Stadio Polisportivo Provinciale di Trapani
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| Stadio Polisportivo Provinciale | |
|---|---|
| Informazioni generali | |
| Stato |  Italia
|
| Inizio lavori | 1957 |
| Inaugurazione | 1960 |
| Ristrutturazione | 1987, 2013, 2014 |
| Proprietario | File:Provincia di Trapani-Stemma.png Libero Consorzio Comunale di Trapani |
| Progetto | Progetto originario: Ing. Cesare Macaluso
Ristrutturazione: Ing. Francesco Palmisano |
| Informazioni tecniche | |
| Posti a sedere | 7.608 |
| Struttura | Tribuna+Gradinata (in cemento) - Curva ospiti+Curva locali (in metallo) |
| Copertura | Tribuna coperta |
| Pista d’atletica | Presente fino alla ristrutturazione del 2014 |
| Mat. del terreno | Manto erboso sintetico approvato FIFA FIGC |
| Dim. del terreno | 105 x 65m |
| Area totale | 35.000 m² |
| Uso e beneficiari | |
| Calcio |  Trapani (dal 1960) .svg){kind=small} Palermo (1988-90)  Ligny Trapani (1981-83)  Pro Trapani (1983-84)
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| Mappa di localizzazione | |
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Lo stadio Polisportivo Provinciale è un impianto sportivo polivalente sito a Casa Santa, in periferia della città di Trapani, nel territorio del comune di Erice (TP)[1]; di proprietà della provincia di Trapani, dal 2013 è in gestione alla società calcistica locale per 20 anni. L'impianto comprende lo stadio dove si disputano le gare interne del Trapani Calcio.
È omologato per 7.608 spettatori[2][3] ma prima della applicazione della recente normativa sugli stadi poteva contenere 10.000 unità[1]. Il campo da calcio ha le dimensioni di 105 x 65 m, ed è dotato di palestra, di una piscina coperta e dell'impianto di illuminazione.
Storia
Nel 1951 l'amministrazione comunale trapanese individuò una zona a sud della città (tra la via Marsala e la via Salemi) come il luogo più adatto per la realizzazione del nuovo stadio e di aver conferito l'incarico progettuale all'ingegnere Cesare Macaluso. Successivamente alla presentazione del progetto per la realizzazione del nuovo stadio il comune di Trapani, per problemi di ordine finanziario, trasferì la responsabilità realizzativa all'Amministrazione Provinciale. Si individuò una nuova zona in contrada Raganzili di 35.000 m² di superficie, ricadente nel comune di Erice che allora, verso la seconda metà anni '50, veniva considerata come zona in espansione della città. Nell'aprile del 1957 viene presentato il progetto[4] per la costruzione del nuovo Stadio Polisportivo Provinciale, redatto dallo stesso ingegnere Macaluso coadiuvato dall’Ufficio Tecnico Provinciale e pensato inizialmente per una capienza superiore ai 10.000 posti a sedere[5].
Il costo complessivo della struttura fu di 270 milioni di lire che però non coprirono totalmente la realizzazione dell'opera, a cui s'aggiunsero successivamente una piscina coperta ed una palestra, completate negli anni '80, nonché una pista di atletica leggera da otto corsie. Fu inaugurato, incompleto, il 30 ottobre 1960[6] in occasione dalla settima giornata del campionato 1960-61[7]. In quell'occasione l'avversario fu il Taranto e la partita terminò con il risultato di 3 a 2 per i granata.
L'impianto, dopo l'inaugurazione, risultò ancora incompleto per gli anni successivi soprattutto nel comparto della tribuna coperta e della gradinata, quest'ultima interrotta a circa a due terzi del rettangolo di gioco, e della curva sud non realizzata. Alla tribuna coperta si sopperì per lungo tempo con una struttura precaria in metallo (costituita da tubi Innocenti e chiamata tribunetta) fino all'8 novembre 1987 quando fu sostituita con l'inaugurazione della nuova tribuna coperta costruita in calcestruzzo di cemento armato e copertura metallica.
Nel giugno 2013 è stato approvato lo schema di convenzione tra la società granata e la "Provincia regionale" di Trapani per la gestione dello stadio Provinciale. È la prima convenzione del genere stipulata in Sicilia tra un ente pubblico ed una Società sportiva. Essa ha previsto la concessione ventennale dell'impianto alla Società, che si è fatta carico dei lavori di adeguamento, per renderlo a norma per il campionato di Serie B. Fu così realizzata la tribunetta ospiti e furono messi in atto piccoli accorgimenti essenziali per il salto di categoria (migliorata amplificazione, cartelloni pubblicitari elettronici, indietreggiamento panchine). I lavori si sono conclusi in tempo per l'esordio in Coppa Italia dell'11 agosto 2013.
A fine giugno 2014, acquisito il parere favorevole da parte dell’Ente proprietario dell’impianto (ex Provincia Regionale di Trapani oggi Libero Consorzio Comunale di Trapani), sono iniziati i lavori per l'installazione del manto erboso sintetico e l'ampliamento dei posti a sedere in curva nord e gradinata e per vari lavori di miglioramento dell'impianto per garantire un maggiore comfort al tifoso. Tutto ciò reso possibile con l'abbattimento delle barriere architettoniche, ottenuto tramite deroghe dei decreti ministeriali in materia di sicurezza negli stadi. Una scelta fortemente voluta dalla dirigenza per dare un segnale forte di fiducia verso i propri sostenitori.
Struttura
Lo stadio risultava fino al 2013 incompleto, mancando infatti un buon terzo di gradinata e l'intera curva sud. Il progetto originario dell'impianto[8], redatto dall'ingegner Cesare Macaluso, prevedeva infatti la presenza di un'ampia gradinata che occupasse la parte ad est del terreno di gioco per tutta la sua lunghezza, e la curva sud (al posto dell'attuale campetto di riscaldamento in terra battuta), per una capienza complessiva che, ad opera completata, oggi potremmo stimare in 11.000/12.000 posti.
L'impianto è diviso in quattro settori: la tribuna coperta, che copre tutto il campo ed è capiente 1.890 posti, la gradinata, che copre i due terzi del terreno di gioco ed ha una capienza di 3.834 posti, la curva nord locali che può contenere 1.480 persone e la curva sud ospiti, con una capacità di 404 persone. Fino alla stagione 2012-2013 il settore ospiti era stato ricavato delimitando con una struttura di rete metallica una parte della vecchia curva nord in cemento di totale pertinenza della tifoseria locale, una soluzione obbligata ma molto rischiosa dal punto di vista dell'ordine pubblico in caso di sempre possibili episodi di violenza.
La curva nord è costituita da una tribuna in metallo (personalizzata con la scritta Trapani attraverso un gioco di colore nei seggiolini) necessaria per rimediare alla scarsa visibilità della vecchia struttura; essa è posizionata al limite del campo, a una distanza di 8 metri, garantendo così una nuova prospettiva visiva ai tifosi. È alta circa 11 m, rialzata di 1 m e dotata di un parapetto di 1.10 m, come prevedono le normative minime in materia di sicurezza.
La gradinata invece comprende la vecchia gradinata più un tratto del settore curva locali usato in precedenza, garantendo circa 400 posti a sedere in più rispetto al passato. Essa infatti è passata dai vecchi 3.452 ai nuovi 3.834 posti.
La tribuna coperta, di 1890 posti, è anch'essa dal 2014 sprovvista di barriere e dotata di parapetto in vetro. Possiede una zona dedicata ad autorità e stampa.
Al termine dei lavori che finiranno subito prima dell'inizio della stagione calcistica 2014-2015 l'impianto potrà contare su una capienza effettiva di 7.608 posti a sedere. È stata eliminata anche l'originaria pista di atletica leggera a 8 corsie per procedere all'interramento delle panchine di 55 cm, in modo da migliorare la visuale dei posti più bassi della tribuna.
Per le gare in notturna lo stadio dispone di quattro torri faro ognuna con 26 lampade da 2.000 watt che irradiano circa 800 lux in ogni punto del campo. L'impianto, costato un milione di euro, è stato inaugurato a fine novembre 2011. Inoltre lo stadio è dotato di 6 tornelli doppi, installati nel 2013, che garantiscono un migliore deflusso nell'ingresso sugli spalti dei tifosi. Con i lavori del 2014 il campo da gioco è ricoperto da un manto erboso sintetico di ultima generazione.
Nei progetti futuri del presidente Vittorio Morace, come dichiarato dall'ingegnere Francesco Palmisano, vi è l'intenzione di creare un secondo anello per la curva locali e di avvicinare la gradinata per congiungerla ai due settori curva.
Partite e tornei nazionali
Oltre ai match interni della squadra granata, del Ligny Calcio e del Pro Trapani (campionati Interregionale dal 1981 al 1984), ha ospitato inoltre le gare casalinghe del Palermo dal 1988 al 1990 per la ristrutturazione, in occasione dei Mondiali di calcio del '90, dello stadio La Favorita.
Il 21 marzo 2007 si è disputato il primo trofeo dedicato alla memoria di Filippo Raciti, l'ispettore capo della Polizia di Stato ucciso il 2 febbraio 2007 durante gli scontri di Catania[9].
Partite internazionali
Negli anni '80 si giocò una partita della Nazionale di calcio femminile dell'Italia[10]. Nell'ambito delle universiadi svoltesi in Sicilia nel 1997, Trapani ha ospitato la partita inaugurale del torneo di calcio Italia-Brasile[11].
Lo Stadio è stato la cornice di alcune gare della rappresentativa nazionale Under 21. Nel marzo 2003 si giocò la partita Italia-Finlandia under 21 valida per il campionato europeo terminata 1-0 per gli azzurri con gol del siciliano D'Agostino su rigore[12]. Un mese dopo si giocò la partita Israele-Francia under 21, valida per il campionato europeo che terminò con il risultato finale di 0-3[13].
Note
- ^ a b CONI - Città di Erice: Impianti sportivi, su conitrapani.it. URL consultato il 29-11-2009.
- ^ Stadio Polisportivo Provinciale su Aiatrapani.org
- ^ Sito ufficiale del Trapani Calcio.
- ^ Modello originario del progetto
- ^ CONI - Città di Erice: Impianti sportivi, su conitrapani.it. URL consultato il 01-07-2011.
- ^ Jerryultrà, Vito Galuppo, 1960-61 Serie C Girone C, su tifotrapani.altervista.org. URL consultato il 1-6-2010.
- ^ Fabio Tartamella, A chi intitolare lo stadio? Trapani si spacca sul nome, in la Repubblica, 19-12-2003, p. 18. URL consultato il 1-6-2010.
- ^ Modello Originario
- ^ 1° Trofeo "Filippo Raciti" domani allo Stadio provinciale di Trapani. A.Marsala.it, 20 marzo 2007.
- ^ http://www.processionemisteritp.it/extra/ottobrenovembre10/BIONDO.pdf
- ^ ITALIA - BRASILE FINISCE SENZA GOL, in La Repubblica, 19 agosto 1997, p. 46. URL consultato il 18 giugno 2011.
- ^ Basta un rigore di D' Agostino la piccola Italia a punteggio pieno, in La Repubblica, 29 marzo 2003, p. 48. URL consultato il 18 giugno 2011.
- ^ Fabio Tartamella, Trapani supera l' esame transalpini senza problemi, in La Repubblica, 2 aprile 2003, p. 13 Palermo. URL consultato il 18 giugno 2011.
