Francesco Coccia
scultore italiano
Francesco Coccia (Palestrina, 1902 – Crans-Montana, 1981) è stato uno scultore italiano.
Biografia
Scultore figurativo, insegnò a lungo Plastica Ornamentale presso la facoltà di Architettura di Roma[1].
Nel 1944, a guerra ancora in corso, fu nominato dall'allora Presidente del Consiglio dei Ministri, Ivanoe Bonomi, Commissario straordinario della Quadriennale di Roma[2]. In questa veste, nel 1948, diede vita alla V Quadriennale, la prima del Dopoguerrra, ribattezzata Rassegna nazionale delle arti figurative.
Tra le sue opere, importante è il gruppo scultoreo presso le Fosse Ardeatine[3].
Bibliografia
- Manfredo Tafuri, Architettura italiana 1944-1981, in Federico Zeri (a cura di), Storia dell'arte italiana, II. Dal Medioevo al Novecento, 7. Il Novecento, Torino, Einaudi, 1982.
- Claudia Salaris, La Quadriennale: storia della rassegna d'arte italiana dagli anni Trenta a oggi, Venezia, Marsilio, 2004.
- XIV Quadriennale di Roma: retrospettive 1931,1948, Milano, Electa, 2005.
Note
- ^ Luigi Vagnetti, La Facoltà di architettura di Roma nel suo trentacinquesimo anno di vita: Anno accademico 1954-55, La Facoltà, Roma, 1955.
- ^ Francesco Coccia fu nominato Commissario straordinario il 22 novembre 1944. Accettò ufficialmente l'incarico il 6 dicembre dello stesso anno. Cfr. Claudia Salaris, La Quadriennale: storia della rassegna d'arte italiana dagli anni Trenta a oggi, Venezia, Marsilio, 2004.
- ^ Cfr. Manfredo Tafuri, Architettura italiana 1944-1981, in Federico Zeri (a cura di), Storia dell'arte italiana, II. Dal Medioevo al Novecento, 7. Il Novecento, Torino, Einaudi, 1982, pag. 162, nota 2.