Alla vigilia (Turgenev)

romanzo di Ivan Turgenev

Alla vigilia (in russo Накануне?, Nakanune) è un romanzo di Ivan Sergeevič Turgenev pubblicato nel 1860.

Alla vigilia
Titolo originaleНакануне
Ritratto di Ivan Turgenev nel 1857
AutoreIvan Sergeevič Turgenev
1ª ed. originale1860
1ª ed. italiana1875
Genereromanzo
Lingua originalerusso
AmbientazioneRussia, 1848-1853
Personaggi
  • Pavel Âkovlevič Šubin
  • Andrej Petrovič Bersenev
  • Zoe Nikitišna
  • Nikolaj Artem'evič Stahov
  • Anna Vasil'evny
  • Elena Nikolaevna Stahova
  • Dmitri Nikanorovič Insarov
  • Rendič

Trama

Il romanzo inizia con una discussione sulla natura umana che si svolge, sulle rive della Moscova, nell'estate del 1853, tra due giovani uomini di 23 anni: Pavel Âkovlevič Šubin, studente alla Scuola di Belle Arti di Mosca, e Andrej Petrovič Bersenev, studente di scienze naturali. Successivamente il lettore fa conoscenza della famiglia nella quale vive Šubin: il capofamiglia Nikolaj Artem'evič Stahov, ufficiale della Guardia a riposo, trascura la moglie Anna Vasil'evna, la quale si dedica all'educazione della figlia Elena di 20 anni, di Zoja, una pupilla di 18 anni, e del nipote Pavel.

Pavel e Andrej corteggiano entrambi Elena, una ragazza idealista e generosa. Quando Bersenev porta a casa degli Stahov il suo amico Dmitri Nikanorovič Insarov, un bulgaro desideroso di liberare la sua patria dalla dominazione ottomana, Elena viene attratta da quest'ultimo e comincia a interessarsi alle sue idee. Dopo che Insarov ha protetto Elena dalle molestie di un gruppo di ubriachi, Elena confessa a Dmitri di amarlo. Dopo che Dmitri ha ricevuto dalla patria lettere sempre più inquietanti, e si appresta a lasciare la Russia, Elena decide di sposare Dmitri e tornare con lui in Bulgaria. I due raggiungono Venezia, all'epoca nell'Impero austriaco, dove dovrebbero incontrare Rendič, un vecchio marinaio dalmata che dovrebbe condurli in Serbia e quindi in Bulgaria. Malato di tisi, Dmitri muore a Venezia. Con l'aiuto di Rendič, Elena decide di portare in Bulgaria il corpo di Dmitri e di stabilirsi nella patria del marito e continuarne l'azione.

Critica

Il titolo "Alla vigilia" può riferirsi alla guerra di Crimea, che seguirà immediatamente le vicende narrate nel romanzo, sia le grandi riforme di Alessandro II (abolizione della servitù della gleba, riforme nell'amministrazione, nella scuola e nella cultura) che seguirono di poco queste vicende[1].

La trama del romanzo, come disse l'autore, fu ricavata da un manoscritto lasciatogli da un certo Vasilij Karateev, partito per la guerra di Crimea nel 1855. Nel manoscritto Karateev raccontava che a Mosca si era innamorato di una fanciulla la quale tuttavia si era poi invaghita di un patriota bulgaro che aveva sposato e seguito in Bulgaria, dove lui era morto[2]. Anche Karateev non ritornò dalla guerra, essendo morto di tifo in Crimea[3]. Sono stati identificati i personaggi di questa vicenda, risultata vera. Il personaggio di Dmitri Insarov è stato identificato nel bulgaro Nikolaj Dimitrov Katranov, giunto in Russia nel 1848 per studiare all'Università di Mosca, deciso a tornare nella città natale di Svištov con la moglie russa Larisa allo scoppio della guerra di Crimea nel 1853, e morto di tisi nel maggio dello stesso anno a Venezia[4]. Le discussioni e le idee discusse nel romanzo rappresentano, secondo la maniera di Turgenev, quelle comuni nella Russa degli anni quaranta dell'800. Per esempio, l'elegante e leggero Šubin è filofrancese, il leale, dotto, idealista Bersenev filotedesco. Elena è una creatura superiore ai due, mentre Insarov è il ritratto della volontà e della tenacia[1]. Il romanzo tuttavia non suscitò vere e proprie polemiche, ma fu anzi apprezzato per la rappresentazione della Russia in un'epoca così importante[1].

Adattamenti

  • Nakanune - film russo del 1915 diretto da Vladimir Gardin, e interpretato da Ol'ga Preobraženskaja (Elena), Petr Kaševskij (Insarov), Vasilij Vasil'ev (Bersenev), M. Balinov (Šubin), A. Neverov (Uvar Ivanovič), Tat'jana Kraskovskaja (Zoja), Vladimir Gradov (zio di Elena), N. Lepetič (madre)[5]

Edizioni

  • J. Tourgueneef, La vigilia, Roma: Tip. Artero, 1875
  • Ivan Turghenief, Alla vigilia, Milano: Casa Ed. Imperia, 1924
  • Ivan Turghenief, Alla vigilia: romanzo; (versione dal russo di Erme Cadei, Milano: Bietti, 1924
  • Ivan Turghenjev, Alla vigilia: romanzo; versione integrale dal russo con note di Silvio Polledro, Torino: Slavia, 1930
  • Ivan Turgheniev, Alla vigilia: romanzo; traduzione dal russo e introduzione di Rinaldo Küfferle, Milano: Sonzogno, 1933
  • I.S. Turgenev, «Alla vigilia», traduzione di Ettore Lo Gatto. Fa parte di Ettore Lo Gatto (a cura di), Tutti i romanzi, Vol. I: Rudin, Un nido di nobili, Alla vigilia, Padri e figli, Fumo, Terra vergine, Milano: Mursia, 1963

Note

  1. ^ a b c Ettore Lo Gatto, Op. cit. in Bibliografia
  2. ^ «Lettera ad E. E. Lambert del 27 marzo 1859». In: Elizabeth Cheresh Allen (ed.), Essential Turgenev, Evanston: Northwestern University Press, 1994, ISBN 0810110601, ISBN 9780810110601, pp. 480-81 (Google libri)
  3. ^ (Предисловие_к_собранию_романов_в_издании_1880_г., Predislovie k sobraniû romanov v izdanii 1880, Prefazione alla raccolta di romanzi di Turgenev del 1880)
  4. ^ Lebedev Û. Turgenev, Žizn' zamečatel'nyh lûdej, M.: Molodaâ gvardiâ, 1990. p. 608, ISBN 5-235-00789-1
  5. ^ Cineteca di Bologna

Bibliografia

  • Ettore Lo Gatto, «Ala vigilia [Nakanune]». In: Dizionario Bompiani delle Opere e dei Personaggi, di tutti i tempi e di tutte le letterature, Milano: RCS Libri SpA, 2006, Vol. I, pp. 172-73, ISSN 1825-78870

Altri progetti

Collegamenti esterni

  Portale Letteratura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Letteratura