Andrea Rauch

designer e illustratore italiano (1948-2025)

Andrea Rauch[1][2] (Siena, 1948) è un designer e illustratore italiano.

Andrea Rauch[1][2]

Biografia professionale

«La grafica di Rauch è innanzitutto un tema di dibattito culturale, ha sempre un atteggiamento aperto al dialogo, alle tensioni della società, ai movimenti di opinione. È al servizio e vuole testimoniare un contro-potere, un'alternativa all’ideologia della professionalizzazione. Mette in discussione tutto, compreso il modello di espressività standardizzata del linguaggio grafico, reclamando uno spazio all’autore in primo luogo come intellettuale. Quindi un ruolo di produttore e redattore di un sapere tecnico, ma mai neutrale.[3]»

Andrea Rauch ha disegnato manifesti[4], progettato mostre e illustrato libri. Ha disegnato grafica per istituzioni quali la Biennale di Venezia, il Centre Georges Pompidou, l'Unione dei Teatri d'Europa e per movimenti politici e d’opinione quali Greenpeace e Unicef.

Cofondatore dello studio di progettazioni visive Graphiti (Firenze, 1983-1993), tra il 1975 e il 1989 ha partecipato, insieme al socio Stefano Rovai, al movimento Grafica di pubblica utilità. Sempre con Stefano Rovai ha progettato uno dei manifesti ufficiali per il Bicentenario della Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo, Parigi, 1989[5] . È socio onorario dell'Associazione Italiana Progettazione per la Comunicazione Visiva (AIAP).

Suoi manifesti fanno parte delle collezioni del Museum of Modern Art di New York, del "Musée de la Publicité" del Louvre di Parigi e del "Museum für Gestaltung" di Zurigo[6]. Nel 1993 la rivista giapponese Idea lo ha inserito tra i "100 World Top Graphic Designers"[7]. Figura nell'edizione 1994 di "Who's Who in Graphic Design"[8].

Tra il 1994 e il 2002 ha insegnato Grafica presso il Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione dell’Università di Siena. Dal 2010 al 2013 ha insegnato Storia della Grafica all'Istituto Europeo di Design di Firenze.

Ha inoltre realizzato nel 1995 il simbolo dell'Ulivo e nel 2001 quello della Margherita.

Nel 2003 il Sindaco di Siena lo ha incaricato di dipingere il drappellone[9] per il Palio del 16 agosto, dedicato a Duccio di Boninsegna.


Grafica delle Istituzioni

Negli anni si è occupato particolarmente di grafica istituzionale per grandi enti o avvenimenti. Si ricorda in quest'ambito l’immagine coordinata per la Regione Toscana[10] (1995), per i Comuni di Siena[11] e Ferrara[12] (1994, 1997), e i sistemi di immagine e segnaletica per il Quinto Centenario della morte di Piero della Francesca (1989-1993).

Dal 1995 al 2008 è stato Art Director del complesso Santa Maria della Scala a Siena dove ha curato e allestito numerose mostre tra cui, nel 1999, "Epoca, 1945-1999, manifesti tra vecchio secolo e nuovo millennio".[13]

Nel 1998 ha progettato l’immagine coordinata dei Musei fiorentini. Nel 1999, in occasione del Grande Giubileo, ha curato per la Regione Toscana la parte grafica della segnaletica regionale per "I luoghi della fede", e nel 2008 ha progettato immagine e segnaletica per il MAV, museo virtuale dell’area archeologica napoletana.

Dal 1978 al 2011 ha collaborato con i sistemi educativi del Comune di Pistoia: da quel complesso di esperienze è nato il libro "Immaginando"[14], che raccoglie i disegni di trent’anni di lavoro comune.

Ha scritto su di lui Gillo Dorfles:

«Un grande "umanizzatore" di marchi, di sigle, di logo, è certamente Andrea Rauch. Dietro a ogni immagine, anche quella in apparenza più esatta e lineare, si cela sempre un elemento di partecipazione umana, di inventiva artistica. Perché, ed è questa una delle costanti nell'attività grafica di Rauch, tanto nelle sue più schematiche opere pubblicitarie, quanto nelle sue più libere illustrazioni "pittoriche", troviamo sempre condensate le qualità "funzionali" di chi deve costringere l'attenzione del pubblico verso un preciso elemento figurativo e verso il significato dello stesso; e d'altro canto, le qualità estetiche, troppo spesso trascurate da molti designer e che invece, qui, sono sempre presenti. [15]»

Libri progettati e illustrati

Nel 1998 e nel 2003 le Edizioni Nuages hanno pubblicato "Design & Identity"[16] e "Dis-continuo", due vaste ricognizioni del suo lavoro di grafico.

Molti i suoi libri illustrati: da Peter Pan nei Giardini di Kensington (2001) a Alice nel Paese delle Meraviglie (2010), da Il giornalino di Gian Burrasca (2005) a Pinocchio (2006).

Per le Guide Cultura Mondadori ha preparato un compendio di storia della grafica, "Graphic Design"[17] (2006). Nel 2009, per la casa editrice Usher Arte ha pubblicato "Il mondo come Design e Rappresentazione"[18], una raccolta di testi dedicati ai massimi protagonisti dell'illustrazione e della grafica.

Nel 2010 è tra i fondatori della casa editrice di 'libri d'affezione' Prìncipi & Princípi.[19].

Bibliografia essenziale

Libri illustrati

  • James Barrie, Peter Pan nei giardini di Kensington, Milano, Nuages, 2001
  • Maiali, La fattoria degli animali raccontata da George Orwell a Andrea Rauch, Firenze, La Biblioteca Junior, 2005
  • Vamba, Il giornalino di Gian Burrasca, Milano, Nuages, 2005
  • Collodi, Le avventure di Pinocchio, Milano, Nuages, 2006
  • La vera storia di Riccioli d’oro e dei tre Orsi, Milano, Nuages, 2007
  • Lewis Carroll, Alice nel Paese dellle Meraviglie, Pian di Sco, Prìncipi & Princípi, 2010

Libri di Grafica

  • Design & Identity, Milano, Nuages, 1998
  • Dis-continuo, Disegni, acquarelli, acrilici, olii, collages, alla ricerca o nel rifiuto di uno stile, Nuages, Milano, 2003
  • Graphic Design, La storia, i protagonisti e i temi dall’Ottocento ai giorni nostri, Guide Cultura Mondadori, 2006
  • Immaginando, Trent’anni di disegno di e con i bambini di Pistoia, Gli Ori, Firenze-Prato, 2009
  • Il mondo come design e rappresentazione, Ritratti d’occasione per ventisette maestri dell’illustrazione e della grafica, Usher arte, Firenze, 2009

Vari illustrati

  • Pinocchio e la sua immagine, (con Valentino Baldacci), Giunti, Firenze, 1981 (nuova edizione 2006)
  • Il Palio di Duccio, 16 agosto 2003, Firenze-Prato, Gli Ori, 2003

Note

  1. ^ Giorgio Fioravanti, Dizionario del grafico, Bologna, Zanichelli, 1993, pag. 390
  2. ^ Giorgio Fioravanti, Leonardo Passarelli, Silvia Sfligiotti, La grafica in Italia, Milano, Leonardo Arte, 1997, pp.172-173
  3. ^ [1] Mario Piazza e Lorenzo Grazzani su AIAP CDPG.
  4. ^ Daniele Baroni, Maurizio Vitta, Storia del Design grafico, Milano, Longanesi, 2004, pagg.278-279
  5. ^ Pour les droits de l'homme, Histoires, Images, Paroles, edited by Artis 89, Parigi, 1989, pagg. 204-205
  6. ^ [2] Sezione posters del Museum für Gestaltung di Zurigo
  7. ^ [3] Idea Magazine, numero 240, "100 Graphic Designers of the World", Tokyo, Settembre1993
  8. ^ Who's Who in Graphic Design, edited by Martin Heller, Toshihiro Katayama, Helmut Langer, Trix Wetter, Zurich, Benteli-Werd Verlags, 1994, p. 313
  9. ^ [4] Andrea Rauch, Palio di Siena del 16 agosto 2003
  10. ^ Alessandro Savorelli, Pegaso in Toscana, Lo stemma della Regione nella storia dell'araldica pubblica europea, Firenze, Regione Toscana, 2002
  11. ^ Omar Calabrese, Manuale degli standard grafici per la comunicazione istituzionale, Comune di Siena, 1994
  12. ^ Alessandro Savorelli, La città e l'immagine, Manuale per la comunicazione grafica istituzionale, Ferrara 1998
  13. ^ [5] Epoca 1945-1999, a cura di Aldo Colonetti e Andrea Rauch, Siena, Protagon, 1999
  14. ^ [6] Andrea Rauch, Immaginando, Testi di Roberto Denti, Walter Fochesato, Antonio Faeti, Pistoia, Gli Ori, 2009
  15. ^ Gillo Dorfles, Rauch Design, Firenze, Press 80, 1997
  16. ^ [7] Andrea Rauch, Design & Identity, Milano, Nuages, 1998
  17. ^ [8] Andrea Rauch, Graphic Design, Milano, Guidecultura Mondadori, 2006
  18. ^ [9]Andrea Rauch, Il mondo come Design e Rappresentazione, Firenze, Usher Arte, 2009i
  19. ^ [10]Anna Castagnoli, Intervista ad Andrea Rauch, Le figure dei libri, 2011

Collegamenti esterni



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