maggio 2010.
- ^ E' di nuovo Italia-Germania, dolci ricordi mondiali..., in gazzetta.it, 24 giugno 2012.
- ^ (EN) John Molinaro, Italy, Germany renew rivalry at Euro, in sportsnet.ca, 28 giugno 2012.
- ^ Campionati mondiali di calcio: albo d'oro, su ilcalcio.net.
- ^ Stasera Italia – Germania, Derby d'Europa, Prandelli: "li affronteremo a viso aperto", in ilmessaggero.it, 15 novembre 2013.
- ^ Stasera Italia-Germania, il derby d'Europa. Prandelli: "Senza paura", in ilgazzettino.it, 15 novembre 2013.
- ^ Bierhoff, Italia-Germania derby d'Europa, in ansa.it, 14 novembre 2013.
- ^ Alberto Polverosi, Buffon: Italia-Germania è il derby d'Europa, in corrieredellosport.it, 14 novembre 2013.
- ^ a b Valerio Piccioni, La partita del secolo, in gazzetta.it, 3 luglio 2006.
- ^ a b c Finn; Giulianotti
- ^ (EN) Germany-Italy – Head-To-Head Search, su fifa.com.
- ^ Amichevoli: Italia-Germania, la sfida infinita, in sportmediaset.mediaset.it, 15 novembre 2013.
- ^ (DE) Julien Wolff, Deutschland tritt gegen seinen größten Albtraum an, in welt.de, 14 novembre 2013.
- ^ La storia dei Mondiali di calcio 1978 in Argentina, in calcioalpallone.com, 27 marzo 2010.
- ^ La storia dei Mondiali di calcio 1982 in Spagna, in calcioalpallone.com, 23 aprile 2010.
- ^ Germania Ovest-Italia (1-1), su it.uefa.com, uefa.com.
- ^ Una grande Italia conquista la finale, Germania ko dopo 120' di sofferenza, in repubblica.it, 4 luglio 2006.
- ^ Semifinali Mondiali Germania 2006: una grande Italia batte la Germana ai supplementari con goal di Fabio Grosso e Del Piero. Partita da cuore in gola e Azzurri in finale!, in calcioalpallone.com, 4 luglio 2006.
- ^ Tutte le 15 vittorie della Germania, in uefa.com, 23 giugno 2012.
- ^ Andrea Tabacco, Doppietta di Balotelli: l'Italia vola in finale!, in eurosport.yahoo.com, 28 giugno 2012.
Bibliografia
- (EN) Football Culture, Football Culture: Local Conflicts, Global Visions, a cura di Gerry Finn; Richard Giulianotti, Londra, Frank Cass, 2000.