Giuliano Cazzola

economista e politico italiano

Template:Membro delle istituzioni italiane Giuliano Cazzola (Bologna, 9 febbraio 1941) è un economista e politico italiano.

Biografia

Laureato in Giurisprudenza, già dirigente generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per quasi un trentennio, fino ai primi anni novanta, ha ricoperto incarichi di rilievo nella Cgil. Nel 1993 lasciò il sindacato per entrare nella segreteria del PSI, chiamato dal segretario Giorgio Benvenuto. Alle elezioni del 13 e 14 aprile 2008 è stato eletto per il partito di centrodestra Popolo della Libertà alla Camera dei deputati nella Circoscrizione Emilia-Romagna; è stato vicepresidente della Commissione Lavoro della Camera e consigliere politico del ministro Renato Brunetta. È stato membro della Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione e del Nucleo di valutazione della spesa pensionistica ed è consulente del Censis. È membro del comitato scientifico della Fondazione Italia USA.

È stato professore a contratto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Bologna dove ha insegnato Diritto della Previdenza Sociale. Ha scritto per Il Sole 24 Ore, Il Giornale, Quotidiano Nazionale, Avvenire, Il Piccolo e Messaggero Veneto e collabora con le riviste LiberoReporter, Economy, Il Mulino e Liberal.

Durante il quarto Governo Berlusconi, Cazzola è stato relatore del discusso disegno di legge sul lavoro.

Alla fine del 2012 decide di confermare la fiducia al Governo Monti nonostante il suo partito il PdL si fosse astenuto sul voto di fiducia uscendo dalla maggioranza.

L'8 gennaio 2013 lascia ufficialmente il PdL per candidarsi al Senato con la lista Scelta Civica con Monti per l'Italia. Alle politiche del 24-25 febbraio 2013 non viene rieletto, ma diviene il coordinatore regionale del partito per l'Emilia-Romagna. A novembre 2013 aderisce al nuovo partito del Nuovo Centrodestra fondato da Angelino Alfano.[1]

Opere

Ha scritto molti libri, tra i quali:

  • Welfare o no? Prediche inutili di un sindacalista pentito, Ediesse 1991
  • Fondi pensioni che fare? (con A. Di Renzo), Ediesse 1993
  • Lo stato sociale tra crisi e riforme: il caso Italia, Il Mulino 1994
  • La sanità liberata, Il Mulino 1997
  • Il BeneAmato, Sperling & Kupfer 2000
  • Welfare "fai da te": come e quanto gli italiani pagano di tasca propria per le prestazioni sociali, Rubbettino 2000
  • Lavoro e welfare: giovani versus anziani: conflitto tra generazioni o lotta di classe del XXI secolo?, Rubbettino 2004
  • Le pensioni spiegate a mia nonna, Rubbettino 2008
  • il riformista tradito, Boroli Editore 2008, (la storia e le idee di Marco Biagi)
  • C'era una volta il sindacato, Boroli Editore 2010.
  • Figli miei precari immaginari, Guerini e Associati 2012.

Una sua opera molto nota è C'eravamo tanto amati, 2001, editore Sperling & Kupfer, una sorta di biografia del suo periodo sindacale e quindi anche storia della CGIL dagli anni settanta agli anni novanta. Nel 2003 ha riunito nel libro Riformare il welfare è possibile, edizioni Ideazione, gli articoli scritti con Renato Brunetta. Ha steso, inoltre, il capitolo di disciplina previdenziale del Commentario Il lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, a cura dei professori Carinci e D'Antona.

Onorificenze

Il 2 giugno 2006 è stato insignito dell'onorificenza di Commendatore[2].

Collegamenti esterni

  • Giuliano Cazzola, su camera.it, Camera dei Deputati. URL consultato il 3 novembre 2011.
  • Giuliano Cazzola, su giulianocazzola.it, Sito personale. URL consultato il 3 novembre 2011.

Note

  1. ^ Giuliano Cazzola lascia Scelta Civica e va con Alfano, il Resto del Carlino, 23 novembre 2013. URL consultato il 27 dicembre 2013.
  2. ^ Cazzola Dott. Giuliano - Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana, su quirinale.it. URL consultato il 7 dicembre 2012.

Bibliografia

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