Jumpy
Jumpy S.p.A. è stato un internet service provider (ISP) di accesso gratuito ad Internet, operante con POP PSTN a 56 Kbit/s in tutta Italia. Jumpy era anche uno dei principali portali italiani e balzò alla ribalta in occasione della prima edizione di Grande Fratello.
Jumpy S.p.A. | |
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Stato | ![]() |
Fondazione | |
Chiusura | 2006 |
Gruppo | Mediaset |
Jumpy vinse nel 2001 il prestigioso Smithsonian Award a San Francisco per " la capacità del portale di fornire contenuti e servizi innovativi".[1] e sviluppò una serie di servizi tra cui sms gratuiti, personalizzazione della pagina, quotazioni in tempo reale, Jcity, sito di e-commerce che lo posero ai vertici tra i portali. Nel 2000 fu lanciato anche Jumpy Spagna in società con Telecinco che ne possedeva il 25%.
Il logo utilizzato era una rana verde con maglietta gialla[2] Fu fondato da JP Morgan e Fininvest per fare concorrenza a Virgilio, di proprietà di TIN.IT/Telecom [3]
Amministratore Delegato era Massimo Armanini e Direttore Generale Alessandro Araimo. Claudio Sposito era Presidente del Consiglio di Amministrazione.
Successivamente, Jumpy S.p.A. fu ceduta nel 2001 da Fininvest a Mediaset anche a seguito dello scoppio della bolla internet e della mancata quotazione in borsa, [4] e per arginare le costanti perdite. [5]
Non avendo investito successivamente nel lancio di servizi ADSL per rimpiazzare la tecnologia 56k, il progetto fu definitivamente abbandonato nel 2006.
Note
http://archivio-radiocor.ilsole24ore.com/articolo-56794/fininvest-jumpy-grande-fratello/