Giuseppe Marchioro
Giuseppe Marchioro (Milano, 13 marzo 1936) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.
Giuseppe Marchioro | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex attaccante) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1968 - giocatore 1997 - allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al novembre 2008 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera
Calciatore
Milanese del quartiere di Affori, giocò come attaccante e mezzala. Crebbe nelle giovanili del Milan, non esordì mai in prima squadra e giocò nelle serie minori, prevalentemente con varie squadre di Serie C[10].
Suo fu il gol del Catanzaro (Serie B) nella finale di Coppa Italia 1965-1966.
Allenatore
Dal 1968 fu vice di Nils Liedholm e Luigi Radice sulla panchina del Monza; la sua esperienza di primo allenatore iniziò al Verbania nel 1970-1971, in Serie C, dove restò due anni ottenendo come miglior risultato un sesto posto, che rimarrà il secondo miglior traguardo raggiunto dalla società del Verbano in cinquant'anni. Con l'Alessandria arrivò terzo e vinse inoltre la prima edizione della Coppa Italia Semiprofessionisti, nel 1973. Al termine di quella stagione passò al Como in Serie B restandovi per due anni. Dopo il quarto posto della prima stagione, nel 1974-1975 centrò con i lariani la promozione in Serie A.
Nel 1975-1976, alla prima esperienza in Serie A, ottenne con il Cesena una storica qualificazione in Coppa UEFA: questo traguardo gli consentì l'approdo a una grande squadra, il Milan. L'esperienza alla guida dei rossoneri, nel 1976-1977, durò fino alla fine del girone d'andata in quanto venne esonerato. Scese dunque in Serie B con il Cesena; nel 1979-1980 ottenne la promozione in Serie A con il Como, sostituito alla quindicesima giornata della stagione 1981-1982 da Gianni Seghedoni[11]. Nella stagione 1986-1987 ha allenato il Barletta guidando la società pugliese alla vittoria del campionato di serie C1 e quindi alla disputa, l'anno successivo, del primo campionato di Serie B della sua storia. Nel 1988-1989 fu chiamato alla guida della Reggiana, in Serie C1; condusse gli emiliani per sei stagioni, guidando la società alla vittoria del campionato di Serie B nel 1992-1993 e alla prima promozione in massima serie. Esonerato dal club granata nel 1994, dopo una serie di esperienze, tra cui la guida del Genoa nel 1994-1995, si distaccò dal mondo del calcio.
Palmarès
Allenatore
- Alessandria: 1972-1973
Note
- ^ Almanacco illustrato del Calcio, Rizzoli edizioni, 1958, p. 191.
- ^ Almanacco illustrato del Calcio, Rizzoli edizioni, 1960, p. 182.
- ^ Almanacco illustrato del Calcio, Rizzoli edizioni, 1961, p. 191.
- ^ Almanacco illustrato del Calcio, Rizzoli edizioni, 1962, p. 193.
- ^ Almanacco illustrato del Calcio, Rizzoli edizioni, 1963, p. 194.
- ^ Almanacco illustrato del Calcio, Carcano Edizioni, 1964, p. 184.
- ^ Almanacco illustrato del Calcio, Carcano Edizioni, 1965, p. 165.
- ^ Almanacco illustrato del Calcio, Carcano Edizioni, 1968, p. 231.
- ^ Almanacco illustrato del Calcio, Carcano Edizioni, 1969, p. 225.
- ^ Licenziamento per Marchioro, da «La Stampa» di Novara, 27 aprile 1971, p. 2
- ^ La Stampa, 16 marzo 1982, pagina 21
Bibliografia
- «La Stampa», varie annate.
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Giuseppe Marchioro
Collegamenti esterni
- Carlo Grandini, Marchioro vota solo 4 squadre 20-11-2008 , su archiviostorico.corriere.it, corriere.it, 04-03-2001.